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Difendere? Difendere un accidenti. Io mando a cagare, rischiando di tutto, il mio caposervizio quando è necessario farlo e mi parli A ME di difendere? I "dirigenti", perchè di questo credo tu stia parlando mentre io guardo a un livello + terra terra, ma li manderei per primo io a lavorare. Ma tu non puoi confondere un DIRIGENTE, magari statale invece che di provincia, o regione, o comune, con "il pubblico". Perchè sarebbe come dire che considero uno dell'ufficio marketing IDENTICO a quello che possa fare un Baravalle o qualcosa del genere. Forse forse che vedendo un "Gianni Agnelli" che si faceva i cazzi suoi dico che "IL PRIVATO" è così? Non mi pare.
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Sì sì vabbè la sagra del luogo comune. Vorrei sapere se chi si è permesso di dire "lei si inventa i problemi" o chi mi ha cagato di striscio per aver sentenziato che avevo un'auto perfetta mentre non lo era è ancora al suo posto o passato dalla finestra. Dal momento che io LO SO, ti posso dire che sono ancora bellì che lì. E non è che la mia auto sia STATALE eh, ma del maggior gruppo privato italiano. Indi per cui............... E ribadisco che NON DIFENDO in alcun modo "colleghi" che sono come dici tu. Ma il modo di metterli a perdere c'è. Se poi si parte prevenuti, non si vuol fare cazziatoni o litigare, ma si preferisce pro interesse proprio abbozzare, panetonizzare e poi sparare il livore di un abbozzamento volontario alla italica maniera, si faccia pure.........
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Ma di sicuro lo avranno fatto. Ma ci sono troppi che NON LO HANNO FATTO, sia nel pubblico che nel privato. Tu parli del tuo caso particolare, evidentemente legato alla tua professione. Non puoi cambiare sicuramente fornitore se devi costruire in UN Comune o sei residente in UN Comune, ma non ti credere di essere solo suddito. Se lo vuoi essere, bene, lo puoi essere. Ma il contraddittorio, il contenzioso, i cazzi acidi eccome se li puoi far passare al dipendente pubblico, ma che ti credi, che gli "ordini di servizio" o le "Note" non esistano? Perintanto quà io non ho colleghi che si potrebbero permettere "lussi" che si son permessi con me dei privati. Il re lo è fino a che viene fatto sentire tale. Come dico sempre ai cittadini che continuano a non usare il sistema dell'autocertificazione, ognuno deve fare la sua parte. Stai pur certo che dianzi a un "malcostume" di un eventuale collega cui mi presento perchè sono "cittadino" le madonne le tiro eccome. Come ogni cittadino deve fare. I panettoni cmq da me non arrivano, altri tempi....... tu continua pure a "viziarli" mandandogli i panettoni. Ma allora poi non starti a lamentare. Se un DOVERE esiste, questo dovere lui lo deve FARE. Panettoni o non panettoni. Cacciare si possono cacciare e si devono cacciare. Perintanto col blocco delle assunzioni quelli che hai mandato via non li reintegri. E hai "sfrondato" e di parecchio. Cmq giustamente vale anche per i privati, ma attenzione: monopoli di che? ma di che? Presso privati grandi o piccoli che siano, conta l'andazzo. E l'andazzo è sovente PARI a quello pubblico, quando non peggio. Poco motivato lo è sì, ma non so se come pensi tu. Non è il fattore denaro (anche se tu dici che è sovrapagato, vabbè). E' una questione di CLIMA e di ambiente. Non ti istruisce nessuno sul tuo limite inziale e finale. E se ti prendi la briga di autonomia, di capirlo da solo e di agire, magari vieni cazziato perchè "non dovevi". Mercoledì scorso per errori non miei ma di Motorizzazione Civile di Roma, li ho mandati a cagare due volte. E ho risolto i problemi al cittadino come mi sentivo di fare mentre manco era mio obbligo. Ma il mio capo servizio poteva benissimo ricevere lamentele dalla Motorizzazione di Roma, e farmi una bella lavata di testa. Allora come la mettiamo? Ti credi che quando esce una qualsiasi legge mi vengano i funzionari del ministero a dirmi come applicarla? O che quando varano sistemi informatizzati nuovi vengano a installarli e dirmi cosa cavolo vogliono?
