Forse ci vogliono entrambi, ma, come dice TonyH (che quoto):
Il problema della Fiat è che pensa di poter sempre ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. Con le utilitarie può anche andarle bene (vedi il caso di Mito), ma quando vogliamo vendere e rivolgerci a un certo pubblico, non basta il sito internet, le paillettes e i lustrini di De Meo, ci vogliono argomenti solidi, piattaforme, motori, materiali di qualità, ecc.
Il rossetto al maiale, per riutilizzare la metafora di Obama, può metterlo (per adesso) la Porsche alla Touareg e venderla, magari i premium tedeschi, ma Alfa imho no, ormai non è più nessuno, e poco conta l'heritage o che vinse il primo mondiale di F1. Ormai son cose passate, per quanto importanti.
Per scalzare gli avversari deve presentare un prodotto che sia migliore della concorrenza e costare al massimo quanto quella.
Dove sono prodotti simili? Tutte le Alfa della gestione Fiat non sono mai state complessivamente all'altezza delle tedesche. Magari c'era il telaio e mancavano le finiture, o c'erano i quadrilateri e poi pesavano 3 tonnellate e mancavano i motori, ecc.
KHK aveva capito che bisognava cercare di guadagnare con i modelli tradizionali e poi reinvestire in ingegneria e ricavare modelli di immagine e ancora più remunerativi.
Io non so cosa ci proporrà in futuro l'Alfa: vedremo in che direzione si muoveranno con i nuovi modelli: spero solo che siano maggiormente di sostanza e che vengano seguiti e aggiornati per l'intero ciclo di vita.