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Le modifiche fra 116 (Alfette) e 162 (90 e 75 e SZ) sono + strutturali. La tiranteria cambia comando, e scusa se è poco. Con i contrasti aumentati han ridotto quella sensazione di cambio "che gira nel burro" che avevi quando si consumava un po' la staffa al suo innesto sulla leva del selettore. Con il comando nuovo hanno eliminato ulteriormente i giochi e consentito innesti + precisi., Certo che se guidi una 75 tenuta da cani che ha 200 mila km.... io la mia turbo ti assicuro che, comperata con manco 50.000 km e gestita con rispetto da me per altri 50.000 negli ultimi due anni che l'ho usata, non ha giochi eccessivi nè tantomeno problematiche assurde. Unicamente faccio attenzione col clima freddo, dato che l'olio previsto è di alta viscosità (ecco perchè il nostro amico aveva problemi a freddo, mettici un olio diverso come fanno oggi certune auto e vedi che a freddo non è duro, ma appena appena si scalda gratta o punta). Il cambio della 164 non mi ha mai entusiasmato, poi non so dirti se io guido sportivamente.... credo di sì, ma decisamente uso rispetto. Se un cambio è lento, lo capisco e mi adeguo al cambio che ho in mano. Purtuttavia in un terza seconda su 164 3000 mi aspettavo qualcosa di meglio. Sarà che avendo imparato a guidare in Giulia il miglior cambio Alfa l'ho conosciuto come ABC:....
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A essere franchi, la tiranteria della serie 75 era mille volte meglio di quelle alfetta. E il tallone d'achille era l'usura del sincronizzatore della seconda, che addirittura han provato a lavorarlo in cinquemila maniere diverse ma tanto sempre male andava. Di fatto comunque quei cambi li potevi sbriciolare come sincronizzatori, ma non cedevano mai. I cambi successivi su transaxle avevano tolto le eccessive escursioni e dato il giusto compromesso, certamente la leva era lunghissima. La produzione recente comunque questo problema non l'aveva, ma io bene ad esempio su 164 non mi sono mai trovato, anche di recente su 3000 QV 24V. E manovrare oggi da fermo il selettore cinque marce di una GT non mi ha dato una buona impressione.
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Oggi finalmente (non ci sono andato apposta, dovevo ritirare dei ricambi, e visto che ce ne erano cinque....) mi sono comodamente spulciato la Gt in concessionaria. Dico finalmente perchè ai saloni c'è sempre quella maledetta ressa con la gente che mentre sei seduto ti deve mettere il naso dianzi la bocca manco che loro avessero diritto di entrare nell'auto e tu no. Francamente l'auto mi piace, per l'auto che è, e che non è un segreto che io consideri "commerciale" e soprattutto "migliorabile" oltre che cara. L'auto che ho avuto modo di visionare meglio era un benzina con interno in pelle (che non gradisco), mi sono commosso nel vedere la leva cambio cromata con un semplice pomello circolare grigio metallizzato. Mi ha ricordato la Giulia. Come assetto di guida, preferibile rispetto a 156 anche GTA, sarà l'aria data dai montanti curvi del parabrezza... Comunque non ritengo sia di quella classe che il prezzo richiederebbe. Ma appare essere ben fatta. Chiedo a taurus che tipo di tessuto è quello che ho visto abbinato al colore grigio/azzurro, ovvero una sorta di scamosciato color marrone scuro. Il confezionamento di quel genere io lo preferisco alla pelle, che di qualità quanto vuoi ma mi da idea di freddezza, mentre l'aria di "old style" di quel tessuto mi ha colpito. Peccato, ribadisco, che l'auto costi 5000 euro in più di quello che dovrebbe.
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Capisco che manchi ma.... la deve fare l'Alfa? E la Large della Fiat allora cosa l'han fatta a fare? :
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Visto l'han visto in parecchi, dato che nel 1995 ( o giù di lì) l'auto era visibilissima da tutti coloro che parteciparono, su iniziativa credo del RIAR, alla visita allo stabilimento Alfa di Arese, compresi due amici elvetici che scattarono la foto, che purtroppo non ho.
