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Non si tratta di essere per forza a priori contrario al gas. In casa mia ne faccio volentieri a meno, perchè di portarmi dietro del peso di un altro serbatoio non ho intenzione. Per cosa poi? Per dovermi "adeguare" a cercarmi il tal distributore? Per dover attendere 15 minuti dal benzinaio invece di farmi gasolio o benza da solo in 3 minuti? Non fa per me...... l'auto è anche qualcos'altro che non "il risparmio". Per ora il gas ha un certo costo, sì come lo aveva il gasolio prima della scarsa diffusione..... se dovessimo poi vedere dei costi del carburante salire, stante i valori fisici di consumo, voglio vedere.... Adesso la convenienza c'è anche perchè son incentivate..... dureranno? Non dureranno? Boh.......
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Onestamente oggi è "inutile" il 155cv........ Con meno godi lo stesso (135), con + godi di più. La versione a gas è diciamo molto....... politica a mio parere, stante che è la moda dei (poveracci) del momento...... Onestamente fra una 120gas e una 135benza non starei manco a pensarci..... 135 subito.
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Mi fa piacere che molti di voi abbiano respirato l'aria di Balocco, e percepito quell'aria di accoglienza, passione, voglia di guidare che è insito nella storia Alfa, e che a Balocco è sempre stata mantenuta. Speriamo che sempre + quest'aria colonizzi il resto dell'azienda, è la via giusta per far riappropriare il marchio di una immagine che merita (e se il risultati non si vedono in tre mesi si vedono, + duraturi, magari in un anno). Per me Mito 135cv non era una novità, avevo avuto modo di provarla (sul langhe) un mesetto fa e ne avevo riportato le impressioni. Più che il motore, mi era interessato percepire quelle modifiche ad assetto e sterzo che hanno migliorato decisamente la 955 eliminando di un buon 80% i difetti che avevo riscontrato sulle prime Mito in termini di guidabilità e percezione del comportamento vettura. Come già dissi in altri lidi, se prima dianzi a un amico che mi diceva "compro la Mito" avrei avuto motivi per dirgli "pensaci", adesso l'unico gap che per me ha la vettura è l'estetica, che non ho mai gradito nè digerisco. Ma i motivi "base" per comprarla adesso ci sono. Già dalla multiair, per arriva poi ancora più su. Il misto Alfa è il circuito che preferisco, lo conosco bene, anche se ieri c'era qualche sorpresina come un tornante strettissimo (roba quasi da fare in prima) e ci credo che qualcuno sia andato per cenci quando se lo è trovato davanti (anche perchè v'è da dire che vi è chi non si cura di fare almeno un giro, come guidatore, in modo decente e con del cervello, sti collaudatori hanno una pazienza di Giobbe...). Ad ogni modo il misto mi ha permesso di confermarmi la teoria che i miglioramenti ci sono stati, ed onestamente oggi ci trovi (ovviamente considerando che è una segmento B etc. etc.) ciò che ti puoi aspettare guidando una utilitaria Alfa. La potenza c'è, la sensazione di averla in mano pure, l'elettronica non è invasiva, permane certo una scelta di compromesso fra confort e guidabilità che ora è apprezzabile laddove prima era criticabile. Multiair non ha le nevrastenie dei turbo antichi o dei turbodiesel di grande coppia, spinge con progressione regolare, pieno, e se proprio puoi trovargli un "difetto" quando pigi è il fatto di sentire che è un 1400 agli alti. Ad ogni modo, uscendo dalle due di Lesmo senza entrare a canna, entrando sereni sui 120, e non volendo essere dei pirla ma dei guidatori veloci e sicuri, passi dal muretto del rettifilo pavimentazioni speciali sereno a 185 di quinta...... chiaramente, come già detto, si sente l'esigenza di una sesta marcia, non tanto per economizzare quando sei veloce, quanto per avere ancora maggior brio nelle marce inferiori. La novità annunciata era Mito GPL.... dell'esistenza della vettura sapevo già da un paio di settimane, mi era stato detto che sarebbe stata disponibile dall'ultima settimana di ottobre, e così infatti è. Non l'ho provata, per meri motivi personali: un giro fatto da passeggero con un blogger un po' irruento non ha avuto begli effetti sul mio stomaco ancorchè avessi fatto solo una leggera colazione in cascina (peraltro: ottima l'accoglienza, veramente di livello, a Balocco si è sempre stati accolti bene, ma sabato ancora meglio). Basti dire che cmq l'auto, a detta di chi l'ha provata, va bene e non accusa insufficienze rispetto alla omologa 120 solo benzina. La trovo un'auto molto intelligente, ed anche la scelta di un motore "con cavalleria" la vedo ottima nell'ottica di offrire una GPL ma tenendo conto