La politica....... brutta bestia, in quanto secondo me intrisa nel suo DNA da incoerenza ed ipocrisia.
Maroni, e tutta la sua brigata, avrebbero fatto meglio a tacere e a guardare in casa propria, visto che il fratello di un ex ministro leghista è fra quelli che non han visto l'ora di farsi le proprie brave speculazioni proprio in un'area ex Fiat, quella di Arese....... quindi..... In secondo luogo, laddove la Padania si scaglia contro Fiat che delocalizza (e in se e per se la critica mi trova PARECCHIO daccordo), dovrebbe pensare che parte dell'elettorato proprio e della compagine entro la quale stanno per "governare" è composto da piccoli, medi e grandi imprenditori che comunque delocalizzano dove gli torna + comodo.....
Ci vorrebbe un filino di coerenza. Ma tant'è..... per le idee che aveva ed ancora ha la lega la + grande incoerenza, al di là della condivisibilità di alcune linee ideologiche, è che stia in un governo della Repubblica Italiana.
Essì che le cose le devi cambiare dall'interno, ma suvvia....... non credo che sia un partito che si è distinto per acume politico eccetera eccetera nè per "attaccamento alla patria".
Vorrei sapere davvero quanti degli elettori leghisti nonchè di persone dell'apparato di partito sono poi nazionalisti o comunque valutano oggettivamente il prodotto italiano che le sue grane ce le ha come le ha sempre avute, ma oggigiorno quà mi pare che si stia andando sempre troppo il cristallizzarsi della cantilena "la fiat farà dei prodotti, la fiat fa schifo coi prodotti di ora ma domani"........ sono anni che li sento, e il cosiddetti "prodotti di domani" di anni fa sono quelli di oggi. Per cui valutiamo serenamente quelli.
Che Fiat in se e per se abbia delle colpe NOTEVOLI lo dico da anni e non mi pare che vi sia ad oggi motivo di non dirlo.
Purtuttavia andando avanti con l'andazzo di fare "di tutta l'erba un fascio" si fa appunto la politica italiana, ovvero quella "alla carlona".
Invece di cianciare di Arese che chiude (e se ne accorgono adesso?) dovrebbero oggettivamente prendere atto del fatto che in quella zona i cittadini, parecchi dei quali loro elettori, dell'Alfa ne avevano le balle piene e sicuramente piangono ora (e manco tutti) lacrime da coccodrillo.
Forse sia loro che la sinistra si dovrebbero ricordare dei tanti rompimenti anche fuori luogo che sono stati causati ad un'azienda che comunque faceva molto quello che gli pareva grazie anche alla connivenza politica.
Però è + facile addebitare altrove tutte le colpe che non dover ammettere che una parte di colpa ce l'ha anche la classe di cui si fa parte........... e senza volersi prendere responsabilità l'Italia va come va.........