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RayLaMontagna

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  1. Per me è solo un approccio diverso e oltretutto nemmeno nuovo. Non è che gli schermi a scomparsa non siano mai esistiti. Il fatto è che questo genere di operazione, negli ultimi anni, non si poteva fare (principalmente per ragioni di costo, ma anche per questioni pratiche) perchè il numero di funzioni e funzionalità dell'infotainment è aumentato a dismisura e se non avevi ancora in banca organi un virtual cockpit, semplicemente non avevi un accesso secondario a molte impostazioni e informazioni e quindi lo schermo a portata di mano diventava fondamentale. Ora, nel 2023, è possibile dirottare molte impostazioni e informazioni su schermi secondari di grande dimensione come appunto il cannocchiale o anche uno schema HUD volendo. Alfa Romeo non è una casa che fa alta tecnologia digitale, non è Apple o Samsung, non è nemmeno un new player nell'automotive...Alfa Romeo è uno dei marchi di tradizione e prestigio e ha una storia molto lunga e profonda, nonché un'enorme banca dati stilistica di exterior ed interior design che ha attratto persone e le ha affascinate per più di un secolo. Ora, perchè tutta questa operazione (per altro ragionata e per altro distintiva) dovrebbe risultare come una paraculata? Non mi pare che nel campo degli orologi si siano dati tutti al tramutare gli oggetti in qualcosa dotato di display...e non parlo solo di marchi altissimo di gamma come Patek Philippe, ma anche di case come OMEGA (che diciamo può forse essere un paragone migliore per Alfa Romeo) che producono perlopiù gioielli di tipo analogico, con le lore meccaniche, le loro complicazioni, le loro finiture particolari etc etc. Il lusso, spesso, contempla anche una semplicità visiva, non solo una semplicità funzionale (che sicuramente l'avvento dei software ha aiutato a portare avanti in un modo sempre più connesso e complicato). Qualcuno accusa Omega, Rolex e company di essere paracule perchè non hanno abbracciato in toto la rivoluzione smart? Chiaro che in un auto non puoi rinunciare di botto a tutto ciò che è infotaiment (è impossibile), ma puoi sicuramente fare in modo di renderlo meno impattante e invasivo. Semplicemente Alfa ha fatto un ragionamento: non vogliamo lo schermo centrale in mezzo ai coglioni. Non l'hanno voluto perchè gli ha consentito di finalizzare meglio il dedign della plancia e non l'hanno voluto perchè così l'occhio di pilota e passeggero può posarsi a lungo anche su altri dettagli e superfici creati (nel caso di 33) in modo squisitamente artigianale. Mentre certi marchi standardizzano sempre più, impoveriscono il design interno e i suoi dettagli perchè "tanto poi piazzo uno schermo da 16 pollici e passa la paura", c'è ancora qualcuno a cui piace ricordare agli occupanti che si trovano su un qualcosa di meccanico e che ha una storia alle spalle. Aggiungiamoci poi che gli schermi, volenti o nolenti, distraggono parecchio e il cerchio si chiude. Quindi, essendoci un problema effettivo che impatta sul design ed essendoci un altro problema effettivo che impatta sull'attenzione di conducente e passeggero, sarei curioso di sapere: quali soluzioni alternative e migliori dello schermo a scomparsa avrebbero potuto utilizzare?
  2. Beh, a ciascuno le sue opinioni. Io ho avuto MBux a disposizione per anni e mi sono rotto le palle dopo i primi 12 mesi🤷🏻‍♂️ Se posso avere tutto ciò che mi serve fra digital cockpit e HUD, per il resto preferisco 1000 volte non avere altro che materiali e superfici gradevoli, più qualche comando fisico. Se poi, all'occorrenza, posso comunque tirare fuori lo schermo a scomparsa per impostare cose che richiedono passaggi complessi, beh, questione di 2 secondi extra: faccio uscire lo schermo, faccio quello che devo fare e via. Ma la notte specialmente, poter guidare senza avere un tablet appeso a caso in giro per l'abitacolo, mi piace molto come idea. e poi, a livello stilistico, da quando in qua cercare di distinguersi è un'idea del cazzo?
  3. Il designer è però molto giovane e ha pubblicato il materiale sul suo portfolio personale... Non si sa mai, magari si è trattato davvero di una botta di ingenuità.
  4. Boh... Essendo una B-Suv, direi interessante. Si discosta da quello a cui siamo abituati, indubbiamente. Se però pensiamo al target ddi riferimento, credo potrebbe avere un discreto successo. Per me, più che lo stile estero (un'alfa è sempre un'alfa ed è sempre mediamente più bella di tre quarti della concorrenza) conteranno materiali, finiture, qualità degli interni. Se riescono a posizionarla come B-SUV premium, potrebbe rivelarsi davvero remunerativa. Dentro, però, se la deve giocare senza complessi con Q2 o Lexus LBX.
