Non mi piacciono questi discorsi giusti in linea di principio, ma ipocriti in realtà.
Magari anche il buon padre di famiglia è stanco, oppure è stato dietro un camion per vari km e vede improvvisamente un rettilineo che sembra libero e ci prova.
Discorsi simili sono esattamente quelli che consentono ai gestori delle strade italiane di caricare sempre la responsabilità degli incidenti sugli utenti e sull'alta velocità.
Strade e mezzi, imho, devono essere fatti in maniera tale da ridurre, per quanto possibile, le conseguenze degli errori umani.
Con tutta la buona volontà, scusate, ma a volte mi sono trovato in situazione di pericolo, sia che guidassi io sia che fossero altri al volante, a causa delle scarse doti prestazionali dell'auto su cui viaggiavo, nonostante io ritenga me stesso o queste altre persone abbastanza prudenti ed assennate.
Quest'estate mi sono fermato in autostrada in una piazzola d'emergenza.
Avevo l'auto carica e non c'era corsia di riaccelerazione all'uscita dalla piazzola.
Il traffico, anche di mezzi pesanti, era intenso. Ho atteso a lungo per trovare lo spazio prima di ripartire, e ho tirato al limite le prime 3 marce. Nonostante ciò avevo un bestione in coda che mi strombazzava e sfanalava (cazzo, frena un attimo, dico io) e vi assicuro che quando nello specchietto vedete arrivare un autoarticolato del genere, un po' di potenza in più non la disdegnereste neanche voi.