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el Nino

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  1. :oops: ecco...ora ho imparato come si chiama... Ovviamente sono andato subito a controllare...il furbone ha usato del nastro adesivo per vincolare il cavo del cambio al telaio...verniciando poi anche il nastro adesivo con la vernice...quindi il nastro non si vedeva! Ecco perchè il manettino si muoveva allentando il cavo ma senza trasferire il movimento alla catena!! Ci vorrà molta pazienza per cercare tutto il nastro adesivo colorato... :oops: bis... In sostanza devo controllare che lo sterzo sia ben vincolato al telaio con le viti alla base del manubrio, altrimenti la forcella si muove durante la frenata...ho capito giusto?? Paradossalmente non ho problemi a cambiare filtri, lampadine e quant'altro sull'auto, ma non ho idea di come mettere a posto una bici...altro che homo sapiens! Ma penso che non sia una missione impossibile... Ecco, questa è una gran bella notizia! Sei stato utilissimo, grazie. Ora provo a fare un giretto fino al biciclettaio che ho trovato vicino casa e vediamo che mi dice. Di certo dopo la tua esauriente spiegazione non potrà tentare di fregarmi... el Nino
  2. Non credo ne sentiremo la mancanza...anche perchè dimensionalmente parlando era più piccola della Passat solo di qualche cm. Imho (e poi chiudo l'OT) la berlina 3 volumi derivata da Golf più bella in assoluto e con qualche risultato commerciale degno di nota è stata la Bora, che questa Rapid mi ricorda parecchio. el Nino
  3. A me piace e tanto. E' un'auto onesta, con una linea semplice, un muso proporzionato e quasi più aggressivo della Toledo. Ha lo scopo di attrarre un determinato tipo di clienti e imho potrebbe fare bene. Certo, ha una sorta di dejavù con la Bora di qualche anno fa, ma questa Rapid e la Toledo sono nate per non dare troppo fastidio a mamma Vw. Vuoi la seg. B? C'è la Fabia. Non ti piace la station wagon? Puoi prendere la Rapid, che sembra una piccola Octavia. Ad esempio io la vedrei bene per mio papà che ha una Stilo 5 porte e che è stufo delle 2 volumi ma non ha esigenza di una station wagon. Come detto nell'altro thread, nutro dei dubbi sulla collocazione della Toledo: la Rapid di fatto è una Fabia a 3 volumi e sopra ha una seg. C come la Octavia, da sempre e stranamente a 3 volumi (forse per non disturbare la Golf). Ma Seat ha l'Ibiza che è quasi 4.10 m di lunghezza e la Leon, pur vecchiotta, che invece è a 2 volumi seg. C piena. Probabile che la Toledo sia a metà tra queste due. Credo che comunque alla presentazione andrò al concessionario Skoda a vederla, e sarà la prima volta che ci metto piede...obiettivo centrato per Vw! el Nino PS: preferisco 1000 volte questa Rapid alla Jetta, pur con una linea simile, forse perchè ha dimensioni umane...
  4. Ciao rickycbrjazz! Sei una fonte inesauribile di informazioni! Inizio con qualche domanda, visto che sei preparato sull'argomento...e se ti chiedo cose "da restauratore", dammi il tuo parere, che mi interessa lo stesso. 1) Hai idea se possa essere una Cesare Rizzato/Atala come suggerisce RiRino? Se sì, pensi di riuscire a datare la bici o sai dirmi dove guardare per trovare qualche punzonatura? 2) Secondo te, uno profano come me (al massimo ho rimesso in sede qualche catena) potrebbe riuscire a smontare la bici, sistemarla e rimontarla, magari dopo aver fatto molte foto per evitare errori? Mi preoccupa molto l'aggeggio che permette di tendere la catena al posteriore, mi sembra delicato e non vorrei romperlo. E poi quando freno, l'archetto anteriore si sposta dalla sua sede. 3) I pignoni sono "standard" oppure ogni bici ha i propri? Nel senso che se qualcosa è rotto posso metterci dei pezzi di altre bici o devo buttarla? 4) Potrebbe valere la pena di rivolgersi a un "biciclettaio" serio per sistemarla o la conserveresti nello stato attuale? E che cifra ritieni possa essere onesta per sitemare la "trasmissione"? Perchè potrei smontarla, verniciarla e far fare al biciclettaio i lavori sulla meccanica. Una volta finiti, potrei rimontare io la bici. Perfetto, dubbio risolto. Suppongo che il copricatena vada attaccato all'altro occhiello presente vicino al pignone davanti (si chiama così?). E tu da queste 4 foto hai visto addirittura che ha delle maglie bloccate?? Allora vengo dai miei parenti a Campolongo Maggiore, ti offro una cena e mi fai una consulenza approfondita ;). Ho provato a muovere la levetta del cambio (ovviamente mentre pedalavo...) e si muove senza problemi, ma la catena non si sposta dalla