il FUSI

Facendo una certa quadra.... Credo che sia evidente a questo punto che non si voglia capire e pensare. Mi pare sia stato esplicato, con malessere e bruciori o con apprezzamento per la chiarezza e ricchezza di informazioni, tutto il "concettuale". Io cmq non vedo gente contenta in assoluto di un passaggio a VW. In assoluto credo si capisca cosa significa ma forse giova ricordarlo: nessuno pensa a un ritorno di alfa indipendente con tutto il conseguente che van da meccaniche inutili dove non serve a ripristini di stabilimenti dedicati. Cose che peraltro sarebbe molto singolare ricercare e un pò ipocrita rinfacciare come non fatti a un ipotetico nuovo compratore. Allora scendiamo al piano "relativo": stante che tutti sappiamo che la sinergizzazione non è cosa da cui si scappa bisogna ragionare sulle effettive gestioni (analizzando dei fatti) e ipotetiche (analizzando quanto ha espresso ed esprime questo gruppo potenziale compratore. Non credo di andare distante dal vero se dico che la Fiat in oltre venti anni ( periodo lungo in cui si son avuti momenti floridi e meno floridi comunque non disgiunti da errori gestionali) non ha espresso una che sia una vettura Alfa degna al 100 per cento e ben gestita. Per gestita intendo dal punto di vista evolutivo e commerciale. O mi dimentico qualche modello esente da difetti mai risolti? O evoluto al passo coi tempi senza dover risultare sempre di compromesso? Se esiste siete pregati di ricordarmelo poiché non mi viene in mente. Inoltre, che ci si voglia credere o meno, Giulietta ha dei problemi che derivano dall'essere stata ripensata centomila volte ed essere un prodotto decisamente rivolto al ribasso rispetto a quanto necessario per la sostituta della 147. Ripeto ci si può credere o meno, si può ignorare le voci che vengono da più parti di ritardi, di difetti, ma il lancio è già comunque stato posticipato. Poi conoscendo un po' dell'andazzo Fiat so che la non possibilità di vedere (non salire, proprio vedere) non è fatta meramente per fare suspance. Poi ci aggiungiamo che a poco più di due mesi dal porte aperte di auto non ce ne sono. Di norma prima dei lanci si producono un tot di vetture. Di Giulietta non ce ne sono. Forse perché non avendo ancora risolto i problemi non si poteva fare un preserie di messa a punto linee e uno stock di lancio? Di sicuro con questo modello son arrivati lunghi. E un modello importante e che già arriva in ritardo da anni tutto avrebbe richiesto tranne di trovarsi a marzo in queste situazioni. Io non mi sgomento perché lo vedo "molto Fiat" e nel dire molto Fiat mica son stracontento ma manco si può gioire dell'ennesimo modo cialtrone di fare le cose. Poi si può vederlo o non vederlo ma non si può dire che non ci sia o non sia un andazzo di Fiat che avrebbero ben dovuto levarsi. Peraltro il mago Wester viene finalmente criticato ad alti livelli per lo scarso successo di bravo, di Delta e i problemi qualitativi di quest'ultima. Non son congetture mie ma osservazioni di vertice i cui nomi qualcuno di voi già sa. Venendo a vw non troviamo marchi scomparsi (tranne NSU) e onestamente le Marche da essa comperate si son solo che evolute. O riteniamo meglio come qualità e come tutto una ronda rispetto a una leon o una octavia rispetto alla tuttodietro skoda 105ls? Che poi vw utilizzerà la sua tecnologia è Pacifico. Mi pare comunque che non sia sicuramente il gruppo Fiat a poter guardare vw dall'alto. Le alfiat hanno sfumature di personalità preferibili alle vetture vw ma ha anche una serie di difettosità evitabilissime con un proprietario veramente attento. Non dimentichiamo inoltre che Fiat ha definito prov. povera alfa laddove vw la ritiene interessante. Vedremo presto quale scarsa considerazione ha l'alfiat in seno alla mente di chi alla fin fine decide. A sto giro se non lo segano prima ce la fa Wester a fare quel che lui dice e pensa e fa, ovvero un'alfa non da intenditori o piloti ma una macchina per tutti. Col rispetto dimostrato da vw e quello di Fiat non esiste manco paragone dai...