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Azzz... e meno male che poi maledicevano i cambi dell'Alfasud (e 33) e delle Alfette.... su quelli però potevi metterci anche 100 cavalli di più che reggevano....... :twisted:
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Buon Anno e meno male che l'Alfa in segmento B non ci sarà...
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Il centro stile Alfa aveva già fatto di meglio nel 1997. Mi pareva chiaro quando postai "già mi piaceva poco quella del centro stile", voleva dire che l'avevo vista! Anzi, a essere sinceri il NO della dirigenza non fece altro che far incacchiare di più il buon Walter tant'è che è andata come sappiamo.... Comunque anche quella del centro stile non è che fosse un "masterpiece".!
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A proposito delle dimensioni da transatlantico: mi spiegate "cui prodest"? Va veramente a vantaggio di Alfa Romeo il fatto di avere auto iperlunghe? Io vedo che di spazio in giro non ce ne è moltissimo, e poi dovremo arrivare che chi ha i box da 5 metri, e che prima erano comodi, debba pensare che sono insufficienti? MAh.......
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Io non mi riferivo all'Altea, a parte il fatto che quell'uovo a me non piace, nè in foto nè dal vero pur avendola vista due volte dal vivo. Si parlava di MPV sportivo, e a lunga gettata di un MPV in chiave Alfa. Ecco, secondo me un MPV in chiave Alfa sarebbe veramente un ibrido. Una roba alta, volumetrica, che porti tutto e tutti con confort secondo me non è una cosa che debba essere fatta da Alfa Romeo. La 156 Sportwagon, che come era per la 33 è più Sport che Wagon, va benissimo, ma oltre quel concetto io per Alfa consiglierei di non andare. Kamal è qualcosa di ancora diverso, e sta bene anche Kamal. Ma è una sorta di limite, che per me dovessi essere un dirigente Alfa, definirei invalicabile. Seat vuole andare verso la sportività, Seat andrà secondo i suoi metri e metodi, Alfa secondo i propri.
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Di tradizionalisti allora siamo in due. Per me il concetto stesso di MPV non può avere, se non pochi e marginali, punti di contatto. Un'auto di grande abitabilità e magari alta come una bifamiliare di sportivo non ha mai avuto nè potrà avere niente di intrinseco se non un alone. Ciò non toglie che si possano avere delle MPV che tengono la strada meglio di altre, che hanno una linea sportiva invece che elegante, che sono meno confortevoli e più guidabili di altre, insomma le differenze ci possono essere ma sportive nel senso di sportive mai.
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Alla fine della giostra la 105 va a consumare più della 120 cavalli, a meno che uno non la usi sempre in colonna mettendo al massimo la terza. Fai la cisa in tre a bordo con la 105 e con la 120, poi arrivato a Medesano vedi che la 120 ha consumato meno....
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Mai e poi mai una piccola Alfa...... per carità!
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In effetti l'avversione al 2500 (motore che peraltro su Alfa 75 era nettamente + cattivo del tre litri) è del tutto miope. Esiste sicuramente l'ostracismo in Italia, ma esiste per il 2500 come per il tremila. In europa no. Francamente pensavo tempo fa a comperare una GTV (tipo 916) non fosse altro perchè avevano ancora "il puzzo di Arese": ebbene sinceramente oggi non saprei cosa comperare, nel senso che già in quel periodo mi sembrava da scemi poter avere un normale (e a mio modo di vedere, volgare su quel tipo di auto) 4 cilindri modello "marea doppiaccensione" o un V6 turbo che era il motore + vecchio (e io il turbo oramai non lo sopporto più) dell'intera produzione Alfa. Poi arrivò il tremila che era esagerato. Stessa musica per 164 Super: una 2500 V6 no? Eppure stamparono anche i manuali uso e manutenzione, venne pubblicizzata da "il quadrifoglio", ma ne fecero solo una quindicina sperimentali. Adesso, passi per 147, e fregandomene altamente del valore usato della 2500 (meglio per chi se la compra usata) sul GTV ma anche ancora sulle sportive io il 2500 ce lo vedrei molto....