sua posizione. Considerando che il proprietario ha conciato così una bici bellissima (parere personalissimo, non voglio offendere nessuno), non mi stupirei di trovare qualche strano aggeggio usato per bloccare il cavetto del cambio... Hai qualche suggerimento per le gomme? Io volevo montare quelle con la fascia laterale bianca (anche se magari non sono come quelle montate in origine), perchè, come detto, vorrei sistemare la bici con coerenza ma non fare un restauro totale (non credo che la bici sia di particolare valore, ma nemmeno così messa male...io la trovo elegantissima con le cromature sui parafanghi). Al momento monta delle Michelin, suggerimenti per marche di pneumatici? Riguardo al diametro, sarò pure ignorante in fatto di bici, eppure mi pare sempre più spesso di vedere gente con bici dalle ruote grandissime e, imho, non adatte alla loro corporatura. Su questa bici invece si tocca facilmente terra e la posizione di guida è comodissima. Come detto, devo solo abituarmi al manubrio a U. Beh, mi pare di averti già fatto abbastanza domande...grazie 1000 per l'aiuto! el Nino
  5. Grazie per l'informazione! Mi sai dire di che anno è la tua Atala? Giusto per iniziare a darle una collocazione temporale. Tra l'altro ho cercato con google "bici cesare rizzato" e sono uscite alcune foto di bici simili alla mia, a parte i fari e la sede della pompa (che nella mia è davanti al telaio verticale sottosella). Inoltre sto cercando qualche sito di appassionati che possa aiutarmi con qualche informazione. Al momento ho trovato due restauratori/biciclettai in zona e appena avrò tempo andrò a vedere cosa mi dicono...speriamo bene! el Nino
  6. Invece a me piacciono verticali...brava Kia, hai aggiornato il suvvone di casa senza scimmiottare il più piccolo Sportage. C'è coerenza, ma non sono l'uno la copia dell'altro. el Nino
  7. Allora ragazzi, ecco un po' di foto. Come potete vedere, non ha i freni a bacchetta, quindi non è proprio vecchissima, però credo che abbia almeno una trentina di anni, soprattutto guardando la sella (ma potrebbe pure essere un ricambio non originale). Oggi ho provato a fare un giretto e purtroppo il cambio è bloccato, fortunatamente su un rapporto che non rende la pedalata troppo faticosa. La sella, nonostante l'età, è molto comoda e molleggiata, peccato sia rovinata su un lato. Il colore dovrebbe essere azzurro, ma qua e là ci sono evidenti pennellate di colore diverso e zone più scure. Come detto in precedenza, non capisco se gli adesivi "euro made in Italy" sono originali e si sono messi d'impegno a girargli intorno col pennello o se si sono presi la briga di trovare nuovi adesivi da appiccicare dopo la verniciatura sommaria. Su un blog di bici d'epoca consigliano di usare paglietta e benzina per togliere gli strati superficiali di vernice e trovare il colore originale, oltre a guardare su mozzi e telaio alla ricerca di un marchio o dell'anno di costruzione. Si sprecano pure i dubbi sul restauro conservativo, consigliato dal blogger perchè meno costoso e più "affascinante" visti i segni del tempo o quello totale che dovrebbe riportare la bici pari al nuovo. Io vorrei fare una via di mezzo, perchè non mi interessa buttare i soldi nè avere una bici da esposizione, ma nemmeno tenerla così com'è...insomma, sistemarla con coerenza ma senza spenderci un capitale, anche perchè ho intenzione di usarla quotidianamente. Non ho capito a cosa serve la parte rettangolare di metallo attaccata al telaio diagonale che si vede in secondo piano nella foto di destra, vicino al freno. Suggerimenti? Qui vi mostro la sella Silpa e il faro, misteriosamente verniciato di rosso. Il precedente proprietario deve essersi divertito perchè lo ha fatto sul telaio, sul faro e pure sulle manopole dei freni. Ora, capisco che se c'era la ruggine, scartavetrare e ricromare queste parti fosse complesso, ma dare una mano di grigio OPACO sulle manopole non mi sembra furbo...comunque da queste foto potete vedere il colore dei parafanghi, con la mezzeria che presenta una fascia cromata (e qualche bottarella). All'inizio volevo fare la bici nera o avorio, ma ripensandoci questo azzurro mi piace e mi ricorda le bici che si vedevano spesso nel mio cortile quando ero piccolo. Il nero e l'avorio probabilmente erano colori di un'epoca precedente alla bici e io ricordo quelle azzurre, verdi e rosse, soprattutto da donna con le corde al posteriore per evitare che la gonna entrasse tra i raggi delle ruote...si vede pure il pasticcio fatto col cavo della dinamo, attorcigliato alla membro di