X82

Potrei quasi ricredermi

scommetto che hai scelto scherzetto Da me non sono passati peccato avevo fatto scorta di leccornie

Si figuri, ma ora ci illumini

Letta cosi' sembra che ci possa essere un futuro roseo per l'Alfa. Per Giulia io lo spero ma per nuova berlina più grande cosa intende? F non credo, IMHO, sarà un posizionamento a metà strada cosi' come lo sarà Giulia tra il D ed E

La 200 SX l'avrei voluta postare e difatti è passata quasi inosservata ma più per "colpa" della sorellona 300SX che per demeriti suoi dato che aveva un 2.0Turbo da 200cv che anche lei in fatto di dimenticabilità non scherza, almeno in Italia. Visto che in U.S.A. ed in Giappone sono ancora venerate. La Renault di sicuro, mentre l'A2 dubito. Nonostante il so aspetto e le sue vendite l'auto fu un progetto molto innovativo Forse solamente l'A2 3L potrebbe passare inosservata per la sua scarsissima diffusione ma risulta anche essere il modello più interessante Be la Venturi è sicuramente una supercar sventurata visto che il suo progetto non aveva nulla di sbagliato ma ha pagato l'essere un nome non di primissimo piano ma comunque, scorrendo un po' la sua storia si scoprono diverse versioni piuttosto interessanti di questa supercar francese. Piccola curiosità. Il suo motore era una versione rivista del V6 che usavano in Renault e, credo, sviluppato con Peugeot e che fini' anche sotto il cofano della sfortunata DeLorean. La Qvale Mangusta nome quanto mai sbagliato per questa GT che si fece vedere ad inizio 2000. La progettazione fu di una azienda americana, con design italiano di Marcello Gandini, l'idea iniziale era di essere venduta in Europa col nome DeTomaso e da li sarebbe dovuta cominciare la ripresa del marchio ma non se ne fece più nulla. Aveva la particolarità di essere trasformata in coupè, targa o roadster grazie ad un hard-top componibile Secondo Wiki solo 270 pezzi vennero costruiti per lo più per il mercato americano. Buttato un'occhio sul web e non ho trovato riscontro cosi' ho dato una spulciata a qualche vecchia rivista e mi apparso il listino della Mitsubishi del 1995 in cui appare che la Colt fosse disponibile in tre motorizzazioni. 1.3 da 75cv, 1.6 da 113cv e 1.8 GT da 140 Rimanendo in oriente ho posto l'attenzione su questi due modelli MITSUBISHI ECLPISE Prima serie di una ottima coupé sportiva da noi giunse con il motore intermedio per le sue potenzialità, un 2.0 aspirato da 150cv, lasciando la versione Turbo da quasi 200cv per altri mercati, che comunque prometteva prestazioni di un certo riguardo. DAIHATSU CHARADE GTti 1.6 C'è poco da dire su questa utilitaria giapponese che ebbe vita anche da noi negli anni '90. Anche lei venne proposta in versione pepata con 1.6 con poco più di 100cv. Chi se la dovesse ricordare ha tutta la mia stima

edit

Da questa angolazione non è neanche poi tanto male

Prima serie? Chissà perché ma mi riesce difficile immaginarla di un colore che non sia il rosso.

Questa sera è Halloween, la notte in cui spiriti, fantasmi e mostri scendono sulla terra per terrorizzare noi comuni mortali. Se il vostro programma è quello di restare in casa, sentendovi sicuri, chiusi tra le vostre quattro mura, convinti di riuscire a tenere lontani le influenze negative allora un buon film horror è ciò che vi serve. Perché ad Halloween certe tradizioni vanno rispettate. Un'ottima scelta se i bambini sono ancora svegli Ma quando sono a letto e la luce si spegne allora è il momento di un vero classico Ottimi anche gli ultimi due capitoli della saga di Michael Mayers Ma se il vostro obbiettivo è quello di esorcizzare questa serata allora Kruger o Pennywise , il clown danzante, potrebbero fare al caso vostro Ma se volete essere veramente a tema Francesco

I marchi francesi hanno sempre avuto i loro affezionati oltralpe. Bella questa versione, sembra quasi un concept

Non ricordo se la variante cabrio della 205 GTI fosse roba ufficiale o meno.

Hai colto nel centro. Anche se la Panda, tra gli appassionati del modello, non è affatto dimenticata. La Trans Sport era un'auto futuristica quando arrivo in Italia ma il suo motore tipicamente americano spavento i più. Ma a livello di design ne aveva da vendere.

