Io non capisco i Tafazzi Italiani che dicono che qualsiasi cosa gli altri ci facciano, noi Italiani ce la meritiamo. Sinceramente, solo tra gli Italiani si trova sempre chi parla cosí.
Io non sono d'accordo. Gli altri possono comportarsi bene o male ma il rispetto lo si si deve sempre mostrare.
Per la lingua nei messaggi:
a) é la regia che sceglie i messaggi e quindi scelgono scentemente anche i messaggi In Italiano perché cosí il telespettatore Italiano e chi mastica Italiano (e volenti o nolenti molti nel motorsport hanno motivo di conoscere un po di Italiano) ha qualche soddisfazione e si sente piú vicino a questo sport
dei 10 team piú importanti, 7 hanno sede in UK, 2 in Italia, 1 in Svizzera. é un problema dei Tedeschi o dei Francesi se non sono capaci.
c) da nessuna parte é scritto che si debba fare SOLO in inglese tutto. L'inglese é la lingua veicolare, ma se uno si perde un messaggio tra il muretto e il pilota non smette mica di capire quel che succede nel gran premio.
Inoltre come ha ricordato DRUCKER, quando c'é stato il messaggio a MASSA ("Concentrate on our race") tutti l'hanno preso come ordine a far passare l'Asturiano. E lí sproloqui dei commentatori tedeschi contro la Ferrari (mezz'ora e sondaggio in diretta!!!). Quando c'é stato il messaggio a Rosberg (we a podium chance. let's fight at the end) e Hamilton ha passato lo stesso Rosberg dopo 10 secondi, hanno ammesso che sembrava essere una specie di ordine per far passare Luigi ma é finita lí dopo 3 secondi! É questo il discorso contro coloro che danno ordini di squadra presunti? O solo un modo per sparlare della Ferrari?
Inoltre vorrei ricordare che non mi sembra vero che in Italia si dica che quando vince Alonso é merito suo e quando perde é colpa della Ferrari. Assolutamente no.
Gli stessi commentatori Tedeschi invece puntualmente con SChumacher dicevano il contrario. Quando vinceva era un grande, quando andava male era sempre colpa della Ferrari, dei meccanici, del pit-stop, del motore ecc.
Adesso quando a Vettel va male non si sognano MAI di contestare la RED BULL. Quando peró la Red Bull l'anno scorso ha cominciato a DIRE (perché, garantito da diverse persone, non era sempre vero) che cedevano gli alteratori, sempre i commentatori tedeschi, in ogni GranPrix non smettevano di bisimare al limite della denuncia, la "MAg-neti Marelli" con evidente denigrazione nei confronti dei prodotti Italiani.
Questi commenti e modi denigratori si sentono poi pari pari tra il popolino e la gente comune con la quale mi trovavo a parlarne.
Ció che mi piacerebbe, é vedere, sentire gli italiani autocriticarsi per le vere mancanze ma non prostrarsi da soli ai piedi di questa gente con i soliti:"siamo i soliti Italiani""hanno ragione sempre""ce lo meritiamo"" siamo delle merde". Avremo i nostri difetti, ma dobbiamo PRETENDERE rispetto per noi e per la nostra cutura. Anche per la nostra lingua e le nostre auto.