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A.Masera

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  1. Ma cosa c'entra? Ma la smettiamo di fare ironia inutile?? Ovvio che una BEV ha la priorità! Anche solo per un concetto di ottimizzazione dei posti e di conseguenza dei tempi. E difatti non sono l'unico cretino a pensarlo https://www.carthrottle.com/post/experts-want-plug-in-hybrids-banned-from-public-chargers/ Experts Want Plug-In Hybrids Banned From Public Chargers In what is surely the plainest indication yet that the UK’s EV charging network isn’t fit for purpose, a report has called for plug-in hybrids to be banned from some charging bays
  2. Ma per favore dai, è una questione di priorità, a questo punto perchè non facciamo caricare le bici? Già ce ne sono poche, la priorità va alle BEV e poi a tutte le altre per me. Le tariffe di occupazione poi non non seguono regole, le hai con Tesla ma nei parcheggi normali quando smetti di caricare non paghi più e stop. Non è un parcheggio ma su cariche di 4 ore chi è che sta lì? non è un distributore, per questo (parlo delle cariche lente) vai vicino a casa, perchè poi monitorare e tornare a prenderla.
  3. beh ma adesso le colonnine sono per la maggior parte lente e sparsi un po’ in giro dappertutto dove capita di solito in coppia, è chiaro che saranno necessari ammodernamenti ed investimenti per creare intere stazioni: Tesla è l’esempio perfetto, trovi o 150 o 250 kW, il viaggio è programmato e quindi alla fin fine ti fermi al massimo 20 km. Molto spesso mi è capitato di fermarmi al Brennero o ad Affi, prende un caffè andare al bagno e ripartire
  4. è il giusto mix tra d'epoca e nuovo, un mix tra il razionalismo italiano e l'art Deco ...
  5. a parte ciò è proprio il sistema che è immaturo e deve cambiare, non ci sono ancora degli standard come nel mondo dei distributori e vige tanta confusione. Ad esempio 1. non c'è uno standard di velocità, può trovare colonnine a 11 kW, altre a 75, 100 e via dicendo 2. non c'è uno standard sui connettori 3. non c'è uno standard sulle modalità di pagamento: mille tessere, POS praticamente assenti 4. non c'è una priorità per i veicoli ne la possibilità di prenotare il posto (a volte essenziale)
  6. Spesso non è possibile tornare al parcheggio in tempo e comunque nel caso di una colonnina a 11kW se ci vai con una BEV le 4 ore possono non bastare.. le PHEV invece necessitano forse di un'ora ma essendoci il limite (almeno a BZ) di 4 ore molti se ne approfittano e la lasciano parcheggiata. A prescindere da ciò una BEV in qualche modo dovrebbe aver diritto ad occupare prima il posto rispetto ad un'ibrida che comunque anche se non carica, cammina. Almeno finché non ci saranno colonnine a sufficienza
  7. Aggiungo uno scazzo da possessore BEV.. le ibride plug in dovrebbero aver diritto ad un tempo ridotto di carica alle colonnine per non penalizzare chi come me necessita invece di grossi quantitativi di energia rispetto a loro. C'è una tonnellata di persone che se ne approfitta e le lascia in carica stracariche per ore giusto per avere parcheggio
  8. mai detto questo, dove l’ho scritto? ho solo detto che è concentrata sull’idrogeno e che Toyota ovviamente ha tutti gli interessi ad utilizzare il know out finanziato e che è indietro con le batterie (inteso veicoli BEV, ricerca, sviluppo e ottimizzazione e non la batteria in se)
  9. Non capisco il punto, Panasonic non dovrebbe sviluppare batterie perché il Giappone è filo idrogeno e Toyota possiede ben il 2,8% della compagnia? comunque non cambia nulla, a livello nazionale investono in una direzione sarebbero stupidi in Toyota a non provarci con l’idrogeno sul resto del globo
  10. infatti parlavo di Toyota non del Giappone… E come ho già detto se devo dirla tutta neanche io sono convinto che le auto a batteria saranno la scelta migliore in futuro sul larga scala, se estrarre l’idrogeno avesse una resa superiore rispetto all’energia immessa credo che oggi non staremmo discutendo di batterie ma di serbatoi… Adesso la situazione è questa, ma la ricerca sta facendo passi da gigante (se non erro recentemente una start-up ha dichiarato di aver trovato un sistema per l’estrazione dell’idrogeno dall’acqua a freddo) e magari fra 10 anni il mercato sarà composto da un mix di veicoli a batteria e veicoli ad idrogeno.su una cosa comunque siamo tutti concordi: il periodo dell’auto popolare per tutti a basso costo è finito ed il parco macchine circolante futuro sarà sensibilmente ridotto
  11. Attenzione che la questione Toyota è più complessa, insiste sull'idrogeno in quanto avvantaggiata dalla collaborazione col governo giapponese che sostiene una politica nazionale di conversione all'idrogeno ( https://www.csis.org/analysis/japans-hydrogen-industrial-strategy https://global.toyota/en/newsroom/corporate/37544956.html ) attraverso la quale (anche Honda) beneficia di investimenti enormi che potrebbe poi rigiocarsi a livello globale.. con le batterie invece parte in posizione ormai svantaggiata rispetto a tutti gli altri costruttori.