segugio. Il filo ha una sezione ridotta ed è rivestito di gomma, ancora flessibile nonostante l'età. Sarà un casino smontarlo senza romperlo. Sul telaio inclinato si vede pure il manettino del cambio (meglio di un'Alfa Romeo...io che sono un Lancista doc!), purtroppo rotto. La posizione è scomodissima per cambiare perchè costringe a distogliere lo sguardo dalla strada, ma credo che serva solo farci l'abitudine. Qui sopra vi mostro uno dei miei dettagli preferiti: il faro posteriore. Perfettamente funzionante, con il suo catarifrangente rosso e la plastica bianca. Io lo trovo proprio bello e coerente con la bici. Si vede anche il cavetto arrotolato alla staffa del parafango. Sarà un gran casino anche qui toglierlo ma se non lo faccio non posso sistemare a dovere il parafango. A destra si vede il cambio a 5 rapporti (solo al posteriore...non l'avevo mai visto), e meno male, perchè a Varese non c'è solo pianura! Un bel cambio fa sempre comodo per le colline, le discese ardite e le risaliteee...a gomma anteriore è una Michelin e credo che monterò quelle con fascia bianca che mi piacciono molto. Ho scoperto navigando qua e là che i colori sono molteplici: si va dal classico nero al total white, al giallo/nero, bianco/nero e pure rosso, ma solo sulle bici d'epoca francesi. Qualcuno sa a cosa serve anche quell'occhiello sul telaio della foto di destra? In quest'ultima immagine vi mostro l'adesivo "sport" e l'ingranaggio anteriore, che ha l'attacco per il carter proteggi pantalone, purtoppo assente come il cavalletto. Spero proprio di riuscire a sistemarla per bene perchè mi piace da matti. Devo dire che all'inizio ho fatto fatica ad abituarmi alla posizione di guida. Le bici di oggi hanno ruote grandi con il manubrio orizzontale, che si raggiunge inclinando in avanti la schiena. Su questa invece le ruote sono di diametro umano, la sella più in basso del solito e il manubrio a U ha le manopole parallele al telaio della bici, con una posizione molto più rilassata e "seduta". Il fatto è che quando ci si alza sulle gambe per fare una salita, la limitata larghezza del manubrio rende fulmineo ogni movimento e si gira in pochissimo spazio. Per non parlare delle gomme che hanno una sezione ridicola rispetto a quella delle odierne bici... el Nino
  8. Ecco, per la XJS posso pure passare sopra il mio usuale aplomb e mettere una emoticon che mai avrei pensato di usare: :pippa: el Nino
  9. Per me migliora tantissimo. Mi piace davvero tanto, soprattutto paragonata alla nuova ML, che condivide con la classe B un innaturale e discutibile allungamento delle forme. Sono stati molto bravi a cambiare le fanalerie senza modificare più di tanto le lamiere. In particolare al posteriore, mi pare si veda vene come la parte fissa del gruppo ottico sia identica come forma al faro precedente, mentre la parte mobile, potendo cambiare il portellone, ha un disegno più movimentato. Avrei evitato il prolungamento sinuoso stile Q7 e Jaguar, ma almeno non c'e la barra cromata ad unire i fari. Mi piacciono molto anche i catarifrangenti e i fendinebbiain vertical. el Nino
  10. Concordo con voi. Skoda è la Vw "economica", ma Seat non ha una collocazione definita. Doveva essere il marchio sportivo, ma senza infastidire Audi che con le varie S spinge molto in questa direzione. Inoltre Seat doveva stare sotto pure a Vw, ma con l'upgrade di Skoda, Seat di fatto si è ritrovata ad essere la Skoda sportiva...peccato che ci siano le versioni sportive delle varie Fabia e Octavia, quindi Seat si attacca all'emocion! Inoltre, hanno fatto anni a insistere son la sportività, ma di fatto avevano a listino Ibiza sw e mpv come Alhambra e Altea (che a me piaceva da matti "corta"), mentre la Skoda, che poteva benissimo avere a listino mpv data la sua collocazione di mercato, ha recuperato solo a partire dalla Roomster e non ha monovolume vere e proprie. Boh, io continuo a preferire la Skoda Rapid...e della Seat, non so bene perchè, mi piace l'Ibiza staion wagon... el Nino
  11. Ok Sergio, importa la Viaggio e fanne una versione Lancia Prisma/Dedra, tagliale la coda e fanne la Bravo III e se ti avanza il grano importa la Dart e fanne la 155 bis, tra la Giulietta e la Giulia. Ok? el Nino
