Dodicicilindri

Quoto, a parte motivazioni nazionalistiche, politiche (elezioni imminenti), ecc., il problema della Fiat è stato che qui (come per Chrysler) non portava soldi. Ma se nel caso degli americani non c'era nessuna alternativa, e la scusa delle tecnologie per le auto piccole ed ecologiche, qui queste motivazioni erano meno influenti. Ad ogni modo continua a non essermi chiaro perchè la Fiat si sia ritirata, come si vorrebbe far credere, solo per non venire incontro alla richiesta dei 300 milioni. Certo, non sono noccioline, ma evidentemente in Fiat non c'era la volontà di investire soldi propri.

Alla fine ha prevalso la tattica attendista: 6 mesi ancora per decidere. Mi metto anch'io in poltrona:

Fiat-Opel: Scajola, "Lingotto ancora in corsa per Opel" 29 Maggio 2009 17:58 ECONOMIA BRUXELLES - Fiat ha ancora speranze nella corsa all'acquisizione di Opel. A dirlo il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, oggi a Bruxelles per un vertice sul futuro della Opel e di Gm in Europa. Scajola ha assicurato di "aver colto negli interventi dei suoi partner una grande preferenza per il progetto Fiat, industrialmente piu' solido". "Credo che il progetto Fiat - ha aggiunto - sia migliore per tanti altri aspetti che interessano General Motors anche in altri mercati". (Agr)

Comunque nelle sport ci sono Peugeot e Audi, e ora anche Aston se non sbaglio, se entrasse la Ferrari e magari tornasse la Porsche il parterre sarebbe già più che adeguato.

Vero, sembra peggiorato.

Così tutti contenti. Vedremo che succederà fra qualche mese.

Intanto per l'FCO-DXB si è scelto proprio di ridurre le frequenze. Per gli altri, in questo periodo di crisi no, ma se il traffico andrà ad aumentare il futuro, invece di introdurre ulteriori frequenze, si potrà passare da (che so) un 777 a un A380. Comunque il parziale fallimento finora dell'A380 è dovuto proprio a questa sua minore flessibilità di impiego, perchè di per sè l'aereo è eccellente, a parte qualche difettuccio di affidabilità ancora in via di soluzione.

Non credo che un volo lo renderebbero trisettimanale. Probabilmente un volo che parte 4 volte al giorno, lo riducono a 2 volte al giorno e riempiono il bestione. Per il resto quoto.

