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Fast follower..... la fiat è fast follower. Risparmiosa, come scelta, ma inopinatamente da conigli.
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Ringrazio l'amico che ha vissuto in USA per la testimonianza. Riguardo il discorso di Bandiera, ma in effetti è così prioritario andare in USA? Io credo che se andiamo con la speranza dei grandi numeri prendiamo una batosta. Almeno, per i "numeri" come li pesano alla Fiat. Se andiamo per immagine, con un prodotto che può andare bene (e può andare essendosi un po' europeizzato il gusto degli americani in fatto di auto) allora la musica cambia. BMW comunque ha perseverato rimanendo negli USA. Io dico che la scelta di Alfa di avere sempre una berlina, un coupè e lo Spider (dal 1970 è stato così) era certamente limitativa ed assolutamente inferiore a BMW che esportava, come anche Mercedes, tutta la sua gamma, dalla 3 alla 7. Però questo non credo che sia stato fatto SOLO perchè il prodotto non "andava bene" (Alfa 6, ad esempio, sarebbe andata meglio là che non quà) ma perchè era una scelta quella di avere sempre e solo una berlina e una coupè (tendenzialmente sulla stessa base, l'Alfetta GT è l'Alfetta berlina, la Sprint Veloce è la Sport Sedan, la GTV6 ha preceduto di pochi anni la berlina "milano" che sotto è identica). Io credo che in quel periodo la scelta fu voluta, non "forzata". E questo ha contribuito a creare l'idea di una vettura "in pochi pezzi". Adesso, con cosa ci vai a fare i "grandi pezzi"? Ma soprattutto, dopo anni di assenza e con un prodotto volendo anche così "snaturato", li fai vendendola a chi? Ad altro cliente rispetto al vecchio? Al cliente che negli anni '80 guai a sentir parlare di Alfa Romeo con "tutti i problemi della serie risistemala tony"? La percezione che io ho avuto collezionando cataloghi USA è che Alfa già dal 1970 facesse un marketing molto diretto alla "continuità della tradizione" - i depliant della 1750 già lo fanno, e lo han fatto tutti i susseguenti - e credo volesse dire che c'era un attaccamento a quello, un atteggiamento che da noi + più da appassionato che non da possessore. Come tanti Spider in USA sono modaioli, anche da noi sono da modaioli. Chi non ha mai visto uno su uno Spider che manco sa cosa guida alzi la mano. Io ne ho visti tanti.... Ma altro prodotto non è visto così. Credo che ci sia spazio, in USA, per un mercato un po' di nicchia, che comunque è di nicchia. Se Alfa si avvicina con una percezione di vettura di nicchia, di certo non ci puoi andare con l'Arna...... E' difficile, come mercato, ma credo si debba pensare di iniziare "bassi" e soprattutto senza troppe pretese. La rete che Bandiera vuole fa ipotizzare una capillarità di punti assistenza per poter andare incontro a tanti utenti per tante vetture...... ma non sono sicuro che vi sia tutto sto interesse.
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Che fra l'altro era una prassi già usata negli anni '70 ed '80.... Ti ho parlato, fabvio, di 164 usate vendute presso dealer Ferrari, ovvero dealers di "prestige" o "exotic cars", ma non venditori che vendono dalla Kia in su... Comunque mi pare che qualcuno di voi non capisca il mercato americano e la percezione che si ha di Alfa Romeo negli USA, io ne capirò poco ma ho un po' di percezione + approfondita essendomi voluto documentare sulle Alfa USA ed essendo in relazione con molti appassionati. Levatevi dalla testa l'icona dell'impiegato che va con la 156 a lavorare ogni mattina. Levatevi dalla testa che la Porsche sia considerata come Ferrari. Levatevi dalla testa che Alfa sia la prima e unica auto. Pensate invece che Alfa è un prodotto, come immagine, superiore a BMW (considerata l'auto dei guappetti da sobborgo tanto quanto da dirigente arrivato) e per il fatto di essere italiano viene visto come prodotto artigianale. Pensate che la percezione che hanno di Alfa è di un marchio diverso da quella che può essere la percezione di Fiat. Negli anni '80 si stupivano nel pensare che una casa come Alfa fosse così "grande", forse pensavano ancora agli atelier tipo Zagato ai tempi che era in Via Giorgini. Non è un'auto