Zoppas
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Cmq quello stabilimento dovrebbe produrre 40.000 barili al giorno... un'inezia! La produzione giornaliera mondiale è di 85 milioni di barili al giorno! Inoltre l'autrice non cita quasi mai fatti ben conosciuti riportati dalla stampa, per sua stessa volontà.
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Ma non è affatto vero! Quel blog ha qualche relazione (d'amicizia e d'idee) con ASPO Italia; ASPO è l'associazione per lo studio del picco del petrolio. Siccome il picco del petrolio è dimostrabile solo attraverso la sua osservazione, possibile solo dopo averlo superato, è ragionevole che vi sia scetticismo a riguardo, ma sono altrettanto ragionevoli le affermazioni di chi, invece, lo studia. I titoli di quel blog non sono altisonanti perchè lo stile è molto da chiacchierata fra amici ma i contenuti sono validissimi : se vuoi capire cos'è il picco del petrolio quel blog è un primo, sostanzioso, passo. Se poi non credi al picco, liberissimo, ma dire che è una buffonata no perchè, ripeto, i ragionamenti e gli studi che ci stanno dietro sono molto seri. Non stiamo parlando di scemenze tipo il moto perpetuo eh!
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Tradizione automobilistica italiana + tradizione culinaria italiana che si fondono, questo è il risultato
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Non capisco una cosa... se un 3200 aspirato (supponiamo della stessa potenza del 2.0 turbo) consuma quanto il 2.0 turbo, dove sta il vantaggio?? Meglio il 3200, così ho anche i 6 cilindri invece dei 4, ed un motore "veramente" potente, e non vitaminizzato con un turbocompressore. Sì il 1.4 TJet consuma poco è vero, però tutti questi cavalli (mi riferisco a TJet superiori) un costo ce l'hanno e la benzina è sempre più cara...
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2.0 turbo da 262 CV a benzina... ma chi la paga la benzina?
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Non mi risulta che la Delta del 1979 fosse un cattivo esercizio di stile, anzi, era una delle berline segmento C più eleganti e dal disegno pulito e razionale
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Il 3.2 secondo me più che salire di cavalli (che comunque sono allineati alla concorrenza) dovrebbe scendere come consumi (questi sono nettamente superiori).
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Quoto Ma ancora con la storia dell'idrogeno?? Perchè?
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Il punto debole della Croma è il design e di quello non si è occupata la Fiat. Anche sul posizionamento evidentemente ci sono stati degli errori e qui la Fiat è responsabile, ma c'è da dire che la Croma è stata concepita in un periodo di crisi ed evidentemente poca lucidità in tale ambito. Come segmento D però è assolutamente valida e così come i motori turbodiesel. Ciò che le è mancato e le manca tutt'ora è una linea paragonabile a quelle delle concorrenti, soprattutto nelle proporzioni. Forse concepirla come 3 volumi classica in partenza invece che station wagon avrebbe giovato, chissà!
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Non ci credo proprio che il 1.6 105 cv ha 290 nm di coppia!!!
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Se il limitatore entra a 130km/h, non vedo quale sia il problema. Evidentemente a qualcuno girano perchè quei 130 li supera molto spesso, il motivo è questo ed è inutile girarci tanto intorno. Se io mi impegno a non superare una certa velocità, non me ne importa nulla del fatto che oltre quella velocità la vettura possa andare oppure no, perchè io mi sono impegnato a non andarci. Allora sì, da questo punto di vista il limitatore è inutile, ma allo stesso modo non vedo perchè lamentarsi della sua eventuale presenza. Il punto è che le persone non lo vogliono perchè oltre un certo limite vogliono sentirsi libere di andarci e non vogliono l'auto "castrata". Discorso individualista, egoista e di parte, che non tiene conto di tutte le conseguenze del superare i limiti di velocità. Poi se si vogliono paragonare le vetture ai coltelli o ai fucili, si faccia pure ma non vedo come possa risultare tale paragone calzante : con un fucile non è pratica diffusa sparare alla gente per strada, con un'auto è pratica DIFFUSISSIMA superare i limiti di velocità. Idem per i coltelli, le forchette e i piatti volanti di ceramica. Purtroppo l'utilizzo che si tende a fare oggi dell'auto è troppo legato al divertimento, alla velocità, alla leggerezza. Non la si prende sul serio come si prenderebbe sul serio un fucile (almeno penso, o spero). TonyH può fare tutti i paragoni che vuole, ma le sue frasi con sostituzione della parola "fucile" con "automobile" sono logiche solo ad un livello superficiale.