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Hai ragione, ma attenzione ai luoghi comuni. Ti assicuro di aver visto DECINE (noi facciamo oramai 7700 abitanti) di persone, ITALIANE, che si sbattono per "aiutare" i rumeni etc. etc. accompagnandoli per uffici vari, quando a te che li conosci da vent'anni non ti darebbero manco cinque lire. Questa pseudo morale cattolica a senso alternato quindi va valutata. Perchè se è vero che io, per mia nonna, ho PRETESO che scegliesse una persona italiana e conosciuta, è anche vero che "n" persone l'italiana non la vogliono. Preferiscono la rumena, un po' per voglia di essere "compassionevoli", un po' perchè alla fin fine hanno meno "pretese". E scusa tanto se un italiano nel 2007 pretende d+ di quanto possa pretendere un rumeno. Il progresso per me è questo. Non è "andare indietro" per logiche di mercato iperuranee che alla fine al singolo lo ficcano in quel posto. Riguardo il fancazzismo, anche quà, andiamo nel dettaglio. Nel 1999 quando mio padre smise di essere "indipendente" e ebbi un periodo nerissimo, ma proprio di soldi niente e esaurimento galoppante, cercavo come un dannato. Per AMICIZIA mi si aprì una prospettiva a Reggio Emilia, contratto formaz. 1.360.000 mensili. Quindi FUORI REGIONE dove non avevo alcun appoggio (per appoggio intendo MODO di risparmiare). Chiaro che se a La Spezia, quindi con spese minori e alloggio dai miei, la cosa poteva essere MOLTO interessante (non per fare i miliardi, ma per campare), a Reggio era difficile. Facendo due conti della serva, per andare là io avrei dovuto chiedere 200 euro al mese ai miei. E conta che avevo un posto letto (quindi mensilmente MENO di un affitto) da amici a Parma. Essendo il posto di lavoro NON SERVITO dai mezzi all'ora di entrata in servizio, devi tenere conto della spesa di trasporto. Poi ti devi comunque mantenere. Alla fine 200 euro per 200 euro da chiedere ai miei che non erano in condizione di darmele, me ne stessi a casa mia. Fu poi la mia fortuna perchè si aprì la prospettiva che oggi è il mio lavoro. Ma all'epoca avrei potuto tranquillamente passare per quello che "non si muove da casa sua". Recentemente un discorso aperto presso Fiat Auto fu la stessa cosa, come Tony sa perchè gliene ho parlato. Attenzione quindi a dire "non si muove" o "non ha voglia".
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Non è che manca. E' che come LIQUIDO non rappresenta NIENTE. Io ti ho parlato di un flusso di denaro OSSUTAMENTE descritto. Tutto il "valore intrinseco maggiore" è fittizio e comunque NON MONETARIO. Alla fine io i conti li faccio coi soldi. Come si facevano duemila anni fa. Posso dirti centomila volta che vengo sovrapagato o sottopagato per il mio lavoro, ma alla fine del mese alla Sava, all'Enel, alla Telecom io devo portare NON i miei pensieri o il mio "valore intrinseco", ma dei gran soldi.
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Attenzione. Al suo posto un italiano non ci lavora spesso perchè cmq non viene preferito. Perchè è meno malleabile. Perchè non ce la fa. Ma perchè non si va a vedere il perchè certi posti pagati una ceppa di niente li prendono solo gli extracomunitari? Con questo lavoro ricevo richieste di residenza di questa gente in appartamenti dal prezzo di affitto elevato. Io non posso permettermelo. Loro sì. Ok, perchè? Perchè se io pago 500 euro con il mio stipendio, ne perdo già metà. Se però in quell'appartamento di tre posti ci si sta in cinque, ecco che è 100 euro a testa. Dobbiamo allora forse REGREDIRE e andare anche noi in cinque in un appartamento di tre vani, dormeno ovunque e risparmiando anche il lavarsi così la bolletta dell'acqua costa di meno? Non si tratta di fare ALTRO........ se ALTRO non c'è. Si tratta anche di vedere se uno può veramente fare ANCHE quello. Anni fa, in pieno discorso di immigrazione, uno "sgargiante" imprenditore del nord est tuonava contro la pigrizia italica. Lui offriva BEN un contratto di formazione lavoro, e "meno male che ci sono gli immigrati perchè nessuno, neppure dal sud dove si lamentano, è voluto venire". Forse avrebbe dovuto pensare che andare, per un singolo, a Padova o Treviso, uno che non è del posto quindi NON HA mammina, papino, pranzo in casa dei suoi per risparmiare etc., per un milione e trecentossessantamila lire poteva essere un tantinello impossibile.
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Ma sai, io e te non siamo di quelli che "basta che si accenda ogni mattina", ma la demenza diffusa, solleticata da un mondo di apparenza così voluto e saziata da connect, mica connect, ipod, seghe e gassose, la è. Non è solo, in linea di principio, la 147 da 50 milioni.......... in linea di principio è tutto. Ci si è messi in testa che fare le cose PER BENE costa, senza vedere cosa veramente COSTA a farle per bene, con la mentalità giusta. Indi per cui, dato che OGGI TUTTO COSTA (senza, ancora, andare a vedere + in là del proprio naso), per evitare il COSTARE allora si deve per forza evitare il PER BENE. Aggiungici poi il fatto che la gente, coltivata nella propria ignoranza tanto comoda a chi produce, eiacula dianzi a un ipod e poi deve sbattere le porte per chiuderle ma gli sta bene così.......... Una macchina del 1988 ma di sicuro che parte ogni mattina. Così come parte l'Alfasud. Sono prodotti di una filosofia differente, studiati, costruiti, voluti, fatti, secondo una filosofia differente che oggi non c'è + anche se a parole c'è e la danno tutti per scontata. Io ti posso solo dire che già ieri è reiniziato il calvario. E non dico altro perchè non ho voglia di farmi il sangue marcio.