per tutti, non è un'auto commerciale, è un'auto che si sceglie per l'italian style, per andare in pista come seconda, terza, quarta auto, è un'auto...... a me viene in mente una cosa come Subaru. Comperata da chi gliene frega dei fattori di moda, relativamente rara, una scelta anticonformista. La percezione di "esclusività" di Maserati è superiore a quella di Porsche. Porsche è vettura più commerciale, Maserati no. E le vendite ne vanno di conseguenza. Dubito in vendite massiccie di Alfa, come ero sicuro che si sarebbero vendute poche (relativamente) Maserati. Il fatto stesso che una vettura europea di successo sia stata la Jetta prima e la Bora adesso da da pensare. A me sembra che stavolta la Fiat sul discorso USA ci stia capendo, e parecchio, dato che ha capito com'è l'andazzo. Se chi vende vetture di prestigio ha in salone un'Alfa significa due cose: - la percezione di Alfa è di prestigio, superiore a quello che ne abbiamo quà e superiore a quello che quà viene considerato chissà che (e poi sulla percezione di vera Porsche di Cayenne ti farei parlare con certuni porschisti di mia conoscenza); - se tu vendi una macchina di prestigio da che mondo è mondo non puoi attenderti numeri stratosferici. Mentre se tu oggi in Italia poni Alfa a livello di concorrenza con Porsche, anche come immagine, ti danno del pazzo, in USA si va più per "sfumature". E' un'interpretazione italiana di un concetto, mentre da noi si pensa a concetto migliore o peggiore. Lo Spider appartiene all'Alfa Romeo, negli USA, come assioma. Non dimentichiamoci però che Spider veniva venduto ad un prezzo veramente concorrenziale, inferiore al nostro in assoluto - versione Graduate - e quindi molto conveniente in un mercato con maggiore potere d'acquisto. Mentre da noi stiamo attenti alla meccanica perchè la sfruttiamo, in USA una berlina di generose dimensione e ben poco sportiva come la 164 non è un vecchio catrame, ma una vettura ancora di prestigio. Che costa, e che ha una sua piccola o grande schiera di estimatori, sicuramente diversa che da noi. E' chiaro che si voglia sfruttare l'immagine di esclusività per vendere meno, ma magari meglio. Cosa che in USA Alfa non faceva, mandando delle Milano iperaccessoriate e gravate dal prezzo del trasporto al prezzo inferiore della corrispondente europea.
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Allora chi soffre di cervicali non deve guidare o le VW sono delle auto per ghigliottinandi?? Io dico che avrei bisogno di un poggiatesta che mi consenta di appoggiare la testa e scaricare le cervicali, non che voglio una poltrona per dormire in auto a tutti i costi. Su Alfetta lo avevo così e quando ho avuto l'incidente non ho riscontrato problemi di ghigliottineria. E non crederti che ora soffra per quella posizione di appoggiatesta: quando ti entra dentro un autotreno regolatelo come ti pare.....
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Per un approccio via via graduale consiglierei ovviamente "la vendetta" già citata. Il volume di 4ruote è fatto bene, lo consiglio anche perchè costa poco. Se vogliamo poi andare su qualcosa di più "pesante" (anche come costo) ma + approfondito (seppur con alcune inesattezze ed ingenuità) consiglio il "catalogue raisonnè", due volumi aggiornati fino al 2000 mi pare (io ho l'edizione '89, la prima). Uno spaccato invece di storia industriale relativa al periodo Luraghi è "Luraghi, l'uomo che inventò la Giulietta" di R. Gianola. Non consiglio il costosissimo bi-volume di D'Amico - Tabucchi su Alfa, perchè han dovuto poi fare un terzo volume di errata corrige (essì che i volumi costavano mezzo milione la coppia!). Un libro + tecnico/pratico che non si dilunga in descrizione ma in cui viene riportata tutta la produzione è la "guida all'identificazione" di Tabucchi, che ora oltretutto è in offerta alla libreria dell'automobile. Dovendo ridurre a tre, magari, i titoli direi il "catalogue raisonnè" per i modelli e un'infarinatura di storia aziendale abbastanza approfondita. Poi se vuoi andare ancora in profondità sulla storia aziendale, il "luraghi" per il periodo '50-'70 e la vendetta per il periodo "'86-giorni nostri".
