Non credo che ci sia troppo da commentare: ha vinto il pilota migliore con la moto migliore. Per un campionissimo non dico che sia semplice farlo, ma certamente è messo nella condizione di esprimere il massimo del suo potenziale.
Quando lo scorso anno in alcune gare Stoner ha dominato così o anche di più alcune gare, e nelle stesse il primo dei compagni era sesto, tutti a dire "è grazie alla moto, alle gomme, al motore con 50 cv in più, al serbatoio farlocco, ecc."
Ora tutti a stupirsi e a rivalersi con frasette tipo "ma non era un pilota finito?"
No, non lo era, ma in inferiorità di mezzo in altre stagioni aveva stravinto, lo scorso anno ha perso. Non era finito, così come ora non è resuscitato.
Chiaro che ora abbia la motivazione che ad un certo punto forse gli ha difettato lo scorso anno.
Non so se avete sentito Meda a fine gara, quando ha detto che quest'anno Vale arriva in circuito il mercoledì per spremere fino all'ultima goccia del potenziale, parlare con i tecnici e star vicino alla squadra.
Forse si è accorto che lo scorso anno ha pensato più a tresche amorose e finanziarie, che unite agli innegabili, per carità, problemi di moto, hanno messo le basi per una pessima stagione.
Riassumendo, lo scorso anno (parlo per me) gli ho imputato minore impegno e scarso senso di squadra (attaccata eccessivamente: allora Schumi che avrebbe dovuto dire nel 1996 o nel 2005? Ma il tedesco imho aveva un altro stile), mai detto che fosse finito.
Complimenti a Vale, ma anche alla Yamaha, capace di avere lui in testa al mondiale, un novellino che fino a ieri era in piena lotta iridata, e 2 privati anche mezzi fermi che sono arrivati anche oggi a ridosso del podio.
Diciamo tutte le cose. Io mi esalterei più per un secondo posto quando i tuoi compagni di moto arrivano ultimi o comunque mooolto indietro, che vincere con 4 secondi quando i tuoi compagni arrivano a ridosso del podio.