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Io tutta questa efficienza non la vedo. E' vero che è tutto un mugugnare del "si lavora d+ e si guadagna di meno". Ma alla fine questo discorso può essere molto avulso (e lo è) dall'effettivo risultato che tu percepisci a livello di fruitore di un servizio o di cliente di un produttore. Se è vero che nel recentissimo passato vi è stata una sterzata decisa verso l'efficienza, ovvero un certo risveglio dal torpore del menefreghismo italico sia nel privato che nel pubblico, è anche vero che attualmente si sta sviluppando una nuova via, cioè l'adattamento, a mezzo del medesimo fancazzismo, alle nuove situazioni oggettive. Fra l'altro questo avviene spesso adducendo una causa che prima era difficile utilizzare, e cioè il "ma manca il personale", "ma non assumono", "ma non vi sono soldi per l'investimento". Io sono convinto che la motivazione personale possa arginare molte manchevolezze di tipo strutturale, sicuramente NON TUTTE e non di ogni tipo. Ma questa motivazione personale oggettivamente non c'è. Quando anni fa, fra COCOCO e cazzi vari, paventavo che il ridurre la persona ad un mero numero "tanto al chilo" spostato, per la tanto decantata e inculante flessibilità, di quà e di là "se era possibile, altrimenti eh mi dispiace ma lei si sta a girare i pollici a casa, se ha una casa", ero "antico". Al momento attuale il mondo del lavoro è abbastanza SFIDUCIATO e sicuramente il discorso è diventato eccessivamente freddo e razionale ovvero: mi paghi tot? Mi lasci da solo quando dovrei essere in un organismo di due persone? Bene, io l'esaurimento non lo voglio, oltretutto se posso ti vado anche un po' in culo, e quindi faccio quel poco per cui mi paghi. A questo poi aggiungiamo pure le solite cose all'italiana, ergo "assumo te perchè sei la figlia della mia ganza oppure mio nipote anche se non sai fare una sega", ed abbiamo un certo quadretto. Avendo potuto analizzare il mondo pubblico, ancorchè di un Ente locale che è quindi decisamente meno "protetto e difeso" di apparati + grandi come possono essere Ministeri e Prefetture, posso dire che anche nel comparto pubblico vi è stata la "rottamazione" dei vecchi dipendenti nonchè, fra blocco delle assunzioni e conferimento all'esterno di servizi prima municipali, la riduzione di organico. Ma la riduzione di organico comunque sarà una voce di "attivo", ma costa, e manco poco. Costa a livello sociale, costa a livello di qualità del servizio. Se è vero, come è vero, che prima sei persone erano troppe per il mio comparto, è anche vero che con un 20% di popolazione in + e altre incombenze che fanno salire del 30% le responsabilità e l'oggettiva mole di lavoro ora le persone sono TRE. Prima erano troppe, ora sono poche. E il privato non è che sia messo tanto meglio. Per avere un fax di copertura assicurativa provvisoria a parte l'attesa di mezz'ora in linea con la compagnia, dalle 11.30 che l'ho chiesto il fax è arrivato alle 15. Senza che vi fossero problemi oggettivi a mandarlo. E sto parlando del tanto decantato privato. Se a questo aggiungi che ogni lavoratore, in fondo in fondo, si sente suddito, non considerato, sottopagato, ipertassato e via discorrendo ecco che hai il quadro di una classe che tutto è tranne che "predisposta" a darti il massimo. D'altronde era necessaria la flessibilità, il prepensionamento, il licenziamento, e tutte queste belle robe che il privato posso capire che chieda perchè non sta certo a guardare la rilevanza sociale che possa avere il suo operato, destinato com'è a guardare l'immanente stato del suo business "costi quel che costi". Ma criminalmente non ci ha pensato lo Stato, che dal "troppo di prima", è andato al "troppo poco" di adesso. Il tutto poi si riduce anche lì al fatto che, volenti o nolenti, coloro che siedono sugli alti scranni sia del mondo politico che anche del mondo economico, non sono persone "capaci" o "che se la sentono" ma le solite personcine amiche di...., con contatti con......., con possibilità di....... Da questa gente non vi è da aspettarsi nulla. E l'emigrazione semmai sarebbe auspicabile per queste persone, sarebbe utile che andassero un po' in giro a prendere delle musate per la loro pochezza. Io ribadisco che mi sono oramai fatto l'idea che quà: 1. oramai si va anche a trattare il prezzo del prezzemolo al mercato rionale, quello che prima veniva dato "in regalo" come "odori". 2. la vera filosofia, per necessità o per modo di fare oramai sedimentato, è quella di battero nel culo agli altri, prima che lo prenda nel culo tu, nel minor tempo possibile e senza che manco l'altro se ne accorga altrimenti non ce la fai + a metterglielo nel culo. Altro che "sveglia" italica.