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Mercedes è un mito automobilistico, e francamente avremmo che solamente da imparare come loro hanno gestito il loro marchio ed il loro prodotto: basti pensare alla stima che la clientela ha verso la ribaltina classe A, alla Fiat non si perdonano manco le lampadine...... e non è solo colpa della clientela, che spesso daccordo non va oltre il proprio naso, ma anche della casa di per se. Daltronde se la Fiat è stata ed è "vallettiana" ne prende onori ed oneri. Mercedes è diverso, ma non dimentichiamoci che spesso una casa semiartigianale che non aveva (e ripeto non aveva e non HA) gli stessi mezzi gliel'ha suonate di santa ragione, e questa era l'Alfa. Mercedes non ha mai costruito vetture che fossero delle macchine sportive o derivate dall'esperienza di corse come ha fatto Alfa Romeo. Ma l'Alfa è stata simile, come gestione d'azienda molto + in piccolo, con Mercedes, la stella attualmente ha una produzione molto vasta, dalla A-klasse ad autobus, camion eccetera. Mercedes creò la C111. Mercedes ha poi specializzato la sua produzione di serie indulgendo verso confort e un lusso (peraltro neppure ostentatissimo, un lusso "giusto") e solo ora si sta svegliando per dare pepe alla sua produzione, fino alle coupè della classe W 124 quelle 300 CE le compravano i settantenni..... Ecco perchè Alfa è diversa: ecco perchè Alfa si deve riappropriare decisamente di quel bagaglio suo proprio di produzione sportiva, laddove Mercedes, senza convincere clienti come me, purtuttavia sta cercando di coniugare le sue tradizioni + vere con risvolti di brillantezza che, una volta, erano solo ed esclusivamente privilegio Alfa. Beninteso, poi, che è del tutto pleonastico ed inutile andare a citare il marchio Talbot: la Lago appartiene alla preistoria, la Talbot attualmente è legata al ricordo delle Horizon e delle Solara, ovvero delle oneste vetture iperaccessoriate secondo l'allora politica della Chrysler che la possedeva. Lo spesso del marchio Talbot si misura da solo, dato che passato a Peugeot ha sopravvissuto qualche tempo, poi solo in Spagna, per scomparire del tutto.
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Non stracciamoci le vesti, eh, che su Alfa (soprattutto sulle storiche da parte di ignoranti che dovrebbero tacere) sono state dette cose assurde e lesive, quindi...... un po' per uno. Ridiamoci sopra e andiamo avanti, senza colpevolizzare o renderci martiri.
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Artemis, io credo che un'Alfa sopporti sicuramente meglio le tamarrate (che A ME non piacciono e che odio) di una BMW. Per il fatto che Alfa ha una personalità più poliedrica anche nel suo lato estetico. Laddove una Mercedes alettonata fa gridar allo scandalo, un'Alfa non lo fa. E, per quanto vedo nella mia zona, una BMW alettonata fa egualmente gridare allo scandalo, per via forse di una certe eleganza che, alettonando, viene del tutto meno e non c'entra un accidenti, creando quindi una declinazione che in quel contesto non va bene. E' un po' come dire di un'Alfa e di una Fiat coi cerchi in lega: su un'Alfa secondo me sono irrinunciabili, su una Fiat no. Su una Fiat il cerchio in lega "nobilita", su Alfa è uno standard. Una Fiat col coprimozzo è normale, un'Alfa è "troppo base". Parlo dei criteri che sento io in questa zona da parte di quegli appassionati di auto che conosco.
