E condivido con diabolik.
Vediamo bene come la Fiat 131 a due porte abbia avuto sto gran successo........ come no.......
Idem per l'Alfasud, di cui pochissimi esemplari della prima serie due porte (effettivamente pubblicizzata e costruita) sono stati realizzati, per poi lasciare la caratterizzazione a due porte solamente per le versioni TI.
Mi sembra una scelta molto azzeccata quella di aver accantonato la due porte. A parte la linea di fiancata che mi pareva migliorabile.... e poi comunque in Alfa una cosa è la coupè una cosa è la berlina.
E la berlina ha quattro porte, la due porte è una coupè.
G. Busso ricorda di aver fatto qualche giro con questa vettura, di cui ricorda la portiera anteriore esageratamente lunga.
Francamente credo che la due porte avrebbe:
- avuto scarsissimo successo
- annebbiato l'immagine della berlina nonchè la grande caratterizzazione dell'Alfetta
- sarebbe stata pleonastica con l'arrivo, da sempre previsto, dell'Alfetta GT.
Riguardo al posizionamento sul mercato, francamente non credo che all'epoca vi fossero modelli studiati per essere compresi in segmenti come oggi, ed il confronto in termini moderni è sempre stato molto difficile.
Alfetta sicuramente non era una serie 3 ma semmai una serie 5, dalla quale comunque si discostava per una immagine + compatta e per una scelta di motori decisamente + orientata per il basso (da 1600 a 2000 mentre serie 5 è arrivata anche a 3500). Erano confrontabili in quanto diverse declinazioni di un solito argomento: una vettura di classe e dinamica (la nostra decisamente lo era) "attorno ai due litri" (non c'erano tanti fronzoli di segmenti e premium mica premium.......)
Sul paragone serie 3 e Giulietta non mi sono mai parse vetture neppure lontanamente paragonabili.
La nostra a quattro porte, la loro solo a due, la nostra che arrivava a 1800 (la duemila arrivava solo come serie speciale), la loro anche 323......
Il vero confronto arriva dopo, quando serie 3 acquista le quattro porte e Giulietta viene sostituita da Alfa 75, che partiva da 1600 ed arrivava a 2,5 litri, poi a tre litri.
La classe superiore via via si poneva + verso l'alto, tant'è che all'Alfetta venne sostituita la 90, che si poneva + in alto, e successivamente la 164, che con le versioni alto di gamma ereditava anche quel poco mercato che era l'Alfa 6, che ovviamente non si poteva considerare per nulla al pari di una serie 7.