il FUSI

Devo quotarti.

E' un discorso che ancora gira.

E' di proprietà di Fiat, come altro potrebbe essere suvvia..........

Mica sarei responsabile dello stabilimento eh! Semplicemente dato che queste auto, a sconto o meno, cmq non le fruisco al 100% secondo il mio bisogno, a sti punti che se le paghino loro, me le "Prestano", e in cambio del prestito gliele trovo tutte............

Verissime entrambe le cose. Ma sulla prima io tanto sicuro che non vada a finire così non ci starei....... Sul secondo è verissimo, ma appunto io ti parlo dei conti che mi faccio a fine mese. Così come se li fanno tutti. Quello che mi da "timore" è la mancanza di certezza che non si arrivi a dire "basta". E non tanto noialtri italici oramai avvezzi a mugugnare e poi, invaselinati, essere proni a pigrecomezzi...... quanto la massa di cittadini NON italiani (checchè possano regalare la cittadinanza a chiunque) abituati a ben altre metodologie.

Ci stiamo andando, ma per certi versi sì per altri no, alcuni versi possibili altri impossibili o che ancora risentono di freni. La stortura era l'Italia? Per l'Italia forse forse tanto stortura non la era. Alla fine della festa, dimmi tu se preferivi quell'Italia là o quella degli sfigati e tristi di adesso. Il discorso della virata ha una data di massima, ovvero quando un coglione di commissario della UE inglese ha fatto la voce grossa da noi (e non l'ha fatta coi francesi, ma si sa loro han vinto la guerra) e ha trovato un certo Andreatta che si è impegnato a "risanare" un tot. di questioni. Qualsiasi volume ben fatto sulle PPSS ne parla. Il punto di discesa inizia lì. E se eticamente può essere "bello" che si sia data una virata, di fatto tanto bello non lo è stato, mi pare....... Secondo logica........... ma logica quale? La logica di chi? Della comunità europea? Dell'america? Secondo la logica italiana sicuramente no.

Il problema è che soprattutto con l'afflusso massiccio di immigrati (e che tipo di immigrati!) la macchina pubblica riceve quotidianamente (stamattina ne è arrivata un'altra!) incombenze prima destinate ad altri Enti o totalmente nuove. Allora io son il primo a dire che quando si era in sei quà dentro per 5000 abitanti e le incombenze relative di vent'anni fa si era troppi, ma oggi con quasi 8000 le incombenze odierne nel 2007 siamo in pochi. Indi per cui se prima ci si poteva lamentare giustamente perchè le cose NON venivano fatte per "n" motivi ivi compresa l'indolenza, oggi sto discorso non è che si possa generalizzare come era lecito fare vent'anni fa. Perchè alla fine si sta raschiando l'osso...... poi quando si minerà anche l'osso il castello cade. Allora all'italica maniera tutti a piangere e "bisognava pensarci prima". Intanto si doveva pensarci prima del punto in cui stiamo andando oggi. C'è poco da declamare, a Roma, di ridurre una spesa pubblica andandola a ridurre dove "loro" non vengono toccati. La spesa pubblica c'è, è fisiologica ed aumenterà. Passando da uno Stato che faceva sbattere il cittadino a uno Stato che è diventato fin troppo un patronato pro stranieri, le spese ci sono, le incombenze aumentano, e sono tutti soldi per servizi che non ti danno nulla nell'immediato. Anche quà ci si doveva pensare prima, ma visto che non lo si è fatto, allora a questo punto che tirino quantomeno i remi in barca. La disorganizzazione, che è spreco, ed il voler continuare a viaggiare come negli anni '60 a livello mentale, ma adeguandosi ai criteri di economia necessari nel 2007, non possono andare avanti tanto eh. Ma i soldi sono quelli che sono, taglia taglia, metti pure i ticket al pronto soccorso, ma alla fine della fiera se tu aumenti i servizi e le incombenze le cifre si alzano. E tutto questo al netto della qualità del servizio che spesso è lasciata, nel bene o nel male, alla sensibilità o capacità del singolo. Stiamo quindi attenti a parlare di spesa pubblica. Perchè ad esempio una voce fortissima di questo bilancio comunale è quella dei servizi sociali. Il martedì ed il sabato quà davanti c'è la fila. Sono soldi che, concessi in virtù di leggi statali e regionali, viaggiano. E ne viaggiano tanti. E + morti di fame crei in giro o ne fai entrare, + la fila si ingrosserà. Hai voglia di ridurre poi la spesa pubblica, ma de che? Dell'illuminazione pubblica? Della spazzatura, modello Napoli? Sto sistema non gira +. E cmq anche se sta andando verso il sistema americano, l'Italia non è l'america. Non ne abbiamo le disponibilità nè la mentalità. A suon di americanizzarsi, se ne sta prendendo il peggio, i difetti che trovano humus, e non certo i pregi visto che non abbiamo nè gli spazi, nè la cultura, nè le infrastrutture. Ogni paese, e con questo credo di potermi riferire anche all'intervento di quattro, ha dei plus e dei minus. Il sistema americano si è sviluppato nel bene o nel male come ha fatto perchè era aderente, e coerente, alle sue potenzialità, al suo territorio, alla sua gente, alle vastità, alle sue ricchezze. Questo nostro Paese non è quello, indi per cui il nostro sistema non può essere quello.

