Buonasera.
Vi rubo qualche minuto per raccontarvi di un film che ho visto nel finesettimana, e che consiglio a tutti di visionare almeno una volta nella vita.
Parto da lontano, però.
Perche' se sono venuto a conoscenza di questo film, lo devo allo spot di una casa automobilistica.
Ebbene, in questi giorni vedo passare in tv lo spot, a mio parere davvero bello, della Hyundai.
Il brano che scorre sotto il brano mi prende, così cerco in giro per la rete la versione estesa. E così, gira e rigira, lo trovo. Quello dello spot e' infatti il rifacimento di un brano piu' vecchio, del 1999. Il brano in questione, l'originale, e' "Summer" del compositore giapponese Joe Hisaishi.
Mi incuriosisco, e ascolto altri brani del genio. E trovo tra le sue composizioni molte colonne sonore a me note: Laputa, Mononoke, Il Castello Errante di Howl..
Ebbene, tale Hisaishi e' da sempre compositore preferito del Maestro Miyazaki, ed ha firmato dal lato musicale molte opere dello Studio Ghibli.
Dalla pagine di Frichi frichi (Wikipedia) scopro anche che Aisashi ha firmato la colonna sonora di alcuni film di Takeshi "Beat" Kitano!
Mi chiedo: ma come e' possibile? Kitano ha fatto sempre film di mafia, di gente viuuuuuuuuuulenta.
Io di Kitano ho visto solo Violent Cop, uno dei primi, se non il primissimo.
Bello, tosto, forte, duro, cattivo, un pugno nello stomaco. Silenziosissimo il protagonista, e molto silenzioso anche il film.
Parlano i fatti, parlano le botte prese e date. I colpi di pistola. E parlano diritti alla sensibilita' di ognuno, che non puo' far finta di nulla. Kitano o si odia o si ama.
E in una produzione così quasi-monotematica non trovo spazio per brani di una tale sensibilita' come quelli dei film di Miyazaki.
Dove avra' incastrato il brano "Summer" che sto cercando? Nei video di "Mai dire Banzai" (l'originale infatti si chiama Takeshi's Castle")?
O nelle gag umoristiche con cui il regista ha cominciato? Salvo poi finire a parlare di mafia... vallo a capire...
Ebbene, non solo il brano in questione, ma tutta la colonna sonora, che io trovo DA BRIVIDI, giace in quel piccolo capolavoro che e' "L'estate di Kikujiro".
Semplicemente fantastico.
Sulla copertina che vi ho linkato compaiono i seguenti aggettivi per descriverlo: saggio, divertente, triste, meraviglioso.
Puo' un film essere contemporaneamente divertente, e triste? Insieme saggio e meraviglioso?
Si, puo', ma ci vuole Il Genio.
Vi svelo qualcosa del film, magari vi viene voglia di vederlo
Il film si apre a Tokio, alla fine dell'anno scolastico. Il un bimbo ha finito la scuola, e si ritrova tutto solo poiche' i compagni vanno in vacanza, e la squadra di calcetto ha interrotto gli allenamenti per la pausa estiva. Il suo papa' non c'e' piu', e la sua mamma abita lontano, vicino alla costa. Il bimbo vive infatti con la nonna, che ha un chiosco e non ha tempo di stargli dietro.
Così egli, annoiato, quando trova una foto della mamma, decide di partire alla sua ricerca. Una donna amica della nonna lo affida ad un signore (Takeshi stesso, attore-regista), un mafioso annoiato e mezzo rinquagghiunito che perde tempo a fumare sigarette e buttare soldi nello scommesse sui ciclisti (non cavalli, ciclisti!! ).
Il signore e' un tipo schivo e malmostoso, si rivolge alle persone per insulti, e accompagna il bimbo senza credere troppo nella "missione", tant'e' che brucia tutti i soldi per il viaggio con le scommesse. Cosi' i due si ritroveranno a fare il viaggio con mezzi di fortuna.
Detto così sembra un tipico "Road Movie" (a me e' venuto subito in mente Rain Man), ma vi assicuro che e' molto piu' vicino al benignesco "La Vita e' Bella".
I due così si avventurano cercando la casa dove la mamma risiede, e tra alcune gag dove si ride, e di gusto, arriveranno a destinazione.
Scopriranno pero' che la mamma si e' rifatta una vita, con un altro uomo, ed un altro figlio, e dovranno cosi' tornare indietro.
E qui c'e' la magia: il signore, per distrarre il bimbo, che e' giustamente distrutto, si inventera' gag a ripetizione perche' il piccolo non veda il male che c'e' nel mondo.
Assoldera' cosi' 2 Hell's Angel omosessuali, ed un poeta rimbecillito nudista, con i quali improvvisera' un campeggio lungo il fiume, dove passeranno qualche momento di raro ma vero e gioioso divertimento. E noi rideremo con loro, e ci faremo scappare la lacrimuccia quando il poeta tarato fara' una magia al bimbo.
Rideremo quando il signore dira' ai ragazzi: "Ora voi fate cosi', ma e' solo per il divertimento del bambino" ma sotto sotto sapremo che e' anche per il divertimento del signore, ed in misura minore, per i loro compagni di viaggio.
Un'umanita' varia: un bimbo solo, un mafioso scapestrato, 2 omosessuali, un nudista rinco, che si sono trovati insieme e che riscoprono che ci vuole cosi' poco per divertirsi.
Soli, in un angolo di mondo dimenticato da tutti, loro, forse sotto sotto reietti dalla società. Faranno ridere il bimbo, faranno ridere noi spettatori, ma ci faranno pensare.
Pensare che ridere e' cosa bellissima, ma piangere e' un attimo.
E in tutta l'avventura il bimbo non ha mai il tempo, la voglia, o il coraggio? di chiedere il nome al signore che l'accompagna.
Alla fine del film, e dell'avventura, tornato a casa, si azzarda a chiedere: "Signore, ma lei come si chiama?" e il signore risponde "Kikujiro!".
E noi, con la lacrimuccia, solo allora capiremo il significato del titolo del film...
Ah, vi avevo accennato della colonna sonora.
Godetevela:
Suggerisco i brani 1, 2 e l'ultimo
Ebbravo Dannatio, bravo bravo