il FUSI

La 147 comprala ma a ragion veduta. Aspettati una vettura che ha ancora molto da dire anche dianzi a concorrenza decisamente più moderna, ma che non offre una gran volumetria nè una cura di costruzione che si pretenderebbe dopo 7 anni di produzione. Sul discorso degli accessori, premesso che il clima automatico la funzione migliore che assolve è quella dell'impatto visivo (per il resto il clima normale della progression va bene egualmente) io son di quelli che dei fari allo xeno farebbe a meno considerando cosa costano.

Oh Tommi, dovran pur farmi una 937 cazzuta cosìcchè cambi questa e magari me la tenga anni eh.......... non rompere quindi

All'estero il 10% del venduto del modello è 3200 V6. Questo l'ho saputo ieri sera da fonte Fiat. E' anche vero che quando lo scorso anno il mktg ha spinto questa versione, mettendo il focus sulla sportività del modello, si è avuto un certo riscontro della clientela. Mentre altre reclame che puntano sulla "eleganza" han dato maggior successo, indi per cui mi pare di capire che: 1. la Casa cmq sa di non avere delle gran cose in senso "sportivo" su cui spingere 2. a loro modo di vedere è peggiore levare un allestimento "elegante" come magari il collezione che non rimanere senza 3200. Con tutto che una certa disponibilità di 3200 sembra, dico sembra, che si sarebbe fino a fine anno........ Cmq Mac quando deciderai fammi sapere, che parliamo a chi tu sai.

E oltre a diosanto cosa devo dire? Quello che ti dico per telefono? Pensare che avevo anche chi forzava l'ordine per un equipaggiamento speciale sulla macchina di MacGeek........

Non han proprio fatto i conti, e han detto "finchè c'è, bene, poi amen si leva dal listino". Ottimo MANAGEMENT. Complimenti alla laurea.

Io l'usato lo compro solo se è quasi regalato o di chi conosco! Cristosanto, una volta che ci stavo pensando...........

Cmq le 156 con la blindatura i CC le odiano da sempre.......

Dio Santo. Devo cambiare i miei piani.

Ste manutenzioni costano troppo. E credo che sia la classica storiella per far vendere automobili necessarie di manutenzione, che quindi vengono sostituite con altre, e le vecchie o si rottamano o vanno ai commercianti. Net, non è discorso di fare i + realisti del RE. E' che francamente se uno l'auto la tiene tre anni........ e magari manco la finanzia tutta ma una parte, per due anni è in garanzia, paga la sua rata e buonanotte al secchio. Al terzo anno non fa manutenzione se non quella strettamente ordinaria, magari ha finito le rate, indi per cui i 1000 euro che dovrebbe spendere per sistemare una vettura che cmq ha già tre anni (sembra una bestialità, ma oramai quà ti dimezzano il valore già a 24 mesi) se li tiene in tasca e si compera un veicolo nuovo che se ha un problema "pronto assistenza? L'auto ha un problema, ve la porto, prenotate la sostitutiva". La gente si è rotta le palle di farsi prendere per il culo, indi per cui ci si fa prendere solo quando ha un proprio interesse (in questo caso cambiare auto, ed averla spesso fresca e recente).

Mah, guarda, francamente non ho una gran esperienza di 155 (grazie al cielo) ma mi si dice, da parte di chi le ha usate ed anche da parte dei CC che le han avute di dotazione, che alla fine la 155 teneva meglio delle prime 156.

Mi pare che subito dopo il lancio della GTV e della Spider (e la presentazione anche della 146) la 155 ricevette il 2000 TS 16v. Tant'è che esistono sia le 1.7 allargate che le 1.8 8v allestimento S, kittate o meno. Le 1.8 e le 1.7 esistevano ancora col vecchio bialbero di alluminio. Poi fu la volta del 1.6 e del 1.8 TS 16v che sostituirono il 1.7 e il 1.8. Notare che la cilindrata del 1.8 16v poi alla fine è quella del vecchio 1.7.

La 155 in questione poi è sicuramente una "S" con l'opzionale del kit di caratterizzazione sportiva. Riguardo alla scatola guida, se perde olio del servosterzo sarà prima o poi da cambiare. Di sicuro non è un lavoretto da "dieci minuti la domenica nel piazzale condominiale". E riguardo il kilometraggio eviterei di andare a fare sborronerie in pista. Cioè o uno la prende per far lo scemo in pista "e quando si rompe si butta", altrimenti io direi di, se si vuol tenere, iniziare a sistemare i vari casotti e usarla con un po' di criterio.

