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Bene, estratta tutta la meccanica, l'auto è andata dal carrozziere per procedere con i lavori in questo senso. Ma prima, viste le penose condizioni di quest'auto, avevo acquistato una Croma i.e. dello stesso colore, al fine di prelevare quanto più possibile, e trasferire sulla Cabrio. Questa i.e. è arrivata da Bormio direttamente al demolitore, che mi ha aiutato per lo "spolpo" di tutti i particolari, e di quell'auto è rimasto solo più questo :
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Come già detto, il motore andava ancora miracolosamente in moto. E pensare che ipotizzavo di andare giù a ritirarla e guidare sino a Torino.... Credo che uscito da Napoli, l'auto non sarebbe più stata protetta dalla mano di San Gennaro, ed avrebbe spirato.... L'idroguida perdeva tutto l'olio in un nanosecondo, mentre i manicotti sembravano diventati di Bakelite. Per dare un minimo di rigidezza torsionale ( ma solo un minimo...), l'auto ha un rollbar tubolare che la lega per tutta la parte sottostante, dal davanti al dietro. Poi, c'è una barra duomi nel vano motore , ed una traversa al posteriore che collega i due ammortizzatori.
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Grazie per i vostri apprezzamenti e incoraggiamenti. A oggi il lavoro da fare è ancora molto, ma continuo a illustrare cosa è stato fatto. Prima cosa, rimozione di tutta la meccanica, ormai ampiamente biscottata. Il Gruppo motore/cambio, è stato rimosso e non sarà più riutilizzato. Al suo posto un motore nuovo di zecca e un cambio con soli 90.000 Km. Ecco le condizioni del motore durante la sua " estrazione", si commenta tutto da se....
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Questa Croma è una rara versione 2,0 i.e. " base" , ovvero senza tutte le dotazioni tipiche delle vetture a partire dal 1992. In buona sostanza, non c'era il climatizzatore automatico, il ceck panel, i specchi retrovisori erano manuali, gli alzavetri elettrici erano solo anteriori. Meglio così, non voglio immaginare quali altri grattacapi mi sarei andato a cercare... Ilteressante la modifica al portellone, modificato in baule, e l'apertura delle porte anteriori, con montanti tagliati, e problematiche inevitabili nelle guide vetro. Ecco i due particolari prima dello smontaggio.
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In quel numero si iniziava a parlare e a descrivere l'Ulisse, che poi era un Peugeot marchiato Fiat . Continuando nel racconto, parlando in un forum dedicato alla Croma, un tizio caprese disse di avere uno dei due esemplari di Croma Cabrio, e lo voleva vendere. Non esitai un attimo e conclusi l'acquisto a scatola chiusa in pochi giorni. L'auto, apparentemente decente, era invece devastata dall'uso: 399.000 Km percorsi su e giù nell'isola !!! Credo che a Capri più della terza marcia non la metti, e non voglio pensare le decine di migliaia di turisti che ci sono saliti sopra.... La cosa più incredibile, e che l'auto, non si sa come, funzionava ancora..... Ecco una foto di quando era in servizio, e com'era al suo arrivo a Torino. Forse il formato è un poco largo, se il moderatore riesce a rimpicciolirlo, perchè io non ci riesco..
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Ecco le altre due pagine:
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Nel Luglio del 1992 Quattroruote pubblicò un servizio di 4 pagine su una Croma convertibile, beccata vicino a Mirafiori durante dei collaudi su strada. Qualcuno bene informato, ipotizzava la creazione di questa versione speciale ad uso dei taxisti capresi, immaginando una produzione di alcune decine di unità. La realtà fu che questa esercitazione del Centro Stile Fiat , materializzata da una ditta specializzata nel salernitano ( che ora non esiste più), venne realizzata in soli due esemplari, fra il 1992 ed il 1993, con verifiche funzionali da parte dei tecnici del gruppo, spulciamento dei difetti e nulla osta per l'omologazione in vettura aperta fra la metà e la fine del 1993. Questi due esemplari, seppure usati in modo intenso, confermarono che la Croma Cabrio era troppo larga per le strade capresi, e si preferì aspettare l'uscita della più " stretta " Marea , allungandola stile pick up, e garantendo ai soli clienti l'apertura a cielo libero del veicolo. Ecco due pagine di Quattroruote che parlano di questa speciale Croma: Uploaded with ImageShack.us
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Se a qualcuno interessa, vi illustro per sommi capi il restauro della Croma Cabrio. Molto c'è ancora da fare, però non demordo, e spero per Maggio di averla su strada. Apro la discussione ?