  12. Ciao ragazzi, visto che al momento il mio sogno di comprarmi una 600 d'epoca si allontana ogni giorno di più (una in buone condizioni sta intorno ai 3500 euri...), mio fratello mi ha regalato una bicicletta vintage, comprata pochi spicci da un commerciante di bici usate di Luino (Gimmo se ci sei batti un colpo!). Mi preme sottolineare che mio fratello ha dovuto portarla via in gran fretta perchè un sacco di milanesi passano da questo signore e comprano veri e propri catorci per girare in città senza la paura che gli freghino la bici...ciò detto, la bici non ha una marca apparente, a parte delle decalcomanie "euro" e "sport". Non ho idea se sia di una marca nota, e l'unica cosa riconoscibile è la sella "Silpa", con tanto di targhetta punzonata. Domani farò delle foto, così magari potrete aiutarmi a identificarla. All'inizio volevo procedere con un restauro integrale, ma su ebay la sola sella NUOVA viene 25 euro, su un prezzo di acquisto della bici di 40 euro. Quindi credo che la smonterò, cambierò le gomme, sistemerò le cromature e catena/cambio e comprerò degli accessori coerenti con la bici, ma non originali. Anche perchè altrimenti mi compravo una 600 scassata...se avete qualche info su riparatori di bici vintage in provincia di Varese, mandatemi un pm così mi informo. Al momento la bici è azzurra e non capisco se questo sia il colore originale, perchè sono presenti delle pennellate e la vernice è presenta delle difformità, però pure l'interno dei parafanghi è colorato così. Gli adesivi sembrano "vecchi", nel senso di coerenti con l'età della bici, ma dubito che il precedente proprietario si sia sbattuto a girare intorno con la vernice o che dopo averla sommariamente verniciata, abbia applicato degli adesivi "fuffa". Quindi potrebbe essere la vernice originale piuttosto malconcia o un mostruoso epic fail. L'unica soluzione è usare la cartavetrata per trovare lo strato inferiore della vernice, magari in un punto nascosto. Ammetto che in un primo tempo ho pensato di farla nera o avorio con le ruote a fascia bianca, e la sella color cuoio con le punzonature. Il problema è che le manopole sono in bachelite (o plastica) chiara e non so se l'accostamento può andar bene. Mio fratello suggerisce di rifarla azzurra, perchè i parafanghi hanno una lama cromata in mezzeria che con l'avorio non si noterebbe molto. La sella è scurita dal tempo e rovinata su un lato, ma il molleggio è ancora valido. Sotto è tutto un fiore di ruggine. Ci sono gli uncini per mettere la pompa, ma quest'ultima manca, al pari di un campanello (al momento ne ha uno della Decathlon). Il manubrio ha la cromatura appena segnata e le manopole in bachelite chiara, come detto sopra. Il faro è stato verniciato di rosso (mannaggia al proprietario), ma sorprendentemente la dinamo, originale, funziona a meraviglia, come entrambe le luci. Lateralmente alla ruota posteriore c'è una protuberanza di cui non ho capito la funzione. I tamponi dei freni sono da cambiare, come le gomme che sono diverse una dall'altra, e ho il dubbio sui cavi dei freni, che sono all'interno di guaine bianche. Se le smonto e si disfano? Altro problema, il cavetto che porta la corrente alla luce posteriore. E' sottilissimo e arrotolato al telaio, non vorrei romperlo, ma se la rivernicio non posso lasciarlo in sede. Insomma, aiuto!! A domani per le foto di dettaglio... el Nino
  13. Non ho detto che è sotto costo, ma il mio distributore Agip cui passo davanti tutti i giorni per andare e tornare dall'ufficio ha il gasolio con l'iperself da un mese. Io me ne sono accorto perchè la zona self service ha una sola pompa e io, avendo il bocchettone sulla destra, accosto a sinistra della pompa per non avere l'intralcio del tubo. Un giorno c'era un'imbranata che faceva benzina e io ho accostato sulla destra, e mi sono reso conto che la differenza tra IPERSELF e SELF SERVICE era di circa 5 cents. Inoltre i tasti della pompa sono disattivati dal lato dell'iperself proprio perchè funziona solo la macchinetta 24h. Ho chiesto conferme all'addetto del "servito" e mi ha risposto che era una nuova direttiva dell'Agip. Non so se abbiamo fatto da cavie, ma io da metà maggio non trovo corrispondenza con i prezzi dei carburanti riportati in alto su AP. Tant'è che pensavo a una mossa per contrastare la corsa al rifornimento in Svizzera. Tra l'altro stasera ho notato una pompa Gpl a 75 cents e due distributori indipendenti a 1.57 euro al litro. Dubito che stia nascendo una vera concorrenza tra compagnie...più probabile che tra un po', finito l'effetto novità o quando ci saranno altri scoop da titoloni al telegiornale, riprenderà il solito tran tran del gasolio: aumenta il prezzo al barile e la mattina dopo c'è già l'aumento, scende il prezzo e per una mese non si muove nulla... el Nino