  5. Trovo interessante (nonché formalmente corretto) che in Alfa abbiano deciso di "aggredire" i territori concettuali del minimalismo, della funzionalità sportiva, del dettaglio materiale. In un periodo storico in cui tutti i brand, anche i più prestigiosi e di tradizione, si stanno facendo sedurre (sbagliando), da un approccio stilisticamente esagerato e focalizzato sul mostrale più schermi/led e grafica software possibile, Alfa cerca di rifondare i propri interni sui concetti base dello stile automotive più puro e sportivo. Non significa, chiaramente, rinunciare ad optional e tecnologia, ma significa avere una sensibilità superiore e il coraggio di dettare una scala di valori all'interno di un abitacolo: "lo schermo infotainment c'è, è pure grande, ma lo rendo a scomparsa...gli tolgo il ruolo da protagonista". Una presa di posizione davvero "disruptive" con i tempi che corrono...e l'idea di rimettere il guidatore e il passeggero in contatto con la realtà fisica di un oggetto su 4 ruote, penso sia davvero un piacere fatto alla dimensione umana: i pellami rifiniti, gli interruttori, le finiture materiche dell'alluminio. Se il vero lusso è il tempo, è anche vero che quel tempo lo devi rendere qualità e pregno di significato, senza distrazioni e sovrastimolazioni digitali costanti. Speriamo davvero portino avanti quest'approccio unico e differente. Personalmente trovo sia anche molto premium, oltre che distintivo.
  6. Fico! si vede la seconda versione di scudetto che dovrebbe essere proposta...quella più "tradizionale". Si vede anche un cerchio più simile a quello originale del 67 (Mesonero nell'altro video di AlVolante ha parlato di 2 tipi di scudetto e 3 tipi di cerchio). Nella parte del video relativa agli interni, sono davvero rimasto compiaciuto e affascinato dal lavoro svolto a livello di design e ricerca sui materiali: quando si lascia lavorare Alfa senza dettare particolari condizioni, si riesce sempre ad accedere al mondo del bello, dell'evocativo, dell'unicità e dell'artigianale. Personalmente ho sempre sostenuto la necessità di mantenere i cannelloni come elemento distintivo della selleria in pelle Alfa...sia sui sedili che sui pannelli porta: è davvero un elemento troppo personale e unico (oltre che bellissimo). Questa nuova interpretazione è clamorosamente meravigliosa e rende il design moderno, composto, sportivo ed elegante, perchè restituisce una maggiore "tensione visiva" alla pelle e tiene la lavorazione "ordinata" (per così dire). Spero davvero la industrializzino su larga scala e riescano add ottenere risultati migliori di quanto non siano riusciti a fare all'epoca con quell'effetto "tarocco" della pelle intrecciata che lanciarono all'inizio su Giulietta. Bellissima anche la finitura in alluminio spazzolato incrociato che richiama certe lavorazioni Prada della pelle (molto elegante e personale) e ottime anche le idee relative alle scaglie dragonesche sottotraccia sull'alcantara. Con tutte queste possibilità, c'è davvero il rischio che quei 33 esemplari diventino mitologici sul piano del collezionismo!
  7. Io spero di sì, ma sospetto che ci sarà un qualche triangolo al posteriore che definirà la coda tronca. Mesonero continua a rimarcare sta storia dei cofani e dei posteriori con il richiamo allo scudo. A meno che non mettano un lunotto a V e riescano a integrarlo con questo disegno della coda...🤷🏻‍♂️
  8. Che però non sarebbe decisamente "per tutti"... O almeno, io, per la mia età, non sento di guadagnare male, ma 100k per l'auto non li spenderò mai. Non esiste che mi metta a pagare al mese più per l'auto che per il mutuo di casa. Poi, a livello di numeri, l'unica fascia di coupé che vende qualcosina è quella (a meno che addirittura non si scenda sotto come con sr2 o coupé "anomale" e 2+2 tipo TT, 718 e via discorrendo. Faccio notare che una Porsche 718 un minimo accessoriata te la porti a casa con 80k. Un coupé Alfa nel range 60/80k sarebbe comunque il più costoso mai comparso in gamma fra le vetture di serie (credo).
  9. Appunto..che facciano parlare lui con la stampa quando c'è da presentare un nuovo modello. Almeno ci da qualche contenuto denso...e non vacuo.
  10. Mi chiedo quel "per tutti"e "prezzi più umani" cosa possa significare in rapporto a una vettura che costa 1.5 milioni di euro 😅 Se buttano fuori una Coupé che parte da 55k, viaggia in media sui 70k arriva a 100k (Qv), beh... forse che forse, una tentazione d'acquisto, Why not. Speriamo bene. In sintesi... se siamo nel campo di BMW Serie4: ok...Se andiamo nel campo di Serie8: ciaone.
  11. Era una bella opportunità, ma in 15 minuti hanno parlato veramente del nulla. Speravo facessero vedere nel dettaglio gli interni, che parlassero in modo un po' più spinto ddi tecnica e aerodinamica...invece niente. Ma Maccolini non lo fanno intervenire più? Lavora ancora al CS in posizione apicale no?
