Vai al contenuto

Dodicicilindri

Redattore
  • Numero contenuti pubblicati

    12192
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    7

Tutti i contenuti di Dodicicilindri

  1. L'esemplare testato non aveva le sospensioni attive.
  2. Io sto parlando della TT attuale, non della prima serie. Vedremo comunque quando saranno provate la 370Z e la TT-RS: sono convinto che fra le due la differenza di velocità (non di divertimento) sarà molto contenuta.
  3. Il posteriore è davvero molto riuscito, fari a parte mi ricorda quello della 550 Maranello. Peccato per il frontale scialbo.
  4. I pianali modulari di oggi consentono passi e carreggiate diversi fra varie applicazioni. In quanto al resto, in teoria lo schema mot. long./TP è quello classico per le sportive, è vero, ma ciò non significa che la 350Z sia necessariamente più veloce in pista di una TT II. Più divertente senz'altro, ma più veloce no. Guardati i tempi della TT-S cabrio provata su uno degli ultimi numeri di Auto. Ha fatto mangiare la polvere persino alla Z4 e ha girato quasi come l'ultima 997 Cabrio (che ha 345 cv). Comunque non andiamo sempre ot.
  5. Veramente sei male informato, perchè la 350Z condivide la piattaforma con varie altre auto del gruppo Nissan, fra cui le suv Infiniti FX ed EX e il motore con varie berline e queste suv. Quindi inutile che parli di mettere sul ponte e altre amenità. Tra l'altro l'ultima TT presenta un telaio per metà in alluminio (che non condivide certo con la Golf) per ridurre il peso e ottimizzare la distribuzione delle masse, e ha ottenuto infatti ottimi risultati (mentre la 350Z è sempre stata molto pesante). Quindi l'ultima TT tecnicamente è una gran macchina.
  6. A maggior ragione la scelta dovrebbe essere immediata e spontanea
  7. La 350Z rispetto all'ultima TT ha in più solo la TP e più cavalli (ma la TT-RS pareggerà i conti, avendo 340-350 cv).
  8. Mentre ancora si discute sui meriti di Lewis, raccoglie solo consensi la sua fidanzata Guardate: Corriere della Sera - CorriereTV
  9. In effetti è da un po' che non lo vedo più (ma mi sembra che spesso ne facciano delle repliche, soprattutto di quelli storici).
  10. Anche i vari documentari di Cecchi Paone sono spesso ben fatti (sia quelli scientifici che quelli storici).
  11. Porta con te un meccanico di fiducia che controlli l'auto; poi fatti dare il libretto dei tagliandi (così verifichi anche che sia stata eseguita la regolare manutenzione programmata) e vedi quanti ne sono stati fatti, così risali indirettamente al numero di km; guarda poi quegli adesivi che in genere si attaccano sulla parte interna delle portiere e che indicano a quanti km è stato solstituito l'olio; infine, se possibile fatti dare il recapito del precedente proprietario (se l'auto la acquisti da una concessionaria) in modo da poter chiedere quanto km ha la macchina.
  12. Meglio 1.8: ho spesso sentito che questo motore è più riuscito del 2.0, e poi la potenza è quasi la stessa e paghi meno di assicurazione. P.S.: se la prendi diesel, cercane una con un kilometraggio non eccessivo e verifica che i km indicati siano reali: in genere queste auto hanno camminato molto.
  13. Non voglio certo difendere Fede (che anche qui ha davvero esagerato; P.S.: ma a Sipario non si parlava di Veline e calciatori?), ma l'Emilio nazionale è un pagliaccio prezzolato, e il seguito di ascoltatori del TG4 è certamente molto ridotto. Molta più paura mi fanno quelli che passano per incorruttibili e martiri della verità, perchè hanno un largo seguito e riescono a influenzare davvero l'opinione pubblica.
  14. Io alla fidanzata di Hamilton (Nicole delle Pussycat Dolls, per chi non lo sapesse) mi azzarderei a dare anche la lode
  15. Cai offre a Fantozzi 350 milioni di Gianni Dragoni 2 NOVEMBRE 2008 Articoli Correlati - versione beta Bruxelles, antitrust, prezzo: ultime incognite per i soci Offerta di Cai, no dei piloti Alitalia, Cai ci ripensa: presentata l'offerta vincolante Alitalia, via libera dei soci Cai all'aumento da 1,1 miliardi Venerdì l'offerta d'acquisto Air France - Klm rivede al ribasso gli obiettivi sull'utile. Al via piano di risparmi La Cai non ha alzato il prezzo offerto per Alitalia rispetto alla proposta iniziale, non vincolante, del primo settembre. Il valore dell'offerta ora impegnativa sarebbe intorno a 350 milioni di euro, da corrispondere in parte con l'accollo di debiti e solo per una quota minoritaria, circa 