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Chi vivrà vedrà (e mi sa che dobbiam vivere a lungo perchè sta menata di st'auto è da gennaio che sta andando avanti!!!!!!!).
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Giusto perchè tu ti possa regolare....... Al dealer l'auto viene fatturata con uno sconto rispetto a listino (netto iva) del 9.5%. Inoltre i pack vengono fatturati al 50% del prezzo a listino (netto iva). Devo vedere se esistono poi altre robe tipo "premio targa" e via discorrendo. Potrebbe comunque essere interessante prendere in considerazione una "alto di gamma" che, data la poca diffusione, viene "spinta". Le turbo155 e turbodiesel120 ex demo vengono infatti vendute al dealer con uno sconto di 500 euro rispetto al riacquisto pre-pattuito.
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Insomma Regazzò........... vedi me, e non mi saluti. Sei laddove c'è Cravero, persona molto disponibile peraltro, e manco lo riconosci. AOOOOOOOOOOOOOO!!!!
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Ho editato il mex, dentro ci son finite due foto di una Brera primaserie.
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Il 13 maggio scorso, in occasione del ritrovo degli equipaggi di Automobilismo Storico Alfa Romeo partecipanti alla MilleMiglia storica 2009 è stato tolto il velo (anteprima italiana) alla versione Ti della Brera attuale. Alcune immagini gentilmente concessemi da Mari. EDIT: le foto tolte erano relative ad una Brera NON ti ma 3.2 normale di proprietà di un amico.
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C'ero c'ero........ altrimenti come potevo riportare cose come questo? (un topic da me aperto su altro forum, foto ovviamente mie).... Lo condivido con voi. Anche quest'anno l'Alfa partecipa alla Mille Miglia storica con 5 vetture. Nel dettaglio ci sono: 6C 1500 Super Sport del 1928 (la stessa che ha trionfato nelle edizioni del 2005, 2007 e 2008, sempre condotta dall'esperto equipaggio Viaro - Viaro). 6C 1750, proprio un modello analogo all’esemplare che 80 anni fa vinceva con Campari - Ramponi, una Gran Sport del 1930, portata in gara dall’equipaggio Moceri-Marx. 6C 2300 tipo Mille Miglia, berlinetta di Touring del 1938 che fa il suo ritorno dopo 71 anni sulle strade della Mille Miglia, con l’equipaggio tutto femminile Grimaldi-Confalonieri. due esemplari di Alfa 1900 Super Sprint: la prima vettura, appartenente al Museo Alfa Romeo, è affidata a Klein-Wieland mentre la seconda del Registro Italiano Alfa Romeo sarà condotta dall’equipaggio Locchi-Billeri. Come di consueto il ritrovo del team di Automobilismo Storico è stato, il giorno antecedente la partenza, presso il concessionario Autobi (gruppo Bossoni) di San Zeno (BS). Presente anche la 8c competizione numero di telaio 0001. Finiti lo schieramento delle vetture e le ultime messe a punto, briefing. Dopo aver scoperto una nera Brera Ti (anteprima italiana) partenza per il Museo della Mille Miglia. Le 5 vetture storiche, scortate dalla Polizia Stradale, ha aperto la carovana dei partecipanti, che ha riscosso l'ammirazione e gli sguardi stupiti dei passanti. Dopo la visita del Museo, intervento in sala conferenze dell'A.D. Sergio Cravero e proiezioni di filmati emozionali. Al termine, la cena nel ristorante ospitato proprio in un'ala dell'ex convento che ospita il Museo MM. Avendo partecipato alla pre-partenza, posso dirvi che è stata graditissima la presenza dell'A.D. Sergio Cravero ad un evento così importante. L'anno scorso si era notata la mancanza del vertice aziendale; Cravero quest'anno ha deciso diversamente con una scelta a mio avviso molto corretta. Fra i partecipanti, selezionati da Alfa Romeo e dal concessionario ospitante, non tutti erano forse appassionati di auto d'epoca o del mondo Alfa in senso stretto. Tuttavia l'interesse per le storiche schierate (+ 1 all'interno del salone di vendita, cui si era aggiunta una Fiat 1100 MM poi portata via su un carro attrezzi prima della partenza) è stato massimo, mentre fra i "soliti ignoti" oramai habituee dell'ambiente si è giustamente ricreato il clima amicale e appassionato oramai solito e ben coerente con l'evento. Unica nota stonata, segnalata da tanti come una caduta di stile, la presenza di adesivi sia sulle vetture dell'assistenza, che sulle partecipanti alla MM, con scritto "official team Fiat Group". Abbiamo, soprattutto in questo ambiente, tutti conoscenza (fin troppo!) che Alfa Romeo è parte di Fiat e del gruppo Fiat: non avevamo necessità di dover vedere lo stemma del gruppo Fiat addirittura sulle storiche oltre che su commerciali Fiat e Lancia Delta d'appoggio. Gradiremmo che questo evento, quand'anche avesse una partecipazione di vetture storiche Fiat o Lancia, rimanesse ALFA ROMEO almeno sulle vetture ALFA ROMEO e schierate sotto i colori di automobilismo storico ALFA ROMEO.
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come sei caustico.
