il FUSI

Se fossi stato iscritto RIAR avresti letto in una circolare che, in caso di agenzia non aggiornata, si consigliava di far chiamare un numero di Roma (Sara centrale) da parte dell'agente. Comunque le NON ventennali sono assicurabili solo se OMOLOGATE. La semplice iscrizione non è sufficiente.

Io ti posso dire che una compagnia fa quello che vuole.... Ci son anche agenti che han fatto risultare storici veicoli che non lo erano, poi però piangono tutti "dopo"......

Sulla lista si è detto di tutto, ed anche (per me) giustamente. Certe vetture come la 145 junior erano presenti pur mancando altre vetture decisamente più storiche e più Alfa (mi riferisco all'intera gamma 33, che non erano tutte comprese e ci toccava vedere queste mancanze mentre rumenta come la 145 era dentro). Per la GT 6 cilindri la vettura non viene più prodotta. Han poco da dire che in Russia etc. è disponibile. Può essere disponibile ancora per cent'anni perchè magari ne han 20 da vendere, ma di fatto non viene più prodotta. Riguardo l'accesso a certe agevolazioni per queste vetture (la Regione Lombardia peraltro non chiede la tassa di possesso per le vetture omologate RIAR anche se recenti) esse devono essere OMOLOGATE (e quindi non semplicemente iscritte). Non è comunque vero che vengano omologate solo vetture neppur accarezzate dall'aria....... ovviamente devono essere vetture in regola e ben gestite.

L'annosa e mai risolta questione....... ASI monopolista e via discorrendo. Occhio per chi è in Regione Toscana: in teoria dovreste pagare di meno. Le Regioni infatti sono le destinatarie del tributo "tassa automobilistica" ma non ne possono determinare l'importo (se non applicando un'addizionale) nè tantomeno decidere chi paga e chi no.

Se la vogliamo dire il più preciso possibile, l'Alfa si attaccò al carro "tipo 4 Fiat" e la Fiat impose la trazione anteriore su quel pianale senza possibilità ulteriori. Quindi non è che "impone il pianale tipo 4" detta così alla grossa, ma cercando l'accordo ED il pianale tipo 4, l'Alfa si imbarca in quel progetto (che Lancia si stava tirando già avanti) e il gruppo Fiat esclude categoricamente cambiamenti per ospitare altro tipo di trazione. Sulla linea.... Cressoni aveva un suo stile che possiamo decisamente notare da Giulietta (116) in avanti. Alfa 90 con Cressoni c'entra poco nel senso che l'auto viene destinata a Bertone, e Bertone rielabora alla maniera sua l'Alfetta. E' vero anche che alcune maquette della 164 "fatta in casa" dal Centro Stile può ricordare per alcuni particolari la 90, ma finisce lì. Le bozze del centro stile per la "156" (non quella di adesso) prima, e la 164 poi, sono riconducibili ad uno stile particolare, diverso da quello di Pininfarina, e che solo in successive evoluzioni (le due entità non è che fossero a farsi la guerra, per cui uno scambio di informazioni e di opinioni vi è stato) può presentare alcune similitudini. Si noti, ad esempio, il gomito posteriore che ha una "presenza" diversa da quello tipico di Cressoni che vediamo su Giulietta, 33 e Alfa 75. Il bozzetto di Pininfarina del 1982 è già di fatto la 164 come poi uscì, segno di una felice intuizione che è stata poi semplicemente portata avanti. In merito alla meccanica, è fuor di ogni dubbio che inizialmente sul segmento alto si sarebbe nuovamente vista la trazione posteriore, che fosse transaxle o meno poco importa. Questo perchè di sicuro l'esperienza di Alfa per vetture di alta categoria e TP era decisamente "superiore". Ne' + nè - come oggi possiamo dire di BMW. Tant'è che per far stare in strada degnamente la 164, a parte alcune licenze made in Alfa proprio sull'architettura dell'avantreno, abbiamo sempre saputo esserci stati dei problemi di messa a punto (si legga, al proposito, sul libro di Chirico il problema del torque steering e via discorrendo).