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Ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca! Maserati esce da un indecoroso passato recente, rinnova la gamma con due produzioni totalmente nuove, sfido io che va in rosso. E poi: ma da quando in quà l'esclusività fa rima con alti volumi commerciali? Mai, da mai e sarà sempre mai. Per cui le 900 vetture Maserati negli USA sono un qualcosa di esclusivo, fossero state 9000 sarebbe stato molto meno esclusivo. Io credo che se un errore si sta facendo per Alfa Romeo sia quello di credere che anche se ci arrivi con una gamma intera, dalla vettura "normale" alla "8C", tu venderai moltissimo. La percezione che io ho di come vedono Alfa in USA la rende molto diversa dalla percezione che ne abbiamo noi, diciamo che ne hanno una percezione + verso quella che pare essere la visione di Taurus. Ho qualche esperienza di storia di Alfa USA dell'ultimo trentennio, e mai è successo che Alfa Romeo fosse un costruttore (nè vi si era mai posto) da grandi numeri in USA. Ne è testimonianza il fatto che in USA la percezione di Alfa va + daccordo con la visione di appassionato (se la vediamo con i nostri occhi) che non con la visione di utente. 164, che da noi è un usato oramai da demolizione perchè quasi sempre invendibile, spunta quotazioni elevate e viene usualmente venduto da rivenditori di marche di prestigio italiane ed europee, non alla Kia Motors o alla Nissan. E parliamo di vetture che hanno almeno 8 anni (le ultime 164 LS - la nostra Super 24valvole 3000 - sono del 1995) e non sono certo vetture da usare in pista, cosa che consentono invece le GTV6 e addirittura gli Spider (e una project car per la pista è vezzo diffuso in USA). Prova a vendere quà una 164 Super a 18.000 dollari come ne ho vista prezzata una l'anno scorso presso un Ferrari dealer, o una 164 QV prima serie 12 valvole a 9.000 dollari...... I dati di vendita di vetture come lo Spider pininfarina su meccanica Giulia fanno eccezione, ma consideriamo anche che con la "graduate" eravamo a dei livelli di prezzo inferiori a quelli italiani (e fate il raffronto con il poter d'acquisto nostro e loro). Vetture come la GTV6 erano non certo per chi faceva il raffronto fra una coupè di produzione americana o giapponese "di gran tiratura", era una macchina da "specialisti" venduta ad un prezzo tutto sommato molto interessante. La Milano... ultima berlina tradizionale, ne trovi parecchie in senso relativo, ma pochissime in senso assoluto. Oggigiorno abbiamo un prodotto Alfa + dozzinale che sulla carta consentirebbe sia il price interessante, ma anche una potenziale delusione rispetto a certune aspettative. Se le aspettative sono di avere in USA un'Alfa Romeo considerata come da noialtri, campa cavallo. La stessa 164 è l'ultima vettura berlina esportata da Alfa, e per questo conserva interesse oltre al fatto che rispetta ancora, con i dovuti limiti che le vengono perdonati proprio in virtù di essere "una classe a parte", una certa idea di berlina italiana "moderna". Per cui se in USA ci andiamo con del prodotto "specialistico" o fortemente connotato da una parte avremo l'immagine relativa (ovvero quella giusta) ma non si dovrà cadere nella ricerca dei grandi numeri che sviliscono il prodotto. Un paio di anni fa un amico di Seattle mi diceva "si parla di vendere Alfa presso i dealers Saab, mi pare una scelta che condanna il successo in partenza, perchè quà la Saab ha un'immagine che di certo non gioverebbe ad Alfa Romeo". Da noialtri le Alfa oramai le compri alla succursale Fiat! Per cui, a parte il discorso di Morchio che può dire quello che gli pare - e fa bene a depistare certuna stampa, dato il momento...... - Alfa attualmente mi sembrerebbe matura con i prodotti che verranno.... ovvero con una macchina come la 8C, con una Brera, la Spider e con la sostituta di 166. Secondo me non sarebbe "coerente" 158.
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Caro Ste, sulla Punto non ho avuto problemi di scricchiolii fino a 10.000 km, poi le portiere sembravano muoversi se prendevo avvallamenti. Ora a quota 20.000 di rumori non ne sento più.
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Un libro omnicomprensivo che sia dettagliatissimo ma soprattutto preciso non esiste.
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Vabbè, a me per ora risulta che un ex Alfista che colleziona vecchie Alfa e rifiuta la produzione attuale comprò una M3 sequenziale.... due settimane dopo è tornato a darla dentro ed ha preso una 328 con cambio manuale...... per cui le grane esistono ovunque.
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Ma mi spieghi per quale motivo un componente ordinato a una ditta del gruppo Fiat da un tedesco è da considerarsi "tedesco" mentre analogo componente montato da auto italiana, da committente italiano, è "rumenta"? Te sei rimasto al dire "fiat=rumenta" anche dinanzi alla certezza che la roba Fiat la vengono a prendere pure i tedeschi, siamo alla follia.....
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Ma mi pare che ci si dimentichi troppo spesso di tutte le Audi A2 che arrivano quà con degli sconti impossibili a mezzo importatori perchè là non si vendono. Francamente, Taurus, volevo dirti che mai come in questi ultimi tempi vedo che anche MB come BMW fanno campagne "massicce" in italia, che daccordo non è mercato di riferimento, ma prima non era successo.... Sulla presenza di auto km 0 alfa ne vedo ancora anche io, ma della vecchia produzione. Non ho mai trovato una 156 rinnovata km0 mentre anni fa ricordo addirittura le prime Punto (che non andavano, come vendita, da noi manco a spinta, la gente preferiva la Y) con offerta km0 + clima in regalo.....