che trattasi di una vettura a marchio Alfa Romeo. E veniamo alla vera cosina soddisfacente della giornata: la QV da 170cv. Mi aspettavo parecchio dalla rivisitazione del comparto sospensioni e dico subito che l'attesa non è stata delusa. Già dai primi metri come passeggero, sempre sul misto, si è capito che quà andavamo su un livello che Alfa deve sempre avere e che si deve sempre trovare in almeno una versione della gamma di ogni modello. Abituato da due anni all'assetto iso TI di 147, ed avendo usato sempre Alfa che ancorchè "normali" erano sicuro "sportive" senza indulgere troppo a barconerie confortevoli e da mal di pancia, ho goduto nel sentire che l'assetto era bello secco. Il giro di prova, molto veloce, del collaudatore genovese simpaticissimo ha fatto capire, già dalla prima staccata (modificata rispetto all'originale) con un sinistra/destra ampio ma che si fa di terza la sinistra e, se hai pochi cavalli, in seconda la destra, che il pianeta era diverso. Questa curva a destra ci dice parecchie cose: intanto che se esci di terza significa che hai coppia e spingi, e cmq la QV ha sei marce. Ma ci dice anche che se provi a impiccare una seconda non corri alcun rischio di andare per campi, di smusare, ed il bello è che non te la rimette in strada l'elettronica (che vigila sempre ma a livello proprio da "hai fatto la vera cazzata, ora ci penso io).... la macchina sta lì da se. Precisa, pronta, neutra quasi sempre, sopporta le esagerazioni, sopporta l'affondo di gas in curva ed accetta correzioni sotto accelerazione che, attenzione, non sono derivanti dal fatto che "smusa" ma semplicemente dal fatto che magari hai sbagliato la traiettoria e pretendi di andare comunque forte. Alla guida apprezzi immediatamente la frizione più pesante, da vettura sportiva, pesante "giusta". Lo sterzo raggiunge il livello migliore mai sentito su una fiat con guida elettrica, non facendo rimpiangere + di tanto il feeling della guida idraulica. Peraltro non si alleggerisce in velocità per fenomeni di deportanza. La macchina la senti piantata e ce l'hai in mano. Il tipo scarrocciamento del posteriore, ammesso dai clienti Mito sinceri ed onesti, è praticamente inavvertibile, e il posteriore è tanto granitico da permettere molto meno effetto pendolo (quando lo cerchi) rispetto ad esempio alla 135cv. Quà non c'è e neppure serve, poiche sia che tu vada veloce che piano, sia che tu prenda le traiettorie giuste che no, dove vuoi mettere l'auto (anche dopo errori di traiettoria) l'auto va. Ho cercato volutamente di impanicarla e sentire l'entrata dei sistemi, bene, ce l'ho fatta solo una volta dovendo guidare veramente sporco (cosa che mi riesce difficile). Non solo io ho avuto la sensazione di una macchina che ti dica "voglio andare ancora + forte"...... e un filo di perplessità sul fatto che qualcuno possa farsi prendere la mano e cercare di superare un limite che pare inarrivabile c'è. Tuttavia di sicuro l'elettronica pensa alla sicurezza "ulteriore"..... ma nelle mani giuste di chi si sa divertire senza essere coglione questa macchina è veramente una goduria. Fra l'altro l'impianto frenante è qualcosa di notevole, se vuoi sfiori il pedale e senza zampare rallenti anche decisamente, chiaramente se cerchi la staccata la trovi, senza alcun tipo di cedimento, di fading o di altre problematiche. Devo dire che pur rimanendomi le perplessità estetiche, la Mito QV ha tanti argomenti per sedurre chi cerca una vettura che vada forte (perchè forte ci va) e soprattutto voglia avere elevati gradi di sicurezza, di padronanza del mezzo, senza patemi e sapendo che una guida allegra e goduriosa è ampiamente sotto i limiti che l'auto può esprimere. Pur essendo lo stesso 1.4, il 170 è pieno sempre, ed è pieno tanto. Io che pur ci metto un po' a entrare in confidenza "totale" con l'auto ho agevolmente veleggiato a 205 orari nello stesso punto in cui con la multiair viaggiavo a 25km orari in meno... chiaramente quà hai sei marce e sfrutti meglio tutto, anche a livello di precisione innesti (con le mito normali e la multiair litigo sempre inserendo la seconda...). Volendo concludere anche con delle propositività..... magari qualcosa che faccia diventare, a richiesta, simile alla QV una qualsiasi Mito ci vorrebbe (es. un pacchetto TI). Su Mito QV preferirei dei sedili che si discostino dalla normale produzione Mito, vediamo come Abarth si differenzi da una GPunto normale purtroppo noi non abbiamo Autodelta che ci fa le auto "tipo corsa", indi per cui ci si deve pensare a livello di Casa. E complimenti alla fiducia avuta da chi ha scelto il langhe in una configurazione non certo "semplicissima" nè "da tutti".......