100 milioni, con un versamento di cassa. Lo hanno riferito al Sole-24 Ore autorevoli fonti finanziarie, ma non ci sono conferme ufficiali. Le cifre dell'offerta presentata l'altra sera al commissario Augusto Fantozzi sono riservate. Le indiscrezioni che circolano da giorni di un valore di mercato stimato dagli advisor del venditore, in particolare Rothschild, intorno ai 900-1.000 milioni non hanno dunque indotto la cordata italiana a rilanciare. Intanto perché la Cai è l'unico pretendente, oltre che gradito al Governo, che ha proposto l'acquisto dell'intera attività di volo. E poi perché la valutazione intorno a 1.000 milioni fatta da Rothschild, che sarebbe un po' superiore a questa somma, riguarda il fair value, il valore di mercato dell'Alitalia, comprensivo dei debiti strutturali per il leasing degli aerei e il finanziamento della flotta, pari a circa 650 milioni. Questa porzione di debiti seguirà gli aerei che verranno trasferiti al compratore. Ma quello che di solito viene considerato il prezzo è basato sul valore patrimoniale, equity value, che si aggirerebbe sui 350 milioni e comprende anche il capitale circolante da trasferire all'acquirente. «Sui numeri non possiamo dire nulla», osserva Rocco Sabelli, amministratore delegato della Cai. Però puntualizza: «Bisogna scindere l'equity value dal fair value. I numeri che sono circolati sulla nostra offerta e le ipotesi su una diversa stima dell'advisor sono riferiti a due aspetti diversi. La differenza tra l'equity value, il valore più basso, e il fair value è fatta dai debiti strutturali legati agli aerei. Nell'offerta vincolante abbiamo mantenuto il valore iniziale, che riguardava l'equity, perché allora non disponevamo ancora degli altri elementi. Ma le due offerte sono tra loro coerenti». La mancata adesione dei piloti e assistenti di volo al nuovo contratto è un pregiudizio all'attività della nuova società? «È ovvio che sarebbe stato meglio che tutti avessero firmato. Ma dal punto di vista della tecnica sindacale ora abbiamo gli strumenti, abbiamo un contratto, li useremo per fare le assunzioni e le selezioni del personale», risponde Sabelli. Sono previste oltre 12.500 assunzioni. Quanti da Alitalia e quanti da Air One? «Lo vedremo. Applicheremo quei criteri in maniera orizzontale».L'offerta Cai è valida fino al 30 novembre, «unica, inscindibile e irrevocabile», ha precisato in una nota l'Alitalia. «Ci aspettiamo che abbastanza presto Fantozzi accetti l'offerta per come è strutturata. Ci vorrà un po' più tempo, per questo potremmo arrivare alla fine di novembre, per gli aspetti sui quali abbiamo posto condizioni, cioè l'Antitrust e la mancanza di provvedimenti della Ue sugli aiuti di Stato a carico della Cai, ma siamo fiduciosi su entrambi». La direzione generale Trasporti della Commissione europea, l'area guidata da Antonio Tajani, ha proposto alla Commissione – che si pronuncerà il 12 novembre – di lasciare a carico della vecchia Alitalia, la bad company, la restituzione allo Stato del prestito ponte di 300 milioni, in quanto tra la vecchia compagnia e quella che nascerà c'è la necessaria «discontinuità». Una buona notizia per Cai. Anche Air One entrerà nella nuova Alitalia, malgrado le discussioni sul prezzo da riconoscere a Carlo Toto. «Senza Air One non ci sarebbe il piano industriale alla base della società». Quando verrà presentata l'offerta per Air One? «A giorni». Cai cambierà nome? «L'idea è che si chiami Alitalia. La sede sarà negli uffici attuali alla Magliana». Anche la livrea degli aerei rimarrà la stessa. Air One verrà incorporata? «Negli aspetti operativi adesso andiamo avanti con entrambi i marchi», dice Sabelli. Il partner estero? «Appena possibile. Discutiamo con tutti». Alitalia ha appena tagliato molti voli, soprattutto a Malpensa, con la delusione del «fronte del Nord». Questo coincide con il piano Cai? «Abbiamo un nuovo programma operativo che, una volta acquisita l'azienda, renderemo ufficiale. Il discorso di Malpensa è una cosa seria, come lo è Fiumicino».
  16. Certo, ci ha messo 4 anni, ma partendo da una situazione tecnica disastrosa, non avendo la macchina migliore da aubito. Per le comiche, è vero che si sono viste, ma quante di più sono state le vittorie conquistate con le strategie?
  17. Ryanair annuncia ufficialmente l'apertura di rotte verso gli USA a prezzi a partire da 8 sterline:
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.