Formula 1: scuderie Fota iscritte con riserva al mondiale 2010 29 Maggio 2009 15:24 SPORT ROMA - Tutti le scuderie di Formula 1 iscritte alla Fota, Ferrari compresa, si sono iscritte con riserva al mondiale 2010. Lo rende noto la stessa associazione dei team. (Agr) Scaduti i termini per la nuova stagione iridata F1: iscritti tutti i team, con riserva Anche le squadre maggiori, Ferrari compresa, si sono aggiunte sulla linea del via dopo le contestazioni MILANO - Tutti le scuderie di Formula 1 riunite nella Fota, Ferrari compresa, si sono iscritte con riserva al mondiale 2010. Lo rende noto la stessa associazione dei team. Scadeva infatti venerdì il termine per iscriversi. Per i team più piccoli la riduzione dei costi è stata la molla per fare il passo nel circus. «La Fota conferma l'impegno a lungo termine dei suoi componenti nel Mondiali 2010 e ha raggiunto un accordo unanime per ulteriori e significative azioni per la riduzione dei costi per la partecipazione al Mondiale nei prossimi 3 anni, con la creazione di un meccanismo che preservi la competizione tecnologica, la sfida sportiva e, allo stesso tempo, faciliti l'ingresso di nuovi team nel Mondiale», dice l'associazione delle squadre in una nota. «Queste misure - affermano i team - sono in linea con quello che è già stato deciso nel 2009 nella Fota e che ha consentito di ottenere rilevanti risparmi su motori e cambio». I PUNTI CHIAVE - L'iscrizione delle squadre al Mondiale 2010 è avvenuta sulla base di alcuni punti. Secondo il primo, «il Patto della Concordia (che definisce le regole e i parametri commerciali del campionato) viene firmato da tutte le parti coinvolte prima del 12 giugno 2009, quindi tutti i team della Fota si impegneranno a correre in Formula 1 fino al 2012. Il rinnovo del Patto garantirà sicurezza al futuro dello sport vincolando tutte le componenti in un rapporto formale che assicurerà stabilità attraverso una governance equilibrata». Il secondo punto prevede: «La base delle regole 2010 saranno le attuali norme del 2009, modificate secondo le proposte presentate dalla Fota alla Federazione internazionale (Fia)». «Tutte le iscrizioni per il Mondiale 2010 -specifica la Fota- sono state inoltrate oggi a condizione che (a) tutti i team possano competere nel 2010 su un'identica base regolamentare e ( che possano essere accettati solamente come un soggetto unico». «Tutte le squadre della Fota -conclude la nota- ora guardano al futuro con ottimismo per collaborare in maniera attiva e produttiva con la Fia, con l'obiettivo di stabilire una solida base su cui costruire un avvenire di benessere e successo per la Formula 1, garantendo stabilitá a lungo termine e una governance solida». Sembra tramontare definitivamente, quindi, l'ipotesi di un esodo dei team dalla Formula 1. Nelle ultime settimane le squadre hanno ribadito la propria disapprovazione nei confronti del regolamento destinato a entrare in vigore nel 2010. La spaccatura si è creata quando la Fia ha varato l'introduzione di un budget di 40 milioni di sterline per le scuderie. Secondo i team, la misura avrebbe portato alla creazione di due diversi regolamenti e, di conseguenza, di due differenti campionati. Davanti al rischio di un Mondiale snaturato la Ferrari, la Renault, la Toyota e la Red Bull hanno minacciato di abbandonare il circus. L'addio, ora, appare scongiurato. 29 maggio 2009 corriere.it

Mi sa che a Grottaglie non vedono l'ora di cominciare finalmente a far lavorare l'autoclave a regime.

Anche rimandando alcuni modelli in sviluppo e tagliando un po' le spese in ricerca. All'Elasis ho saputo di molti a cui non hanno rinnovato il contratto, e anche alcuni a tempo indeterminato stanno avendo problemi.

Auguri!! :b35

Imho i problemi fondamentali per Fiat in questa trattativa sono stati due: le prossime elezioni in D, con i politici che demagogicamente si oppongono alla Fiat, ma soprattutto la mancanza di liquidità del gruppo italiano. Se Fiat avesse potuto metterci soldi, imho non ci sarebbero state tutte queste storie. Con Chrysler la Fiat ha avuto buon gioco con la scusa delle tecnologie che portava, e per la mancanza di interesse da parte di altri. Qui invece, questo elemento non c'era o c'era meno.

L'ho messo in fresco anch'io.

Troppi a remare contro Fiat, è stata un'Alitalia bis.

Ieri è stato consegnato a Tolosa il 7° A380 a SIA. Assieme al gemello che dovrebbe essere consegnato a giorni, permetterà l'avvio della SIN-CDG. Da segnalare che entro l'anno arriveranno altri 2 A380. In un momento in cui tutti ritardano le consegne dei 380, Emirates compresa, sarà interessante vedere, da qui a qualche anno, se la scelta di riempirsi di aerei così grandi in tempi di crisi sarà stata un azzardo o meno. Comunque complimenti per il coraggio. Con questi 2, arriviamo a 16 A380 in servizio di linea.

UPDATE 1-Boeing 787 Dreamliner on track to fly in June-CEO | Reuters Sembra che ci siamo quasi.

Cito dal Corriere della Sera: