Ricapitoliamo la biografia di Stoner
Casey Stoner è cresciuto in una famiglia appassionata di moto ed effettuò i suoi primi giri di ruota in sella ai piccoli mezzi Dirt Track.
Corse le sue prime gare nella disciplina partecipando a diverse riprese al campionato d’Australia della specialità. Desiderosi di permettere ai loro figli di realizzare i propri sogni, i genitori di Casey non esitarono a lasciare la piccola città di Kurri-Kurri per andare ad installarsi in Europa.
Nel 2000, Casey prese parte ad alcune manche del campionato di Spagna 125cc ed al Challenge RS Aprilia 125cc. L’anno seguente, il giovane australiano si iscrisse ai campionati 125cc britannico e spagnolo e disputò i primi GP sulla scena mondiale.
Lucio Cecchinello le prese sotto la sua ala protettrice nel 2002 offrendogli il manubrio nelle 250cc. Stoner diventò il più giovane pilota a qualificarsi sulle prime due file di un GP 250cc. Forse non completamente convinto dell’esperienza, Casey decise di scendere di categoria, nella squadra LCR, con un’Aprilia factory.
Gli avvenimenti gli diedero ragione. Stoner si mostrò molto più a suo agio diventando una delle speranze della categoria. L’australiano mancò di un po’ di regolarità ed acquisì la reputazione di un pilota che cade molto. Tuttavia, conquista la sua prima vittoria a Valencia, utima manche della stagione.
La KTM gli offrì un contratto la sera di questo successo. Stoner accettò, sperandi di poter ottenere il titolo 125cc col costruttore austriaco. Ma la stagione si rivelò difficile, segnata dalla sfortuna e dalle ferite. In Malesia, Stoner portò la sua KTM alla prima vittoria.
Nel 2005, l’australiano è tornato con Cecchinello e l’Aprilia. Più solido rispetto a prima, emerge come uno dei candidati al titolo. Ha tenuto il passo di Dani Pedrosa, ma ha dovuto cedere il titolo allo spagnolo proprio in Australia.