Diciamo che cercano di contenere il 100kg l'aumento di peso rispetto a 147......... cercano, eh......

Non ti ho detto che non la rifarei. Ma ti ho detto che quando mi dicono che è inutile li capisco perchè l'assioma è "scuola=insegnamento di qualcosa di tangibile e utile". La cosa utile che il classico fornisce è indiretta. Se tu fai ragioneria, e hai tempo di studiare fra le varie forcate che fai, impari qualcosa di diverso, no? Il classico a me è servito per aprire una certa parte di mente che era predisposta, e ti dirò la verità, era meglio se crescevo scemo come tanti altri miei coetanei, magari mi facevo meno sangue marcio. Ma in soldoni, non ti da nulla che ti possa essere utile nel lavoro. Le competenze tecniche che possono venire dopo non sempre si ha la possibilità di averle. Chi ha avuto la fortuna di studiare, magari mantenuto per tutti gli anni di studio, non dimentichi che questo "lusso" non ce l'han tutti, indi per cui una risposta a sta gente la devi dare. E ribadisco che è un lusso.

Ma non è la meritocrazia che vale solamente quando diciamo noi, dai su. Il fatto è che francamente troverai anche tu ben poco meritocratico che chi è valido venga di fatto inibito a raggiungere posizione interessanti dal punto di vista lavorativo solo per la mancanza di un titolo che oramai è appannaggio anche di autentici imbecilli. Perchè allora questi personaggi che son laureati, se fosse vero che han ricevuto una apertura mentale etc. etc., dovrebbero essere tutto che imbecilli o no? Delle due l'una. Se da l'ampiezza culturale, allora di laureati imbecilli non ce ne dovrebbero essere. Invece ce ne sono. Il culo dei cinque anni lottando contro tutto e tutti? Scusa ma allora se il metro deve essere quello che dovrebbe pretendere chi lavora da 30 lottando egualmente contro tutto e tutti ed avendo a che relazionarsi in maniera più castrante con "il prossimo"? Io non pretendo di dirti che chi è diplomato, con la terza media o con la licenza elementare sia sempre, e per forza, valido tanto quanto l'universitario. Ma non posso neanche accettare la cosa contraria. Te lo dice uno che ha fatto il liceo più inutile del mondo, il classico, che darà sì una base mentale etc. etc. etc. e bla bla bla ma che quando si sente dire "è una scuola che di fatto non ti insegna niente" può solo che concordare. Indi per cui se sul campo la persona è valida e il suo mestiere lo sa fare, con professionalità, non vedo la laurea come debba o si possa pensare che debba essere, "LA" discriminante oggettiva, reale, fondata. Poi se mi dici che è un modo per scremare mille domande di assunzione ci posso credere, non condivido ma capisco, ma il merito, in un LAVORO reale, di chi esce da una facoltà con una laurea e manco sa cosa sia un'azienda realmente mi dice dove sta? Nei cinque anni di ingoiare rospi, studiare dovendosi gestire il suo tempo, e pagare le rette?

Se ne volete una marrone, a Lodi un autosalone la trovate.

