I tedeschi son diversi da noi, nel bene e nel male. Di sicuro noialtri non è che si sia mai avuta la furbizia di "prendere" il buono, a livello di forma mentis, che vedevamo altrove e "italianizzarlo", eh.........
Poi alex mi pare oramai che a oltre 50 anni dagli accadimenti, lo si possa tranquillamente dire che siamo sempre stati trattati, dopo la guerra, come un paese di serie C. Giusto giusto una nuova colonia con qualche aria di "libertà" e con troppa ingerenza politica, ma di quella politica marcia.
E gli imprenditori di casa nostra si trovavano lo spazio ma sempre all'interno di un orticello, ovviamente delimitato anche da altri.
Culla dei motori lo eravamo, e la fai troppo semplice se spieghi il tutto con la "spocchia" di culla dei motori. Premesso che cmq l'immobilismo e il "tener le acque chete" è sempre stato sport della classe dirigente italiana....... manco che un vento positivo debba spirare sempre tendendo a + infinito..... ma cmq il fatto è che passati gli anni '50 con, nel bene e nel male, delle teste che fungevano, poi si è avuto e si continua ad avere una marea di teste piene di aria fritta e che badano tanto alla forma, laddove era forse + interessante, e meglio, pensare alla sostanza in previsione di tempi duri.
I tempi duri ci sono. Benvenuti nel nuovo millennio.