  14. Mi piace il nuovo disegno dell'anteriore, pensavo peggio visti gli spies. Molto belli anche i colori della berlina e della sw. Pollice verso per la cromatura sul paraurti posteriore. Inutilmente leziosa e messa lì giusto per dire "abbiamo cambiato qualcosa". E poi io sono della vecchia scuola, stile paraurti Tempra: carrozzeria, fascia perimetrale nera per i piccoli urti, fascia sotto in tinta. Non chiedo tanto, ma la cromatura dietro non trova nessun corrispettivo davanti (come gli inserti neri su Golf 5 che dietro aveva il pannolone). Aspetto news sulla GTC/GSI, perchè se davvero hanno cambiato un'auto lanciata un anno fa sono fuori di testa...mi resta un dubbio: quanto sarebbe stata bella l'Astra scalata all'80%?? Si mitigava l'effetto balena e non servivano cerchi oversize... el Nino
  15. A me non dispiace, ma preferisco la Skoda, perchè lo stile semplice degli esterni gli si addice di più. Questa Toledo poteva essere caratterizzata meglio per farla più "sportiva" e differenziarla un po', perchè a parte il muso, la coda e il volante, sono la stessa macchina (un po' come il trio lescano e il trio vag). Devo dire che il nuovo stile Seat per il "muso" non mi fa impazzire, preferivo la mascherina a uovo della Altea e il suo stile "burroso". Hanno già regolarizzato un pò tutte le auto della gamma con tagli più netti e meno curve, e credo che il frontale iso-Mii la farà da padrona. L'interno mi ricorda il periodo della Passat con il motore longitudinale e gli interni color nocciola o la Golf 4. Puliti, eleganti, ma qui sono un po' demodè. Bastava poco, visto come hanno differenziato quelli della Citigo e della up! Evidentemente per l'auto "low cost" va bene così e ne sono consapevoli. Forse chiamarla Cordoba avrebbe creato meno confusione con la Exeo, che ufficialmente è diventata l'ammiraglia di casa. el Nino
  16. Ragazzi ma il mio distributore Agip già da un mesetto ha il gasolio a 1.619 € al litro con la storia dell'iperself e durante tutta la giornata. Quindi mi devo aspettare un'ulteriore riduzione di 20 centesimi nel weekend?? Mumble mumble... Per chi sta cercando i distributori online, occhi che in pratica esistono 3 prezzi: 1) servito 2) self service dove entri nel locale e paghi 3) iperself, dove usi la macchinetta 24h Il prezzo della 2) è superiore a quello della 3), quindi attenti alla fila dove vi mettete. Di solito la colonna che sorregge la tettoia presenta il display con i prezzi, fate attenzione a cercare IPERSELF e non SELF SERVICE. Volevo segnalare che questa offerta dell'Agip aveva già spinto al ribasso il gasolio dell'Auchan di Rescaldina (1.59 €), mentre gli altri distributori restano intorno all'1.70 € (di solito Total Erg è il più caro). Incuriosito dall'offerta avevo chiesto all'inserviente cosa bisogna fare per la scheda carburanti: ovviamente durante l'apertura basta consegnare la scheda e viene timbrata perchè hanno il collegamento con la macchinetta 24h e sanno quanto carburante è stato introdotto, durante la chiusura serve la tessera per dimostrare il rifornimento e avere la fattura come detto da qualcuno di voi. Io comunque ne sto approfittando da un mese, come detto in precedenza, perchè usavo già il self service prima, quindi dare i soldi all'inserviente o alla macchinetta non mi cambia molto. E' bello fare il pieno con 10 euro in meno... el Nino
  17. Ok, bannatemi a vita, ma preferisco QUASI QUASI questo posteriore a quello di Giulietta con i suoi fari a ghirigori... el Nino
  18. Su questo concordo in parte. Ad esempio oggi stavo guardando i listini di 4R e mi sono accorto che gestire tanti marchi sta creando qualche grattacapo pure a Vag. Qualche esempio: 1) A1/Ibiza/Fabia/Polo L'Audi, premium/sportiva all'avanguardia della tecnica, ha come motore base il 1.2 TFSI da 86 cv, contro il plebeo 1.2 60/70 cv delle altre tre. Però Fabia, tutt'altro che premium, può avere ANCHE il motore dell'A1 :shock:, al contrario di Seat e Vw che hanno il 1.4 85 cv. La Skoda e la Seat inoltre, hanno ancora a listino il 1.2 105 cv, che sulla Polo esiste solo "su ordinazione". Capisco la mossa sul marchio sportivo di casa, meno su quello che dovrebbe essere il marchio d'accesso. Per dare una giusta ricompensa a chi sceglie l'Audi, ecco che compare il 1.4 da 122 cv in esclusiva. La Seat come risponde? Con la FR, che inspiegabilmente ha solo 150 cv (in attesa della CUPRA, credo), mentre la Vw GTI e la Skoda RS hanno 180 cv, giusto 5 cv in meno dell'Audi, che l'ego dei 4 anelli non può accettare l'onta di non essere al top. Per i diesel l'Audi prevede il 1.6 da 90 e 105 cv, oltre al 2.0 143 cv in esclusiva (credo più per rispondere a Mini che per significative richieste del mercato), la Seat aggiunge il 1.2 da 75 cv, mentre la Skoda propone ADDIRITTURA 1.2 e 1.6 da 75 cv (il primo in versione eco), oltre al 1.6 da 90 e 105 cv. La Vw, che col TIDIAI ci ha fatto un paiolo così, risponde solo con il 1.2 da 75 cv e il 1.6 da 90 cv. 2) Golf contro A3 Golf in versione R ha 5 cv in più di S3, però RS3 arriva a 340 cv; su Golf è sparito il 1.4 da 160 cv, presente sull'Audi, e quest'ultima con motorizzazione 2000cc ha 200 cv contro i 211 cv della GTI. Audi propone la versione da 90 cv del 1.6 diesel, che su Golf, ufficialmente più "abbordabile", non esiste. 