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SOLO per te e SOLO SE hai: scarpe pulite (anche se ho i tappetini in gomma sopra i tappeti lineaccessori) indumenti puliti pantaloni ed altro senza borchie, cerniere etc. (che si gualcisce la PELLE TI) non hai anelli sulla mano destra (che si sciupa la maniglia di chiusura porta) non sei avvezzo a dare scarpate ai pannelli porta nè ai battitacco ALLORA FORSE ti posso raccattare io sulla mia 147. Nel caso manchi anche UNO SOLO dei sopracitati MUST, te la fai a piedi.
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Mah, non so quanto..... ho notizia di coupè ferme da consegnare..... potrebbe essere semmai interessante modificare quelle.....
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Non la vedo necessaria e non sarebbe....... igienica.
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Io ti posso dire che quando ho preso questa Moving con forte sconto mi han valutato una 147 distinctive 3 porte con vari accessori (assetto, tetto apribile, metallizzato, cerchi 17 diamantati) 11.900 euro. Questo succedeva a maggio 2009 e la mia auto aveva 60k km circa, tenuta in modo esemplare (l'avevo fra l'altro gommata da 10k km). Oggi quell'auto potrebbe essere comperata (la mia non so a quanto l'abbiano venduta) a cifre oscillanti sui 12k euro. Una progression che, spero, sia cinque porte, con basso kilometraggio ma pur sempre di 3 anni e sempre progression è, se viene via a 9000 euro è un conto, se viene via a oltre 10k secondo me si trovano delle distinctive con cmq kilometraggi non rovinosi. Così come va presa a prezzo nuova, la 147 va presa a prezzo anche se usata.
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Toh vah tanto che ci siamo ecco invece il mio report della giornata "Mito multiair" a Balocco lo scorso settembre: 17.09.09 Balocco: parla ilfusi Prima di tutto, il pranzo. Al di là dell’ottima location e cucina, il bello è stato trovarsi in pochi e poter interagire subito. Sia fra noi blogger, confrontando le nostre esperienze, sia con Laura e Giorgio. L’arrivo a Balocco è avvenuto quando ancora c’era il “residuo” dei giornalisti….. ma abbiamo avuto attenzione dagli sviluppatori delle vetture di segmento B, molto disponibili e competenti. Non è un caso, ma è grazie allo “spessore” delle persone, se Fiat di norma centra molto bene le vetture di quel segmento. E veniamo alle auto che abbiamo provato, facendo sballottare magari i collaudatori (bravissima quella che è capitata a me, Lella….). L’auto, lo dico subito, è migliore di quelle precedenti. Son state fatte modifiche a sterzo e sospensioni, quello che io ed altri non avevamo trovato confacente. Se è stato recepito il nostro messaggio non lo so, a me piace crederlo, e questo credo motiva ad essere ancora più fiduciosi e mettere a frutto la nostra esperienza di clienti e di appassionati. Non si hanno i “cangureggiamenti” precedentemente notati su MiTo, si ha uno sterzo finalmente che “ti fa capire dove sei e va dove vuoi andare”, pur con tutti i limiti strutturali derivanti da una guida elettrica. Chiaramente io ho guidato in D, perché in N mi sarei sentito molto massaia che va all’Esselunga (e non son tipo così, altrimenti compravo delle Citroen….). Le manovre di tiro/rilascio, utili all’inserimento in curva ed uscita, sono progressive al punto giusto, ma soprattutto sicure. Ora che l’auto te la senti in mano, ti puoi permettere dei lussi (se sei abituato a prenderteli) che prima non ti fidavi di concederti. Ed è utile anche a chi sbaglia clamorosamente le curve (è successo un paio di volta anche a me di non fare traiettorie pulite, essì che sul Langhe ho girato ma fondamentalmente non l’ho mai imparato, amando il misto Alfa dove l’auto che di norma uso – l’Alfasud in raduni d’epoca – evidentemente sente di essere stata sviluppata lì). Il motore mi è piaciuto, avendo