Scusate eh.... Che di macchine non ce ne siano è vero e che la Giulietta che girerà è una sola anche. Tuttavia non nascondiamoci dietro un dito: l'auto non si può neppure aprire non per sedersi ma neppure x essere vista. La cosa è quantomeno singolare. Così come da da pensare l'ennesimo slittamento della data del porte aperte. Ora, che a Ginevra si possa vedere l'interno e/o salirci inizio a dubitarlo. La strategia di tirarsela non è sbagliata tout court ma quando venne x Mito sulla vettura c si poteva ben sedere ed anzi io ricordo che ne vedemmo ed analizzando due al centro stile addirittura. Fra l'altro è stato prorogato il termine per il preordine di questa vettura da parte dei soci di alfisti.com. Mi pare un pò troppo per pensare che non ci sono problemi su questa plancia di cui sono noti alcuni problemi oggettivi.

Chiaramente concordo con ACS. Così non mi prendo ban

A parte che il prodotto veniva criticato anche prima, solo che oggi è peggio di quel periodo lì...... per cortesia, un po' di precisione......... In secondo luogo, evidentemente non sai come è andata quella questione lì, perchè se sapendola tu pensassi la medesima cosa beh, mi chiederei come fai.......

E chi ha detto che deve avere pietà? Giustamente segue i suoi target con la sua testa. Come tutti, se ne prende i pro e i contro. Non dimenticando che comunque ha sparato certi discorsi un anno fa (criticabilissimi) e difatti ha fatto marcia indietro, ergo, ancorchè posso capire che all'italico popolo una sorta di DUX possa apparire affascinante e tutto da lui ci si debba bere, SBAGLIA pure lui.

Due cose: 1. forse non si vuol capire ancora cosa è il vero nocciolo della questione: è la negazione di uno status quo ed inoltre una gestione chiamiamola "delle risorse umane" che forse forse, con sti chiari di luna, fa dormire un po' poco il Governo e il Paese tutto. Quando i capi supremi di GM ed altre aziende da te citate NEGHERANNO di aver ricevuto sovvenzioni oppure non onoreranno all'eventuale obbligo di mantenimento dell'occupazione, potremo riparlarne avendo però chiaro che non significa che se lo fanno loro faccia MENO SCHIFO..... 2. L'Italia "tutta" proprio non direi, e non dimenticarti che l'adagio contro l'Alfa era "strutturale" all'interno di un annoso discorso che voleva via via la dispersione, vendita, quello che vuoi, di un "patrimonio" delle Partecipazioni Statali voluto ANCHE dai tanto validi, intelligenti, bravissimi imprenditori italiani i quali NON MI PARE che abbiano brillato di sì tanta capacità....... Non si tratta neppure di storia trita e ritrita, si tratta di storia vera punto e a capo. Se poi non ti va bene, non per questo credo tu debba mettere in dubbio una realtà francamente verificabile. Delle perdite Alfa non ha fatto mai mistero nessuno, e nessuno le ha scusate ancorchè se capita cosa simile a Fiat ecco tutti ad alzare il vessillo e i lenzuoli per coprire, modello foglia di fico, una realtà fin troppo simile con una differenza: l'Alfa era pur sempre di PROPRIETA' di uno Stato che iniettava soldi, fino a prova del contrario, in casa sua.

Lori, gli insulti sai vengono tollerati a seconda di dove arrivano, mi pare sia stato reso evidente...... Quoto che criticare Fiat non significhi per nulla essere anti italiani, e aggiungo che sotto questo vessillo tricolore non è automatico che comprando fiat si faccia il bene della nazione (ed oltretutto si fa un po' come quello cornuto, mazziato e che pure deve essere contento). Il fatto stesso che si mischino Fiat con "paese Italia" dimostra che il legame fra tali entità esiste. Tuttavia ci son diversi modi di vedere le cose. Uno io lo chiamo itagliota, ovvero a prescindere da tutto ci si "scopre" italiani e si segue la propria personale mentalità pretendendo anche che diventi "verbo", strafregandosene degli oggettivi fondamenti. L'altro ciancia meno di idealismo e via dicendo, ma non significa che non si abbiano ideali. Nel caso de quo, la tristezza e relativa incazzatura assistendo ad un "declino" non voluto nè auspicato, non obbligano a "turarsi il naso e.........." soprattutto dianzi a chi dell'ideale se ne strafrega allegramente. E' un modo, diciamo, di non sentirsi presi per il culo.....