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Sui poggiatesta posso solo dirvi che sono utili quelli reclinabili, io che dopo un incidente ho iniziato a soffrire molto di cervicali trovo assolutamente confortevole ed utile avere il poggiatesta da "inzaffare" sotto la nuca per poter guidare nella posizione giusta e non dover caricare troppo le cervicali, anzi, rilassandole. Il poggiatesta fisso non lo sopporto neppure sulla Punto, per la quale ho dovuto ordinare i posteriori per avere gli anteriori imbottiti. I Recaro di Alfa 75 li ho messi proprio per evitare quell'orrendezza di poggiatesta a "pansotto" fisso tipico delle serie america, mentre quelli normali erano una goduria. Per cui credo che la Fiat sia meglio che si metta a mettere il poggiatesta reclinabile ovunque. E per gli scricchiolii, io sulle 147 e 156 su cui sono salito non ne ho sentito mezzo. Essì che avevano anche ruote di diametro generoso e ribassate, per cui assorbono poco o niente.
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Mi sa che vivo sulla luna! Dalle mie parti se vuoi una 147, anche una GTA, di sconti ne fanno o NIENTE o poco. Alla faccia della macchina che ti devono tirare dietro. Comunque è vero, non sempre la passione va dietro ai dati di vendita: però non credo che per inseguire i dati di vendita uno debba scendere a bassi livelli o tradire la sua passione o la sua filosofia. Non nego che l'Alfa questo, sotto Fiat, lo abbia fatto. Però come negli ultimi anni, io campagne pubblicitarie massiccie per MB non le avevo mai viste.
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Un piccolo appunto: quando il V6 sembrò obsoleto all'Alfa la volevano anche rifare (era già in galassia Fiat) ma fu da Torino che venne lo stop, no, si sarebbe continuato a usare quello, e non era un periodo in cui di soldi non ce ne erano.....
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e mi ci mancherebbe anche che non fossero adeguati, col supplemento che richiedono!
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Dai, ragazzi, si supera tutto con un po' di rispetto e di comprensione.... e poi le giornate in cui si ha la luna storta e si risponde magari male capita a tutti.
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Cosa intendo per vernice perlata? Il problema che dico io è evidente soprattutto sui metallizzati. Mentre un'auto di colore pastello lo maschera di più, e comunque viene amplificato da colore a colore. Il nero e i colori scuri in genere lo recano evidente, ma lo reca anche l'azzurro gabbiano (controllato su 147 5 porte stamani, pareva opaca vista di 3/4), poco trasparente? Comunque su Punto bianca questi problemi sono meno evidenti che su quella azzurra di mio cugino (guarda parte alta porte dove fa la piega). Cos'è, sul metallizzato si da poco trasparente o non lo si cuoce per bene?
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A me sa tanto di "non voluto" come la storia dei fanali posteriori destri della 155... o anche quello era voluto e non capito, magari per creare un'asimmetria? :twisted:
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Premettiamo una cosa: della finitura mi interessa relativamente, ma se finitura ce ne è poca o pago l'auto di meno o mi dai degli altri aspetti. Comunque la questione della bombatura è vera solo in parte, perchè quella sensazione io l'ho avuta già dai tempi delle 164: guarda una produzione '90, poi guarda la produzione '94, a parità di linea. Una è liscia, tesa, l'altra sembra avere i fianchi ripassati con lo stucco. Ed è la stessa LINEA. Comunque le bombature che hanno altre vetture in giro non sono così "scarse" come le nostre. Che è, le abbiamo solo noi le bombature? Non mi pare. Ah, sulla verniciatura: vienimi a trovare e poi conti i punti di scalfitura della mia Punto, ha sei mesi e 19000 km.... ci perdi la vista e ti serve mezz'ora da tanti ce ne sono.
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My words about the "war" are directly taken from what Montezemolo said answering a direct question. The journalist said: "VW told it's interested in the Alfa Romeo brand...." And Montezemolo replied: "If VW is interested in Alfa, I'm very interested too. And we will fight one against the other because I should have the Alfa under me (must be: my Ferrari - Maserati group). Anyway, actually seems very difficult any type of fusion involving Alfa.
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First of all welcome, it's very curious you're together, Alfa + Lancia, when we, also in this forum, have a bit of criticism each other. A friend of mine has an Alfa 75 website translated also in russian language, Answering to your question, actually it doesn't seem one of the option that Ferrari and Alfa will "marry" together. Anyway, just today, answering to a journalist inquiring about a VW proposal to buy Alfa, Luca Montezemolo said "it should be a difficult war, because I also like and would like to have Alfa under me".
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Si vabbè ma quando hanno intenzione di decidere, il 5 dicembre per presentare la macchina il 4???