Che cercassero altro è verissimo. Che guidare un'Alfa 90 risultasse più gradito a uno smaliziato che guidare una Thema pure. Se Alfa avesse realizzato una vettura consona alla tradizione e di linea moderna, avrebbe fatto gli stessi valoro di 164 se non oltre, dato che con 164 di alfisti schifati iniziarono a contarsene parecchi e quindi questi non furono clienti 164.

La Thema, dopo un inizio stentato, ha venduto sicuramente più della 90 principalmente per questione di immagine. Era più moderna come linea, e faceva "macchinone", cosa che la 90 oggettivamente non faceva. La chiave sta tutta lì. Come divertimento di guida o sensazione di sicurezza io non ho manco mai lontanamente paragonato la Thema con l'Alfa 90, me ne da decisamente di più l'Alfa 90. Il mercato cambiava, i rampanti e bla bla bla, l'Alfa 90 non era esteticamente al passo e buonanotte al secchio. Che la Thema su strada fosse sta gran macchina, superiore a un'Alfa transaxle pur edulcorata, io non me ne sono mai accorto (essì che ho guidato un Turbo 16v pure l'altr'anno). Sulla "morbidezza" dell'Alfa 90 e la sua sensazione di vettura "molle" è verissimo. La macchina è + morbida dell'Alfetta, fermo restando che l'Alfetta Q.Oro motronic ha anche lei iniezione e cambio lungo. Ma, seppur sempre più "morbide", le Alfetta hanno sospensioni meno "citroen". Era una scelta sbagliata, fatta per rincorrere "quel che la gente voleva", che infatti non ha pagato così come non ha pagato nè sulle Alfetta (ma l'Alfetta aveva UN NOME e un'immagine) nè sull'Alfa 90 il cambio lungo.

Se era di importazione magari sì....... nel 1980 la Giulietta 2.0 ufficialmente in Italia non c'era. Ed è arrivata, successivamente, in versioni "speciali" che blu non c'erano.

Quà si sta costruendo nel seminterrato, mi sa.......

Il discorso delle vetture da 250cv mi pare che non sia così calzante per esprimere il concetto che mi pare di intravedere dietro le parole di felis. Tutto quanto abbiamo sempre definito (salvo gli impallinati cronici e vabbè, bisogna pur sopportare la loro presenza petulante) negativo nella filosofia di Fiat non necessariamente si palesa solo su vetture "alto di gamma" o vetture "di nicchia". Senza scomodare realizzazioni di bandiera, si notano le crepe (ad avere gli occhi per vederle, certo) anche su prodotti ben più commerciali e meno "rari, costosi, potenti". La questione che è stata espressa da Cravero, e da me riportata, non sarebbe scema in senso assoluto...... ma ovviamente presuppone una filosofia, con obiettivi conseguenti, che sono propri di generalisti e di fiat, ovvero di quelle auto che io definisco "tanto al chilo". Perchè in quel caso, con vetture RAZIONALI e dalla elevata diffusione con pochi risvolti EMOZIONALI e/o PRESTAZIONALI, di prestigio VERO e non rincorso con la reclame, è giusto far sì che esse costino meno a prodursi e consentano quindi margini di guadagno elevati (con la quantità elevata) senza star tanto a vedere se una maniglia di alluminio invece che di plastica era meglio o peggio perchè tanto su quel target ci badano in pochi, e gli frega a nessuno, e tanto di guadagnato per la casa che le fa in plastica. Quello che NON FUNZIONA nè ha mai funzionato è capire che altri marchi devono essere gestiti, e vissuti, in maniera MOLTO DIVERSA. Ecco dove sta la cocciutaggine fiat: nel pretendere, credendosi i primi della classe, che il loro sistema sia valido sempre e comunque e per tutti. Per cui BMW, che al contrario delle marche "di prestigio" di Fiat è vista come una vera marca di prestigio da tutti e soprattutto da chi se ne intende, secondo fiat è scema perchè spende a fare vetture più di quanto fiat spende o spenderebbe. Non si curano del fatto che se BMW ti mette un albero di trasmissione in più per forza costerebbe di più di una che l'albero non ce l'ha. Quello che mi sgomenta è che non modifichino la loro mentalità nonostante le batoste e le tranvate che, relativamente ad Alfa, prendono da 20 e più anni. Fanno la lotta contro i mulini a vento. Il mercato non deve capire, sei tu che devi capire il mercato, e con 20 anni di tranvate sarebbe anche ora di pensare che forse forse sbagliavi, sbagli, e ti stai mettendo sulla strada per sbagliare ancora. Ridurre Alfa alla produzione, come fu per le 155, mediocre economica e puzzolente di fiattume, non ha pagato e men che meno pagherà in futuro. Poichè chi avrà i soldi, e la voglia di una vettura seria, troverà chi con la filosofia superiore a quella di fiat farà dei prodotti superiori, che costeranno sì di più che le 940 e quel che passerà il convento, ma saranno anche vendute a prezzi superiori a gente che quel prezzo lo pagherà. Non si prospettano tempi da "mezze misure"..... o hai le palle, o non ce le hai. E qualcuno le palle, per caso o per calcolo, soprattutto chi oggi le ha, le cercherà di avere sempre. Alfa al momento è vista (a parte i luoghi comuni da dementi che ancora circolano del tipo "marciscono e consumano") come un qualcosa di intermedio fra Ford e Renault (per citare generalisti) e l'olimpo di quelli seri, che sono i tedeschi. Con prodotti come 940 e susseguenti non si farà altro che mantenere questo status quo, sempre che per queste mezze misure vi sia mercato in futuro.

