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Alfa 158, se sono io il forumista che non capisce il discorso delle economie, ti posso invitare nuovamente a levarti questa idea in testa. Mi pare tu abbia ampiamente redarguito me ed altri dall'alto della tua saccenza in materia. Premesso questo, un benvenuto ad AccaEmme anche da parte mia. In merito alle economie di scala, credo che attorno alla risoluzione di questo indiscutibile quesito ruotino tante cose. Ora, mi pare per assodato che quà dentro vi sia chi del tutto supinamente accetta anche solo sfumature di comportamento vettura o di montaggio di alcuni componenti prelevati da altre vetture. Io dico che si deve anche vedere dove li si preleva. Una vettura come 8C prende motore e cambio da una Maserati. Questo è un ibrido soddisfacente. Ammesso e non concesso che sia del tutto impossibile la creazione ad hoc di meccaniche del tutto dedicate (non mi risulta che la C della Mercedes abbia la meccanica della Neon Chrysler) all'interno di un gruppo ampio, va comunque detto che se la 158 mi offre una meccanica Maserati è un discorso, se mi offre la meccanica di una Opel Rekord (estremizzo, eh) è decisamente un altro. Una Lancia Thema con motore 3000 V6 164 era una cosa, ero io (Alfa) che davo un motore decente a chi usava un PRV. Una 164 turbo benzina con motore Lancia Thema/Fiat Croma francamente era un altra immagine. Paradossalmente meglio sarebbe stato se la Marea avesse ricevuto in dote un motore Alfa ex 155 senza TS che non avere una 156 con motore della Marea (basamento in ghisa) e con doppia accensione. Adesso ci si prospettano motori Opel con testa ridisegnata, oltretutto se prima potevamo ostentare un discorso nazionalista adesso cosa possiamo dire? Niente. Io vedo questa cosa come un discorso da "mercatino rionale", non da "asta da sotheby's". Per me c'è differenza di immagine anche in questo caso. Se compro un'Alfa, che sia un'Alfa. Se poi il motore Alfa me lo devo trovare anche sulle Fiat, sarà sempre un motore che ho fatto io che do ad altri, non che raccatto in giro un motore di altri, costruito per avere differenti peculiarità, e lo modifico per renderlo consono alla mia immagine. Quanto l'immagine risulta dal prodotto e quanto invece l'immagine viene imposta a prescindere dal prodotto?
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Non l'ho provata direttamente, ma chi ce l'aveva ha messo il metano, così già andava poco prima poi a metano non andava niente....fatto sta che ha preso la JTD 1900 di cui è contento tranne che per la rumorosità.
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Perdonami, io non ne avrei fatto un vanto di conoscere la Famiglia, mi spiace, una cosa è il rispetto che nutro, altro è l'idea che ne ho. Definire Alfisti i "piccoli" magari ci sta, ma sui grandi..... non credo proprio che sia Gianni che Umberto sbavassero per Alfa. Comunque vedo che su quell'argomento tiri su una cortina di ferro....
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nuovi miti e li avrà....e la clientela normale potrà avere le auto di classe media mitiche o no?
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Tanto per chiarire, il Fusi quà di suo pensa che "l'olezzo del diesel a Villa d'Este lo si sente solo dietro il furgone dei fornitori", nel senso che datemi una V6 3500 con una tramissione che tenga quei cavalli, poi al rumore dello scarico stai certo che ci penso io, ed ecco fatta la mia Alfa. Comunque riguardo al rumore, sai che non ci avevo pensato? In effetti ora mi ha ricordato la Giulietta 2000 TD Vm.
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Sì Taurus, io capisco e condivido quanto tu dici ma vedi, io sono arciconvinto che se per esempio me e te diciamo "siamo alfisti lo stesso" e quindi, tu con le tue idee (+ portate ad Alfa artigianale, sei venuto su in mezzo alle 6c e 8c) e io con le mie (di un'Alfa luraghiana e moderna) ci mettiamo tutti sotto lo stesso cappello rassegnandoti tu per un verso e io da quell'altro, allora secondo me la frittata è fatta, e si torna al discorso che venne fatto con 155, della serie "il marchio Alfa tanto c'è, quindi...." E quindi un'accidenti. Capisco che per te che dipendente o meno sicuramente in quel mare ci navighi sia + semplice sentirti coinvolto e credere in quello che si sta facendo, io stesso quando mi trovo in Arese o comunque fra quotati Alfisti che viaggiano con Alfa attuali divento + accondiscendente ma....... ma io non tollererei e vedrei come la morte la mia rassegnazione, in questo qualcuno + sopra ha detto "sono in parte d'accordo ma non mi voglio rassegnare". Il mio mitizzare il periodo Luraghi e tutto il cancherume del periodo e successivo mentre tu invece sei + portato verso periodi diversi e precedenti, sta nel fatto che oggi siamo in un periodo ove Alfa è e deve essere + aderente al periodo "moderno e Luraghiano" che piace a me rispetto a quello che dici te. Se vogliamo, tanto per divertirci ma neanche troppo, metterci a valutare le posizioni, la fiat si pone in antitesi a te e io sto nel mezzo. L'Alfa che dici tu è a livello che oggi possiamo paragonare a Maserati se non a Ferrari. Quella che dico io è + portata invece a numeri discretamente elevati. Solo che quello che non mi spiego è che tu ti accontenti di una linea e dell'immagine relativa di Alfa, che dovrebbe - teoricamente - riportare l'esclusività che avevano le Alfa del periodo prima della seconda mondiale ovviamente mutatis mutandis. Questo assioma secondo me non sta in piedi perchè in quel periodo la motorizzazione di massa manco se la sognavano col lanternino e di notte, quindi anche avere una Fiat era un lusso, laddove negli anni '90 non era + così. Oggi se non te ne sei accorto ancora viviamo di conseguenze di scelte e idee che erano presenti già negli anni '70, non certo come conseguenze di idee e situazioni degli anni '30. Per cui se oggi un produttore vuole essere di massa, lo deve essere ma in certo modo. Sicuramente il mio modo di intendere Alfa Romeo è + pragmatico, ma da quel pragmatismo io tiro fuori soddisfacimento e passione. Un'Alfa oggi che si ponga come idea agli anni '30 è forse possibile ma sicuramente incoerente. Mentre è utopico pensare oggi alle 6c ed 8c non è per niente utopico pensare a un'azienda modello anni '60 e successivi, ovviamente tagliando e affinando (parlo di azienda non di modelli) quello che all'epoca ed anche adesso non sarebbe utile. Mi stupisco di come in sede di revisionismo del marchio non vi sia stata un'analisi profonda e dettagliata e soprattutto spalmata sulla realtà per vedere eventuali punti di contatto, io la sensazione che sia stato fatto non ce l'ho, forse solo sulle linee estetiche ma nulla +......
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Taurus ha detto diverse volte che gli interni con cruscotto rivestito in pelle (che io non vorrei mai) sono opzionali, d'altronde ci sono già su 166 e non mi ricordo ma forse la Gt di francoforte li aveva..... comunque basta andare una sera verso le 17 fuori dal Centro Tecnico di Arese, qualcosa capita sempre.....
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Taurus, mi spiace ma o difendi le posizioni indifendibili oppure non sai le cose. Gianni non ha mai sopportato Alfa Romeo, come d'altronde non ha mai sopportato quello che era statale (leggi renault). Credo che se ancora non l'hai fatto sarebbe illuminante leggere il libro che ho consigliato a Abarth03, ed ho verificato le sue fonti, che sono buone e fondatissime, quindi..... non insegnare ai gatti ad arrampicarsi. Io Cantarella su Alfa l'ho visto, Wolfgang ha un Duetto e questo lo so di per certo, voglio sperare che sia Bandiera (faccio il nome essendo di dominio pubblico) che il suo vice passino del tempo ma per passione e non per lavoro a testare le auto. Analogamente non dubito che l'Alfa stia iniziando ad essere vista come doveva, ma di sicuro caro Taurus se mi dici che in casa Agnelli l'Alfa era ed è ben vista, mi spiace, ma credo di poterti dire al 100 per mille che è sbagliato, almeno, forse gli piace l'Alfa che è adesso, e che infatti Alfa non è.....
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Ma vedi, caro amico, io in fondo in fondo sono sicuro di due cose: - che l'Alfa che dico io non tornerà ma non perchè è impossibile da creare o da vendere, bensì perchè nella testa di qualcuno quell'alfa era un cesso, questo qualcuno si è comprato l'alfa e ci ha trapiantato dentro un mix di quello di prima + quello che storicamente era suo. per questo oggi alfa è un ibrido. diciamocelo francamente: la fiat sapeva un'accidenti di che cos'era realmente l'alfa romeo, loro la credevano un'azienda zeppa di mangiapane a ufo che costruivano vetture inutilmente elaborate, collaudate da scavezzacolli, e che magari non andavano sempre benissimo. ed in base al loto autoconvincimento (lesivo, come abbiamo visto) hanno estirpato quello che secondo loro non andava (loro che credevano di conoscere l'azienda ma che poi in realtà non la conoscevano) e ci han messo quello che era il loro credo. il discorso delle donne è vero fino a un certo punto, io sono solo e felice di esserlo per cui..... 8) scherzi a parte, se una fiat deve essere una massaia bruttarella che comunque richiede poco e da di conseguenza e tu ti accontenti, alfa era una donna + "brasiliana", focosa, divertente, che peccava nel vezzeggiarti poco, ma che, diciamo, a letto ti faceva divertire e sentire vivo. non ostentava il servizio buono apparecchiando la domenica, ma quando ci entravi dentro ti sentivi come fra le braccia di un qualcosa che ti cingeva e ti diceva: andiamo, divertiamoci, alla faccia di chi ci critica. Adesso, che il mondo dell'automobile si sia evoluto, è vero, e non sempre in positivo grazie anche a certa stampa (quattroruote l'ha menata per anni che l'auto è un elettrodomestico, contenti loro....... ma non costa come un ericsson o una lavatrice sangiorgio) ma il quid secondo me sta proprio nel piazza pulita che fiat ha fatto dell'azienda, ovvero di coloro i quali quando si mettevano a disegnare o a collaudare cercavano la "brasiliana" e se ne strafregavano della massaia, bastava che ti preparasse da mangiare, non ti lasciasse da solo, se poi le pantofole non te le metteva dianzi i piedi quando entravi in casa o non ti metteva il servizio buono, amen, c'era dell'altro. - altra cosa di cui sono sicurissimo è che dovessi domani comperare alfa sarebbe un emerito palliativo e dovrei scendere a compromessi che, pagando del mio, non accetto. Potevo agevolmente comperare una 147, invece ho preso una Punto. Perchè? perchè la Punto è coerente. Non so che farmene di una 147 1600 105 cavalli che si fa dare le fave da un'Alfasud oltretutto da pagare qualcosa come 35 milioni del vecchio conio. E non volendo comperare straniero, ho preso fiat e lo rifarei centomila volte.
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Copco, sono esasperato dalla demagogia che impera anche quà dentro, e so benissimo di non aver detto nulla di nuovo dato che nei posti che frequenti anche tu sono DUE anni che lo dico......... Mi pare che però a qualcuno ancora non sia chiaro che invece di essere la salvatrice di ieri e panacea di oggi, la fiat sia stata la carnefice di ieri e la gestione "pro domo sua" di oggi. Non lo leggi mica solo tu, il forum.....
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L'interno di Brera in effetti a me piace niente di niente.............. Comunque una delle nuove sportive io in giro l'ho vista..... una!
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C'è una differenza del tutto "NON MARGINALE": gli Agnelli sbavano per Ferrari, ma non hanno mai posato il sedere su Alfa Romeo. E non è cosa da poco, ricordati! Alfa era un avversario, non un punto di arrivo. Alfa era la provincia povera, non un fiore all'occhiello. La Fiat ragiona come Valletta ancora adesso, campa cavallo che vedrà l'Alfa come dovrebbe essere vista........
