Riguardo alla visione medio/lungo termine, e' interessante notare come nel documento si legga:
abbiamo deciso di puntare sul mercato americano gia' nel 2008, e ora ne raccogliamo i frutti
Ecco, questo io trovo sia molto importante, e interessante. Secondo me (ma magari sparo cazzete) cosi' come ci hanno messo relativamente poco tempo per fare la Dart, probabilmente ci avrebbero potuto impiegare lo stesso tempo per fare una Giulietta col sedere, o perche' no, station wagon.
Ma non l'hanno fatto.
Hanno dato priorita' al mercato USA, sapendo che si sarebbe ripreso. Infatti è notizia di questi mesi che la Volt non ha sfondato, e che i mezzi piu' venduti in USA sono i mitologici pick-up da motori e consumi-monstre.
Quindi imho, ci hanno visto giusto, Marchionne e la sua banda. Dart magari non sfonderà, ma dovesse ritagliarsi una fetta del mercato, non sarebbe male. Se sono giuste le percentuali, Dart entra in un segmento che ora occupa il 14% del venduto. Se fossero 14 pretendenti a spartirsi la torta, vorrebbe dire avere guadagnato, secco, l'1% del mercato.
Un mercato pero' che e' grande quanto l'Europa intera, Europa che al momento, tra Italia, Francia e Spagna, fa registrare segni "-" un po' dappertutto.
Quindi... io mi domando...
Come faceva Marchionne a sapere gia' tutto questo nel 2008?
Ebbe rassicurazioni da Obama sulla ripresa del mercato USA?
Ebbe insiderate della futura crisi del debito in EU?
Fa parte di un complotto giudoplutomassonico?