Scusa ma questo paragone non lo vedo calzante. Se vuoi dire che dal fornitore pretendono di tutto di più è vero, ma anche se il faro fosse buono e comunque costoso tu la lampadina la pagheresti cara, carissima in proporzione al costo "a loro" del faro. Se la coppia fari viene 16 euro non necessariamente sono "fari del cazzo" perchè una lampadina H7 A TE costa 14 euro. Significa solamente che la coppia di fari fornita a 16 euro alla casa, che ne compera tot. pezzi, consente un margine e un utile, che diventa (come per tutte le cose) scandalosamente elevato quando tu privato comperi UN faro singolo per la tua Gpunto. Quando la Panda young costava una decina di milioni, la vettura alla casa ne costava 3......

Intendo dire che la 940 me la danno per fine anno. Sul rest. della 939 esso era stato "cassato" perchè si ipotizzava di avere la nuova media in tempi decenti. Stante che questi tempi decenti non si potevano avere, si è deciso per un FL della 939.

Scusa ma per quando l'aspettavi 940? Che io sappia a breve (marzo) ci sarà solo il FL della 939.

Scusa, credevo avesse chiesto di 940 e di 940 io parlavo. 944 è bloccata come è bloccato tutto il resto.

A die il vero mi pare che abbiano smesso di farlo da un po'. Primo, non gli interessa. Secondo, non vedo chi potrebbe realmente avere lo spessore non per essere "l'industriale automobilistico italiano" ma proprio "UN industriale italiano". Fermo restando che, con tutti i valzer del passato (chiamali convertendo o quel che ti pare), non so neppure quanta possibilità avrebbero realmente di farlo, quand'anche vi fossero voglia e capacità. Di fatto l'azienda è oggi gestita da un megaragioniere che, a tutti i costi, fa quel che evidentmente gli è stato chiesto con, in cambio, una gestione globale: tagliare cedole, a prescindere da tutto e da tutti. L'eventuale cessione all'estero, che oggettivamente non vedrei neppure male anche se mi dispiacerebbe da italiano (leggasi: siamo proprio un popolo di coglioni che si fan colonizzare e mettere sotto dagli altri), potrebbe essere uno spiraglio. La panacea direi di no, perchè anche la concorrenza non è che sia stata fulgida nel gestire vari marchi (leggasi BMW, leggasi Ford). Oltretutto il periodo da braghe di tela non è di quelli ideali per trovare acquirenti.