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Nuovi accordi tra Fiat e GM
il FUSI ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
In tempi non sospetti dicevo che la Fiat l'avrebbe alla fine messa nello stoppino agli americani, mi sa che avevo ragione. C'è poco da fare, e questo mi riempie di orgoglio, alla Fiat i conti li sanno fare benissimo........ -
Allora la vuoi sapere la verità della cessione, stringata stringata? 2 punti fondamentali: 1. le mani lunghe dei politici che la considerano una vacca da mungere 2. il fatto che dopo lo smacco dell'Alfasud la Fiat non la poteva + vedere. Tutto il resto viene di seguito: - di certo la fiat le sue pressioni sui politicanti non le faceva pro automobile in generale nè tantomeno pro alfa romeo, anzi, gli stava bene che i politici da un lato ciucciassero dall'alfa - il fatto che metodicamente fiat non perdeva occasione per andare denigrare l'azienda statale per screditarla, mentre dall'altro lato tettava tanto quanto. Poi, leggetevi l'illuminante "Alfasud: mezzogiorno di fuoco" scritto nel 1975 da Luraghi in tempi non sospetti e le dichiarazioni di Luraghi del 1986 in occasione della cessione dell'Alfa alla Fiat.
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La mia visione è per forza viziata dal fatto che conosco la storia dell'azienda, che una certa storia mi piaccia e la reputi praticabile anche oggi, e che quindi per me essere Alfista vuol dire non prescindere da quello. Essere Alfista per me è pensare ad un'auto e sicuramente prima di tutto pensare ad Alfa, apprezzare quel filo conduttore di "base univoca" che c'era nelle Alfa via via che aggiornavi il modello. Essere Alfista vuol dire percepire quello, non prescindere dal fatto che per salvare questa esperienza che provi qualcuno ha studiato la cosa, e quindi sentirti importante perchè senti che, col prodotto, in quella Casa hanno pensato anche a te. E' sentirsi esclusivo nel senso che apprezzi quello che ai più appare essere una "scomodità" o un'imperfezione, è riconoscere da centinaia di metri di distanza un V6 o che 4 cilindri Alfa stia passando (se prendi Alfetta, 75, 90 e Giulietta hanno tutti un differente timbro allo scarico). Significa infischiarsene allegramente di tanti fronzoli che in effetti solo dagli anni '80 sono stati messi, apprezzando quell'hardware che c'è sotto il tuo sedere, o davanti ai tuoi piedi. Significa pensare che hai sotto il sedere una macchina sportiva con un'orologio che si legge, perchè dalle corse si è visto che + della forma servono sostanza e funzionalità. Significa che quando guidi un'auto precepisci che hai sotto il sedere una vettura da corsa o comunque una vettura che va alla ricerca del massimo divertimento possibile o del massimo divertimento relativo se ti poni verso vetture che devono essere economiche (nell'Alfasud sopporto che ci sia l'aria e lo stile Alfa seppur edulcorato, sulle Alfanord non le sopportava nessuno). E poi dopo 16 anni di voto all'Alfa non si può riassumere niente, dovrei raccontarvi tutto me stesso.....
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Concordo sul tuo ultimo intervento, guglielmo. si sta scadendo come sempre secondo sto stramaledetto standard fiat nella razionalità e nella mancanza di modestia. tirano fuori un modello che appena appena è sufficientemente decente come la 156 ed ecco che subito a riempirsi la bocca di rilancio e bla bla bla. Io l'ho detto, e non solo io: alla Fiat l'Alfa che io conosco, che guido, e che rivorrei, la definiscono un'azienda che faceva auto "troppo complicate, con il pallino della guida e del piacere di guida", e su questo assioma hanno tirato fuori un castello che prima faceva schifo (155) e poi ha fatto meno schifo. Però alla Fiat sanno fare benissimo quello che hanno sempre fatto (le Punto) ma vanno in palla quando si tratta di rapportarsi in un settore a loro non congeniale (come era ed è l'Alfa) e che non avevano capito. Se ancora non si fosse capito, alla Fiat da quanto se ne è andato uno come Valletta gli altri leader han sempre fatto ridere, eccezion fatta forse nel bene o nel male, per Ghidella. All'Alfa esistevano (e dovrebbero riesistere) i presidenti che andavano a fare i collaudi di notte. Non che vengano obbligati da Cantarella ad andare a Balocco il sabato e sfasciar macchine. Io vi ripeto che voialtri guardate troppo e con accondiscendenza il prodotto, mentre è proprio l'azienda che non va. Il prodotto viene di conseguenza.
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Premesso che le GTA mi soddisfano, ma per me non è essere alfista come dici tu. Quello che dici tu è essere uno che guida una qualsiasi macchina di impostazione sportiva. Essere Alfista è d+. Quello che dici tu, guidare a prescindere dalla trazione eccetera, attribuiscilo a chi compra le Golf GTI, ma non in Alfa Romeo. Il vero Alfista (confronta il discorso dell'orologio illegibile in altra parte del forum) badava e bada ad altre cose. Per essere Alfisti non basta avere un'Alfa Romeo o emozionarsi davanti a uno stemma,......
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Ma perchè invece di chiudere l'argomento con la solita demagogia da quotidiani di gran numeri che devono scrivere la solita aria fritta non vi documentate? E soprattutto perchè non andate a vedere l'aria che tirava, tira e forse tirerà in fiat oggi? IRI=schifo e FIAT=panacea non è un assioma che funziona. La gestione allegra di Alfa ai tempi IRI primo non è mai stata sempre e solo così; secondo se pensate a operai che rubavano e cazzeggiavano tutto il giorno sbagliate di grosso; terzo se pensate a personale che non veniva mandato mai a casa leggetevi "Da torino venne l'autunno, sarà ancora primavera?" di Antonuzzo, uno dei cassintegrati Alfa del periodo inizio anni '80. Dopo guardiamo l'operato di Fiat e guardiamo quanto e come è differente. Ma soprattutto valutiamo come c'è stata, dai tempi di Alfasud, una campagna ben orchestrata di politica avverso Alfa, che guarda caso a qualcuno faceva comodo descrivere sempre e solo come un carrozzone di stato mangiasoldi. Però quando fino al 1974 l'Alfa produceva utili, nello stesso periodo in cui la grande Fiat non aveva i soldi, a novembre, per pagare le tredicesime ai dipendenti, di quello non parla nessuno; De Mita che silura Luraghi nel 1974 quello sarà sicuramente colpa dei dirigenti Alfa..... certo che no! Invece prendere soldi a destra e a manca per progetti mai realizzati, sconquassare il marchio Alfa, annientare quello Lancia, mettere gente a spasso, questa è invece una enorme e invidiabile strategia di gestione aziendale, mi complimento. Facciamo due conti a braccio: quello che di meno doveva pagare la Fiat di Alfa al momento della cessione + quello che non ha pagato + quello che ha preso e prende come ammortizzatori sociali. Poi, fatto questo conto ovvero danari che sempre IRI o Stato ha tirato fuori o non ha introitato, pensiamo quanto Fiat ha ciucciato dallo Stato e pensiamo realmente ad andare oltre l'assioma statale=tutto male; privato=tutto bene, perchè mi pare che di demagogia almeno quà se ne dovrebbe fare a meno.
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Una cosa è un rombo del V6, uno del multijet della 166. Personalmente credo che una 166 2400 sportronic mi interesserebbe parecchio, ma devo ammettere che di rumore quel motore ne fa. Oltretutto è un rumore sgradevol, non è un V6 o un'incazzato 4 cilindri, ma di fronte ad altri plus del gasolio uno non ci pensa, poi la macchina mi ha dato una buona impressione, io vado molto su sensazione, la sensazione era positiva, e a me tanto basta, non sto a vedere la pelle sul cruscotto. Taurus, mi fa piacere che tu hai confermato la mia idea: ovvero che sta bene a te (e dico io all'azienda oggi) la questione della "modaiolità"; difatti per antonomasia i modaioli di auto, effettivamente, ci capiscono un'emerita mazza e quindi basta che gli dai un cofanetto sperlari ben verniciato e a loro va bene. Questa appare essere stata (e credo anche in futuro) la politica aziendale Fiat, e la differenza con l'Alfa che ricordo io e con certo tedescume mi pare emblematica ed evidente. Fiat ha stravolto i canoni di Alfa, e se a Fiat sta bene così a me sta benissimo, un'Alfa non la compro e se dovrò fare un sacrificio andrò alla Mercedes, che per tua stessa ammissione farà vetture + dinamiche ma soprattutto dove la voglia di essere esenti da critiche o comunque una fedeltà ed una tradizione sono parole che hanno un significato. Continui pure, la Fiat, a vendere auto scegliendo come target quelli che non ne capiscono, poi non si lamentino del fatto che i marchi vengono sentiti come meno blasonati. Credo che BMW e Mercedes siano di moda perchè hanno fama e punti di favore mai traditi ancorchè qualitativamente limitati rispetto a quelli che erano, ma sicuramente Mercedes per vendere pensa alla moda ma pensa al prodotto se "c'è", alla Fiat si reputa meglio pensare alla moda tanto chi si mette a valutare compiutamente se il prodotto c'è???
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A parte che tutta sta differenza di prezzo non esiste.... se scegli 318d e 156 1900 JTD con determinati equipaggiamenti lo scostamento è minore di 2000/3000 euro. Copco, non si tratta di non voler manco pensare a una 8C. Si tratta di pensare che in effetti il discorso di industrializzazione, che sta tormentando i vertici della BU visto che anche solo farle superare i test per il mercato americano costerebbe e non poco, costa, costa parecchio. Allora invece di stare a investire su questa auto, si pensava forse + opportuno spalmare un plus su tutta la gamma e su tutta la produzione. Per 158: vorrei sapere tu come fai a pensare che io oggi pretenderei la 75 uguale e identica, cioè, un po' di elasticità no??? Ti farebbe difetto? Ma daltronde evidentemente non comprendi l'entita globale dei miei messaggi, come la maggior parte degli utilizzatori di Alfa, che sono differenti dagli amatori, dagli appassionati e dai conoscitori. Mi spiace essere cos' rasente l'offesa, ma pensare che uno come me oggi penserebbe a rimettere in linea una 75 così com'è mi fa interrogare sulla effettiva capacità di discernimento di certuni.....
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Una volta le Alfa le compravano gli ingegneri, quelli che come me che volevo fare l'avvocato - ma figlio di un tecnico - credono che l'orologio si debba vedere, che sia rosso verde turchese o arancione, o che sia a lancette, a cristalli o una meridiana. Adesso invece ste Alfa le guidano i modaioli.......e una volta i modaioli esistevano lo stesso. Invece di dare del prodotto che stia in strada ai modaioli che altrimenti prima viaggiavano coi tritacarne crucchi sarebbe stato meglio continuare a dare le Alfa agli ingegneri.
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Mi è piaciuta subito. E per dirlo io....... strano, ma mi è piaciuta subito. Unico appunto il volante: adotterei uno di quelli di Nuvola con corona in tutto legno e razze lucidate. Ne esisteva anche, per Nuvola, uno con airbag, altrimenti direi che quello in legno di 156 va bene. Complimenti a Jerry, di cui ho sempre apprezzato la tenuta e l'organizzazione, anche estetica, del sito del Club del Duetto.
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Lancia boxer hai centrato il target. Me ne strafrego altamente della 8C "ibrida" che è un "segnale".... ma che segnale e segnale, ai segnali seguono i fatti, e i fatti per ora non si vedono nè quelli futuri sono di quelli che al 1000 per mille vanno bene. Continuo ad andare avanti con speranza ma anche con rischio di delusione.
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Forse non ci siamo capiti: a me non interessa niente che l'alfa ce l'abbia tutto il mondo o ce l'abbiano tutti. Questo è un imperativo FIAT, non Alfa Romeo. Vorrei sapere di fronte a questa palesizzazione di diversità di intenti come potrei essere daccordo al mille per mille con la filosofia fiat.....
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AR anche se era di massa (ALFASUD) è sempre stato da intenditori. Invece che "DI MASSA" modificherei in "PER TUTTI". Se uno non sa guidare o non apprezza Alfa, che cambi marchio. Vada in Lancia, vada in Fiat, vada in VW. Basta con sta contaminazione di utenti che sanno un'accidenti cos'era un'Alfa. Quando vedo in Alfa chi la odiava e non sopportava fino a un giorno prima perchè erano "troppo veloci", "mal rifinite", "rumorose" capisco solo una cosa: che l'Alfa non è più la MIA ALFA. Non che io mi sono rincoglionito!