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Che bello una segmento B di 4.20 m...
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Io non credo che limitare le auto a 130 km/h sia una repressione o sia paragonabile al proibizionismo... col proibizionismo si vietava di bere, limitare la velocità a 130 km/h limita solo gli imprudenti, non l'uso dell'auto. Sono due cose diversissime : bere può anche far male ma è esclusivamente un piacere, guidare è una necessità prima di tutto, prima ancora di concepire l'auto in maniera appassionata (quando va bene) oppure come un bel giocattolone con cui sfogarsi (meglio farlo in pista).
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Non facciamo solo prediche moraliste sul fatto che bisogna resistere alla tentazione di correre. Riduciamo le occasioni di correre e le tentazioni si ridurranno automaticamente. E a 150 km/h la resistenza dell'aria non la paghi il 50% in più rispetto all'andare a 100, ma molto di più e così tutto il resto.
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No io sono al corrente del fatto che la maggior parte degli incidenti mortali avviene su strade extraurbane... il numero di morti sulle strade urbane corrisponde al 40% del totale (in città avviene la maggior parte degli incidenti, ma la velocità è più bassa); la possibilità di morire in un incidente urbano è dell'1.44%, mentre sale al 6.35% nel caso di incidente extraurbano. I morti per eccesso di velocità corrispondono al 15% del dotale. Dati ISTAT.
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Mah io credo che per uscire da situazioni poco chiare la soluzione migliore sia fermarsi e non accelerare e se un sorpasso è azzardato lo si può sempre rimandare ad un momento migliore e più sicuro : sta tutto nella nostra testa, nella nostra fretta. Perchè abbiamo tutta questa fretta? Ma avete mai pensato che MAI l'umanità ha potuto viaggiare alla velocità che c'è oggi, eppure l'uomo moderno ha sempre fretta in auto?? Perchè? Il nervosismo e le scorrettezze non ci devono essere alla guida, punto e basta! E quindi bisogna avere meno fretta, guidare più piano, godersi anche un po' il viaggio.
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Forse il mio esempio è stato sbagliato, quello che volevo dire è che ogni strumento che si usa deve essere adeguato allo scopo. E allora se giro in città non uso il SUV 3.0 TDI da 230 cv (beh a essere pignoli il SUV non è adatto a praticamente nessun utilizzo ). I motivi per cui deve essere adeguato allo scopo sono molteplici (e non è detto che servano tutti insieme) : consumi, spreco, sicurezza. Nella maggior parte dei casi non serve una grande potenza, anzi, più la velocità è bassa e maggiore è il controllo della vettura, la possibilità di schivare un ostacolo, ecc. Se usassimo auto limitate a 130 km/h, più efficienti, leggere, sicure ovviamente, pensate per viaggiare bene risparmiando, io credo che molti si ricrederebbero. Se usi una Veyron a 130 km/h non sei pericoloso come se la usassi a 200, e non me ne importerebbe nulla, se non fosse che stai consumando come un tir per fare una cosa banalissima. Non ci si può più permettere di inquinare e consumare allegramente fregandosene altamente delle conseguenze. I limiti di velocità non devono avere l'unico scopo il raggiungimento di una maggiore sicurezza : devono anche educare le persone a vedere l'automobile anche come un mezzo da condurre in modo efficiente e da prendere in modo un po' più serio.
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Le mie considerazioni non sono da vittima della società, il mio è un discorso globale. Penso che la voglia di correre non parta solo dalle nostre teste, ma è alimentata, stimolata e spesso fatta nascere (in termini di passione per l'auto potente e veloce) dalla pubblicità, dal tipo di offerta presente sul mercato, dalla cultura italiana (a sua volta influenzata dalle due cose precedenti). Poi c'è chi si sa limitare, chi usa l'auto con giudizio, anche con apprensione, e chi invece è capace solo di giocarci, spesso superando i limiti (in tutti i sensi, non solo quelli di velocità). Sì, sicuramente siamo noi a decidere, ma è anche vero che siamo fortemente influenzabili e che spesso sbagliamo. E anche che la maggior parte della gente, in Italia, non ha una cultura automobilistica (che vada oltre alla conoscenza delle doti stradali del mezzo). In autostrada i rallentatori e le rotonde non ci sono e noi stiamo parlando di limiti in autostrada... è anche vero che a velocità costante il consumo si riduce, ma fra l'andare a 100 km/h e a 150 costanti, a livello di consumo, c'è un'enorme differenza.
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La 3000 v6 Euro 3 se non sbaglio ha 220 cv e non 230