Questa frase te la quoto in pieno. Secondo me l'Alfa non tornerà mai più a rappresentare quello che era in passato, e non riuscirà neppure ad elevarsi a rivale di BMW proprio perchè "prigioniera" di Fiat.
Io capisco benissimo che oggi sia necessario realizzare economie di scala e condividere quanto più è possibile.
Il problema è che una BMW o un'Audi possono fare economie di scala condividendo verso l'alto, cioè un pianale A4 verrà condiviso con A6 e A8, idem per i motori, i cambi, ecc., con tutti gli ovvi benefici qualitativi e di efficacia.
L'Alfa, invece, dovrà realizzare le stesse economie con le vetture Fiat: ovvio che non sarà quindi possibile competere ad armi pari.
Ieri si discuteva con ACS sull'opportunità di montare il 1.4 T-Jet sulla 159 o sulla Giulia.
La conclusione di alex, che io personalmente non condivido, era: ma tanto funziona bene, va bene, che ti frega che sia un Fire?
I problemi sono tre.
Primo: chi spende parecchie decine di migliaia di euro per un'Alfa, siamo sicuri che sia così contento di sapere che lo stesso motore, identico fino all'ultimo bullone e con la stessa identica potenza ce l'ha anche la Punto?
Secondo: dato che il 1.4 della Punto deve costare poco, e deriva dal vecchio Fire, sicuro che nel confronto con una corrispondente BMW equivalente per motorizzazione l'Alfa non soccomberà?
Perchè da un rimaneggiamento di un propulsore di 20 anni fa non possiamo pretendere prestazioni, consumi ed emissioni uguali a quelle di un motore in alluminio moderno, con Valvetronic, i.d., turbo twin scroll, ecc.
Allora nel confronto con la BMW, quando poi su 4 ruote tutti potranno leggere che l'Alfa va 15 km in meno e consuma di più, ecco che le preferenze si spostano verso le tedesche.
Terzo: un tempo l'Alfa rappresentava "l'avanguardia della tecnica". Oggi non è più possibile fare meglio degli avversari perchè il lvello è cresciuto, verissimo. Ma perchè non fare quanto i concorrenti? Siamo sicuri che il cliente Alfa sia così ignorante da non apere che sotto il cofano pulsa un plebeo fire poco raffinato? Non era l'Alfa che faceva un vanto del fatto di avere i bialbero in alluminio?
Perchè non è vero che le tedesche vendono a incompetenti solo per l'immagine. C'è una certa percentuale di clienti che ne capisce e riesce ad apprezzare le finezze tecniche e compra quelle auto. Quella stessa percentuale alla fine riesce a fare tendenza, così influenza anche chi non ne capisce, ma questi comprando quelle stesse auto sono sicuri di aver speso i loro soldi su qualcosa che comunque è il top che offre il mercato.
Concludo quindi ribadendo che l'Alfa, in mano a Fiat, non diverrà mai rivale delle tedesche perchè questa necessaria logica della condivisione (che ripeto è basilare oggi, lo so anch'io) la porterà ad essere sempre un passo indietro a quelle.
Senza contare che non si potranno mai sviluppare motori di grossa cilindrata, pianali, trasmissioni dedicate, versioni speciali, ecc. proprio perchè manca la base con cui condividere i costi.
Allora o si elemosina in giro (e non ho mai visto marchi che dopo essere ricorsi a ciò hanno fatto molto bene) e si adatta alla bell'è meglio ciò che ti danno, o non si fà proprio niente.
Non parliamo poi del fatto che qualitativamente, non c'è nulla da fare, le auto italiane saranno sempre indietro alle tedesche o alle jap.
Imho certe cose le hanno capite anche alla Fiat, e le dichiarazioni di De Meo puntano a staccare l'Alfa da un'immagine premium che per forza di cose non può e non potrà avere, per posizionarla in una nicchia di mercato diversa.
Vedremo come sarà realizzata questa ennesima "nuova razza Alfa". Mi auguro per loro che sia meglio delle razze che l'hanno preceduta.