Perchè Alfa, parliamoci con le carte in tavola, è una rogna da gestire.
Ma una rogna per davvero.
Non dimentichiamoci mai che la mentalità presente in Fiat è cmq di impostazione Fiat, adatta ad un prodotto Fiat. E poi cmq l'auto (fiat) è ancora per stracci......... i soldi non vengono da lì e ai piani alti lo san benissimo.
Per Alfa la mentalità era scorretta prima ed è scorretta ora a meno di non voler cucinare le stesse pietanze in un modo diverso. Che fra l'altro è l'unica cosa, al momento, che saprebbero fare e potrebbero fare (leggi il discorso soldi necessari + sopra). Ammesso, e non concesso, che questa riscaldatura di pietanze porti cmq le prebende, bisogna vedere COME se ne esce. Non credo che con questo sistema si esce "potenziati" a livello di una triade che cmq perde terreno rispetto a come era anni fa.
Per usare termini automobilistici, si è con poca benzina e i km son molti. Ad inizio gara si è creduto di far gli sgargianti facendo traversi, fumagomme, e consumando carburante.
Accortisi (per illuminazione divina) che gli altri concorrenti son andati avanti si è preso a inseguire. Appena vistili all'orizzonte, "è fatta". Peccato che la benzina scarseggi e il pilota non sia Nuvolari...... così anche se davanti rallentano il pedale quà viene pigiato poco per preservare carburante (altrimenti non si finisce la gara) e perchè non si è piloti ma magari tassinari di città.
Il guizzo felice auspicato da molti, il "pedale in fondo" e la scaltrezza OGGI avrebbero permesso di andare a stuzzicare i paraurti di chi precede. Si rischia invece di mantenere la distanza e il traguardo si taglierà sì ma dietro. Piazzamento, punti, ma non vittoria. Fino alla prossima gara (pardon, fase).