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el Nino

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  1. Mi sa che arriverà il cofano che ingloba i fari come sulla Insigna Sw...spero che l'apertura sia sufficiente per caricare le valigie...comunque rispetto agli spies precedenti la fiancata è diventata pesantuccia nonostante i cerchi non proprio piccoli e pure la coda, specialmente nella zona del paraurti posteriore, è troppo verticale e rasoterra (subito dietro la ruota per intenderci). el Nino
  2. In questa foto l'insieme bocchette-tasti ausiliari e clima assomiglia tantissimo alla faccia di un robot... Forse sarebbe bastato mettere il pulsante dell'hazard in mezzo alle bocchette per colmare il vuoto o mettere tre bocchette come sulla Peugeot 308. E poi sarò all'antica...ma ok avere mega sistemi multimedia, però io al posto di quell'enorme spazio vuoto avrei visto bene il sistema audio...e invece è tutto nascosto nel cassettino e bisogna usare per forza manopolone e schermo, oltre ai comandi al volante. el Nino
  3. Quella di FB? La nonna della Pepsi?? Togli la targa e posta all'istante...visto che pure il colore è uguale... el Nino
  4. Di solito evito di scrivere "è uguale alla vecchia" o "potevano osare di più", perchè in fin dei conti Audi può fare ciò che vuole delle proprie auto...e pare che il mercato apprezzi la filososia della modifica limitata. PERO' se non avessi letto il titolo del thread, con questa inquadratura e ad un'occhiata veloce, MAI avrei detto che fosse la nuova Sportback. C'è la scalfitura sulla fiancata, ma per il resto pare "trova le differenze" della settimana enigmistica. Staremo a vedere le foto ufficiali. el Nino
  5. Aspetto di vederla dal vivo però...4.07 m di macchina...seg. B...steak hudsy! el Nino
  6. Sentita alla radio qualche proposta interessante: 1) destinare il rimborso per il finanziamento pubblico ai partiti per la ricostruzione; 2) la Nazionale cede il premio in denaro per la ricostruzione; 3) convenzioni con catene di negozi tipo Decathlon per il materiale da campo e protezione civile per dare il proprio contributo, oltre agli sms. Posso essere infido e bastardo? La gente comune, nonostante il periodo difficile, parteciperà numerosa. I politici se ne fregheranno ampiamente, magari usando l'emergenza per lucrare o per attirarsi le simpatie dell'elettorato (chi sarà il primo in visita?). I calciatori, che già guadagnano ABBASTANZA (non grazie a me, che non seguo il calcio), si opporranno come accadde per l'inasprimento delle tasse... el Nino
  7. Che porcheria. Un miscuglio di Hyundai i30, Nissan Tiida e Lexus CT200. Con l'aggravante di una linea dei finestrini piuttosto banale. Toyota ha davvero perso la trebisonda nel design. Imho si salvano ancora ancora la Aygo e la nuova Yaris, per il resto tra questa nuova Auris, la Verso S e il restyling della Avensis...non ci siamo proprio. Forse volevano proporre qualcosa di diverso dall'attuale Auris (che io trovo piacevole, anche se non originalissima), però non necessariamente devi stravolgere l'auto e disegnarla in stile Mazinga! el Nino
  8. Ma te pensa...la Francis Lombardi è la coupè della 500 di mia zia! E Cosimo becca pure una 128 merluzzata...;) Mi unisco a Mazinga...che è successo alla Ypsilon? Tagliando o altro?? el Nino
  9. Ragazzi ma il muso, soprattutto nell'andamento del cofano con il gradino, è identico alla vecchia Volvo S40! el Nino
  10. A me piace. Ovvio, devono stare attenti a motori, allestimenti e prezzi per evitare di sottrarre clienti alla Octavia...in fin dei conti balleranno una 40ina di centimetri e qualcuno potrebbe farci un pensierino. Credo che possa rappresentare l'evoluzione della Fabia berlina serie precedente. Però adesso si ritrovano con un'offerta sovrabbondante nelle berline, seppur di misure diverse: Rapid, Octavia, Toledo, Exeo, Jetta, Passat. E meno male che non c'è la Polo sedan da noi... Unica critica, sebbene siano di preserie, va al disegno della plancia. Sa tanto di compitino svolto senza tanti sforzi... el Nino PS: carini i cerottoni sul paraurti posteriore per arrotondare la sede del fendinebbia e pure quello per modificare la giunzione paraurti posteriore/fiancata.