  12. Se non avesse tutte quelle stelle messe in giro dappertutto, non sarebbe neanche male. Certo, la linea è sempre quella, ma i fari anteriori e posteriori circolari,inclianti e incassati in una forma più tagliente e aggressiva, non sono mica male. Una grande cavolata, invece (secondo me), le strisce led che proseguono sulla fiancata. Spero che nei design "di serie" restino solo le scalfiture nella lamiera, ma niente led.
  13. E in più...non tradisce neanche con gli interni. Altre Super/Hypercar sono molto studiate aero dinamicamente fuori, forme futuristiche e appendici aerodinamiche a gogo (roba che oltretutto può anche compromettere il comportamento stesso dell'auto: guardate Mercedes AMG1 quanto ci hanno messo ad affinarla prima di metterla in commercio), poi però quando si arriva al "capitolo interni", diventano dei mostri claustrofobia adornati perlopiù da un tot di schermi e schermetti. Penso alle Mclare, penso alla Valkyrie, penso alla AMG1. 33 Stradale è indubitabilmente una Supersportiva, ma l'interno minimale da un senso di calore e luminosità, di qualità di materiali e finiture, di piacevolezza tattile e d'utilizzo che la rendono speciale e lussuosa rispetto alle altre. se sei davvero un marchio che ha Heritage devi saperlo dimostrare anche in queste cose, non assecondando necessariamente le mode...magari ripensando e ribaltando determinati concetti. 33, come è stato detto alla presentazione, è a tutti gli effetti un omaggio al passato che si proietta nel futuro, ma quando la vedi dal vivo ti restituisce tutta quell'atmosfera romantica che fa innamorare chiunque dei tempi storici dell'automobilismo. E tutto pesando comunque 1500 kg eh, non 1800.
  14. Ma poi ci sarà la gamma per comuni mortali a svolgere questo compito... Sono comunque previsti un paio di concept nei prossimi anni che anticiperanno lo stile e il design delle future Alfa di serie. Il primo, da quello che ho capito, dovrebbe essere svelato alla stampa fra pochi mesi. D'altronde Stellantis fa così per tutti i brand...Guarda Lancia con la Pura HPE... Anche Alfa avrà il suo concept. 33 Stradale è una storia a parte e poi è una vettura di produzione già bella che finita (anche se in tiratura limitatissima).
  15. Spero comunque di no. GTV deve essere una Coupé di serie che va dai 60 ai 100k secondo me. Idem Duetto. Bottega può essere una Disco Volante...una Villa d'este... Una SZ... una Montreal Potrebbe anche essere, molto banalmente una 33 stradale Spyder.... Ma Medium supporta TP ipoteticamente?
  16. Specialties non è edizione limitata, però... Di solito tutte le coupé e spider vengono definite specialties quando si parla di modelli di serie no?
  17. Mesonero ci dice che a Novembre inizieranno a lavorare sul secondo modello "bottega". (speriamo non sia duetto...non ce la farei a vedere un duetto venduto a 300k, così, per dire 😂). Dice anche che il cofano con questo scudetto a V che si sviluppa integralmente prima di arrivare allo scudetto, lo vedremo anche sui prossimi modelli Alfa...e qui forse, mi preoccupo un pochetto. Su 33, più lo guardo più mi piace, ma perchè il muso è super basso...su una vettura di serie, magari addirittura un SUV, non so come possa stare...buona parte della sensualità Alfa Romeo è sempre derivata dalla V che dal parabrezza andava a fondersi ed abbracciare completamente lo scudetto: con questa soluzione, questa cosa non accadrebbe più. Uno scudetto non avvolto dalla V era quello della vecchia Giulia per dire...Se tornano alla vista a fascia nera un po' come la vecchia Giulia, non so come potrebbe starci la V sul cofano... Vedremo cosa accadrà
  18. Mi ricorda moltissimo lo stile Alfa di fine anni 80 inizio anni 90. Sembra ua riproposizione di 33 vista da questa angolazione o anche l'auto voluta da Dio (75)
  19. Mi piace solo la soluzione pensato per il doppione che ingloba anche il gruppo ottico. Il resto lo trovo davvero tozzo. Spero che nuova serie 3 ne riprenda solo i tratti relativi al frontale (se proprio).
  20. Mitsubishi.... mi stupisci! è un'operazione di cobranding? A parte gli scherzi... devono davvero smetterla di piazzare la stella ovunque...non è un'idea figa...è una cazzata pacchiana! Mi pare un'irrefrenabile tendenza onanistica.
  21. è molto carina! Alla fine non mi piacciono granché solo la forma dei fari posteriori e il fascione nero lucido. Non capisco (un po' come anche sulle ultime coupé Mercedes) perchè debbano simulare a tutti i costi la led bar dei fari posteriori anche quando sta benedetta led bar non c'è.
  22. per curiosità... Unico Frame degli interni "Alfa corse". Alcuni dei video che giravano nel maxi videowall durante l'evento di presentazione non sono ahimè presenti nella cartella stampa -.-' peccato: c'è un filmato molto figo in cui due modelli digitali di 33 vecchia e nuova girano insieme in pista e in altri luoghi iconici.
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