il FUSI

Fosse per me non ci sarebbe manco un dipendente "extra Italia"....... fuori significa fuori dal gruppo, fuori dall'azienda, fuori dai solito oramai esauriti canoni. Fuori può voler dire anche quà dentro, fuori significa che vanno a imparare presso la rete di vendita sul campo, non la boutade di "un giorno al motorvillage a vendere UNA Bravo"......

Non farti vanto di questo. GM lo sanno anche i sassi che non ha NESSUN know how. Dai piedi scalzi anche solo le infradito sono "un vantaggio", ma le Timberland sono un'altra cosa.

Hai certezza che tutti siano ing. del politecnico? Se sì, allora vedi di cambiare il tuo giudizio. Se no, non venire a cianciare. Perchè se è vero, come è vero, che anche in Alfa molti erano i "laureati torinesi", è anche vero che solo a Torino si è potuto vedere che "campa" Fiat ed a sta maniera. Indi per cui non era una invettiva contro gli ing. del politecnico e basta (e se qualcuno si è sentito offeso, fatti suoi o coda di paglia sua) ma proprio della zona torinese che relativamente ad Alfa ha fatto solo che danni.

Eh bhè nei posti dove la passione non è compresa nè manco "ipotizzata"............

NO. E cmq Torino se ne stia a casa sua. E poi chi gli insegna qualcosa? Quelli che non sanno una mazza e ci son adesso? Per favore, siamo seri. St'azienda deve essere rigirata come una calza, e va attinto FUORI visto che dentro son avvitati su se stessi. Non ci vuole una SCIENZA. Ci vuole solo umiltà.

Non necessariamente. E poi scusate eh........ ma Pomigliano non è che abbia fatto sempre e solo schifo cazzo! Va anche visto COSA VUOI e come gestisci. Non è il primo operaio che sento dire "ci chiedevano solo la quantità". Che fai? Ci vai tu, semplice operaio, a parlare con Marchionne dicendogli "lei è scemo, chiede solo quantità e la qualità scende?"

Una mia professoressa di liceo mi diceva "non ti entra in testa la matematica perchè se la odi non c'è verso che entri in sintonia". Verissimo, difatti la odiavo, la odio, non la conosco e non mi è mai entrata in testa. L'Alfa è la stessa cosa. Una volta, pur nel pandemonio gestionale IRI, c'era chi poteva definirsi professionale quando non proprio estimatore dell'azienda per cui lavorava, che non vuol dire la boria torinese fiattara. Adesso quella gente non esiste se non in poche sacche minoritarie (anche perchè francamente la Casa fiat poteva essere foriera di attaccamento ai tempi di Valletta - toh guardacaso uno che ci teneva lui per primo!!!! -) e il resto è cialtroname.

Per me i soldi ci sono. Per fare bene su tre marchi no, ma non è certo aspettando che i marchi si risollevino da soli che li ottengono (cosa che invece vorrebbero). Di sicuro su Fiat brand li han trovati, mi pare evidente. Il ritorno che c'è stato, cazzate a parte, mi pare che sia conseguenziale no? Il fatto di non essere disposti a mettere sul piatto una certa cifra è una SCELTA. Per questo dico che tutto è conseguenziale. Parliamoci chiaro: quaggiù (cioè presso la bassa forza, il cliente etc.) non si vede alcuna dedizione al marchio nè la voglia di fare veramente quanto venga incontro non tanto alla clientela smaliziata, ma manco proprio al mercato Alfa realistico. Quello reale, non quello dei sogni del cav. dello zodiaco. Il cliente, che anche quà dentro molti vogliono vedere coglione imbecille modaiolo e basta, percepisce. Non consciamente, magari, ma percepisce. E sfancula un prodotto che cmq ha tutte le ragioni di sfanculare. La situazione, che si è detto DA ANNI essere così, è proprio così, checchè i ciechi o i coglioni vogliano pensare. Ma la percezione che abbiamo quaggiù è nientemeno che la trasposizione, tramite i vari gradi della filiera, dell'assoluta incompetenza a gestire PER BENE un marchio premium. Che oltretutto sarebbe difficilissimo gestire se avessero una rete VALIDA e non fatta di commerciantucoli o di cialtroni rimasti dopo la "epurazione" di anni fa. A sti punti le parole non bastano. Servono FATTI e i fatti giusti NON SONO la Junior chiamata Mito con gli occhi da pesce lesso o la 940 para para la Bravo.

E' la stessa cosa. La politica imperante alla corte sabauda muove i soldi, non viceversa.

Si canta una Messa in ostrogoto. Cosa vuoi fare? Si mettano in animo di essere INSUFFICIENTI, aver sbagliato, ed imparassero a crescere. Se non sono in grado, che vendano.

