Ho aspettato prima di postare la mia testimonianza in questo topic........ e riesco a fare solo questo perchè abbiate pazienza, ma è da ieri sera che ogni volta che ne parlo o vedo qualcosa piango come un bambino.
Per me, del '73, è stato praticamente da sempre "il" Papa dei miei anni giovanili in cui ero + vicino alla religione di quanto fossi adesso. L'ho sempre visto come il mio nonno paterno, mai conosciuto, al quale assomigliava, e nessuno potrà mai negare la carismaticità coerente, poichè frutto di uno spessore interiore quasi mistico e fondatissimo, che quest'uomo emanava.
Grande statista, esempio di vera globalizzazione e di una ricerca di concordia fra i popoli, è forse l'ultimo esempio di una intera generazione di persone responsabili e che non si è mai tirata indietro; basti notare con che coraggio ha portato avanti e si è anche opposto alla sua condizione di anziano che andava verso l'infermità.
Ti giunga, Karol, il mio + sentito, ma veramente interiore e che sale da un cuore triste, ultimo commiato ed anche il ringraziamento dei sentimenti che mi hai risvegliato, che credevo oramai sopiti.........