Vedo che quà si divaga seminando offese....... allora visto che è un topic evidentemente meno "calmierato" dico i miei dieci cents. Primo, identificare l'Italia con la Fiat e viceversa è meschino e, pardon, anche un po' poco intelligente. Poco intelligente perchè a monte il "di tutta l'erba un fascio" è il vero discorso poco intelligente. Massimalista. E se vogliamo, dato che fioccano accuse e seminsulti, demagogico e populista. Da ITALIANO, fiero di esserlo, incazzato nero quando l'Italia "quella seria" (quindi non pallone e cagate annesse) le prende dall'estero, io NON MI SENTO rappresentato dalle operazioni di Fiat, ergo se critico Fiat semmai lo faccio con un sentimento che TENDE a migliorare l'eccellenza, la presenza, il PESO italiano partendo da una solida base di intelligenza e genialità italiana. Fare le Chrysler non mi pare genialità italiana, abbiate pazienza. Indi per cui, PREMESSO e considerato che tutti conosciamo il peso che Fiat ha avuto e ha (e quello che ha avuto, in senso positivo per il Paese, è ben superiore a quello che ha ORA, è innegabile) non si venga a vedere la stigmatizzazione dell'affair Fiat come "pisciare in testa agli italiani" o "fare discorsi non da italiano" perchè semmai è proprio VICEVERSA. E' il rendersi conto che una parte marcia, molle, deficitaria, schifosa, gretta, meschina, che da 30anni almeno cerca di creare LA strada da percorrere è giunta ai vertici. Chiamatela politica, avventurieri, faccendieri, poco mi importa....... l'aria è quella lì. Poi che io debba difendere chi ha offeso tutti gli italiani, e non si è saputo solo perchè certe cose erano "irriferibili" a detta dei giornalisti presenti e coi padiglioni auricolari aperti, è fuori dal mondo. Se qualcuno vuol porgere l'altra guancia, si accomodi, io con la religione vado poco daccordo e pure con certi insegnamenti, gli cedo volentieri il posto. La Fiat sacrosantamente fa i suoi interessi, che ha sempre fatto, ritagliandosi una valenza "sociale" che declamava e che le è stata indirettamente riconosciuta (e pure PAGATA!, non scordiamocelo mai). Ribadisco che mi pare corretto che Marchionne faccia i suoi passi, che si disimpegni, che non voglia avere debiti con una classe politica che da di quà per prendere di là. Ma questo non significa che si debba condividere cosa si pensa sia "possibile" e "sacrosanto".

Quando ebbi modo di guidare io i 1750 e i 2000 si trattava di motori non certo nuovi e su vetture ovviamente non fresche di salone tranne il 1750 rifatto in casa da noi e montato sulla prima auto di famiglia che guidai: una Nuova Super 1300 (di milletrè aveva solo il ponte....). Ed in effetti la 1750, considerando anche che trattavasi di motore messo a punto ben prima di crisi energetiche e antinquinamento inseveriti, cattiva la era. Purtuttavia credo che molta sensazione la desse il fatto che la 2000 era + piena, corposa, senza picchi eccessivi ma spingendo sempre laddove la 1750 saliva + brutale. Sui 1962cc. della 2000 è chiaro che + indietro si va, + cattiveria (a prezzo di secchiate di benzina) si trova..... il motore ha comunque una potenza attorno ai 130cv si parla di 132cv o 128cv ma non son mai stato a vedere se son CEE o DIN.

Un italiano semmai non ne è orgoglioso ADESSO. Ne poteva andare orgoglioso molti ma molti anni fa. Quando vi era una proprietà ITALIANA. Quando vi era una ITALIANAMENTE VALIDA dirigenza. Quando non vi erano ipotesi di fare "ovunque capiti". Quando non vi era un ragioniere italocanadese alla "finanza" ed un crucco al prodotto. Quando vi erano persone molto "solide", senza fronzoli, che davano "la sostanza" e diciamocelo, tirando a farti pagare anche l'aria calda in vettura. Un italiano, al di là delle apparenze, oggi NON PUO' essere orgoglioso di Fiat. Un italiano, oggi, vorrebbe ben di meglio per Fiat. Un italiano, oggi, non si gloria di orgoglio nei confronti di un'azienda che, di modo di fare italiano, non ha più quasi nulla e la cui italianità si sta via via riducendo alla I del nome.