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Nel 1989 non c'era quella serie lì. Deduco fosse la serie precedente, che nel 1989 veniva spinta parecchio. Nel dicembre 1989 viene presentata la nuova, che commercialmente parte ad inizio '90.
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Scusa la cattiveria ma..... in realtà (e viene anche detto dai "capi") quel che serve in Fiat d'oggi (e da un po') non è fare il proprio lavoro, o meglio questo non garantisce non dico il titolo di cavaliere del lavoro ma neppure la permanenza nel luogo di lavoro... Non devo insegnare a te che forse forse il 20% è lavoro, il resto è "cercare di non farsi malvedere". Personalmente, e lo sai, credo che ciò sia l'arrivo sulla battigia di un'onda che si crea al largo, nel modus operandi del remagio. Con gente che si crede padreterna anche a livelli intermedi, che non fa neppur parlare o giustificare i sottoposti che possono aver ragione, alla lunga sfinisci anche chi responsabilmente porta avanti le proprie attività. Chi tu reputi "imbecille di prima grandezza pur avendo avuto grande apprezzamento al centro dell'impero" è semplicemente uno di quelli che "rema nella direzione". Attenzione quindi ad auspicare che, giusto o sbagliato che sia, si remi tutti nella stessa direzione. Primo, perchè di infallibile non c'è nessuno ed un minimo di riflessione o contraddittorio serve. Secondo, perchè così facendo il rischio di avere intorno dei mediocri yes men alla romitiana maniera è grandissimo. Il quid è uno solo: cosa conta "al massimo grado" nella scala valutativa di Marchionne? La preparazione, la competenza, il dinamismo, l'intelligenza oppure il non mugugnare, il mettersi in buona luce costi quel che costi?
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Auspicabile, visto che nella situazione in cui sono c'è ancora chi sta a vedere i 4 minuti di ritardo per l'inizio di una riunione..... però.... il repulisti, volendo, lo si poteva fare da anni. Che Marchionne abbia un criterio meritocratico nessuno lo mette in dubbio. Che tale meritocrazia "in senso buono" arrivi ai livelli medio/bassi dell'impero no. Non manca solo il dono dell'ubiquità.... manca anche lo stesso metodo remagesco nei sottoposti, ed ancora giù giù giù.
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Vorrei sapere come fanno, pure sulle piccole, i giapponesi a rispettare le norme ed avere prodotti poco pesanti. Diciamo anche che BMW rinuncerà all'avantreno in alluminio, mentre noialtri certe "finezze" non l'abbiamo mai avute? La botte piena e la moglie ubriaca non possono averla neppure i legislatori. Non possono pretendere auto "sicure" ma che non consumino e non inquinino. Potranno essere poco tecnici e fin troppo imbecilli e demagogici quanto vuoi, ma volere o volare il modo di pensare se lo dovranno cambiare pure loro. Chiaramente se i costruttori non hanno interesse a far passare una linea di "riduzione del peso", questi politicanti et similia non ci arriveranno mai. I 5 cv erano comunque pochi..... e l'avrei fatto esordire su Alfa, poi depotenziato su Delta. Dietro vi è, e tu lo sai, il fatto di puntare a UN BRAND per volta...... oggi do una cosa a te, domani a lui, e dopodomani a quell'altro. UNA COSA al giorno. Che l'Alfa (e si vede) al remagio stia sulle palle da qualche mese non te lo devo certo dire io.... E comunque perdonami ma allo specchietto per le allodole che sovente Fiat mette avanti non ci credo da anni. Perchè da un costruttore che vende ancora oggi, praticamente in perdita, un modello di 8 anni suonati, stra ammortizzato e non certo esemplare per cura costruttiva, non credo proprio di poter credere a tutto quanto dice e fa come se fosse "l'optimum" o il "meglio possibile".
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Il TST sulla balena non ci andrà per il semplice motivo che non credono di rientrare dell'investimento necessario a mettercelo. A casa mia in linguaggio fiat significa che se non è già run out è appena in anticamera. I 5 cv di differenza fra quel ravatto di Delta e il 2.0 di 159 sono un niente. Una volta il JTD lo tenne a battesimo l'Alfa, per quel poco che poteva significare. Adesso invece lo ha tenuto a battesimo la macchina dei noleggiatori (avessi visto UNA Delta che non era a nolo, dico una.... anzi una sì, di uno del forum). Sul fatto del "maggior costo" per il contenimento del peso..... se ogni modello successivo deve essere sempre una "rivoluzione" senza essere miglioramento assoluto, e se il maggior costo del prodotto nuovo deriva dall'implementazione del nuovo progetto.... mi spieghi come è "impossibile" non compensare il 7%? Inoltre se le vetture le si paga "meno di quel che costano" non è forse ANCHE PERCHE' si deve sempre riposizionare per vendere prodotti "fallati" che non fallati forse venderebbero al prezzo iniziale? Non raccontiamoci delle ciancie..... se si vuol risparmiare peso lo si può fare senza dover fare listini maggiorati del 10%. Certo, scusa tanto, parlo di aziende che FUNZIONANO, con teste pensanti che pensano, magari meno pagate, e con stabilimenti gestiti in modo decente.
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