Fra tutti e due......... Comunque i meccanici e i carrozzieri in gamba esisteranno anche, bisogna vedere la loro diluizione della rete di assistenza Fiat. E + che Fiat, Alfa Romeo. Io la vedo bassa.

Io feci la medesima proposta........ ma sapendo come è attualmente il discorso delle sperimentazioni dei mangiakm........... ovvero furono tagliati........... fammi sapere se lo chiamano, cmq

Gioia, io l'avevo proposto. Mi forniscano le vetture e gliele scandaglio.

Uff. sciupare così la foto di un AR8..........

Ma va. Domani pomeriggio vado in assistenza Fiat e controlliamo il BC. Se è quello, si ordina e si monta. Per la frizione, quando prenderò appuntamento per il BC glielo segnalo e mi farò dare appuntamento quando hanno la sostitutiva, per qualsiasi evenienza, ma cmq prendo un giorno di ferie, salgo la mattina, magari per la sera siamo a posto. E' che fino alla settimana prossima di sicuro sono senza faro, e quindi la sera non posso uscire.

Per la convervenga figurati, è aria fresca. Invece la questione faro probabilmente è il body computer. La frizione è strana. Sembra che manchi il grasso anche nella pedaliera (fra l'altro interferisce con la moquette montata malissimo in quel punto) ma mi sa che anche il complessivo ha qualcosa che non va. In salita strappicchia, e l'inserimento marce è spesso contrastato (ieri già presa una sfollata da terza a quarta)

Alt. Per cultura non intendevo dire che sono analfabeti, non parlavo di bagaglio conoscitivo o di studi fatti, intendevo una cultura proprio del loro Paese o delle loro zone. Avendo a che fare con stranieri che provengono da tutto il mondo l'idea che mi son fatto è che, lasciando perdere che studi han fatto o quello che sia, ogni Paese ha una sua "cultura". E me ne rendo conto quando a un marocchino tento di far capire come cazzo è la burocrazia italiana. Ma è chiaro che la "precisione delle date" non la può capire al volo chi, per cultura, non ne ha mai dato peso. Quando vedi un passaporto con su scritto nato il "1961" senza mese ed anno, nato in "xyz" che è "a grandi linee la zona", è chiaro che, laureato o meno, la sua "cultura di base" è differentemente organizzata dalla nostra. Il mio discorso di cultura è quindi svincolato da discorsi del tipo "ha studiato o meno". I 3000 euro al mese per tutti è impossibile, ma poi alla lunga non risolve nulla neppure quello. Ma anche tu sai bene che se fino al 2000 uno che prendeva due milioni e abitava coi suoi, era single, etc. etc. etc., era un signorotto. Ora con 1100 euro, che sono i due milioni al mese, sei un cialtrone. Purtuttavia è troppo semplice cassare tutto con "eh ma è così mica possiamo dare 3000 euro al mese a tutti". Perchè così facendo istituzionalizzi, anzi, rendi quasi "il giusto": 1. che ci sia gente che è spinta a mangiare merda pur di campare 2. che anche se la meritocrazia non esiste, adduci il motivo del merito per dire "ecco quello lavora, quell'altro che è un imbecille invece no" 3. che lo sfruttamento del lavoro nero o malpagato, dove mal pagato vuol dire insufficiente a campare con dignità e potendo pensare che c'è del progresso, è praticamente una causa collaterale che ci sta e ci deve stare 4. che la sanità etc. devono essere pubbliche, ma mica costose, mentre il resto non deve essere altro che privato, e se il privato esagera "ne ha la facoltà". A me sta cosa non va bene. Sarò antico, sarò comunista o democristiano anni '50, ma non mi piace per nulla che per via di situazioni di disagio diffuso si torni al "mors tua vita mea" senza manco pensare che si è degli stronzi a tornare a quei livelli. A quarant'anni con famiglia a cogliere i pomodori ci fai le seghe......... visto che è stagionale. A quarant'anni con famiglia un paese progredito e moderno deve tendere a NON FARE SI' che debba andare a cogliere i pomodori o schiantare.......... Questo al netto di chi mette al mondo cinque figli ogni cinque anni....... senza fottersene di come tirarli su.