Ad essere pignoli i cerchi in foto sono di una serie Giulia, mentre Alfetta ha un disegno molto simile (anche se differente a seconda del fornitore) ma l'interasse fra i fori di fissaggio è ridotto. L'Alfetta 2.0 (a carburatori e modello italiano) c'è in due differenti livelli di potenza: la prima, del 1977, quella senza finto legno sulla plancia, ha 122cv come la prima 1800 (che era stata depotenziata a 118 due anni prima). Nel '78 esce l'Alfetta 2.0 L, che poi è la più diffusa, la cui potenza è di 130cv. Singolare che nelle prove di Quattroruote la 2.0 L raggiunga prestazioni analoghe alla precedente 2000, ma leggendo i dati della vettura in prova si nota il tipo motore 016.23 che è quello della prima 2.0 del '77...... misteri della fede. Sono comunque motori che col passare delle evoluzioni hanno via via perso la cattiveria guadagnando in guidabilità, riduzione di consumo e di emissioni. Il primo 2000 è di una cattiveria sconosciuta al successivo, corposo, 2.0 L...... E cmq l'Alfetta 2.0 che fila di più è la CEM.....

Balle perintanto al momento non devo cambiare alcunchè...... e ogni giorno è una novità, temo che avrei anche convenienza ad andare "presso l'elica"...... la cosa non mi dispiace. Il prezzo mi dispiace un po' sì. Inoltre non vorrei si fraintendesse: per me le robe come le 147 erano un punto DI PARTENZA, non di arrivo. Se devo pagare insulti, scarse finizioni che ti fan saltare i nervi quel giorno che li hai di tuo, e balle varie ed eventuali valuti molto bene che "differenza" c'è. Il succo è che se devi comunque avere un 5% di maggiore guidabilità ma perdere il 50% su assistenza, il 50% su cura del prodotto, beh allora guidare cardenzoni per guidare cardenzoni compri dell'altro che è fatto meglio. Monaco non è la panacea di tutti i mali, le loro brave stronzate le fanno pure loro. Certo, quando ti siedi in serie 1 percepisci un'aria da vettura sportiva che Audi non ti da.

Sai com'è.......

Chissà perchè mi fa pensare a una NSU...... eppure in teoria di identico non ha nulla. Tuttavia non mi dispiace, anche se una "bella macchina" è qualcosa di diverso.

Alfetta da 160cv non ne esistono "di serie" nè che siano DIN nè che siano SAE nè CEE. Oltretutto va visto "quale" Alfetta, stante che la 1800 è nata 122cv CEE, poi 118 e successivamente di nuovo 122. La prima Alfetta 2000 ha 122cv CEE, la successiva L va a 130 CEE. Il 2000 della "2000 berlina" veniva accreditato di 150cv SAE, che erano 132 DIN.

Il 1.8 turbo è il primo turbo veramente industriale dell'Alfa. L'ho avuto su una 75 turbo america che presi con 47k km e vendetti con quasi 100k. Non ebbi mai alcun problema neppure di consumo d'olio, che si riscontrava cmq su motori un tantinello malgestiti e sfruttati da cani. Il vero "problema" di quell'auto era l'eventuale problema derivante dalla gestione elettronica di iniezione (quasi mai) e di accensione (sovente). Che il più delle volte significava un messaggio di errore, causato dal sensore di battito, la memorizzazione dello stesso ed il funzionamento in recovery (entrata turbina a giri fissi e via discorrendo). Ma, a detta anche dei meccanici di una locale concessionaria all'epoca, quella turbo era colei che dava meno problemi. Certo gli anni passano per tutti......

Giulietta non lo so, ma su altri modelli è proprio così. Checchè possano apparire discorsi stucchevoli e che rompono, la scarsa attenzione nel posizionare le auto su catene dove scorrono come "prodotto finito" hanno causato danneggiamenti. Alzando le auto si elimina il problema, perchè anche se la posizioni male non tocca dove potrebbe toccare. E non toccherebbe egualmente se appena appena venisse posizionata dove deve.

Oddio pure te hai ragione, tanto anche se messo su a Pomigliano sovente va rismontato uhauahuahau

ACS è più vecchio di un'Alfetta!!!!!!!!!! Cosimo, sii preciso!

SONO DACCORDO. Tuttavia gradirei un assetto montato in casa senza dover smontare, rimontare, e pagare..... e avere il "reso".

