La parte che riporti e' sacrosanta, e bellissima.
Infatti la mia filippica-sindacalista non era rivolta a quelle parole, se ricordi bene cosa contesto nell'arringa.
Era rivolta al fatto che il Nonno quand parla dovrebbe sapere che parla con la popolazione meno formata a livello scolastico d'Europa. Deve misurare meglio le parole, rendersi conto che in Italia non siamo tutti fenomeni come lui, che non esiste solo il lavoro di banca dove lui si annoia tanto.
Capisci cosa intendo? Se si presentano le occasioni perche' le uscite del Nonno e del Paraculato siano male interpretate, e' perche' i suddetti fenomeni non fanno abbastanza attenzione.
Prova a dire le stesse identiche parole in Airbus, per tenere l'esempio, e all'Esselunga. Cambia il contesto sociale, e cambiano le interpretazioni.
Io, per come sono cresciuto, tendo ad interpretare le cose a mo' di Esselunga, perche' in famiglia si e' vissuto cosi' fino a oggi. Forse della famiglia l'unico che realmente puo' ambire ad un lavoro "non monotono" sono io, ma perche' ho fatto una scelta diversa anni or sono, e spero di non pentirmene.
Quindi, al netto di tutte quelle belle cose che dicono il Nonno e il Paraculo, imparino prima, per piacere, a dire cose AUTOCONTENUTE e non a rischio equivoci.
Il Paraculo avrebbe dovuto dire: "E' meglio laurearsi in fretta, magari con voti bassi, per entrare prima possibile nel mondo del lavoro, e se qualcuno intanto lavora onore a lui per il mazzo che si fa"
Il Nonno avrebbe dovuto dire: "Ragazzi, se vi propongono un contratto semestrale A CONDIZIONI ACCETTABILI, non abbiate paura a intraprendere questa via, e' sempre esperienza maturata, che poi vi servira' per magari trovare un lavoro piu' stimolante e migliore in futuro".
Non dire come hanno detto loro. C'e' modo e modo. IMHO.
Quando tu mi dici che per forza di cose bisognera' adeguarsi al mondo che cambia, come darti torto?
Pero', concordemente con quanto dici sopra, se il mondo cambia, il sistema sociale e lavorativo deve metterlo nella condizione di adeguarsi. E queste cose si chiamano "corsi di formazione". E si fanno gia', per non rimanere al palo. Poi se qui in Italia non si fa, non so dirti, ho praticamente esperienza 0 in questi ambiti.
E per quanto riguarda la faccenda del lavorare 42 anni, sta tranquillo che io non lo faccio, perche' nel frattempo saranno diventati 50.
Casomai fuggo all'altromondo, sempre se non arriva la terza guerra mondiale prima che ci risolve tutti i guai.