  12. direi che a livello globale i problemi legati all'ambiente sono ben altri... Certo, però in Italia ! La vicinissima (a me) Austria tocca quasi il 80%.. la situazione in EU non è così pessima come crediamo Alperia è mio cliente: a dirtela tutta (in assenza di siccità ovviamente) con le auto elettriche aumenterebbero esponenzialmente l'utilizzo di rinnovabili in quanto di notte il consumo è basso e l'energia non si può immagazzinare... fosse per loro forzerebbero le BEV su tutto il territorio locale
  13. Qui si parla di immissioni in aria di CO2 e particolato, il nucleare è pulito. il 44% di rinnovabili in Italia è un dato non da poco ed è destinato a crescere: pensi invece che l'estrazione, la raffinazione ed il trasporto del petrolio e dei suoi derivati siano ad impatto zero? Non scherziamo. Ecco esatto, dove vivo io in Alto Adige la produzione da rinnovabili è del 90% ergo io carico la Tesla al 90% da rinnovabili (in realtà è il 100% perchè Neogy usa il 100% di rinnovabili)
  14. il nucleare è considerato pulito in quanto non emette CO2. Comunque la produzione di rinnovabili in Europa è ragguardevole
  15. 1. vero, ma i trasporti incidono a livello globale per il 16% (non poco), e se andiamo a vedere i singoli dati (USA) molto di più Le emissioni di particolato poi non sono da non considerare 3. Non è assolutamente vero, le rinnovabili l'anno scorso in EU hanno addirittura superato le fossili https://www.weforum.org/agenda/2023/01/renewable-energy-electricity-record-europe/
  16. con M3 ne fai reali 400-420 con batteria 100 > 0%: io mi fermo prima per sicurezza e tendo a non scendere sotto il 30, ma moltissimi arrivano alla carica sotto il 10% senza farsi troppi problemi
  17. Fino all'altro ieri Lancia era un marchio che vendeva solo una citycar da donna, ora addirittura Ypsilon è simbolo del marchio? Ypsilon è semplicemente l'ultima rimasta che tiene botta perchè costa poco ed esteticamente è aggraziata, punto. Viene venduta in Italia ed il resto del mondo manco se la ricorda. Se Lancia ha ancora un pò di appeal nel globo è per queste e non certo per quel botolo. Aspettiamo e vediamo ma se deve essere una operazione clone di quella fatta dal 2008 al 2017 anche no.
  18. Fosse per me niente Segmento B o C. Partirei dal D in su, lascerei il basso di gamma agli altri mille marchi (FIAT, Opel, Citroen, Peugeot, ecc) Assorbirei DS e mi posizionerei in alto, appena un gradino sotto Maserati. Lancia viene ricordata ancora mica per le vetture anni 30, ne per le Phedra, Ypsilon & co ma per il periodo dei rally, le FIAT rimarchiate hanno già fallito, procederanno con le Peugeot adesso?
  19. comunque questa non l'ho capita, Tesla ad esempio non ha nessun AVAS a bassa velocità se non in retromarcia
  20. Io non comprendo questi problemi legati all'assenza di rumore, se uno si butta in strada solo in base al rumore e non alla vista è selezione naturale, dai... Senza contare che non sono assolutamente silenziose tra ventole varie dei radiatori, gomme e cicalini
  21. Per carità, sono d'accordo fino a metà concetto poi no: mi pare che si stiano ripetendo gli errori che hanno portato alla morte di Lancia, un ricarrozzamento di altri modelli. Con tutti i marchi che sono presenti in Stellantis serve un altro more of the same?
  22. Io trovo solo al momento ridicolo e prematuro far passare il concetto che Lancia è il nuovo trend dello stile italiano.... senza aver visto neanche uno specchietto. Spero che tutte queste parole non siano al vento e che non si limitino come DS a ricoprire auto popolari con plastiche cromate e linee taglienti, ma che ci sia effettivamente la volontà di distinguere per concetto, estetica e tecnica un marchio che se lo merita. Diciamo che effettivamente era meglio iniziare il nuovo corso con una specialty, una concept e non proprio con l'ennesimo rivestimento di una utilitaria francese... ma “Piutost' che nient' l'è mej piutost”
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