Quando venne bandito il concorso che poi vinsi per il posto che da cinque anni ricopro, uno dei "titoli" necessari era la qualifica di videoterminalista o la patente europea ECDL (o qualcosa del genere). Io avevo la qualifica, presa due anni prima con un esame organizzato dalla Regione, per passare il quale dovetti tornare indietro di trecento anni (si lavorava su DOS..........). Altri, seppur volenterosi e forse meglio di me, si sono visti segati fuori. Il fatto che a me sia andata bene non vuol dire che la trovi una cosa corretta, dato che: 1. la qualifica in questione, sì come i corsi per la patente europea, alla fine in questo mestiere non contano. 2. altri avrebbero forse potuto ricoprire meglio questo posto, magari al contrario di me era un mestiere che gli piaceva. Quando poi son entrato in confidenza maggiore con colleghi etc. etc. è stato chiaro che questo "paletto" era stato messo per scremare le domande. Lecito, sicuramente, ma comunque solo se tu hai un bacino potenziale vasto hai maggior possibilità di scegliere "il meglio". Ribadisco che per questi Enti non vi è, come invece per il privato, la possibilità della "chiamata diretta". Ovverosia di chiamare a lavorare chi conosci, chi ti pare, al netto di nepotismi etc., e che magari "ti interessa perchè fa al caso tuo". Quindi la scrematura ci sono casi in cui è sicuramente necessaria, altri in cui appare come un "voler selezionare meno". E, alex, non si tratta di dire che studiare non conta un cazzo, perchè spesso è verissimo che non conta un cazzo......... sia io che te sappiamo molto bene che la "filosofia" o la "manualistica" alla fine sono decisamente disgiunte dalla vita reale. Ma tu lavori nella vita reale, mica fai il ricercatore all'Università. La laurea poteva essere un "plus" reale forse forse venticinque anni fa quando la media delle conoscenze, e della cultura, delle persone era inferiore a quella attuale e quindi avevi la garanzia, quantomeno, di trovare persone che fossero "sopra la media" o più "ricche di intelligenza" della media. Oggigiorno invece la laurea appare come la mia qualifica di videoterminalista, ovvero una cosa che chi magari è validissimo come operatore PC manco ha....... e che quindi alla fine della fiera è solamente un plus che ti permette di accedere a concorsi che fanno una selezione numerica ma non certo qualitativa. Il "nostro amico" che tu sai è decisamente + valido di tanti altri suoi colleghi che sono assurti a livelli + alti, anzi son partiti a livelli più alti, eppure è "solo" un diplomato. E fra l'altro non è manco che poi, internamente, tu possa fare carriera. Allora diciamo che questo "paletto" è semplicemente una sega mentale inutile. Meglio nel mio Ente, dove il livello dirigenziale viene concesso O a chi ha una laurea O a chi, tramite concorso interno, può giungere via via a salire di livello fino al massimo previa ricopertura per tot. di anni del livello subito inferiore. La gestione attuale del personale dirigenziale nelle aziende grandi, quindi, mi pare decisamente poco valido e meritocratico, e proprio laddove si odiano le burocrazie, i bizantinismi e le nomenclature, in realtà si viaggia su pezzi di carta e non sull'operatività.

Manco su sto brand di lusso riescono a essere "signori".........

Mah, sai, si può anche girare di meno......... auto + economiche ne ho. E a proposito di fidanzamenti figurati....... quella con cui esco ora ha una Smart di sua sorella o l'ML Cdi di suo padre.........

Una delle due cmq prima di venderla me la sottoponete eh.......... mi sto stufando di girare a nafta.

Quoto tutto. E vorrei ricordare l'esperienza diretta di un amico che, "promosso" sul campo ad altro incarico, non potrà mai arrivare a livelli dirigenziali perchè "solo" diplomato, ancorchè magari molto esperto e molto motivato. Per arrivare a quei livelli, si è reiscritto all'Università....... fermo restando che degli insegnamenti non gliene frega niente, che il lavoro già ce l'ha, ma gli serve una "pergamena" per aprire, potenzialmente, alcune porte. A me questo fa semplicemente che schifo.

La funzione SVC è disattivabile da menù. Io sulla ultima 147 l'avevo disattivata di default, sulla precedente era attivata, sulla Punto era disattivata.

Alex, si sottolinea l'ovvio a uso e consumo dei cotanto pagati dirigenti di alto livello, che erano e rimangono dei grandissimi coglioni. Perchè quando quà un anno fa si dicevano ancor + compiutamente e tecnicamente le cose che ora son risultate chiare anche al "re magio melchiorre" era tutto un accusare di talebanità. A me Marchionne non deve dire proprio una sega, nè tantomeno "se lo dice lui allora avevo ragione", perchè alla fine, in culo alla modestia, semmai è il contrario. Hanno cappellato alla grande, anzi alla grandissima. Da una parte la necessarietà di portare avanti scelte antiche, i soldi fottuti perchè evidentemente tutti i soldi fatti su con la 156 e la 147 han dovuto coprire le voragini commerciali di cessi come la Stilo Fiat, ma anche tanta, ma tanta, IMBECILLITA' e boria, sempre boria, tanta boria. A questi punti devo dire che non sono contento, non me ne frega una ricca fungiazza, ma comunque hanno raccolto quanto hanno seminato. E con ste teste, la semina è sempre la stessa. Chiedere dove le cose si sanno e si è meglio di loro, mai vero? E allora che facciano i novelli Titanic ad ogni varo di nuovo modello........

Toh, par di leggere l'Alfa di trent'anni fa......... quella "alla Fusi maniera". Oh cazzo, mi accorgo ora che quell'azienda con quella filosofia ha oltretutto successo nel mondo. Ma perchè a Torino non mandano tanti al collocamento, li licenziano, e pescano quà dentro? Perchè alla fine ci pagano di meno e probabilmente ne capiamo d+ eh!