AleRPM

Sull'armata brancaleone sono d'accordo con te. E il linea di principio anche sul discorso omologazione/revisione/uso.Resta il fatto che imho bisogna trovare il modo di levarli dalle strade, principalmente per l'inquinamento e secondariamente anche per coerenza con tutti gli altri limiti e divieti.

concordo totalmente.

Già ora in tante città, e tu lo sai bene, esistono divieti di circolazione. Quello per le auto d'epoca secondo me è fuori di testa...Nel caso di veicoli commerciali diesel euro 0 si potrebbe fare qualcosa di simile...ma il discorso sull'anticostituzionalità non so se regge. Ad esempio mi risulta che ormai usare l'eternit sia fuori legge; allora per lo stesso ragionamento potrei dire "eh ma, io ho ancora 10 pannelli imballati sui quali ho pagato l'IVA, perchè non posso più usarli?". Ecco io metterei i veicoli commerciali diesel euro 0 fuorilegge:D

azzo, così ora i cassamortari potranno offrire il funerale classico e quello sportivo aahahah:mrgreen:

Ecco dove sono allora! Guardando le classifiche di vendita è messa molto bene, ma in giro non ne ho ancora vista una. Solo dal concessionario, ci sono anche salito e devo dire che non è niente male, una sport-tourer bella incazzosa. Però un po' troppo pesante (228kg a secco) e un po' troppo scomoda per la zav. I giapponesi sono in clamoroso ritardo rispetto alle rinnovate richieste del mercato. Qualcosa si inizia a muovere ma ci vorrà ancora tempo. La VFR 1200 è un flop clamoroso, la Crossrunner è una VFR 800 pasticciata e pesantissima. Sta anche per arrivare la Crossrunner 1200 (col motore VFR) su cui nutro degli enormi dubbi. Suzuki arriva ora con la nuova V-Strom 650. Kawasaki è messa bene con Er-6 e Versyse soprattutto Z750. Quella che mi fa rodere è Yamaha, e lo dico da Tdmmista inside... La TDM sarebbe la moto perfetta per quello che vuole ora il mercato, peccato che come sviluppo sia ferma al 2002 e ciò nonostante è ancora attualissima. Ditemi voi dove si trova a 8000€ una sport-tourer che pesa 190kg a secco con telaio e forcellone in alluminio, con motore 5 valvole per cilindro ricco di coppia e trattabilissimo, con sospensioni interamente regolabili (per dire la Z750 regola solo il precarico dietro) è una sfruttabilità a 360 gradi. E la Yamaha che fa, tira fuori il SuperTenerè 1200 che è un mastodonte, nella speranza di attaccare le vendite della GS? Svegliaaaaaaaaaaaaa!!!

E siamo d'accordo. Ma al di là della revisione, per me i diesel Euro 0 non dovrebbero proprio circolare. Perchè un Daily dell'88 anche se in perfetta salute e se passa la revisione, inquina sempre in una maniera incredibile.

Ci sono tante moto che hanno più di 100cv e che non sono sportive. Per dirne una a caso, la moto più venduta in Italia la R1200GS ne ha 110. Anche tantissime moto turistiche superano di slancio la soglia dei 100cv, fino ad arrivare a 150cv.Le hypersport 1000cc con 180-200cv sono una nicchia ristretta, se ne vendono poche e a prezzi importanti 15.000€-20.000€ e solitamente vanno in mano ad appassionati o a gente che le usa in pista. Le 600 sono in caduta libera, perchè per avere 120cv a 15.000rpm, fino a 8000rpm non vanno avanti e non sono sfruttabili per strada. Ecco infatti il ritorno al successo delle moto "medie", siano esse naked o enduro stradali. In Francia per legge le moto non possono avere più di 100cv; è una legge odiata e molto combattuta, non durerà molto. Per il resto il problema non è la potenza in sè, ma la gente che mette il culo sopra le moto o anche gli scooteroni. Per quanto mi riguarda è inammisibile che chi ha preso la patente B prima dell' 88 possa guidare qualunque cosa (ma vai a cambiare la legge e vedi come crolla il mercato) ed è anche fuori di testa il fatto che l'esame per la patente A sia una cazzatina che niente a a che vedere con la guida reale di una moto, che essa abbia 60 o 160cv. Imho il nocciolo del problema è intervenire non sulle moto, ma su chi le guida. Che poi non ho capito perchè le moto dovrebbero essere limitate e le macchine no. Allora mettiamo 250cv di limiti per tutti i mezzi a 4 ruote e addio auto sportive.

Si, già mi immagino che pistonate potrà produrre sui 2500rpm...

e sulle auto no allora?

Negli ultimi anni c'è stata questa corsa ai cc e ai CV che francamente ha poco senso. Però questo vuole il mercato, per lo meno quello di alto livello. Infatti sono cresciuti a dismisura anche i prezzi. Per quanto riguarda la SBK, era tanto bello quando le 4 cilindri erano 750 e le 2 cilindri 1000. Poi però sono cambiati i regolamenti, e anche le 4 cilindri erano 1000. Poi la Ducati si è rotta di buscarle sui rettilinei ed è passata al 1200...