Pensava e credeva, e pensa e crede, quel che è lecito sperare da parte di chi evidentemente sa di cosa parla ma soprattutto vede che le forze interne ci sarebbero anche. Di voi qualcuno ha giocato a livello un po' + che "dilettantistico"? Avete mai visto che il figlio dell'amico del Presidente o il cugino del mister andavano avanti in maniera "+ veloce" di voialtri? Anche se erano delle capre? Ecco eleviamo ad una potenza sostenuta questo sistemino........... E voi cmq vedevate che la squadra giocava di merda, e che se fosse stata meno fatta da "capre con le spalle coperte" e + da gente che sapeva giocare e ci metteva l'anima....... sarebbe andata meglio. E vi chiedevate, sperando che ci arrivassero, come facevano a considerare "i primi della classe" quando dall'Eccellenza andavano a finire in prima categoria........ Quà c'è poco da cianciare di serie A, e manco B........ quà siamo a livelli di D e di Eccellenza, con risvolti da seconda categoria altro che palle. E quando per affetto hai il campioncino in Casa che ti rimane, dai e dai prima o poi questo scappa....... e te cmq sei convinto che quà e che là. Il bello è che una squadra lo vede quando è in crisi....... questi invece preferiscono raccontarsi che dalla B (la A non la vedono da ANNI) sono in eccellenza perchè qualcuno ha truccato le tabelle, perchè tutti son contro di loro........... Invece sono solo che dei BROCCHI che già anche con la scelta Mito anzichè Junior capisci che dovresti prenderli a pallonate in spogliatoio per tutta la durata dell'allenamento........ perchè sul campo è meglio non ci vadano, farebbero ridere gli juniores........

Buongiorno, in ritardo di tre anni.

Ma perchè in certi luoghi questo si credeva, dimostrando di non sapere di cosa si stesse parlando. Ed oggi c'è la conferma. La presa d'atto, senza peraltro prendersi le dovute colpe e capire i dovuti motivi, da parte di chi all'epoca doveva svegliarsi ma ha scelto la comodità di dire che tutti erano stupidi e loro furbi. A prenderla in saccoccia furbi lo son stati. Complimenti. Il fatto è se veramente gente di tal guisa sarà capace di svegliarsi o chiedere aiuto laddove oramai è chiaro che esiste una certa "testa" (mancante a loraltri). Del primo punto, ne dubito. Del secondo, vediamo.

Guarda che quà dentro si è capito, semmai, quello che a te sfugge. I soldi in teoria non ci dovevano essere per nessuno, invece si son trovati per una orrenda Delta e per delle vaccate Fiat. Allora? Non sono i soldi, è l'INCAPACITA' totale di gestire una marca come Alfa Romeo. Incapacità che a Torino han sempre avuto, e che quando si son cacati nelle mutande non sapevano manco dove stava di Casa. Se al posto di pensare che "pagati tanto" equivale a "molto capaci" si pensa che in realtà in quell'azienda c'è un coacervo di gente che non sa manco dove sta di Casa si spiega tutto. Ma proprio tutto.

Se si sopravvive per arrivarci............

Guarda, la gente che veramente lavora per Fiat con tutto che è "perfettibile", non arriva a certi livelli.

Bhè guarda, soldi persi. la Fiat farebbe meglio a tenerseli.

IO guido una 128!

Ma per favore, ancora sta storia? Già morto di fame sarebbe........

nè tantomeno accusare dealer o funzionari, che non hanno responsabilità di prodotto e non possono andare a pescare i clienti nella piazza del paese col retino, di non far il loro mestiere.Daltronde i dealer magari fasulli che hanno se li meritano anche......... e un funzionario fa il suo mestiere. Ma la libertà d'arbitrio nel mondo esiste, forse non si rendono conto, alla Fiat, che una cosa è quello che vorrebbero loro, una cosa è quello che vogliono fare, e giustamente fanno, i clienti e i dealer.......... le cose sovente non collimano. Una persona razionale avrebbe ben capito che con lo stabilimento chiuso ci si fermava quasi....... e che un dealer soprattutto di certe zone ci pensa otto volte prima di mettersi in casa una macchina anche solo a titolo dimostrativo. E fa ANCHE BENE perchè campa del suo.

Ma il problema credo che sia proprio di farli ENTRARE in un salone....... ma quando dicevamo che erano tempi guasti, il cliente nei momenti di crisi sarebbe diventato raro ed esigente, com'è che ci dicevano che eravamo pessimisti? Ah sì, lo dicevano quelli che la macchina gliela passa la ditta (ergo: non la pagano)......

Ma nessuno di noi, con cervello, si aspettava nulla. Ho paura che invece qualcuno ai piani alti si aspettasse di poter, per interesse suo, obbligare dei numeri di vendita francamente IMPOSSIBILI.

Non sei aggiornato. Da quando ho iniziato a vedere come è stata risolta la linea mi è passata qualsiasi voglia, e ti assicuro che la voglia era tanta. Mi sistemo la mia 147, altro che balle. La prossima volta vedrai che impareranno sia a fare una vettura "come si richiedeva" che a chiamarla come la gente voleva. Altro giro, altra corsa.

Le fonti sono valide.

Ma tanto ora c'è "il mito"...........