Lunedì 15 Dicembre 2008, 10:01
Alitalia vede 4,8 mld ricavi 2013, ma ancora molti nodi da sciogliere (MF)
MILANO (MF-DJ)--Da Alitalia ad Alitalia. A gennaio l'assemblea di Cai cambiera' il nome della societa' scegliendo il vecchio brand; insomma si continuera' a volare Alitalia. E del resto anche il marchio AirOne non sparira' dal mercato: finito il periodo transitorio con quella livrea voleranno gli aerei destinati al corto raggio, mentre quella tricolore di Alitalia caratterizzera' le destinazioni di medio e lungo raggio.
Venerdi', ricorda Milano Finanza, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, hanno presentato numeri e obiettivi della loro scommessa: 670 voli giornalieri per 4.700 frequenze settimanali, 70 le destinazioni, di cui 23 nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali. Un capitale di almeno 1.100 mln, di cui 438 gia' versati e che sono serviti a pagare la prima rata dell'acquisto di Alitalia e l'acquisizione del 100% di AirOne.
Complessivamente i 21 soci italiani (ma potrebbero aggiungersene altri) verseranno entro la fine dell'anno 847 mln, gli altri dovrebbero giungere con l'ingresso del socio straniero. Se sar.a'AirFrance, come e' altamente probabile, il nuovo apporto, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, potrebbe arrivare fino a 350 mln. La scelta giungera' prima del 12 gennaio, quando tutta l'operativita' di Alitalia sara' nelle mani del nuovo management. quanto all'hub di riferimento, Alitalia e' posizionata a Roma, dove ha base la maggior parte degli aerei destinati al lungo raggio; ma, con il tempo necessario per effettuare uno spostamento del genere, la compagnia e' pronta a correggere l'asse verso Malpensa, a patto pero' che Linate diventi un city airport e smetta di fare concorrenza all'altro scalo milanese.
"Insomma", ha detto con una battuta Sabelli, "al piano Scala di Lufthansa, noi rispondiamo con il piano Duomo". Restando alle cifre per Sabelli il valore della flotta (148 aerei) e' di 4,2 mld, gli investimenti previsti sono di 500 mln e l'obiettivo di fatturato al 2013 e' di 4,8 mld, mentre il pareggio operativo dovrebbe essere raggiunto entro due anni.