il FUSI

In teoria......... Ma a quella cifra l'hai preso nuovo???????

NON mi pare.

Già è la stessa cosa che ho pensato quando a suo tempo lessi la monografia AISA di questa conferenza. Ma alla fine non vedo tanti Italiani che, oltre al dire "ha ragione", poi vanno a modificare un po' il loro modus operandi.

Anche a reddito fisso non ti credere che non facciano paura. Riguardo a chi diceva del 30%...... è tanto comunque il 30%. Perchè alla fine della fiera o hai un "100%" sostanzioso, o col 30% delle cifre che girano ti rimane un 70% che non è nulla di eccezionale.

Purtroppo ti devo quotare.

Io non ho provato la Q2, ma gente di cui conosco le capacità (grandi o piccole) ed il modo di guidare me ne han parlato solo che bene. Di sicuro non è chissà che cosa, cmq come sistema funge e lo si sente. Indi per cui quando la meccanica c'è la si sente e la si usa.

Non si tratta del periodo 147, ma di un periodo precedente.

Ma vi riferite forse a quando, all'ora di pranzo, certuni in visita a Pomigliano videro il piazzale prodotti finiti vuoto........... perchè con le auto nuove le maestranze erano andate a casa?

Preferirei 150kg in meno e la radio orrenda che non viceversa.

HAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Bando agli scherzi........... Parlando mesi fa della situazione pomiglianesca, oramai straconosciuta nell'ambiente, un ex dirigente Fiat che ebbe anche il compito di istruire i capiturno al montaggio della 156 (quindi parliamo di anni fa) disse chiaramente un paio di cosette COERENTI, VERE e condivisibili. Innanzitutto, il coletello loccia dal manico, ed è chiaro che poi la lama parte e dove tocca taglia........... Perchè a lui, ad Arese, per la formazione, mandarono i cassintegrati......... cioè mandarono quelli che poi non avrebbero, operativamente, eseguito nulla all'indomani della formazione........... Chi glieli ha mandati, quindi, è un coglione calzato e vestito meritevole solo che di essere LICENZIATO e mandato per tutta Torino con il cappello da asino per un mese di fila, ore notturne incluse, con su scritto "sono un coglione". In secondo luogo, lui disse chiaro che per avere a che fare con i napoletani deve esistere un certo metodo, come ovviamente esiste un metodo per trattare con chiunque. E il metodo non è certo quello di "levare" la responsabilizzazione o di usare il bastone e la carota, o solo il bastone. Perchè è chiaro che se quel portellone è montato male......... e tu la cosa che fai è solo "ma che imbecille sei a montare male il portellone", sino a che tu col fucile spianato stai lì il portellone te lo monta magari meglio, quando te ne vai se può lo monta ancora peggio di prima. Credo quindi che la strada giusta sia quella che all'epoca venne inaugurata, e che cmq alla fine della fiera è quella dettata dal buonsenso di persone illuminate e con un briciolo di intelligenza rivolta ai rapporti interpersonali, intelligenza sia globale sia nel dettaglio che in Fiat, spiace dirlo, ma sovente MANCA o è cosa proprio SCONOSCIUTA. Credo proprio che chiunque lavori meglio se l'atto che gli viene contestato, invece che originare solo una reprimenda, origina anche una sorta di autoesame di coscienza del tipo "ma che cazzo di figura ci sto facendo, io il portellone lo potrei fare meglio". E' chiaro che deve esistere anche un AMBIENTE ed un'AZIENDA che sia in grado di poter CHIEDERE o pretendere certe cose. Indi per cui se tu, padrone, in azienda fai capire che per te l'operaio è: - un numero - un anziano motivato conta quanto un giovane trimestrale - il giovane trimestrale l'azienda lo vede meglio perchè lo paga meno di te che sei in azienda da cent'anni - ora et labora......... e poi null'altro.......... dalle maestranze tu troverai solamente che livore e voglia di mettertelo nel culo. Analogamente l'azienda che si fosse posta nel modo CORRETTO e non ricevesse una risposta "a tono" sarebbe autorizzatissima a mandare via la gente a calci in culo. E deve essere messa in condizione di poterlo fare SE ne ha la facoltà e la ragione. E non si venga a cianciare dell'art. 18 o non articolo 18. Il licenziamento SENZA GIUSTA CAUSA è una boiata, ma il licenziamento con GIUSTA CAUSA deve essere la prassi.

L'unico modo è cambiare arredi e parti del telaio. L'investimento per l'alleggerimento, che mi è stato confermato anche sabato sera, è stato cospicuo, con obiettivo di 150kg. Poi magari ne ricuperano di meno, ma l'alleggerimento ci sarà.