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Diamine che discussione sul sesso degli angeli! Non è bello quel che bello, ma è bello quel che piace l'han coniato qualche anno (tanti!) fa non certo a caso. Soprattutto nelle auto, ancor più che per le donne, mai ho trovato giudizi tutti di un solo "colore" nei confronti di un modello. Diciamo che ci può essere una maggioranza che si esprime in certi termini, ma è come la bilancia: ha due piatti. Un'auto come la serie 5 possiamo dire oggi che mette meno daccordo anche gli stessi clienti della casa di quello che non faceva il modello vecchio. Il criterio di bellezza per me è eccessivamente soggettivo per poter essere identificato come un "assoluto". Sono tutti termini relativi, relativi a noi stessi e relativi anche alla concorrenza. Io per esempio non reputo la 166 una bella macchina nel senso che mi faccia impazzire, la più bella, la bellissima, l'insuperabile e via discorrendo. Credo che tutti quelli un filino scafati nel settore auto oramai sto criterio della bellezza assoluta e dell'eccezionalità di un solo modello in tutti i campi l'abbiano perso da tempo. Ad esempio, preferisco ancora la 164 Super alla 166. Purtuttavia la serie 5 a me fa letteralmente gridare allo scandalo, un po' meno di quanto non abbia fatto la serie 7 a suo tempo. E credo che anche la clientela della casa la pensi così, purtuttavia se io dico "è una macchina brutta" lo dico per comodità senza dover andare a scrivere "relativamente al mio gusto estetico, e valutato quello che reputo io bello o comunque la concorrenza, io di per me sentenzio che reputo la serie 5 è una brutta auto". Ma invece che parlare di ste cose, preferirei venire a dire che personalmente se critico le BMW è perchè le ho guidate e non ho trovato il feeling che ho in Alfa, sia un'Alfa vecchia che in certo modo un'Alfa di adesso. E sul fatto di saper fare o meno le trazioni posteriori, mi sento di poter dire senza tema di smentita nè di "cicchetti vari" che prima di dire di queste enormi castronerie sarebbe meglio che ci si sciacquasse la bocca, perchè le Mercedes sono fatte alla maniera di come noialtri facevamo la Giulia (qualcosa come quarant'anni fa). Per cui, se mi si dice che i tedeschi soprattutto con BMW fanno delle vetture secondo una certa filosofia vincente e che avrei voluto per Alfa, daccordo, ma partendo ovviamente da una base che era e rimane ancora adesso inferiore a quello che avevamo noi. Non sono loro che sono superiori, siamo noi che ci siamo svenduti al mercatino rionale. La produzione italiana è scesa di qualità, le auto è vero oggi si fanno in modo diverso, ma noi siamo scesi troppo. Quindi vorrei che si capisse la differenza fra vincere fra titani o essere superiori a un nano.
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Avendo avuto una macchina turbo, preferisco nettamente rimanere della mia primitiva idea, ovvero che è meglio un 2500 aspirato da 156 cavalli a un 1800 turbo pari potenza. Ovviamente è una mia personale idea.... Della GT do un giudizio buono, in quanto è quello che mi aspettavo, come tipologia d'auto, da Alfa Romeo da tanti anni. Su quell'auto francamente non so che modifiche apportare, dato che le basi dei modelli che seguiranno sono diverse. Sicuramente costa troppo. Però non la disdegno, ma non mi aspetto alcuna cosa su GT tale da renderla "in linea". L'auto è partita con una genesi tutta sua, e credo che sia meglio che continui la sua strada. Sicuramente una cosa che parte "in un certo modo", rimane sempre una cosa di "un certo modo", dai peri nascono le pere, non le mele.