Autodelta hai centrato in pieno la situazione, argomentandola ancora meglio di quello che avevo fatto io. Il fatto è che il daily di 10-15-20 anni fa, probabilmente non si romperà mai, perchè ha un motore solido e con bassa potenza specifica. E poi al Daily se ti si rompe lo specchietto, lo riattacchi in qualche modo, non devi spendere 250 euro perchè è verniciato, elettrico, disappannante ecc.ecc. Sicuramente i furgoni nuovi iniziano a essere più farciti di elettronica, quindi anche più costosi nelle riparazioni fai da te. Credo che ci vorrebbe un provvedimento serio, per "obbligare" alla rottamazione tutta una serie di catorci ambulanti. Mentre altri andrebbero messi a riposo e fatti diventare storici, per dire qui vicino a dove lavoro c'è un piccolo grossista di bevande e acque minerali che fa ancora le consegne con il lupetto OM!!!

vado a prendere uno straccio, ho sbavato su tutta la scrivania..

Se non sbaglio le categorie Euro sono le stesse anche per i veicoli commerciali. Allora vorrei capire, godono di qualche dispensa speciale o le amministrazioni chiudono un occhio?

Il decennio perduto dei giovani dimenticati- LASTAMPA.it tanto per ritornare a bomba...

si, ho il contratto dove sta scritto tutto. Ma in realtà le padrone dell'agenzia sono delle mie conoscenti, quindi se non si danno una mossa intanto le minaccio di bruciargli la macchina e poi di rapirgli i cani (a cui tengono più che alla loro stessa vita) Cmq, a parte gli scherzi, spero di non dovere arrivare alle soluzioni che giustamente prospettate voi. Il mio discorso è più in generale, perchè quella di pagare in ritardo di dipendenti o i collaboratori occasionali è una prassi diffusa. P.S. Mi spiegate meglio la storia della lettera di messa in mora?

Si parlava di 1,5% annuo, quindi pensavo si calcolasse su base annua. Cmq era una prestazione occasionale.

ahaha, perdonami la risata, che non è rivolta a te...ma a questo articolo del codice civile che citi. Praticamente io dovrei aspettare ottobre 2012 per prendere pochi euro in più e mettere anche un avvocato di mezzo...come dire, cornuto e mazziato!

a proposito di prese per il sedere. Tempo fa ho lavorato per una nota casa automobilistica, tramite una agenzia di eventi, per far fare i test drive di una nuova auto. Prestazione occasionale con pagamento a 60 giorni fine mese (che già di per se è una bella presa per il culo, perchè se io lavoro il 3 marzo, allora mi dovresti pagare il 3 aprile, ma con la storia del fine mese va a finire a maggio...). Chiaramente il contratto è con l'agenzia e non con la casa automobilstica. Benissimo, lavoro 4 weekend l'ultimo il 15/16 luglio. Per cui mi dovrebbero pagare il 16 settembre. Eh no, perchè c'è il "fine mese". Allora mi aspetto il 1 ottobre di vedere i soldi sul conto. Il 4 ottobre non vedo nulla. Chiamo. "Eh, sai, non ci hanno ancora pagato, ci vuole ancora qualche giorno". Ad oggi i soldi non sono ancora arrivati, e siamo all' 11 di ottobre, praticamente tre mesi. Allora vorrei ben sapere..perchè se io entro in un negozio e compro un bene lo devo pagare subito e loro possono pagarmi dopo 3 mesi? Se io entro nel negozio e compro il bene (o un servizio, fa lo stesso) e lo voglio pagare dopo 3 mesi, faccio delle rate e ci pago gli interessi. Per cui non capisco perchè io devo aspettare i soldi 3 mesi, solo per far comodo all'azienda di turno, senza maturare nessun interesse. Quei soldi mi spettano, quindi se me li vuoi pagare dopo, mi ci riconosci un interesse concordato. Secondo me questo principio dovrebbe essere una legge, bella e buona.

Forse chi vive in città piccole non conosce abbastanza questo problema. Ma io vivo a Roma, il mio tragitto casa-lavoro attraversa buona parte del centro e, muovendomi solo in moto, giro comunque molte zone di Roma. Bene, è impressionante notare quanti furgoni e camionicini (tantissimi Daily e Ducato ma anche giapponesi o di ogni altro genere), tendenzialmente tutti ai limiti delle 3,5 ton, quindi guidabili con patente B, che girano in condizioni disastrate. Ovviamente sono tutti diesel e fanno un fumo pazzesco, che solo a stargli dietro con la moto è come se ti fumassi 20 sigarette in un'ora. Tra l'altro ne vedo sempre di più. Artigiani, piccole imprese edili, per non parlare dei vari commercianti di etnie diverse che per spendere poco recuperano tutto il recuperabile. Allora io capisco che il furgone/camioncino è un costo per l'impresa, ma i polmoni di tutti valgono qualcosa? Tra l'altro...ormai se non hai una Euro 3 in tante città sei nei guai..e i veicoli commerciali? Perchè ai privati si può sempre imporre (in un modo o nell'altro) di cambiare auto perchè inquina meno e poi si vedono in giro i Daily aspirati fine anni 80 che fumano nero?

Veramente la SLK l'ho vista anche in dotazione a scuole guida "chic"..

celo! Mi sa che si vede anche dall'avatar...

però poi non ha un grande allungo, mentre il 1.4 tsi 180cv spinge fin quasi i 7000...