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TurboGimmo

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  1. Allora ragazzi, e' giunta la notte. Fatico a prendere sonno, cosi' vi tedio col racconto dei miei bellissimi ed irripetibili 17/18/19 anni. Eh, che tempi, che tempi. In sostanza, si era in un tempo dove l'inquinamento era una roba che si leggeva solo nei libri, dove la benzina costava 80cents oltre frontiera, dove non c'era una rotonda ogni 800metri, e dove c'era una gran voglia comune di fare i coglioni con l'auto. Ed era un decennio favoloso, per chi come me cresceva con le auto nel cuore. Era l'epoca delle bombette anni '90, forse non carismatiche come quelle che le precedettero, ma che a me ed ad altri amici di quella cumpa, sono entrate nel cuore. Procedo a casaccio, raccontandovi le cose cosi' come mi vengono in mente. Ebbene, nel nostro minuscolo paesino adagiato sul Lago Maggiore, scorrazzavano felici le piu' folli vetturette: - Punto GT -> il mito ASSOLUTO - Peugeot 106 - Citroen Saxo' - Peugeot 206 Gti, e -UDITE UDITE - una GT - Peugeot 106 1.3 - Peugeot 205 GTI - Seicento Sporting e Cinquecento Sporting (un numero imprecisato) Ecco, comincio dalle Citycar torinesi. Ne giravano un po' ai tempi (parlo degli anni a cavallo del secolo), ma 2 in particolare erano fighe all'ennesima potenza. Il "Seicentino nero" e la "Cinquecento di G******". Aumentava l'alone di figheria il fatto che le suddette si facessero vedere solo ogni 2 o 3 mesi, e quando giravano erano sempre in coppia, una piu' bella dell'altra. Le due linee di pensiero sotto al design delle auto (l'una quadrata, l'altra stondata) facevano si' che si formassero fazioni di tifosi pro una o pro l'altra. Non avendo foto degli esemplari incriminati, allego foto che ne ritrae un modello simile La Seicento era nera, con minigonnine Abarth e assetto rasoterra, e vetri oscurati dietro La Cinquecento era qualcosa di mistico. Tutta grigia uniforme, ruote da 13pollici, assetto rasoterra (ai tempi non avevano ancora inventato i dossi) e vetri scuri. Praticamente come questa Per vederle sfilare bastava mettersi in piazza, poiche' c'e' il pave'. I piccoli bolidi arrivavano e inchiodavano, poiche' l'assetto kartistico non permetteva loro di andare tranquilli. E i tizi dentro, quando li vedevi, sembravano in una centrifuga Si vociferava avessero anche il motore truccato, ma non si hanno mai avuto conferme. Anzi, la conferma ci arrivo' quando si seppe che furono palettati in coppia, e le auto finirono entrambe sequestrate.. Salendo di potenza, l'aura mistica aumenta, e aumentano le leggende. Questa e' bella tra l'altro. Il figlio del ricambista andava in giro con questa La mitica "106 di B****". Guai a parlarne male. Il missile terra-terra era privo dei sedili posteriori e di qualunque orpello che potesse aggiungere peso inutile. Non c'era nemmeno l'autoradio, per il resto, assetto rigorosamente rasoterra e qualcosina al motore. Cavalli teorici 103, ai quali si aggiungeva il manico del pilota, il cui nome si poteva pronunciare solo tenendo ben conto che aveva battuto una Punto GT. Ed ecco la leggenda: ai tempi si era soliti nei fine settimana andare in fondo al lago, a Sesto Calende, al bowling. Pensate voi se uno per tirare due palle doveva farsi 60km Ad ogni modo, le strade per arrivarci sono due: o si costeggia il lago, o si passa dalla superstrada che ha un casino di semafori. La superstrada era preferita, cosicche' la strada che costeggia il lago era sempre sgombra il sabato notte, e teatro delle piu' mitiche sfide. I giovani di allora si "allenavano" su quel tragitto, e poi tornavano a casa tronfi dicendo quanti minuti di avevano messo per percorrere i 60km di tortuosa strada. E li' si faceva gara a chi la sparava piu grossa: - ho sentito che tizio ha fatto tutto in 36 minuti - ieri e' tornato coso, ce ne ha messi 32 - oh, ragazzi, ma sono tutti degli scassoni, B**** ce ne ha messi VENTIQUATTRO - col 106? ma non e' possibile - oh zio, ma lo sai che quel 106 viaggia piu' della Punto Gialla? - quale, quella col finale da 80mm da 160cavalli al banco? - si si E cosi' entra in ballo la Punto Gialla Cacchio ragazzi, forse e' proprio lei ha anche i cerchi giusti La Punto Gialla (con kit Abarth) non aveva un proprietario, era solo La Punto Gialla, o anzi, il GT, o meglio ancora, IL SUPERPUNTAZZO. Il motivo per cui non aveva un proprietario e' presto detto: pare facesse i 6km/l ed in media ogni 6 mesi cambiava proprietario. Pero' capperi, full optional: tetto apribile, interni in pelle, autoradio da 6 milioni di lire.. Pare che il suddetto bolide avesse 160cavalli al banco (ogni proprietario ne aggiungeve un po'), e doveva essere il mostro piu' mostro in circolazione, ma non aveva fatto i conti col 106 di B****. Ironia della sorte, la sfida finale fu fatta una notte proprio mentre io e gli