No. Lo spoiler non ce lo metto. Cmq sto colore, che inizialmente mi venne criticato al momento della scelta, sta piacendo a tutti

Peraltro c'erano già andati intorno. Perchè quando io ho guardato se era la lampada, ho trovato che mancava il parapolvere di plastica, quello circolare. Poi vedendo che la lampada era buona ho provato egualmente a metterne un'altra. Ero in autostrada. All'uscita dell'autostrada in un'officina Alfa han trovato che il fusibile era interrotto. Ma il faro cmq ancora non andava e, mentre inizialmente accendendo gli anabb. quello non fungeva ma si accendevano anche gli abbaglianti, poi si è stabilizzata la situazione con il faro spento, ma che si accende insieme agli abbaglianti se commuti. In settimana prossima poi risolverò.

E chi l'ha scelta e la "sopporta" no?????????????????????????????

La nasona ringrazia tutti dei complimenti che le avete fatto

Quelli che avevo visto, praticamente sì. Comunque altri sono da rivedere. E li cito così, tanto per farveli sapere. La convergenza è da fare, tira un po' a destra. Il faro anteriore sx anabb. non funziona, ma se attacchi gli abbaglianti funziona, temiamo di dover cambiare il body computer. La moquette del pavimento nella zona appoggio piede sx. è malmessa e il pedale frizione non fa tutta la corsa; inoltre la frizione è dura e soprattuto la quarta è contrastata nell'innesto, vedo di sistemare prima la moquette e poi se ancora continuano i problemi di inserimento faccio verificare la frizione. Fra le doti positive, l'assetto, che consiglio. Alla fine io la differenza di "durezza" con le confort di prima non la sento così negativamente. E questa, al contrario della rossa da nuova, per strada lo senti che ci sta. Il 120cv, ancora da slegare, comunque va + di quanto mi aspettassi considerando l'euro 4. Ho notato alcune semplificazioni a livello di radio (ha meno funzioni) e risparmio di ideogrammi (sul clima). Comunque le cose da fare ora sono convergenza, faro e questione frizione.

Mi confermi quanto mi dicono amici che sono in GB. Ma d'altronde l'italiano crede molto che "fuori" sia sempre meglio che "in casa", vuol prendere "chiavi in mano" sistemi che NON CONOSCE e che quindi gli appaiono preferibilissimi invece che rimuginare, pensare, e semmai scandagliare gli altri sistemi adattandolo al proprio Paese e propria cultura.

Ma in teoria puoi anche avere ragione. Il fatto è che ogni Paese ha delle sue caratteristiche che NON CAMBI. Non è che un sistema che va bene in cinquanta paesi puoi adattarlo nel cinquantunesimo. Berlusconi, che non è uno stupido, ha commesso lo stesso errore, pretendendo di gestire lo Stato come si può gestire la Mediaset. Non funziona. Ed i problemi che si sta incontrando, quelli che hai esemplificato tu, nel "passaggio di sistema" a me non fanno pensare che vi si arriverà, ma che si arriverà a un punto poco invidiabile di casino sociale.