usato per anni un diesel sovralimentato di quasi due litri; un benzina del genere lo apprezzi di più dopo qualche giorno che ce l’hai. Il breve contatto ha messo in luce la pronta risposta dell’acceleratore, l’assenza di turbolag, ma soprattutto un arco di utilizzo che fa “molto diesel”, pur con tutti i pregi del “carburante nobile” (non disgiunto dall’assenza del rumore da trattore del diesel). Il sound non è invadente, anche ad elevati regimi, ma questo motore te lo godi di più nella guida di tutti i giorni che non tirandogli il collo (cosa che oggi non serve, sia per condizioni di traffico che per il portafogli). Forse un cambio a sei marce, con rapporti inferiori accorciati, darebbe un brio più da “turbobenzina”. E’ da dire che abbiamo viaggiato sovente con il clima acceso. Se Obama ha scelto Fiat per via del MultiAir è andato sulla fiducia: ma la fiducia è ben riposta. Chiaramente non ho la possibilità di dire se realmente consuma poco o inquina un niente, ma, se così è, non si perde nulla in piacere di guida, anche se è solo un 1.4. La Fiat, i motori, li sa fare, e la FPT con questo prodotto conferma tale tesi. Riassumendo, il prodotto è stato decisamente migliorato. Se prima uno poteva avere (e ne aveva fondamento) perplessità sul comportamento dell’auto, adesso queste sono svanite: quanto avevamo segnalato come difetto è stato sistemato. Chiaramente la vettura deve piacere; io non son fra gli estimatori della sua estetica, ma le perplessità “bloccanti” sull’essenza della vettura, oggi, sono svanite. E fa piacere, e da soddisfazione, il notare come questo miglioramento in termini di prodotto sia coinciso con un miglioramento dei rapporti con la clientela. Avanti su questa strada, ricordando chiaramente che oltre al “servizio” serve anche un “bel prodotto”.
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Sicuramente anche Mac. Poi non so chi del virtual. Credo il team abbia chiesto ai club di segnalare quelli + "conosciuti" visto che mi è arrivato un PM sul virtual con la proposta, se volevo, di contattare il team per avere possibilità di essere a Balocco etc. etc. Io però avevo già ricevuto direttamente la mail (fra l'altro mi era stato anticipato qualcosa un paio di settimane prima).
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Non esiste una prassi, semplice spiegazione. E cioè...... in teoria non bastava neppure avere le palanche perchè c'era selezione (bella selezione! Ci son auto appunto nuove, assegnate, che vengono propagandate a giro). E' anche vero che cmq, dopo la crisi, tanti ordini son andati a farsi friggere, per cui qualcosa si liberava: per dirne una, quando lo scorso anno Mac aveva già ordinato la Spider (le coupè erano virtualmente tutte esaurite), mi vennero proposte due coupè resesi disponibili e già prodotte. Mac aveva già ordinato quindi non me ne curai tuttavia non è da escludere che vi sia chi le abbia cmq prese e poi le rivenda oppure che le vetture che vedi in giro siano auto che per necessità (+ che per speculazione) son state ritirate e saldate (altrimenti perdevi la caparra) e poi vengono cedute per rientrare dell'investimento.
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Io ci sono...... ho ricevuto la comunicazione, ho risposto e son stato confermato. Per mie questioni ho chiesto di poter andare la mattina anche se..... dato il raffreddore potente e di merda che ho da ieri mah...... sicuro vado con l'auto sporca lercia (di lavarla con sto freddo manco per niente) ma non ho certezza assoluta di andarci (se sto come oggi......). Da quanto detto su Alfamitoblog, per ammissione del team, questa volta si è scelto di "pescare" persone esterne al mitoblog stesso, secondo me giustamente, onde poter avere una più ampia vision e un + ampio feedback. Cmq raga io spero di esserci, capace che è la volta buona che ci conosciamo fra noi!