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A.Masera

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  1. difficile da dirsi. Certo è che lo Stato teme da sempre questa terra e le concessioni di autonomia sono state create proprio per evitare scissioni armate. Negli anni '60 si arrivò vicini alla guerra civile, risolta appunto con le concessioni che viviamo oggi. Sinceramente qualche scandalo a parte siamo punto di riferimento per quanto riguarda la gestione del territorio e delle risorse. Lo stile di vita qui è diverso e a differenza di quanto dicono le malelingue quello che arriva ritorna a Roma... solo che il tutto viene gestito in maniera oculata e senza magna magna. Se le cose nel resto d'Italia dovessero mettersi male sono sicuro che il tema secessione tornerebbe alla ribalta... solo che qui a differenza di tante altre regioni lo fanno sul serio. Per fare un esempio concreto, i pazienti gravi di Coronavirus sono stati spediti in Austria e Germania e non altrove in Italia... P.s. io sono di madrelingua italiana, nipote di trentini e veneti e mia moglie figlia di siciliani... è la parte tedesca che detta legge. https://it.wikipedia.org/wiki/Befreiungsausschuss_Südtirol
  2. A sorpresa la SVP per la prima volta minaccia la secessione ❗️❗️❗️ La direzione del partito SVP ha deciso: l'Alto Adige va la sua strada ❗️❗️❗️ La direzione del partito della SVP ha appena approvato all'unanimità la proposta del presidente del partito Philipp Achammer e del presidente della provincia Arno Kompatscher di introdurre una propria legge provinciale per l'elaborazione della fase 2 Oggi abbiamo anche deciso di annullare qualsiasi cooperazione con il governo se la nostra decisione di percorrere una strada autonoma nella fase 2 non sarà accettata. In questo modo noi altoatesini percorriamo la nostra strada e prendiamo il quaderno: per proteggere le nostre famiglie e le nostre aziende, ma soprattutto per difendere la nostra autonomia! ❗️❗️❗️ Il presidente della provincia ha già commissionato l'elaborazione di una propria legge provinciale per la regolamentazione della fase 2, in modo da percorrere il più presto possibile e aprire la base della fase 2 dell'Alto Adige.
  3. La massima prudenza (provvedimento responsabile) cozza brutalmente con la cruda realtà. Purtroppo non viviamo d'aria. 4 mesi di stop per molte piccole realtà saranno definitivi. Stiamo pregando per avere fondi dall'Europa perchè di fatto non sappiamo come uscirne. Occorre prudenza, i rischi li corriamo ogni giorno.
  4. potrebbe anche essere che i nuovi infetti siano lavoratori (giovani), asintomatici e le persone gravi siano gli anziani con i quali convivono...
  5. ma infatti bisognerebbe utilizzare un minimo di raziocinio. Non è un virus alieno, che sia naturale o no comunque generalmente ci si deve aspettare un iter paragonabile agli altri. Io auspico che riproducendosi perda la sua virulenza e si trasformi in un banale raffreddore, ma la spagnola purtroppo ci insegna che non sempre è così. Per me non arriveremo neanche ad un vaccino commercializzabile semplicemente perchè a quel punto o sarà mutato radicalmente o saranno in commercio farmaci ad hoc in grado di contrastarne efficacemente gli effetti. Il vero problema è come continuare a vivere oggi? Il tempo è nostro nemico.
  6. Infatti è assurdo che non ci sia una statistica ISS ufficiale su chi sono i nuovi infetti. Per me sono i lavoratori, anzi i lavoratori presumibilmente giovani lo portano a casa inconsapevolmente dai genitori "anziani". Comunque è palese che questo lockdown è stato il primo e sarà l'ultimo. Già ora come ora 3-4 mesi di stop per certe categorie saranno devastanti, figurati se si dovesse prolungare il tutto. EDIT domani vado a fare un nuovo sierologico, sono curioso. P.s. un mio amico 3 settimane fa (anche un mesetto) torna a casa, febbre alta zero sintomi. Si mette in isolamento in una stanzetta, moglie e due figli piccoli dall'altra... dopo 4 giorni sta bene al 5 o sesto si rompono e riflettono: se era coronavirus allora sono stati contagiati tutti (senza sintomi). Passano 14 giorni di malattia lui torna al lavoro, lei anche, ecc ecc. 5 giorni fa a sospresa l'azienda sanitaria gli fa il tampone, risultato dubbio: è venuto in contatto col virus, o l'ha appena contratto o ne deve ancora uscire. Ma sta bene. Quarantena obbligatoria per tutti e 4 per 14 giorni e tampone di controllo.
  7. La mia visione comunque è la seguente: 1. un virus con trasmissione a carattere influenzale non lo fermi in nessun modo 2. principalmente vi sono delle categorie a rischio 3. l'immunità di gregge la si raggiunge solo contraendolo Quindi, aldilà della saturazione degli ospedali che senso ha rimanere tutti in casa? Se i test su piccola scala dovessero riflettersi su larga scala ovvero che almeno il 20% della popolazione delle zone colpite l'ha contratto senza nemmeno saperlo non dovremmo rivalutare i numeri? Perchè il virus attraverserà l'umanità, è inevitabile.. e allora perchè non lasciare a casa le categorie a rischio e far si che gli altri piano piano lo contraggano e si immunizzino?
  8. Mi sono accorto che è inevitabile. L'allentamento delle restrizioni comporta per i più alla percezione che il peggio sia passato. Io stesso adesso a casa ho i suoceri (con la mascherina) ed ho visto i miei. Il ragionamento è che se siamo in casa da almeno 3 settimane e nessuno che conosco ha sintomi, al 99% stiamo bene. In ogni caso non pensiate di risolvere il problema con lockdown proibitivi, il virus non lo debelleremo mai così. E' tra di noi e se ne andrà con molta difficoltà.