3) Vw contro Audi (in generale) Se nel seg. B le cose sono abbastanza simili, con 2 carrozzerie per A1 e Polo (escludo la versione Cross), nel seg. C alle 3 carrozzerie per A3, Golf aggiunge la sw e la plus (escludendo Jetta che ormai è un'auto a sè stante). Questa situazione è destinata a cambiare perchè Vag può far leva su un certo tipo di clientela e in teoria dovrebbero arrivare A3 berlina e coupè (escludo l'ipotesi di 4R su un'ipotetica A3 6/7 posti). Passat ha 4 carrozzerie (includendo la rialzetta e la CC), cui Audi risponde con A4 berlina, sw, rialzetta, coupè, cabrio e 5 porte (ovvero tutte le A5). Da notare però che Passat sw ha una versione 3.6 FSi da 300 cv, non molto dstante dalla S4 avant, e potremmo aggiungere pure la Eos, che è la coupè cabriolet che nessuno si fila perchè non è una Golf. Contro A6 e le sue 3 carrozzerie, Vw non ha nulla di confrontabile, e idem contro A7 e A8, cui Phaeton può fare solo il solletico (nonostante mi pare evidente che la nuova A8, piazzata ancora più in alto, non abbia riscosso lo stesso successo della precedente versione, per lo meno sui nostri mercati). Vw si riscatta con le mpv: Touran, Caddy e Sharan, oltre alla già citata Golf plus, mentre Audi non ha nulla, visto che si è specializzata in sportive. Troviamo infatti TT in 2 carrozzerie, cui confrontare Scirocco e, simpaticamente, il Maggiolino, mentre R8 fà storia a sè. Per i suv abbiamo Q3, Q5 e Q7 e Tiguan con Touareg. Se Q3 e Tiguan hanno motorizzazioni sovrapponibili, con un certo vantaggio per la Vw, Q5 si ritrova senza avversarie, visto che Touareg si confronta con Q7. Quest'ultima ha la supremazia motoristica con la V12 TDI da 500 cv, ma la sorella risponde con la versione ibrida. E questo solo per Audi e Vw, figuratevi cosa succederebbe aggiungendo anche Skoda e Seat! Concordo in pieno. Quando ho comprato la mia Ypsilon non ho manco guardato la versione Argento perchè l'impossibilità di montare alcuni optional DI FATTO la "relegava" a ruolo di allestimento giusto per chi desiderava il minimo indispensabile. Paradossalmente io ho preso la versione intermedia Oro con molti accessori perchè le sellerie in pelle della Platino non mi piacevano, perdendoci qualche centinaio di euro perchè alcuni optional da me scelti erano di serie sull'allestimento top di gamma. E lo stesso dicasi per Fiesta, che ero andato a vedere come alternativa, ma che dava l'opzione del cambio automatico solo sul motore 1.4 benzina, contro ben 3 motorizzazioni per Ypsilon (1.4 benzina 95 cv e 1.3 Multijet 75 o 90 cv) e che aveva o un 1.4 Tdci asfittico o un ben più corposo, ma costoso, Tdci da 95 cv. Per la Micra vale lo stesso discorso, visto che tra i diesel aveva solo il 1.5 dci da 86 cv, da me giudicati eccessivi per una seg. B. Insomma, calibrare motori, allestimenti, dotazioni e prezzi per "accalappiare" il maggior numero di clienti è già difficile di suo, se poi aggiungiamo che ormai le case sono alleate tra di loro e hanno gamme sempre più numerose ed effettivi problemi di sovrapproduzione, la frittata è fatta... el Nino
  19. Prendiamo la situazione di FGA. Imho è limitante avere Fiat Bravo 5 porte, Alfa Romeo Giulietta 5 porte e Lancia Delta 5 porte. Perchè ogni marca ha un solo modello con una sola tipologia di carrozzeria. Certo, Delta è più lunga, ma non cambia molto la situazione. Avrei capito se ci fosse stata una Giulietta 3 porte, una Bravo sw e la famosa Deltina sui 4 metri di lunghezza. Oppure se oltre alla Quadrifoglio verde, marcatamente sportiva, ci fosse stata una Abarth "essenziale" e una HF stile "granturismo". Così c'era la giusta scelta. Differenziare è la strada giusta per non cannibalizzare. Condivisibile o meno, in FGA hanno deciso di dare a Fiat il ruolo della generalista, ad Alfa il quasi premium/sportivo e a Lancia il lusso. Peccato che la scelta di abbandonare a sè stessa Bravo abbia fatto sì che la clietela si orientasse sulla ben più costosa Giulietta. Punto ha