  11. Non è ancora ufficiale, ma credo sarà Peugeot! Gimmo non sto dicendo che TUTTI i professori non sanno l'inglese. Diciamo che una buona parte della "vecchia guardia" probabilmente non lo conosce a sufficienza per poter trasmettere adeguatamente, o al pari dell'italiano, i contenuti di una lezione, e quindi in questo caso imho si otterrebbe l'effetto opposto. Poche nozioni con contenuti discutibili in un inglese maccheronico invece di buone nozioni in un italiano quasi corretto. Se poi i tuoi professori si sono sbattuti e sono in grado di insegnare in inglese, buon per te. Davvero. Nella mia carriera universitaria ho avuto il piacere di frequentare un corso di progettazione architettonica con un professore giovane (40 anni) cui hanno messo i bastoni tra le ruote anche solo per aver invitato un architetto finlandese a tenere una conferenza in inglese, quindi per quanto mi riguarda, il PoliMi ERA un po' "indietro". Ritengo che un giusto mezzo, tipo lezioni in italiano per le materie tradizionali e in inglese per quelle specialistiche possa andar bene, soprattutto in presenza di stage in aziende che utilizzano software in inglese. Ma spiegare "storia dell'architettura" in inglese non apporterebbe alcun vantaggio... Riguardo ai tuoi professori non mi pronuncio; per esperienza personale posso dire che un buon 30% del materiale prodotto da un professore, di norma è stato redatto da un sottoposto...al terzo anno un professore ci ha fatto redigere il progetto per una "mediateca", progetto che guardacaso l'anno successivo era oggetto di un concorso pubblico (e chi mi dice che il professore non abbia partecipato magari con qualche mia idea?)...e anche la mia tesi è finita nell'archivio della professoressa, ma è un andazzo generalizzato, se vuoi laurearti con certi professori. Invece, il docente di cui ho parlato sopra, molto intelligentemente ci ha coinvolti in un progetto editoriale e il nostro lavoro è stato utile per una sua pubblicazione e ne eravamo consapevoli. Concordo comunque con te sul fatto che occorrerebbe una bella pulizia, visto che quanto mi è stato insegnato mi è servito per un 25% nella mia carriera lavorativa successiva e il resto l'ho imparato sul campo. Azz...la tesi diventa quindi una semplice formalità... Io invece l'ho dato il prima possibile, visto che non c'era il praticantato...laurea ad Aprile, esame di stato scritto a Milano a Giugno, risultati a Settembre, orale a Ottobre per la modica cifra di 250 euro. Se posso, più che l'inglese, al PoliMi dovrebbero pensare ad altre incongruenze. Per i primi due anni all'università ho disegnato sempre a mano, poi ci hanno progressivamente costretto ad usare Autocad ma, per l'esame di stato, i pc erano "banditi" e per 8 ore son tornato a disegnare a mano. Io sarò anche il primo degli imbecilli, ma: 1) ai miei tempi non esistevano nemmeno corsi interni di autocad (e quelli esterni erano cari come il fuoco), ma che cosa costerebbe al Poli fare una convenzione con qualche azienda di software? Eventuali licenze a prezzo ridotto su un bacino di utenza enorme come quello dell'università garantirebbe un punto di pareggio piuttosto rapido (ah..il pay-back period!) 2) per l'esame di stato, al fine di evitare caricamenti illeciti da supporti esterni, basterebbe prevedere "n" computer senza usb, lettore cd o simili, con traccia nel sistema del lavoro svolto per garantirne l'autenticità. el Nino