  9. Qui non è Italia. Inutile fare giri di parole... facessero un referendum domani vincerebbe il "leave".
  10. Qui a Bolzano siamo in fase 2 già da una settimana... mi attendo pertanto ulteriori concessioni. Ho passato gli ultimi 2 giorni al parco con il cane al sole, mascherine a parte sembrava un fine settimana normale. La sanità mentale delle persone è importante. Attualmente sono al lavoro, qui secondo me la metà di noi lavora tranquillamente. Da sempre i ristoranti fanno delivery, le aziende con meno di 5 dipendenti possono lavorare da 2 settimane ed hanno riaperto in moltissimi. Sono tornati i mercati (contingentati e transennati), insomma piano piano noi andiamo avanti. Possiamo fare sport all'aperto, anche bici e possiamo spostarci fino ai comuni limitrofi
  11. non servono a niente. A malapena servono i filtri HEPA, figurati quelli dei clima... Comunque è morto Sepulveda.
  12. il vero problema sono gli hotel con passaggio intenso, le stanze da sanificare costantemente, i ristoranti che non riusciranno a gestire il distanziamento, ecc ecc... immaginate Rimini....
  13. Io posso non andare al mare, a mezz'ora di strada sono in posti così
  14. Vero, ma stiamo comunque parlando di una percentuale di rischio bassissimo, potrei dirti che la stragrande maggioranza di italiani che stanno cucinando per la prima volta nella loro vita potrebbero tagliarsi... Ovviamente tutto dipende dalla zona, ci sono paesini con case sperdute vicino ad un boschetto, se mi beccano a più di 100 m da casa in mezzo al nulla mi devono multare? in Lombardia col casino che hanno il 40% va a lavoro. Al lavoro! In un momento nel quale non si trovano mascherine o igienizzanti
  15. Ieri ho saputo di due grosse aziende locali che lunedì riaprono, hanno fatto variare il codice ATECO. Ci rendiamo conto? Hanno demonizzato i runner Che correvano da soli al parco distanti da tutti e nel mentre la metà delle aziende sono aperteChe correvano da soli al parco distanti da tutti e nel mentre la metà delle aziende sono aperte
  16. infatti io adesso per la seconda volta in un mese farò due passi qui intorno con mio figlio di 9 mesi. Non c’è nessuno, indosso la mascherina, tengo le distanze, semplice logica... poi vado in ufficio dove i miei colleghi stanno ancora lavorando (in 7 in 60mq open space) e tutti senza mascherina. ma baffangulo va
  17. Comunque io sono stufo. State a casa ha fracassato le palle. Gente che mi ha chiesto COSA CI FAI FUORI solo perché in una strada deserta sono andato a buttare l’immondizia. il 40% delle imprese là fuori non ha mai smesso di lavorare, il runner da solo per gli affari suoi non fa del male a nessuno. stiamo rasentando il ridicolo, serve buon senso
  18. dR è l'esempio lampante di improvvisazione. Quel che mi stupisce è che nonostante le vendite, nonostante non siano una realtà industriale consolidata riescono ad andare avanti. E non penso sia facile garantire in qualche modo l'assistenza su tutto il territorio nazionale. Il suo sogno era quello di realizzare una supercar, penso che con i tempi che corrono sia più facile realizzarla oggi rispetto al passato...
  19. ci sono diversi studi in merito ed al momento è impossibile esserne certi. L'Università del Maryland ha notato che la maggior parte dei contagi avvengono tra il 30° ed il 50° parallelo, in una fascia climatica tra i 5 e gli 11C ed una umidità tra il 47 ed il 79%. Il virus è ovunque ma stranamente stanno soffrendo maggiormente il nord Italia, la Spagna, la Francia, parte degli States, parte della Cina, Iran, siamo tutti nella medesima fascia. Sono riportati casi in ogni stato del mondo ma stranamente i contagi non hanno mai raggiunto i nostri numeri. Perchè? Pensate veramente che tutte queste nazioni riuscirebbero a mantenere segreti decine di migliaia di morti o ospedali al collasso? Canada, Messico, Brasile, Nigeria, Giappone, Thailandia, India, Pakistan.. miliardi di persone. Io dico che c'è una correlazione. Non sparisce ma rallenta. Perchè poi negli ultimi giorni sono riportati importanti cali non solo in Italia indipendentemente dai contagiati e dal lockdown?
  20. Ok ma ad oggi moltissimi paesi accuserebbero morti per strada. Mi risulta che in questa situazione vi sia solo l'Ecuador, Nigeria, Brasile, Marocco, Messico, Thailandia &co? Per me il caldo o l'umidità giocano un ruolo fondamentale. Vedremo le prossime settimane. Comunque sono in calo i ricoveri non solo in Italia ma anche in Francia Spagna e UK non abbiamo seguito le stesse tempistiche di quarantena quindi qualcosa ci sfugge: C'è sicuramente un fattore esterno in gioco, sararil caldo oppure il virus é mutato e sta perdendo forza?
  21. Sono anni che mi domando Come diavolo fanno Rimanere in piedi
  22. Io non ne sarei così sicuro che il caldo non incida. Se andiamo ad analizzare i paesi Maggiormente colpiti Possiamo notare Che sono praticamente Tutti allineati sugli stessi paralleli. Da quel che si sa il virus prolifera meglio tra i 9 ed i 11 gradi ed una umidità tra il 40/70%. Giustamente potremmo dire che il virus Non sembra essere presente In paesi più caldi in quanto questi sono notoriamente poveri e non eseguono tamponi, ma allo stato attuale gli ospedali dovrebbero già essere collassati ovunque......
  23. BREAKING NEWS - Boris Johnson aggravato e ricoverato in rianimazione
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