avuto 2 restyling e gli interni rifatti. Bravo, che condivide la plancia con la Delta e rivalutato la Fiat nel seg. C, ha avuto al massimo del metalluro e le frecce bianche. Altro capitolo, i motori. Giulietta, la sportiva, inizialmente partiva dal benzina 120 cv, per poi scendere a un più "plebeo" 105 cv e addirittura al gpl, perchè lo richiedeva il mercato. Al top 235 cv, giusto per rimarcare che è lei la sportiva italiana. Bravo, che parte con un onestissimo 90 cv a benzina, pur disponendo dell'ottimo MJT 165 cv non è stata supportata da nessuna versione "sportivetta", se escludiamo l'allestimento Sport (per me bellissima, soprattutto bordeaux). Delta, che dovrebbe essere la seg. C elegante, ha lo stesso 1750 della Giulietta (mai arrivato sulla Fiat), ma al massimo con 200 cv e solo col cambio Sportronic per evitare sovrapposizioni. Però dispone del 1.9 MJT Twinturbo da 190 cv, mentre Giulietta si ferma a 170 cv. Sul TCT non mi pronuncio, che magari è abbinabile solo all'Alfa per questioni di pianale, accoppiata col motore, ecc... Come ho elencato, imho la scelta di FGA, oltre ad essere scarna, è pure un po' confusionaria. Aspettiamo le nuove condivisioni con il resto del gruppo per vedere cosa tira fuori Marchionne. Sicuramente, avendo pochi soldi e vedendo l'andamento del mercato, non trovo così sbagliata la scelta di centellinare i modelli, però mi spiace non avere un pizzico di scelta in più. Tali scelte ad esempio sono state fatte anche nel gruppo PSA, dove hanno eliminato la C2 che è stato un mezzo flop e dove non riproporranno la 208 CC e SW preferendo una crossover. Caso totalmente diverso quello di Vw. Hanno Seat che dovrebbe essere la marca sportiva ma non riescono a farla arrivare a risultati decenti (complici anche scelte discutibili nel design come Toledo e ricarrozzamenti come Exeo), Skoda, che dovrebbe essere l'entry level, produce macchine concrete, incalzando e sostituendo parzialmente Vw che "dovrebbe" fare un upgrade, avvicinandosi pericolosamente ad Audi, la quale, nell'eterna lotta con MB e BMW, sta pian piano occupando tutte le nicchie possibili e immaginabili, riuscendo tuttavia a creare utili, grazie ai prezzi sopra la media. In tutto questo però anche il gigante tedesco ha fatto i suoi passi falsi: Golf cabrio in contemporanea con Eos. Prezzi simili, dimensioni non molto lontane e l'ombra di A3 cabrio, che non differisce poi molto dalla cugina Vw. E vogliamo parlare del trio Mii, Citigo e up? Per rendere profittevole l'operazione hanno deciso di proporre pure una variante Skoda, con i conseguenti problemi di posizionamento di prezzi e allestimenti. Mii è davvero quella sportiva? Citigo è davvero quella entry level? Insomma, troppa offerta crea problemi, ma forse poca scelta non è meglio. A chi non vuole la Bravo non si può offrire solo la "Bravo lussiosa e allungata" o la Giulietta. Allo stesso modo, avere una A5 coupè e cabrio può essere una buona mossa, ma di sicuro la SB probabilmente toglierà quote alla A4 berlina e sw piuttosto che attirare esclusivamente nuovi clienti. Se invece parliamo di quantità di motori e allestimenti, ovviamente dei listini chilometrici di BMW, Audi e MB forse il 10% sarà quello più gettonato, il resto sono briciole. Per loro costituisce un costo, spalmato su tutta la gamma a caro prezzo, e al cliente dà l'illusione di potersi ritagliare l'auto su misura. el Nino
  20. Io non trovo così brutto il render della nuova Mustang. E comunque anche sull'attuale i fari da tondi si erano progressivamente "deformati"...devo dire che il facelift operato sulla Mustang nel 2010 mi piace molto, soprattutto i fari posteriori, mentre ho qualche riserva sull'intruzzimento dell'anteriore. Tra le tre, avendo la possibilità economica, io prenderei la Challenger perchè è proprio la riproposizione dell'antenata. Operazione discutibile per molti, ma se deve essere pony car, che lo sia fino in fondo. A seguire Mustang e Camaro, perchè quest'ultima, pur essendo una bella auto, non mi trasmette le stesse sensazioni delle altre due. el Nino
  21. Posto che la Clio 1 restyling (non quella col terzo stop sul bauletto, quella prima), magari verde in allestimento Fidji o in allestimento "S" o Williams, imho rimarrà per sempre la più bella Clio, mi sento di dire che sì, questa nuova Clio non sembra niente male ma, forse, ha una linea un pelo poco "francese". Guardando la foto sopra ho pensato: "bella la nuova Seat Ibiza". Non dico che per forza Renault debba inserire barocchismi come Citroen nelle DS3 o Peugeot nella 208, però così come la seg. B italiana è riconoscibile per la sua estetica, allo stesso modo le tedesche e le francesi sono abbastanza caratterizzate in certi elementi. Insomma, è come quando Fiat decise di fare la Stilo...alla tedesca, con scarsi risultati... el Nino