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Sulla 75 IE c'è un errore: la vettura fa i 192 all'ora, secondo la prova dell'epoca di quattroruote, e comunque non è un fulmine di guerra. La nostra, che oramai ha qualcosa come 180.000 km, ancora tocca i 190 di tachimetro. Di certo, ripeto, non era ne è un fulmine. Riguardo poi la pretesa del blasone e del successo degli anni fino al '60, sono interpretazioni che ho già contestato con argomentazioni oggettive e non soggettive e personali, per cui il problema non si pone. Il vivere Alfa Romeo è cosa diversa da numeri, cifre, successi o meno. Augurerei a chi ha scritto "Alfa 6 madre dei budelloni" o similia, di guidare su cattivi fondi una serie 7 e un'Alfa 6, dopodichè potrà parlare. Purtroppo l'evidenza dimostra come in tutte le epoche, di Alfa parli male chi le conosce niente, poco o male: non solamente rispetto alle attuali, ma rispetto a tutta la produzione, e questo mi fa pensare che non sono auto per tutti, anche se oggi le si fa per anche troppi. Per gente che non le comprende fino in fondo, e per loro il prodotto è diventato anche + "proletario" scontendando, d'altro canto, altra clientela. E tornando al confronto sopraesposto ( e poi ho smesso di leggere ) di certo la Passat 1800 non è una macchina ma lontanamente neanche da paragonare! Ho guidato spesso un Gli 2000 e lasciamo perdere, va.....
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Ho votato no. Già mi piaceva poco quella del centro stile.......
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Benvenuto e stai in guardia, è un forum anche di pescecani!
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Avete finito voialtri coi vostri rimpalli? Si dice semplicemente che le vetture non nascono sempre con il mito di fare dei grandi numeri. Ma secondo voialtri esiste gente intelligente solo in germania? Non credo proprio. La Thesis che ha avuto quella gestazione che sembra quella dell'Alfa 6 vi credete veramente che alla fiat qualcuno pensasse che si poteva vendere come il pane o come la Thema? Comunque vedremo come la penserete quando vetture di classe inferiore fatte per vendere milioni di pezzi in realtà quelli sì sono dei flop (leggasi Audi A2). Ogni cosa parte da una sua base: se la 147 avesse venduto poco, sarebbe stato un flop, come è stato l'inizio della Stilo. Ora, se la Golf V vendesse poco sarebbe un flop. CHe la Phaeton sia un dinosauro destinato all'estinzione, lo si capiva tutti e nessuno si straccia le vesti. Ma neppure si può permettere che uno che ha in casa una macchina di quel genere o chi ha in casa macchine che in strada ci stanno solamente con l'elettronica si metta a cianciare del fatto che la 166, che nonostante la macchina che è è una gran macchina, è un flop e di quà e di là. Ma andiamo a vedere che grandi successi ha sfornato la crucconia e cosa sfornerà domani, che per vendere ancora le BMW han fatto fare a Bangle delle linee che c'è da vergognarsi...... e grazie a Dio che la clientela se ne sta rendendo conto. Ed un domani che BMW non si ravvedesse afronte di critiche, poi vedremo come raccontare che la Fiat faceva schifo. Aspettiamo e vediamo. Perintanto laddove i numeri c'era da farli, l'Alfa dal 1998 li fa. E questo a me basta, se a voialtri non basta, amen. Io sono per un prodotto magari semiartigianale (con tutti i difetti connessi) che però è originale ma soprattutto scatena emozioni. E difatti mai mi metterei a paragonare una Maserati (che ordinerei domani) con l'evoluzione della costola del maggiolino che è la Porsche. Dei numeri di vendita e del successo me ne frego.
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Intanto quà da me si è vista la prima GT immatricolata nelle mani del fortunato proprietario (non è una macchina dimostrativa, è proprio la sua!)......
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Ma perchè, ogni roba che viene dalla germania è un successo, come la Vento, la Phaeton e via discorrendo? Mica si può vendere tutto di tutto. Ma ti credi che quando una casa fa un modello lo faccia unicamente pensando e sicura in cuor suo che quel modello dovrà avere + successo degli altri? Ma manco per niente.