Urca la 11! Sembra passato un secolo, anche se ultimamente qualcuna ancora l'ho vista in giro. Dopotutto era una onesta media

A memoria filava anche a oltre 230km/h e stiamo parlando di oltre venti anni fa non c'è da stupirsi se poi la sua evoluzione fu questa

Fu equipaggiata con una variante sovralimentata del 2 litri da 175 cv. La 21 Turbo era caratterizzata da una carrozzeria con numerosi elementi dal disegno specifico. Cambiava il frontale, con . La calandra era una griglia nera e il simbolo della losanga era al centro. Diversi erano anche i paraurti, con prese d'aria di raffreddamento dei dischi anteriori integrate e spoiler assai pronunciati, che proseguivano idealmente nella nuove bandelle sottoporta aerodinamiche; inoltre sul bordo del cofano bagagli era installato un alettone e tutti questi particolari, nonché gli specchi retrovisori e le fasce laterali paracolpi, erano integralmente verniciati in tinta con la carrozzeria. Infine i cerchioni avevano un disegno specifico. In vita mia ne ho vista solamente una con targa francese. Queste auto appartenevano gli anni del record da casello a casello tipico degli anni '80 e '90

http://youtu.be/2vR4LeL0yzE

sapevo che saltava fuori questa frase E' stata la prima cosa che ho pensato

Peugeot 405 Mi16 Non del tutto passata inosservata la Peugeot 405 era un'ottima berlina media con cui la casa del leone visse felice a cavallo degli anni '80 e '90. Disponibile in una gamma molto ampia la casa francese non nscose la vera ambizione del modello. Quello dell'essere riconosciuta come una berlina sportiva. La gamma 405 includeva delle versioni dal temperamento sportivo. In ordine cronologico, la prima di queste è stata la Mi16, introdotta nel 1987. Era equipaggiata con un motore di 1.9 con testata a 4 valvole per cilindro e potenza massima di 160 CV. La trazione della 405 Mi16 era sulle ruote anteriori, ma a partire dal 1989 le venne affiancata la versione a trazione integrale, denominata 405 Mi16 X4, il cui sistema di trasmissione su quattro ruote avveniva mediante due differenziali anteriore e centrale ed un differenziale Torsen sull'asse posteriore. L'impianto frenante prevedeva quattro dischi, di cui quelli anteriori erano autoventilanti. A partire dal 1992, con il restyling di mezza età, la 405 Mi16 rimase in listino nella sola versione a trazione anteriore, con un nuovo motore da 2 litri anziché 1.9, ma con potenza ridotta a 152 CV a causa dell'avvento del catalizzatore Peugeot 405 t16 Nel 1993 venne introdotta l'up-grade successivo costituito dalla 405 T16, equipaggiata da un 2 litri sovralimentato mediante turbocompressore Garrett a geometria variabile e con alimentazione ad iniezione elettronica sequenziale. Tale versione, che erogava fino a 200 CV di potenza massima, permetteva delle prestazioni assai brillanti, rese ancora più entusiasmanti dalla trazione integrale con ripartizione della coppia motrice al 53% sull'avantreno ed al 47% sul retrotreno. La velocità di punta sfiorava i 235 km/h. Le due versioni sportive rimaste a listino Mi16 e T16 continuarono assieme la loro carriera fino al 1995, quando vennero cancellate dal listino.

Ok ma il campo visivo comprende anche gli specchietti retrovisori, anche se in maniera non diretta. Se alle spalle accade qualche fatto insolito, lampeggio o sorpasso azzardato me ne rendo conto. Poi un rapido sguardo aiuta a capire le reali intenzioni e reagire di conseguenza. Se poi mi rendo conto del fatto che gli piaccia stare dietro allora affari suoi...si è vero anche un po' miei

Chissà perché

I vetri posteriori della Tipo erano anche funzionali donando a chi si accomodava dietro un ambiente arioso e luminoso, cosa non da poco visto il senso di claustrofobia che si nota ancora oggi sulle 3 porte. Poi credo che non siano stati resi apribili a causa delle loro dimensioni che potevano portare ad un problema legato alla di sicurezza

Sicurissimo della versione GTi. Stasera controllo e sveliamo il mistero

La seconda era una classica utilitaria e questa sarà altrettanto

Col serio rischio di rompersi l'osso del collo.

Come si fa ad inserire la Tipo Ok che di versioni a 3 porte ne sono state vendute poche ma dopotutto l'auto era quasi una multi spazio ed in versione 5 porte aveva molto più senso. Però ha una linea ancora oggi molto piacevole