  22. Cosa avrei cambiato: 1) fari posteriori, che hanno un bordo bianco/grigio poco piacevole 2) tappi neri che alloggiano i fendinebbia 3) paraurti (come detto in precedenza) Probabilmente in Fiat hanno pensato di evitare modifiche sostanziose per tirare avanti fino al facelift, dove faranno cambiamenti di maggior conto, magari introducendo qualcosa del modello USA. Mossa non del tutto sbagliata, viste le vendite. Riguardo ai led, io sono abbastanza dubbioso. Devono essere usati con intelligenza, per evitare effetti sgradevoli come i "pallini" della prima serie Audi. Imho sono molto belli i fari delle nuove A6/A7, perchè hanno usato una luce più omogenea, o i fari posteriori a fibra ottica di Bmw e quelli posteriori della Punto Evo, caratterizzati dalla copertura che rende omogenea la luce prodotta. Sulla 500 c'è il rischio di mettere fari "alla Maggiolino", vista la forma tonda del proiettore: ieri mi è capitato di vederne uno con le parabole classiche e imho è molto meglio di quello con il "girotondo" di led. Tra l'altro molti proprietari di 500 hanno installato dei fari aftermarket stile angel eyes della Bmw con risultati non esaltanti a mio modesto parere, basta cercare su google e si trovano immagini in abbondanza...sembrano gli occhi di un panda! Criticabili anche i nuovi led del trio lescano e i ghirigori delle ultime Mercedes Benz. In riferimento alla presunta "modernità" dei led...non sono d'accordo: le diurne di 500 sono un chiaro omaggio all'antenata, che aveva le luci di posizione "in condivisione" con i lampeggiatori delle frecce, mettere i led risulterebbe fuoriluogo imho. E poi non è mettendo due lucine che attiri più clienti, soprattutto considerando che esiste già l'opzione dei fari allo xeno, che non sono proprio comuni sulle seg. A. Inoltre anche su auto di seg. B come la nuova Peugeot 208 i led sono di serie solo sull'allestimento più costoso, al pari di Audi A1 e compagnia bella. Per non parlare delle Audi A3 e A4, alle Golf e tante altre. Credo che le case stesse si siano accorte che i led permettono di creare fari con forme nuove e di dimensioni minori, ma nient'altro. E pur vantando un consumo minore di corrente, non sono poi così economiche da riparare... el Nino
  23. Un'occasione sprecata. Potevano differenziare la gamma con una versione sportivetta e paraurti iso-USA, tenendo la Pop con i paraurti attuali, niente cromature e copricerchi vintage, invece hanno cancellato la Twinair, hanno cambiato nome alla MattBlack e seminato ovunque dettagli bianchi sua questa nuova versione Color Therapy. Mi ero abbastanza ringalluzzito vedendo gli interni cioccolato, ma per il resto non hanno aggiunto nulla di che. E poi vogliamo parlare della gamma colori? Hanno progressivamente tolto quelli più originali e messo una marea di grigi. Ok, quelle più vendute sono bianche, rosse e nere, però ora la gamma è german-oriented. Per non parlare dei vari rosa e viola che verranno scelti da una ristretta cerchia di persone. Boh, mi aspettavo qualcosina di più. IMHO la più bella rimane la Diesel con i suoi tre colori, che potevano mettere a listino invece del nero opaco. Oppure potevano estendere i bellissimi interni della cabrio alla berlina. Più che altro mi chiedo (e chiedo a Regazzoni)...ma dopo 5 anni nemmeno un ritocchino-ino-ino? Vogliono arrivare al nuovo modello senza toccare il disegno originale? el Nino
  24. Molto carina...assisteremo finalmente al ritorno delle berline?? Forse forse se non avessero messo l'accenno di spoiler in coda sarebbe stata ancora più bella, ma probabilmente il bagagliaio sarebbe risultato troppo piatto, come la foto della Buick postata precedentemente. Brava Opel! el Nino
  25. Una volta tanto che avevano imbroccato il disegno complessivo della macchina, soprattutto in una parte delicata come il muso, dove la "boccona" era risolta meglio di C3, 208 e pure Mazda3, che fanno? La alzano e la sdoppiano. Francamente mai avrei pensato che ci fosse qualcosa di peggio della bocca tripartita della Focus. Beh, mi sono ricreduto. Questa fa il paio con quella della B-Max e del nuovo Transit...sembrano i pesci pulitori con la bocca a ventosa degli acquari...per me non riusciranno a ripetere il botto di vendite avuto con la prima serie. el Nino
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