Intanto andiamo a vedere la sovrapopolazione se è anche derivante dalla massa di "non italiani" che, con tanto sbandieramento di "italica bontà", ci siamo presi in casa......... Alex, delle due l'una. Se siamo sovrapopolati, e quindi vi è una offerta di "braccia" superiore a quella che si può esprimere in questo Paese (cosa fra l'altro già bella che pensata alla fine della guerra, quindi nihil sub sole novi), o la gente la fai sopprimere o la tuteli in qualche maniera. L'Italia non è l'America, in cui comunque la vastità di tutto permette che tu abbia REALMENTE l'occasione di provarci. Quindi facendo un mix di italica mentalità, italico suolo, italica popolazione e italica espressione di lavoro, non è che si abbiano tante opzioni eh........ Io continuo a usare quello che viene chiamato il "+ grande gruppo privato italiano", il fulgido esempio (così lo si considera ancora) dell'Italia privata....... E cmq non ti credere che altrove i privati anche + piccoli se la passino meglio. Come tu sai dai 18 ai 27 anni (nove anni non sono pochi) io col pubblico non ho avuto a che fare. Sempre sotto privato, vedendo organizzazioni buone, vedendo anche però che tutta sta prosopopea verso il privato efficiente era anche una emerita panzana. A partire da sprechi mica sprechi. La cosa pubblica come la conosci tu NON E' stata gestita come era negli intendimenti di coloro che la vollero, ai tempi del codice di Camaldoli eh........

Ti do in parte ragione. Situazioni figlie del "prendi il pezzo di carta". La mia generazione soprattutto ha patito questo, nati un un periodo sicuramente + felice da punto di vista lavorativo ma che si son trovati ad affacciarsi al mondo del lavoro quando le cose erano molto differenti. Della mia generazione pochi si son messi a fare gli operai, ma della generazione successiva ne ho visti ben d+. Il fatto è che, per "tradizione" e anche per necessità si cerca un posto quantomeno fisso. La raccolta delle patate e dei pomodori è mica tutti i giorni dell'anno. E cmq è un esempio limite che non so quanto sia emblematico e mi spiego. Chiaramente l'extracomunitario ci va non avendo DI MEGLIO ed avendo una cultura diversa. Ma c'è da mettersi daccordo su una cosa: o tu ritieni che sia un punto di arrivo avere "tutti" (che poi non ce la fai, ma almeno ci tendi) un tipo di lavoro che dia tranquillità di retribuzione e magari una retribuzione degna, oppure tari il tuo punto di giudizio su extracomunitari senza alcun legame, senza alcun aiuto, praticamente dei poveri disgraziati, che per forza di cose si adattano a tutto pur di campare. Allora......... per come la vedo io questa seconda realtà è da terzo mondo. Ma mi pare che alla fine, con buona pace di chi poi sta gente se la usa e consuma come gli pare, votando poi ipocritamente magari chi dice "fooooooooooora dall'italia gli stranieri", sia il punto di vista che stia passando, cioè non quello che vuole un Paese abbastanza florido, con occupazione proiettata nel tempo, ma una sorta di terzo mondo con l'Ipod in cui "ma son cazzi tuoi, anzi, se non vuoi fare il gran gesto di raccogliere i pomodori per un mese e poi per undici startene a casa, sei uno scansafatiche". Attenzione, perchè se invece di studiare l'invenzione della ruota, i Sumeri e la Mesopotamia, si studiasse la storia recente che è + utile, ci si renderebbe conto di come negli anni '50 si aveva una visione sociale decisamente preferibile e decisamente adatta anche ai tempi moderni. Gente che conosco io andava a lavorare anche da studente, andava a salare i prosciutti a Parma, e via discorrendo. Lavori ben retribuiti. Ma non erano, buon per loro e francamente buon per tutti, dei poveri sfigati. Perchè oramai è di nuovo in auge la teoria della liceità dello sfruttamento del lavoratore. I Marchionne della situazione lo vorrebbero semmai essere i poveri invasati usciti dalle Università ove si credono dei geni del mondo, pagati e rifocillati dal papà o dalla mammà che magari sono proprio esponenti di quel modo di pensare del "Pezzo di carta" perchè loro, in anni passati, col pezzo di carta si sono sistemati laddove oggi non ti sistemi manco +. La gente è anche + semplice di quello che si crede. Ma non possiamo andare ad assumere come riferimento lo sfruttamento del lavoro, nero o in chiaro che sia, ora incarnato dal "santo" extracomunitario che si adatta a fare di tutto, per quattro palanche, perchè "Il mercato del lavoro chiede questo". Ma stiamo scherzando?

E allora chiudiamolo. Continua pure a portare le libagioni, salvo poi lamentarti di doverlo fare, e rimani della tua impressione di esterno. Grazie al cielo il popolo non è tutto così bue, e grazie al cielo nel pubblico vi è chi, al di là di quanto tu possa comprendere, sa di essere CITTADINO prima di essere funzionario. E si regola di conseguenza.