Allora......... premesso che in questo week end, come qualcuno di voi sa, ho avuto altri e ben + gravi problemi.......... Cmq, visto che ancora qualche intellighenzia (o presunta tale) non l'ha ancora capito......... io la seconda 147 l'ho presa perchè rispetto a comprare un'altra vettura di una marca diversa mi era conveniente. La "convenienza" ha inoltre due colori: economica, e di maniera e mi spiego. Economica perchè se per ipotesi andare su Golf pari prezzo di listino mi costava 10k, questa me ne costava 5k. Di maniera, perchè l'auto l'ho cambiata non per sfizio, nè perchè mi son stufato dell'alfatex e dico "ne prendo un'altra con la pelle", ma perchè io di spendere 24k euro per una rumenta del genere non ne volevo + sapere. La vettura de quo, a uso e consumo della riflessione mentale dei fiattologisti, è una vettura che il servizio clienti di Torino ha SEGNALATO a Pomigliano, ovvero ha detto che l'auto assegnata a quel numero d'ordine doveva essere una di quelle uscite meglio. E difatti certe cose MIGLIORI dello standard 147 ci sono: finalmente il trasparente ce l'han messo, fin anche a farlo colare dai parafangi e fargli fare i cordoli all'estremità dei vani (alex credo tu capisca cosa intendo), ed è internamento meno rigata e sciupata, ad esempio, della rossa. Rimane però quantomeno SINGOLARE che per la "qualità" di Pomigliano un portellone fuori squadra, un tetto aprible storto, ed un rivestimento padiglione che lascia trasparire la carrozzeria, siano una PRIMA SCELTA. Ci siamo finalmente intesi o meno? Inoltre...... il prezzo di listino viene determinato da una casa. Un utente (quà pare che la Fiat sia vostra, sembrate voi i dirigenti e proprietari di Fiat invece che potenziali utenti con potenzialità di prenderlo in culo anche voi un domani come clienti) pretende un prodotto NUOVO e PERFETTO pagando quel prezzo. Qualsiasi tipo di trattativa commerciale NON VIENE eseguita dicendo "la paghi di meno, ergo devi avere un prodotto peggiore di quello pagato a listino pieno". Indi per cui i discorsi del tipo " ma costa ventimilioni meno della A3 " lasciano il tempo che trovano. Le Matiz costano quello che costano e non si sbulaccano, men che meno le Panda polacche. Che Pomigliano "sia così" me lo sento ripetere ovunque, e da anni oramai. Indi per cui chi non vede i difetti o non crede che la situazione a stabilimento sia quella che è evidentemente o non ha capacità di essere competente nei discorsi che son stati affrontati anche in questo forum (sarebbe come dire che io parlassi della danza classica e di Raffaele Paganini senza averne il minimo di cognizione) o a questi punti è in malafede. Da parte mia ho GIUSTAMENTE ribaltato sulla Casa, esplicandolo con trattativa di permuta agevolata, quelle che erano sue responsabilità. E francamente sono io, e non la Casa, che ho dato una seconda possibilità. Perchè altrimenti, come avevo proposto, la Casa mi riconosceva un bonus economico, liquido, si ricomprava la vettura rossa al prezzo supervalutato, e io con quella cifra potevo decidere cosa diamine fare. Ho preferito NON arrivare a questi punti, non arrivare in tribunale, fiducioso che la Casa avrebbe agito ravveduta. E difatti alcune funzioni della Casa han funzionato eccome, sia quella commerciale che quella del servizio clienti. Su questo lo dico e lo riaffermo. Fatto sta che NON HA funzionato come dovrebbe funzionare SEMPRE, ed in maggior modo in casi come questi, LA PRODUZIONE, che ha migliorato sì lo standard usuale, ma ovviamente ben lungi si è guardata dal dare un esemplare "perfetto". Che poi i difetti io possa vederli ovunque bah............ sono il primo che ha sempre mugugnato sull'aspetto dimesso della plancia della serie 1, del regresso qualitativo interno dei materiali della Golf V............ ma la trascuratezza nel montaggio io la vedo come un "chissenefrega", ergo come uno sputare sulla mia mano che comunque PAGA, come una mancanza di rispetto che assolutamente non credo meritare dato che a nessuno dei dipendenti di Pomigliano ho mai spaccato la faccia, sputato addosso, e via dicendo. E se la Casa permette, o non sa cambiare, queste cazzate della produzione, sono problemi suoi di cui ovviamente risponde, così come io rispondo dei problemi del mio lavoro, come ne risponde ognuno. E' una vettura che viene pagata dei soldi, non viene regalata, non ha scelto lei te per amore, ma l'hai scelta tu pagandola e razionalmente.

La mia era nera in quel punto. Ma anche altre terza serie lo sono. Pare però che recentemente sia stata introdotta la verniciatura TOTALE del paraurti in tinta vettura (anche perchè quel nero lì ma a che serviva........).

Io ho espresso chiaro e tondo i punti nodali della trattativa: se arrivava non di mio gradimento, se la tenevano e cazzi loro. E nella migliore delle ipotesi me ne facevo arrivare un'altra. Della serie la cappella fatta con quella rossa non la faccio mai +. Infatti ho detto che non ho fretta, e che prima di targarla attendano miei ordini. Per come sono di umore ora, preferirei che rimescolassimo le carte e mi dicessero "lei ordini pure la Golf, alla cifra ci pensiamo noi".

Sono problemi. Punto. Si devono risolvere. Punto. Perchè la cosa giusta sarebbe manco averli quei problemi, cioè risolverli PRIMA della commercializzazione.

Ah bhè. E risolverli no eh? E se poi in giro uno dice "che cesso" cosa gli si può rispondere? Che ha torto?

Per forza, è un'ultima serie. I rapporti allungati su Giulietta iniziano dal 1982. Infatti benedico di aver preso un prima serie 1600 giusto ieri......... per rincuorarmi dopo la delusione della nuova nasona...... e che ha i rapporti corti.

Ma che continuino pure, e continuerò anche io. Chi la dura la vince con una piccola differenza....... io campo NON sul consenso della clientela, loro sì. Si facciano un po' due riflessioni SERIE.

Diciamo che le bestemmie si sentivano in tutto il padiglione officina.......

La sportellata fa ridere. Guarda, eccezion il tetto (rivestimento), la regolazione del tetto apribile e il pulviscolo, in un pomeriggio riuscirei anche a sistemarmela da solo. E' + proprio il senso di "ma che cazzo lo fate apposta?" che altro.

Ero emozionato, mi tremava la mano.