  12. Sono laureato in architettura al PoliMi, vecchio ordinamento. Architettura costituiva un caso a sè, a causa dei laboratori dove si presentavano esami in gruppo (a me è capitato pure di darne uno in 13 persone...) e dove c'erano dei "blocchi" tra gli esami, tipo "analisi matematiche 1", "analisi matematiche 2", "statica" e "scienza delle costruzioni" che dovevano essere date prevalentemente in quest'ordine. A cavallo del terzo anno, cercarono di convinverci a passare al 3+2 a Bovisa, ma preferii restare a Campus Leonardo e laurearmi col vecchio ordinamento perchè era tutto piuttosto nuovo e poco rodato (già avevo preso la fregatura con la nuova maturità con tutte le materie...). Per quanto mi riguarda, avendo dato ripetizioni ad un amico che era iscritto col 3+2 che mi ha spiegato in lungo e in largo come funziona, posso dire che con Architettura non funziona granchè. Personalmente, dopo 5 anni di corso (quando la media era di 8 anni e mezzo) ho preparato la tesi iscrivendomi a un concorso internazionale e progettando un edificio fino agli esecutivi, con plastico e dettaglio in scala 1:1 da presentare alla commissione. 6 mesi di tesi (e solo perchè non mi sono seduto a cazzeggiare...) con revisioni tutte le settimane e materiale pronto un mese prima della data ufficiale. Certo, avevo una relatrice esigente, ma è stata una esperienza molto formativa. Con il 3+2 la prima "tesina" spesso si riduce a una raccolta dei progetti realizzati durante il triennio e a un "progetino" per quella al termine dei due anni integrativi. Sia chiaro, non voglio offendere nessuno con i diminutivi, si tratta di semplice osservazione. I ragazzi del 3+2 non possono permettersi 6 mesi di tesi, perchè hanno sessioni d'esame molto più intense. Io potevo decidere tra 3 appelli in tre periodi distinti all'anno per un totale di 9 possibilità PER OGNI MATERIA D'ESAME, loro hanno generalmente una settimana di full immersion con esami tutti i giorni...però, avendo toccato con mano la preparazione di una "laurea primo livello", posso dire che siamo un po' scarsini. A parte che l'unione europea, se non erro, riconosce la laurea in Architettura solo dopo 4 anni di corso...ma se io, dopo 5 anni sono praticamente partito da zero (un conto è progettare un edificio ideale, un conto è sottostare alle normative edilizie di un qualsiasi Comune), figuriamoci cosa può fare un architetto con la triennale. Ciò detto, riguardo alla lingua inglese: imho si potrebbero affiancare corsi in italiano e corsi in lingua straniera, ma pretendere la totalità dei corsi in inglese mi sembra fuoriluogo. Alcune materie sono ostiche già in italiano (tipo scienza delle costruzioni), poi è impensabile che alcuni professori riescano a colmare in breve tempo le lacune per spiegare in inglese senza perdere in chiarezza (il rischio di "lezione imparata a memoria" come suggerito da alcuni è tangibile) e di certo non si può mettere il traduttore simultaneo o cambiare un'intera generazione di docenti. Io ho avuto la fortuna di frequentare un corso di inglese già alle elementari (grazie a mia madre, perchè a scuola non se ne sarebbe parlato prima di 5 anni...) e questo mi ha dato un indubbio vantaggio alle medie, dove ho vissuto di rendita, e alle superiori, dove durante le lezioni di letteratura inglese si parlava, leggeva e interrogava rigorosamente in lingua. Ora ho 32 anni e sono sopravvissuto alla grande anche all'estero con il mio inglese, che per assurdo è stato più che sufficiente per progettare e parlare con degli ingegneri africani via skype...quindi tutta sta necessità non la vedo, a parte per relazionarsi con quei paesi tipicamente nord europei, dove la lingua madre è talmente priva di vocali da rendere obbligatorio l'uso dell'inglese... el Nino PS: and now, as usual, you can throw stones to me because I wrote too much ;)
  13. el Nino

    Range Rover IV LWB (Spy)

