Do il mio giudizio: Sanremo musicalmente abbastanza mediocre, come spesso accade negli ultimi tempi.
Ad ogni modo, mi piace molto la canzoncina di Arisa: lasciando da parte la questione se sia o meno costruita, la musica è molto orecchiabile e lei la canta molto bene. L'ho sentita solo ieri per la prima volta e mi è subito entrata in testa.
Bella anche la canzone di Alexia.
In quanto a Povia, il testo è discutibile, ma la canzone, pur senza essere un capolavoro, non è malvagia, e in particolare viene impreziosita dalla corista, Monia Russo (ha partecipato qualche anno fa a Sanremo giovani) che ha una grandissima voce e mi piace davvero molto.
Sullo spettacolo: Bonolis ci ha messo del suo, di certo non è stata la barba dello scorso anno con Baudo, grande presentatore, per carità, ma forse non più adatto a una trasmissione così lunga e che ha velleità di fare ascolti molto superiori ai 10 milioni di persone.
Infine, nota su Benigni. La sua esibizione è stata di certo spassosa, e bella la poesia di Wilde, però che barba sempre contro Berlusconi, non si parla altro che di lui. Nel giorno del crollo sardo per Soru con la catastrofe che ne è seguita nel PD, sarebbe magari stato opportuno suddividere la satira al 50%.
Divertentissima, ma troppo dura, la satira sulla Zanicchi, in realtà "usata" per colpire il Premier ancora una volta, adombrando le voci che l'hanno voluta anni fa amante di Berlusconi.
Concordo sul testo della sua canzone inadatto (ti voglio senza amore, fammi quello che vuoi, ma non finire presto, più o meno), ma secondo me ha esagerato e prima che lei si esibisse, influenzando anche il voto.