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occhio....... che quando c'è da dire che "il Fusi" è fuori di testa allora è "cosa pubblica" e in topic. Quando invece è diverso, o viceversa, è cosa da trattare in pvt.
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Che non freghino a nessuno è una tua idea. Per il resto, io dico che sicuramente ogni meccanico ne sa di più. E l'esperienza tua è per forza di cose, come tu dici, LIMITATA a tuoi casi. Anche io non ho avuto problemi di passaruota, però se uno si informa sul prodotto lo sa che è un problema abbastanza diffuso e ricorrente. La differenza quindi è che se a te brucia, come immagino e capisco, che io ti dica "se non sai taci", la cosa di base è semplicemente che "giusta e corretta". Ricordo molto bene alcune tue reprimende basate su esperienza che tu dici limitata.
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I locary che vanno a spasso non sono un problema di pochi, ANZI. E' che nella prima serie il fissaggio era a graffette, nella serie rinnovata bontà loro hanno messo le viti. Nelle prima serie quindi, anche se non si arriva al cedimento fuori dalle sedi e possibile strusciamento sulle ruote, li vedi spesso fuori sede. Basta averci occhio e sapere come devono essere messi. Nella seconda serie invece hanno messo delle viti nelle zone anteriori dei parafanghi stessi, tant'è che da lì di norma non escono + ma in compenso possono "cadere" dall'alto o rimanere in posizione ma fuori sagoma. Da me ad esempio il post. sinistro è sempre stato "+ basso" nella zona laddove il parafango si attacca al paraurti. Non è quindi "crollato", se non ti chini manco si vede, ma complici i cerchi + larghi, una volta che ho fatto la Cisa allegro con un po' di carico ho praticamente "bruciato" un angolo dello stesso perchè in curva la ruota toccava. Male di poco, ma per cortesia non si venga a dire che il problema dei locary è di pochi. Nel 147 virtual club era un problema conosciutissimo. In merito alle soluzioni, ci avevo pensato ancor prima che mi arrivasse l'auto, è un componente che appunto perchè era a rischio aveva attirato la mia attenzione. Essendo contrario di principio a soluzioni irreversibili come collanti etc. direi di provare facendo "spessore", e cioè........ Quei locary sono preformati. A scanso quindi di errori di stampaggio o deformazioni, hanno una propria forma che si alloggia dentro il parafango. Il problema è il fissaggio. Sulle seconda serie abbiamo visto che hanno usato delle viti anteriormente, e posteriormente si aggancia al paraurti a mezzo di una vita. Lungo "l'arco passaruota" evidentemente è fissato alla scocca nella zona del passaruota "interno" cioè dalla parte dell'ammortizzatore. Per evitare che "frani" nella zona + alta dell'arco passaruota esterno, avevo pensato a inserire sul taglio della lamiera del parafango stesso una cannetta di gomma, del tipo dei paracolpi che si usano sui bordi porta, di modo da creare un certo spessore ed evitare che sto locary tendesse a venire giù. Grazie al cielo non ne ho avuto bisogno.
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La devo ancora ritirare.
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Strano. Molto strano. Gli anteriori sono rigidi, quindi in quel caso non ha "ceduto" niente, nè è uscito dalle sedi, era proprio già fuori dalle sedi.
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Fai pure, attendo!
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C'era, c'era.
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Fino a qualche periodo fa mi pare che anche in Turchia ci fosse lo stesso "innesto".
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L'auto che ti avevo consigliato io cmq non so se avrebbe avuto le stesse grane. Anche perchè cmq, tu che conosci la mia auto, io a livello di motore, a 64k km percorsi anche diciamo velocemente seppur con un certo riguardo, non registro cedimenti. Solo il tenditore della cinghia servizi, che cmq non mi lasciò a piedi Encomiabile la garanzia Mercedes, di sicuro (ma con la Sportcoupè già ci se ne era accorti). Sul prodotto in se e per se, sai cosa ne penso eh.
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Non sono per niente daccordo. Perchè se ti vuoi divertire e nelle mani giuste con la "poca meccanica" di 147 la Golf la fumi dove veramente serve avere il manico e l'agilità. Che poi come assetto e come altro sembri "+ macchina" è vero. Ma che sta Golf sia + divertente o di "guidabilità fantastica" no.