Se volete un libro sul Portello esiste, è di un ragazzo di Milano che lo ha edito praticamente in modo artigianale, e comunque alla Libreria dell'Automobile lo trovate.
Maggiori dettagli in PVT.
Riguardo la questione Portello........... lo stabilimento venne via via abbandonato a partire dagli anni '60 e concluse lo sbaraccamento il trasferimento del centro stile nel capannone di Arese che prima era la ricambi (portata a Volvera e centralizzata con Fiat - Lancia).
Comunque lo stabilimento da Fiat venne ceduto al Comune di Milano....... e da lì giacque in abbandono, con tanto di improbabili guardiani, con tanto di pubblicità della Citroen, del film Nirvana, e di frequenti incursioni da parte di amici e altra gente che non conosco.
Grazie al cielo la sempre efficiente Elvira Ruocco, a suo tempo, mandò a ritirare le targhe poste sugli edifici tipo "via delle presse" e via discorrendo che costituivano la toponomastica di stabilimento.
Di sicuro si poteva gestire meglio la faccenda....... ma tant'è........ anche in questo è chiaro il modo di comportarsi diverso da parte della nuova proprietà, che aliena, regalandolo, uno stabilimento ancora pieno di roba "interessante" (che è andata a uso e consumo di qualcuno che aveva i soldi e le conoscenze o del rottamaio......... + altre meno edificanti storie che non intendo scrivere quà) mentre la proprietà precedente aveva tirato su un Museo già alla fine degli anni '60 quando a conservare e a ricuperare la propria storia non ci pensava nessuno; ancora oggi se tu chiedi all'archivio Ferrari manco sanno che libri ha scritto Enzo.............