E' chiaro che coi numeri di Alfa una struttura a se stante non era possibile sostenerla. Nella migliore delle ipotesi si va all'era pre Boschetti, quindi tutto Fiat Auto e buonanotte al secchio. Questo è ovviamente Sgaranzia di prodotti molto differenziati, vista l'aria che comunque tirava e tira con alcune funzioni ancora separate figurarsi il futuro. De Meo ovunque vada vedremo se aveva qualcosa da esprimere (con la gestione Marchionne hai ben poco da esprimerti, si esprime solo lui) perchè è arcicerto e arcinoto che di "esprimersi" non ne ha avuto modo. E di sicuro anche se dotato di spina dorsale (necessaria per resistere in fiat, e secondo me uno dei punti di forza di chi viene cercato dalla concorrenza - chi proviene da fiat è molto quotato -) nella fiat odierna era ben poco possibile che facesse di testa sua. Cravero viene descritto come persona meno propositiva, ma che se prende a cuore un qualcosa parte con decisione e a testa bassa. Sta di fatto che il suo intervento pubblico ad un'assemblea RIAR è stato fondamentalmente..... sbagliato. Perchè soprattutto a chi un'Alfa nuova non la vuol manco vedere è un po' uno scivolone andare a dire "siam + bravi della BMW perchè loro a fare le macchine spendono di più", detto a gente che fuori la sua BMW se la era ben parcheggiata comprandola al posto di vetture italiane... Marchionne, se è "disappointed", forse deve esserlo con se stesso. Viene sempre più l'idea che, dopo aver giustamente spolverato il vecchiume fiat, invece di dedicarsi alla pulizia residua che impedisce una vera crescita meritocratica di chi in fiat ci lavora, abbia perso un po' la bussola...... non si gestisce un'azienda che ha problemi evidenti di idee e di prodotto seminando il "terrorismo della poltrona" della serie che se uno ha un'idea (magari valida) diversa da quella di Marchionne rischia decisamente che la sedia gli venga levata da sotto il culo.

Se si rivolge altrove per la linea o per l'esigenza di avere una macchina che lo faccia apparire più "a la page" o sentirsi più moderno dovrebbe avere l'onestà di non mettere di mezzo discorsi del tipo "linea vecchia" o "la fanno da 8 anni". Per quanto riguarda gli arredamenti interni etc. saranno sicuramente "datati", la consolle centrale che viene citata da ACS a me non ha mai convinto nè mi convince, ma rispetto a certa rumenta stile Toyota Yaris ben venga la consolle vecchio stile della 147..... Il vero problema di 147 è la scarsa cura con cui viene montata e la ricerca oltre il "minimo sindacale" della economicità sui componenti già oramai straammortizzati. Una cosa fra tutte, i fari anteriori delle rest. sulla mia del 2005 non ebbi problemi, questa ha la parabola dell'anabb. in alto con un chiaro segno circolare di bruciatura. Ho notato altre vetture, e lo hanno, e son tutte "recenti" quindi è verosimile pensare che lo stesso faro sia stato via via fatto risparmiando un micron di cromatura (tanto l'Alfa non te lo cambia dato che lo fan tutte e poi il problema si ripeterebbe). Questa manfrina è fisiologica di Fiat, che i rest. li fa da sempre non per migliorare ma per rendere più economica la produzione.... anche i modelli "nuovi" via via faranno la stessa fine. Per quanto riguarda il "quando vedremo la 940" temo che arriveremo a fine anno senza vedere niente.

Bravo, vediamo fra qualche anno, perchè pure 147 e GT per un po' erano fatte in modo ben poco mugugnabile. Poi a suon di dai e dai ....... Per quanto riguarda che sia assemblata meglio non ho il minimo dubbio: è una Fiat, pensata alla maniera Fiat, e quindi usufruisce di tutto il know how fiat per fare..... le Fiat. Tu stesso mi insegni che le vetture "+ semplici" le sanno fare, mentre per quelle + complesse bhè.... la mentalità proprio non c'è.

Non la voglio manco per regalo, ho altri programmi. E credo tu possa credermi se ti dico che avere la Mito RIAR magari numero 1 o fuoriserie (io il nero lo odio) non mi costava neanche un "amen".... Piuttosto una Punto Abarth centomila volte.