    1) troppo lungo (che abbia ragione 4R su un'ipotetica versione 7 posti?) 2) linea di cintura un pizzico troppo alta (quoto i discorsi sul rapposto simmetrico vetro-lamiera) 3) cofano troppo arrotondato...il Range DEVE essere disegnato col righello 4) frontale iso-Freelander che mi spaventa un po' 5) dov'è la presa d'aria sulla fiancata?? ma soprattutto... 6) lo sbalzo posteriore ha proporzioni sballate!! Il Range DEVE avere il paraurti inclinatissimo sotto!! Scherzi a parte, spero non ci siano i fari "con le alette". Sulle ipotetiche varianti Sport e 7 posti: imho la RR Sport non eguaglia il RR classico ed è molto wannabe, ma ha ampliato di parecchio il bacino di utenza. Bisognerà vedere se tireranno fuori una versione Sport da questo o se continueranno la condivisione con il Discovery (correggetemi se sbaglio). Non vedo l'utilità dei 7 posti, ma dopo l'Evoque cabrio, chissà che cosa combineranno... Beh, sai che a me proprio schifo non fa? Ok, ora tiratemi le pietre... PS: IMHO la più bella RR è stata la versione con la cantina nel bagagliaio... el Nino
  14. Vado controcorrente...a me la R8 piace SOPRATTUTTO per i cerottoni. E la configurerei "cafonescamente" con una finitura a contrasto per metterli in evidenza...Piccolo OT: preferisco 1000 volte questa Audi a qualsiasi Lamborghini. Il nuovo corso Lambo non piace, lo trovo troppo cafone. La Murcielago era "bastarda", con un muso quasi sornione, tipico di chi è consapevole delle proprie capacità. L'Aventador è troppo appariscente e imho non rispecchia la filosofia di Lamborghini: la Miura, ma pure la Diablo, erano auto bellissime senza essere così appariscenti. Fine OT. Ciò detto, a me la R8 piace anche perchè è elegante e diversa dalle altre sportive...segue un po' la filosofia della 911. el Nino
  15. Ok che è solo una ricostruzione di 4R...ma mi piace quasi di più questo PS della XL che la 500L normale. L'allungamento del tetto forse slancerebbe la linea della vettura, mitigando l'effetto "Altea XL" e "Grand Scenic serie precedente", caratterizzate da uno strech del posteriore piuttosto sgradevole. Che poi i sedili dietro siano poco utilizzabili, chi se ne frega. Tutte le auto 5+2 lo sono e servono solo per avere un'auto con tanto bagagliaio che all'occorrenza (10 volte all'anno se va bene...) può portare 7 persone. Chi ha davvero grandi esigenze di spazio (e possibilità economiche) prende direttamente una Sharan/Voyager/Galaxy, non certo una seg. b/c allungata (già su una C4 Grand Picasso farci entrare 3 pupi con rispettivi seggiolini, passeggini e valigie per una vacanza è difficile e spesso si ricorre al siluro sul tetto...). el Nino
  16. Io ho una Ypsilon Multijet 75 cv 3 porte del 2010, acquistata VOLONTARIAMENTE senza dpf per evitare rogne e la consiglio vivamente. Comoda nonostante le tre sole porte, visto la derivazione Punto mk2, bagagliaio onesto ed estetica curata. Buoni i materiali e assemblaggio non perfetto, ma nulla di preoccupante. In realtà era la 500 75 cv ad essere soggetta alla eccessiva diluizione dell'olio con conseguente autocombustione, ma visto che il dpf si pagava e pure caro, ho optato per l'esp. Io non posso che consigliarla, visto che con una guida normale i consumi sono intorno ai 22 km/l. Le uniche attenzioni sono di non tirarla da fredda e usare intelligentemente il cambio (la quinta è "scarsina" e abbassa i consumi, ma quando scende sottocoppia, all'incirca a 1750 giri, meglio scalare in quarta). Occhio all'allestimento 4 o 5 posti: il primo ha il sedile scorrevole, sdoppiato e regolabile in inclinazione, il secondo è abbattibile in un pezzo unico e basta. In alternativa andrei di Yaris, che è compatta e può avere le 5 porte a differenza di Ypsilon. el Nino
  17. A me me piace...il best era quella della presentazione 2002 color avorio con i cerchi a 5 razze... el Nino
  18. Aspettiamo di vedere una versione meno coperta...quello che frega questa CLA è la finestratura a banana, che sulla CLS è spalmata su una lunghezza maggiore, qui invece...vedreme se avrà successo, perchè di fatto è lunga come una classe C, ma dovrebbe essere più stilosa, con la trazione anteriore. Quindi in teoria chi predilige la guida dovrebbe orientarsi sulla classe C, chi vuole la berlina MB trendy, infischiandone se "tira" o "spinge", dovrebbe scegliere questa, prezzi a parte... el Nino
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