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Dodicicilindri

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  1. Guarda che di ricerche infruttuose il mondo dell'auto (e non solo) è pieno. Ripensa solo ai soldi spesi per le elettriche classiche fino a fine anni '80 da tutti (Fiat compresa); alle ricerche sui motori adiabatici in ceramica; alle ricerche sulle distribuzioni camless con attuatori elettromagnetici, ecc. ecc. La ricerca si fa perchè: - ci si fa pubbicità - nel caso di scoperte improvvise non si rimane indietro rispetto ai concorrenti Ciò non toglie che non sempre i risultati siano quelli sperati. Comunque è inutile proseguire se la pensiamo diversamente. Ormai quello che c'era da dire lo abbiamo detto, e abbiamo discusso in pratica solo in 3-4 persone in questo topic. Chi vuole leggerlo, sulla base di quanto detto, potrà farsi la sua opinione in proposito. Per il resto, fra 20-25 anni ci ritroveremo al XXVIII raduno di AP e trarremo le conclusioni: scommetto che mi pagherai il pranzo
  2. Quoto superkappa. A me la R8 piace moltissimo, soprattutto meccanicamente. Mi piacerebbe che la prossima 911 riprendesse gran parte delle soluzioni tecniche di quest'auto.
  3. Non so se hai studiato mai filosofia (io sì, al liceo). Aristotele nella sua opera introduce dei ragionamenti detti sillogismi. I tuoi lo sono, soltanto che partono da alcune premesse per arrivare a conclusioni inaccettabili. Miliardi e miliardi sono stati spesi in tanti campi, eppure senza risultati: guarda il settore aerospaziale, la ricerca medica, ecc. Dire che su certe cose ci studiano migliaia di persone e si spendono miliardi non è garanzia di risultato scontato, se no oggi avremmo sconfitto il cancro, l'AIDS e i viaggi spaziali sarebbero alla portata di tutti. Magari alla fine si scopre che i problemi sono insormontabili o si trovano soluzioni più economiche ed efficaci.
  4. No no, hai male interpretato. Almeno per quanto mi riguarda sto continuando a dire che anche fra 25 30 anni i motori a combustione interna la faranno da padrone, alimentati da combustibili sintetici o gas, con presenza sempre più massiccia dell'ibrido (ma stile Volt); nel caso in cui le batterie progrediscano come si spera e secondo le promesse, si passerà all'elettrico 100%. L'idrogeno per me non vedrà mai la luce (riferendoci almeno ai prossimi 30 anni): troppi problemi e troppi costi, oltre che impraticabilità allo stato attuale della tecnica. P.S.: ma tu un'elettrica 100% che ti fa 250 km e si ricarica in 3 minuti non la compreresti (ad un prezzo ragionevole, ovvio)? Io sì. Imho fra 30 anni le batterie consentiranno il raggiungimento di tali traguardi, e quindi si passerà ben oltre l'ambito cittadino.
  5. Ma perchè mischi sempre tecnica e realtà aziendale? Anche la Toyota 10 anni fa vendeva le Prius in perdita, solo che vendeva altri 8 milioni di auto per giuadagnarci. La Tesla è una scommessa semiartigianale. Intanto molti dei suoi ingegneri sono migrati in altre realtà, segno che il loro Know-how era molto appetibile.
  6. Attualmente non è praticabile nè l'elettrico al 100%, nè l'ibrido. Entrambi verranno sottoposti a nuovo giudizio nelle prossime decadi. Comunque è tutto da dimostrare che dai carburanti convenzionali si passerà necessariamente all'idrogeno, e rimane incerta la data di passaggio (non prima di 25-30 anni appunto) Sull'affidabilità, si può migliorare lavorandoci su, così come si è lavorato sui motori, sui cambi, sul DPF, ecc. Punto c: al momento non lo è; fra 30 anni potrebbe diventarlo. Comunque imho si deve andare nella direzione della velocità di ricarica, soprattutto. Se davvero si riuscirà a contenere i tempi di ricarica a pochi minuti (e sembra che già adesso ci si possa riuscire, vedi lighting e Microvett, figuriamoci fra 30 anni), anche autonomie nell'ordine di 200-250 km potrebbero essere più che sufficienti per una soluzione full electric.
  7. Avevo premesso di lasciare un attimo stare la Tesla, e tu la rimetti in mezzo? Aspettiamo: nessuno dice che sia tutto perfetto; d'altronde sia la Volt che la Tesla spostano molto in alto il livello tecnologico attuale. Vedremo. Inutile parlare ora. Allo stesso modo vederemo quanto saranno affidabili le auto ad idrogeno o addirittura a fuel cell (quando tra 15-20 anni cominceranno a venderne qualcuna)
  8. Ma chi ti dice già per certo che non sarà fatta bene nel caso della Volt? (la Tesla lasciamola per un attimo da parte, data la natura semiartigianale e la relativa semplicità del pacco batterie, che non è realizzato propriamente ad hoc, tanto è vero che GM ha già detto che il suo sarà concettualmente diverso). Comunque aver verificato che sulla Prius la batteria non ha avuto troppi problemi è già un buon viatico, anche se gli usi sono differenti (ma ti ho comunque già spiegato che i fattori che contano per una batteria sono indipendenti dal mezzo sul quale è montata).
  9. Ti potrebbe mollare anche un motore in fase di sorpasso. Ad ogni modo nessun costruttore spinge le batterie fino ad una carica prossima a 0; ci si lascia sempre un 5% di margine proprio per mettersi al sicuro. Per la bicicletta, non credo che abbia l'elettronica di gestione di cui è fornita la Prius o che avrà la Volt.
  10. Vorrei proprio sapere perchè: una batteria che ne sa su cosa è montata? Per la batteria contano i cicli di carica e scarica, la tensione di carica, la velocità di scaricamento. Secondo me non fa troppa differenza, se non nel fatto che con la Prius al massimo vai più tempo a benzina, con le altre rischi di non camminare (se non col motore normale).
  11. Non lo metto in dubbio che si diano da fare, l'ho sottolineato solo perchè dici che le batterie non hanno futuro e non servono a niente. Allora perchè ci investono miliardi di yen? Per il resto, sono d'accordo. Siamo in attesa delle prime ibride europee.
  12. Prius non credo che abbia lo stesso incentivo della Volt. Inoltre il risparmio di combustibile andando solo con l'elettrico può essere notevole. Infine gli obiettivi di vendita sono molto più ridotti di Prius: 50K l'anno, contro oltre 160 k. Prius III costerà di più. Sulla durata delle batterie della Prius:
  13. Non mi sembrano prezzi fuori dal mondo per un'auto che è una quasi seg. D e sarà equipaggiata bene, senza contare l'immagine. Considera che in California usufruirà di un incentivo di 7500 $. Tra l'altro per un uso da pendolare in 3-4 anni chissà quanto risparmi sulla benzina.
  14. Esatto. Qui con queste nuove ibride non si parla più di produzioni semiartigianali, ma finalmente di prodotti industriali a tutti gli effetti progettati specificamente. Ad ogni modo inutile parlare così per sentito dire senza avere prima le specifiche della batteria della Volt. A proposito:
  15. Il pacco batterie della Volt costerà, secondo indiscrezioni, 10.000 $. Quanto costa la batteria del tuo telefonino o notebook? Inoltre, seppure la cella di accumulo è derivata da altre già esistenti, sicuramente ci sono anche altri parametri su cui è possibile lavorare per migliorare la durata, se no mica in GM ci starebbero buttando tempo e soldi in prove di durata.
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