amici tornavano sul mio MEZZO (Panda 750 Fire chiamata "mezzo" non a caso). Io ricordo solo di aver sentito un boato e aver visto passare nel senso opposto al mio due auto alla velocita' del suono, incollate . Ma il SuperPuntazzo era dietro, ne sono sicuro, avevo visto i fari alti nel retrovisore. Aveva perso, ma nel nostro cuore era comunque il SUPERPUNTAZZO, e personalmente e' rimasto un mio desiderio che spero di poter colmare nei prossimi anni. Le altre auto vivevano nella gloria e nell'ombra delle quattro succitate. C'erano le Peugeot 106 dei Cugini Pirli, chiamati cosi' affettuosamente perche' erano uno piu' tarato dell'altro, tanto da essersi presi due auto identiche. Ma mentre uno l'auto la concio' cosi', uguale ma bianca L'altro aveva una reverenza assoluta verso il bolide (non ci si saliva coi piedi sporchi, non si usava la maniglia sopra per non ungerla col sudore), e la rivendette intonsa pochi anni fa. Curiosamente, mentre l'accrocchio qua sopra non ando' praticamente mai entro i limiti di velocita' (ricordo di 180km/h in provinciale vissuti come passeggero inerme), l'altro andava sempre pianissimo perche' il proprietario si svenava per mantenerlo, e non voleva consumare troppo Cosi' una e' finita sotto sequestro, e l'altra e' stata rivenduta originale. Valli a capire sti giovani. Infatti il minimo sindacale era almeno almeno cambiare l'assetto, e il secondo passo i cerchi. Cambiare l'assetto del Peugeot o del Saxo' era poi di basso prezzo: due molle davanti, e dietro svitavi il ponte e lo rimettevi su. Con 200 euro facevi tutto. C'erano anche i fenomeni che TAGLIAVANO le molle del Saxo' e le rimettevano. Esemplara del Saxo' con assetto rasoterra, ne girava uno uguale ma con cerchi Alessio millerazze, molto bello Ce n'era una altro, in piazza alla stazione, cosi' Il proprietario aveva fatto l'esame della patente con me, e dopo aver preso la patente, passo' tutto il pomeriggio a girare in citta' come un cretino con la Tipo del padre, finche' non rimase a secco in piazza Andando in valle invece il parco auto cambiava. Li', non si sa perche', era la patria delle 206, nelle piu' svariate salse. Tolte un paio di GTI, ogni tanto faceva capolino uno splendido esemplare, in serie numerata, della 206 GT Se non erro erano servite per omologare l'auto al mondiale rally, e siccome non era abbastanza lunga furono bombati i paraurti, ora piu' sporgenti. Mai saputo chi era il proprietario, ma probabilmente povero non era, visto che si vociferava che l'auto costasse non poco, complici anche gli interni in pelle. L'ultima che mi viene ora in mente, e' senz'altro la Peugoet 205 GTI "Dell'Elvetico". Sto sbandato qua andava in giro con una GTI blu, con dentro il ROLL-BAR. Penso che in CH sia legale, perche' spesso vedo una 106 col roll-bar in settimana, regolarmente targata. Trovava ogni scusa possibile ed immaginabile per aprire il bagagliaio, che era cosi' Ebbene, quando "L'Elvetico" veniva in Italia, si respirava un'aria pesante, perche' aveva in pratica un'auto da rally omologata. Per fortuna ebbe pieta' delle vetturette di noi italiani, e non fece mai ingaggio con nessuno. Per ora chiudo qui, amici miei, perche' ho sonno mgari domani si continua, e vi racconto di quando andammo per la prima volta nel parcheggio della discoteca a Lugano
  2. Esatto, quando ho visto le immagini del telaio ho capito che non si poteva infulcrare la porta sopra alla ruota. Aventador, quando la vedo con le porte aperte, mi ricorda un'auto con le portiere normali tunizzata
  3. Kit Abarth Esatto, una era una presa d'aria vera, l'altra no, e quindi era chiusa
  4. Ma mica devi scherzare, il kit c'e'. Con 2000 euri fai tutto, manodopera e IVA compresa Sulla Aventador le porte si aprono in modo molto simile. PS: cerca su google "LSD doors"
  5. Ehi ragazzi, leggo oggi su Linkedin da parte di un utente
  6. Sdrammatizziamo, prima che domani le banche impazziscano Standardenpuuuuuuurs parla, affondando il rating dei Paesi europei, e la nava che ha i ponti dedicati ai Paesi europei affonda anche'ssa polonia austria spagna germania francia portogallo irlanda granbretagna italia grecia belgio svezia olanda RIP per coloro che non ci sono piu'
  7. Io sono con te, fratello. Capisco perfettamente il tuo punto di vista A giudicare dall'avatar sei cresciuto a pane e modellini anche tu. E noi, uomini veri, ci siamo formati prima con Countach, poi con Diablo, trovando la SV perfetta, per poi vedere la Murcielago un po' scialba, e un ritorno di fiamma per LP 640. E tutte avevano le portiere a coltello. Aventador, a causa del nuovo telaio, non le ha, e io per primo mi sono un po' depresso. E se la roadster avra' proprio le porte classiche, sara' un duro colpo. Poi vabbe' sono tutte pippe mentali perche' immagino non me ne potro' mai permettere una
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