Dodicicilindri

Magari la faranno pure, ma poi dove la rifornsco di H2? Nei loro showroom? Ad ogni modo ribadisco che questa cosa dell'idrogeno da bruciare in un semplice ICE è una fregatura. Se poi vogliamo fare gli snob ecologisti, va benissimo, come gli attori di Hollywood che hanno in garage anche una Prius e poi si spostano col jet privato, ma non ditemi che è ecologico, che non è vero.

Chissà cosa avresti detto se questi annunci fossero venuti dal Sol Levante

Sono comunque più avanti di Toyota, che non va oltre 2 km in modalità full electric. Tanto è vero che la prossima Prius cercherà di andare in questa direzione. Poi la Volt sarà in vendita fra un anno; magari fra 15 invece di 64 km ne farà 150 a batteria.

Perchè sulle batterie della Prius non hai mai avanzato dubbi? E quelle sono ancor più sotto stress, essendo ricaricate di continuo e non quando sono totalmente scariche. Devo allora presumere che anche una Prius o una RX400h, dopo 2 anni, diventano delle normalissime auto a benzina?

La GM ha affermato che il pacco batterie della Volt durerà 10 anni.

Neppure io ho scenari precisi, ma ti dico solo che le cose molto futuribili difficilmente sono state realizzate. Esempio semplice tratto dal mondo dell'aeronautica: quando 40 anni fa fu presentato il Boeing 747, gli studi erano già tutti orientati sul supersonico. La stessa Boeing era convinta che il 747 avrebbe avuto solo 10-15 anni di vita e sarebbe stato poi soppiantato dal B2707 (aereo da 2700 km/h allo studio a Seattle all'epoca). La storia ha mostrato cosa è effettivamente accaduto. Per le auto, pertanto, io sono molto cauto. Nessuna delle tecnologie proposte è al momento matura, e presentano tutte gravi inconvenienti. Fra le 2, le fuel cell sono quelle che richiedono maggiori cambiamenti e spese infrastrutturali. Le batterie hanno dei limiti, certo, ma fra 30 anni l'ibrido sarà molto più diffuso ed avanzato di quello odierno. Imho si camminerà a batteria tutti i giorni, e il termico sarà destinato solo ai lunghi viaggi. Ma quanti di noi sono agenti di commercio e fanno più di 100-120 km al giorno?

Leggi qui: Toshiba : Press Releases 29 March, 2005 Come vedi questo c'è già oggi, figurati fra 30 anni.

Giovane? Ma se la NASA usava le fuel cell già negli anni '60 e ci ha mandato l'uomo sulla Luna, come fai a dire che è una tecnologia giovane? E per quanto riguarda le pile, non eri tu che qualche mese fa parlava entusiasticamente dei progressi nelle batterie al litio e di altri tipi di batterie ancora allo stadio di prototipi, ma che la Toyota già sta testando? Comunque applicando le nanotecnologie alle batterie, imho c'è spazio per migliorare.

A proposito della foto: ma quello in alto è un razzo, oppure è una turbina più piccola? A me sembra un razzo, mentre sotto c'è il reattore vero e proprio.

Figurati come non essere scettici sulle membrane delle PEM Hai letto in uno degli articoli postati prima da Jeby cosa dice uno scienziato italiano che ci ha lavorato per anni?

Sì jeby, hai ragione. Ammetto però che la fisica nucleare non è proprio il mio campo.

Non credo che sia così pazzesco. Siamo ingegneri, e ragioniamo scientificamente dando sempre importanza ai numeri per provare ciò che diciamo. Purtroppo chi non è ingegnere (parlo in generale, non mi riferisco a nessuno di chi scrive qui) può giudicare con minor cognizione di causa, per questo non sopporto i partiti come i verdi, e il loro seguito.

Probabilmente però costa anche molto meno

Sono assolutamente d'accordo. Il futuro sta nell'elettricità: nucleare pulito, o magari (fra molto più tempo) fusione fredda e con l'elettricità ci faremo andare auto ibride a batteria e con motori termici alimentati da combustibili sintetici. P.S.: a proposito. Avete sentito che l'India ha lanciato la sua prima missione lunare? Lo sapete qual è lo scopo della missione (che durerà 2 anni)? Mappare la superficie lunare allo scopo di trovare "miniere" di elio 3, con cui ricavare energia elettrica nelle ipotetiche centrali del futuro. Ecco il futuro, l'elettricità.

Da Newton (la rivista di rcs): Infine, da repubblica.it la prova che tutto ciò costa economicamente moltissimo: Direi che ce n'è abbastanza per smorzare facili entusiasmi: certo, bisogna fare ricerca, ma probabilmente i problemi sono così tanti che nella migliore delle ipotesi vedremo tutto realizzato tra 30-40 anni, nella peggiore si ripiegherà su tecnologie meno costose e che necessitano di minori cambiamenti.

Sentiamo cosa dice un professore del dipartimento di Chimica dell'Università di Firenze:

Hai letto nel tuo link? Il costo per realizzare l'elettrolisi col solare è 50-100 $/GJ, contro 5 $ del reforming. Un bel po' di soldi, quindi, sarebbero necessari per il sistema che proponi tu e che dovrebbe essere CO2 free (anche se poi andrebbe considerato l'inquinamento derivante dalla produzione dei pannelli e poi dalla loro dismissione). Il grafico di pag. 7 mi sembra poi un po' ottimistico, dato che riporta per il 2010 l'esistenza di "raggruppamenti locali di stazioni di rifornimento di H2". Devo comprare una nuova carta stradale Michelin, perchè sulla mia non indica nessuna stazione di rifornimento di H2, togliendo l'impianto sperimentale di Monaco di Baviera