Non è la stessa cosa, ma la stessa Audi se ordini il pacchetto S-line te lo fornisce, a richiesta, SENZA assetto (della serie che ti prendi altri contenuti sì ma rinunci all'asseto). In Alfa se prendi, su 147, il pack sport con alettoni cerchi etc. hai l'assetto, ed è l'UNICO modo di averlo (singolo non c'è). Su Mito non mi pare manco previsto l'assetto..... Più che fiat in generale, cmq, si critica semmai certe "uscite" che non esistono..... una seconda chiave decente su un'Alfa la devi prendere a ricambio, su una Delta è prevista come opzionale a 50 euro (fatti fare una chiave di una 147 con telecomando a ricambio e dimmi se spendi meno di 180 euro......)

Ma sai caro amico, sono un po' sgomento, perchè rispetto alle cose "non dette ma vere" vedo che si apprezzano + le dichiarazioni della parte in causa che ha tutto l'interesse a veicolare l'opinione.... allora sai, penso anche che poi se parlo male del costruttore cui ho lasciato una certa somma (credo ben superiore a tanti altri che cmq frequentano questi lidi) posso avere reprimende. Cmq la storia è che io PAGAI per un'assetto sportivo i miei bravi 280 euro, presi st'auto che mi parve un po' strana, tuttavia finalmente con un comportamento decente..... però la trovavo molle dietro. Documentandomi, e chinandomi perchè non son uno di quelli che "basta che si accende allora l'auito è perfetta" mi accorsi che dietro avevo le molle della sospensione confort e l'ammortizzatore relativo. Davanti avevo l'assetto. Fu proprio perchè conoscevo qualcuno, arrivai con tanto di disegni tecnici e identificativi di molle e ammo, e perchè oramai ci si era accorti che quando dico una cosa la è, che mi vennero cambiati a 20k km molle e ammortizzatori (ma non il piattello superiore) con quelli giusti. L'auto iniziò ad andare come doveva, pur rimanendo un po' alta al posteriore.

Sugli assetti diciamola tutta..... prima delle slide a confutazione....... E' vero che la clientela, soprattutto se quella "modello spesa esselunga", ti va chiedendo un'altezza da terra maggiore (altrimenti toccano i marciapiedi, ci vuole una scienza per fermarsi 5 cm prima....) e un molleggio "meno secco". E' anche vero che l'auto perfetta non esiste, ognuno avrà le sue proposte, ma una certa marca francese potrà anche ascoltare + le lamentele del confort che del feeling di guida brillante, ma un'Alfa dai..... Le 147 sono state via via "alzate" un po' per questo, rese + "molli" (con ovvie negative ripercussioni sulla guida, in ispecial modo su vetture non in quote perfette) per la clientela, ma tutte le vetture del gruppo Fiat nascono, se si nota, un tantinello "alte".... daltronde se in linea di produzione hai gente che non sta attenta a dove posiziona l'auto e come costruttore ti sei rotto di avere vetture danneggiate sotto a fine linea due opzioni hai: migliori la tua forza lavoro o alzi le vetture. La seconda che hai detto.

Scusate eh..... ma visto che ne avete parlato: 1. evidentemente la quantità di slide (i dati realmente verificabili...... chi li ha verificati? Ah nessuno.... ci fidiamo della Fiat..... ho capito) ha colpito nel segno che fu SUGGERITO da qualche autoparerista al mittente, il quale chiaramente ha preso l'idea e manco detto grazie. 2. le sospensioni confort di 147 sono una cosa allucinante, diffuse moltissimo perchè praticamente le han montate su tutte (dal 2005, e ci finii dentro anche io che non ho ancora smesso di maledirle) e senza fornire, se non mesi dopo, la possibilità di un assetto sportivo. Che è stato pure ordinato in una certa quantità (e che a volte mettevano per metà..... blu montecarlo docet). Ma mettere l'alternativa cliente a costo zero è così allucinante per la gestione opzionali di Fiat? Domanda retorica, la è, e se vi dico che per la non capacità gestionale avviene questo (e non per problematiche tecniche) ci credete o lo vogliamo archiviare come "fango" sino a delle slide illuminanti sull'argomento?

Per carità di Dio. Tuttavia così come si son dovute leggere apologie di un qualcosa di inesistente e non provato (tale è da qualunque angolazione lo si voglia vedere) credo vorrete usarci la liceità di dire la nostra, sì come talvolta con meno argomentazioni si è sentita una campana completamente opposta. Esiste anche nel mondo politico la par condicio...... tuttavia non mi pare di aver mai detto "basta finitela" a coloro i quali scrivono cose opposte alle mie impressioni.