Dodicicilindri
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Negli interni e nella lora qualità mi sembra un passo indietro addirittura rispetto alla già non eccelsa Avensis attuale.
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La Skoda mi sembra però molto più cara di una Punto Classic o una Panda. -
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Secondo me vogliono bilanciare almeno in parte il vantaggio che avrà chi si farà il motore in casa fornendo una trasmissione scadente.
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Ma secondo me anche una Panda potrebbe andar bene. Anche la Punto Classic comunque è una valida (e naturale) sostituta per la Punto I.
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Non so se sia vero, ma avevo sentito che in realtà il V12 per starci ci stava, ma i costi sarebbero lievitati troppo rispetto alla versione V8.
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Un'altra auto da ricordare imho è la Opel Calibra 2.0 Turbo 4wd. Anch'essa ottima e tecnicamente abbastanza innovativa per l'epoca. Peccato che non abbia avuto una vera erede.
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Concordo sulla Delta integrale. Ad essa affiancherei però anche la Ford Escort Cosworth e le jap Impreza e Lancer.
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Tra l'altro la Honda era l'unico team di F1 a correre in pratica senza sponsor, e quindi doveva autofinanziarsi al 100%.
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Nuovo ordine per Airbus da Etihad:
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Io però continuo a pensare che le potenzialità del carbonio siano state sopravvalutate, tanto è vero che alla fine il 787 peserà quanto l'A330. A ciò vanno a sommarsi errori di marketing e problemi con l'outsourcing e con la progettazione esternalizzata di componenti vitali per abbattere i costi. Di certo comunque, se non riusciranno a rientrare o almeno avvicinarsi alle performance promesse all'inizio, questo aereo potrebbe diventare l'MD11 del XXI secolo. Anche l'MD11, aereo bellissimo sotto molti aspetti e con una linea fantastica, soffrì profondamente (e porto la McDonnell-Douglas al fallimento) a causa delle promesse di performance non rispettate (e anche, a onor del vero, a causa della rimozione dei vincoli che impedivano ai twin-jet i voli transoceanici, grazie alle normative ETOPS, fortemente volute dalla Boeing, che nel frattempo progettò e mise in vendita prima il 767 e poi il fantastico 777 che hanno dominato il mercato).
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Cavolo, vero. Scusatemi
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Non so se siano le migliori, anche perchè parliamo di vetture molto specialistiche e particolari, ma di certo imho due grandi auto anni '90 sono la Honda Civic V-Tec (versione 1991-'95) e la Renault Clio Williams.
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Ma non dovranno pagare penali nel caso nessuno rilevi il team? Comunque continuo a pensare che la grande cavolata fatta dalla federazione sia stata non legalizzare la vendita delle vetture ad altri team. Così si sarebbe potuto accrescere il numero di partenti e migliorare lo spettacolo.
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Ancora un rinvio per il primo volo del 787: ora si indica il secondo trimestre 2009, con voci per fine maggio: ATW Daily News
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Mi chiedo se la Volvo abbia o meno attualmente un suo centro ricerche, e se i cassetti siano pieni o vuoti. Perchè nel caso in cui avesse ancora il centro ricerche, e progetti in cantiere ma da finanziare, potrebbe diventare interessante per qualche gruppo cinese intenzionato a fare il grande salto e vendere sia in Europa che in USA.
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Aver pagato quei prezzi è servito a poco sicuramente per i consumatori. Si deve anche dire che i 2 costruttori di aerei si sono fatti e stanno continuando a farsi la guerra per cercare di produrre aerei più economici e meno inquinanti, e questi comunque prima o poi li consegneranno. Il vantaggio allora sarà avere aerei più ecologici. Di certo però i prezzi dei biglietti non scenderanno, anche perchè le compagnie aeree dovranno rientrare dagli spaventosi investimenti sostenuti per acquistarli (un 787 costerà almeno 180 milioni di $, e ancora di più il più grande A350).
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Purtroppo la F1 si è ridotta a un teatrino negli ultimi anni, con regole assurde e limitanti e circuiti sempre peggiori, in cui è permesso l'errore grazie alle vie di fuga in asfalto. Ci vorrebbe davvero una rifondazione totale. Anzi, mi piacerebbe che si cogliesse l'occasione per la rinascita del gruppo C. Quelle sì che erano macchine da corsa.
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Sì, in effetti è vero. Comunque senza una vera ripresa imho non toccherà più le punte spaventose di 150 $/bbl.
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Finchè perdurerà questa crisi mondiale, il prezzo del petrolio continuerà a mantenersi basso.
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Novità sul fronte 787. E' stata fatta trapelare in rete, non si sa come, una presentazione interna Airbus, che però contiene materiale di proprietà Boeing, in cui si fa il punto sui problemi che affliggono il 787. Se ciò che è scritto fosse vero, la situazione per Boeing è davvero difficilissima. Leggetevi il PDF: http://www.flightglobal.com/blogs/flightblogger/Airbus_787_Lessons_learnt.pdf
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Io credo che le compagnie meno solide siano state fatte fuori dal caro petrolio dei mesi scorsi; ora quelle rimaste sono relativamente solide (più alcune sull'orlo della bancarotta o prossime all'acquisto da parte di altre). Attualmente le compagnie si lamentano del calo dei passeggeri, che a loro dire comporterà problemi di bilancio comunque, anche se inferiori a quelli causati dal caro petrolio. In realtà una delle note positive dovute alla caduta dei prezzi del greggio è questa: negli scorsi mesi le compagnie hanno fatto a gara a prenotare aerei nuovi dai consumi ridotti, ma col petrolio a meno di 50 $/bbl tornano ad essere convenienti i loro vecchi aerei già ampiamente ammortizzati. Pertanto tutte le Major (cominciando da AF e BA) stanno chiedendo a Boeing ed Airbus di ritardare le consegne o rinviarle a fra qualche anno. Questo consentirà loro di ridurre di molto le spese. In conclusione, quindi, penso che il settore aereo non se la passi poi così male dopo la bufera dei mesi scorsi (che imho ha come al solito rafforzato chi già era forte, e tolto di mezzo i piccoli).