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Moltissimo si è detto sulle delibere della giunta torinese in materia di riduzione degli inquinanti. Una camionata di demagogia e basta. Pensate che si vorrebbe bloccare la circolazione alle Euro 2 diesel, e poi ci sono tantissimi bus Euro 0, con tanto di deroga. Stessa deroga vale per i Taxi, e per gli over 65. Inoltre, possono liberamente funzionare gli impianti termici a nafta densa, quella porcheria nera che devi scaldare a 130 ° C per renderla fluida e poi bruciarla.... Io la mia scelta l'ho fatta : giro tranquillamente con la mia Croma TDI Euro 1 e nessuno mi ferma ( basta evitare i controlli messi nei soliti posti). A fare tanto terrorismo , la nostra giunta comunale ha provocato lo sterminio di un incredibile numero di auto ancora efficientissime . In particolare i diesel anni 80 e 90 sono quasi estinti. Vediamo poi nel prossimo futuro dove troveranno le auto per girare films ambientati in questi periodi... Se vuoi il mio parere, gira col GTV fin che ti sembra e fregatene. E se li vuoi prendere in giro, metti il GPL solo in via formale e vai ancora + tranquillo !
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Era il 1988 ed il mio mecca all'epoca era un autorizzato Peugeot. In quel periodo possedevo la Delta Turbo ds da 80 HP, ed ogni volta che mi recavo nella sua officina gli ripetevo che la Peugeot 205 GT aveva 80 pony, e non 80 HP, e la cosa lui non la condivideva . Un giorno, passo dalla sua officina, ed aveva appena tagliandato una 205 GT di un cliente. " Ti sfido a duello" mi tuona, e ti faccio vedere di cosa è capace quest'auto." , mi dice," e mi paghi una cena se vinco." Ci rechiamo nel " poligono di tiro" , ovvero in un tratto rettilineo di una pista,e teatro di duelli epici. Ebbene, è emerso che la 205 GT al top della messa a punto, nonostante il suo peso piuma e aerodinamica più favorevole, aveva la stessa accelerazione della Delta a Gasolio, ma in velocità pagava alla torinese 10 / 12 Km/h ....... Insomma, la 205 GT è stata brutalizzata e sverniciata . Vinta la sfida , incasso il premio, ovvero una cena a casa sua ! Sono passati 23 anni e non mi ha mai più sfidato con altre auto, di conseguenza non mi ha mai più invitato a cena a casa sua..... Anche se, in seguito provò timidamente a dirmi che la 205 GT , si era evoluta nella versione XS a tre porte, con dichiatati 86 HP. "Sono 86 Pony", gli dissi, ma lui non reagì più !
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La Delta è....nuova e basta ! Ma è incredibile trovare auto praticamente estinte come i diesel anni 80 che motorizzavano tutta l'Italia. E mi riferisco a Fiat 131, 132, Ritmo, ed addirittura l'Alfetta 2,4 TD........ Non è un concessionario, ma un santuario !
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Sinceri complimenti per un documento veramente esaustivo. Possedevo una Delta Turbo ds acquistata nel 1987 nuova, ed il ricordo di quell'auto è stato positivo al 100%. Pochi avrebbero immaginato che la Delta in versione Diesel fosse un'auto così riuscita. Interni sontuosi superiori a tutte le altre auto della categoria, prestazioni veramente interessanti, ed affidabilità a tutta prova. Vi erano poi accessori di serie che sulla Golf neanche te li sognavi, ed i tessuti Zegna le davano il tocco di un vero salottino. Peccato che oggi, la Delta Turbo ds sia un'auto praticamente estinta. Di nuovo, complimenti per la descrizione della genesi di questa fortunata e bella vettura.
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Gran macchina la Q4, costosa ma veramente innovativa ed esclusiva. Mi stuzzicava l'idea di montare il V6 Q4 oppure QV 24V ( che è la stessa cosa) sulla Croma V6, chissà che razzo veniva fuori ! Solo che il motore 24 V ha un netto step evolutivo sia di elettronica che di meccanica rispetto al 12V, e non si sarebbe potuto attuare un trapianto in modo indolore...... Pazienza, mi tengo il 3,0 V6 a due valvole e mi accontento di 190 HP alle ruote !
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Questo è invece l'interno della Croma dell'Avvocato , la famosa TO 96000E. Consideriamo che è un'auto del 1985, ovvero di 26 anni fa. Il claxon era smontato da anni....
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Ecco una foto della V6. Sarà perchè sono un estimatore della Croma, ma pur avendo 18 anni mi sembra ancora un'auto attualissima. Uploaded with ImageShack.us
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Sì, era proprio lei, lasciata per anni sotto le stelle , prima in mezzo a un cortile , poi in mezzo alla strada....
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La Marea arrivò di conseguenza alla mancata produzione delle Croma Cabrio. Ma più che una cabrio è una specie di Pick up allungato, con due file di sedili all'aperto. Definirlo un bel mezzo è però altra cosa....
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L'auto dell'avvocato è una cosa, col suo bel PRV 2,8 V6 e cambio automatico. La Cabrio è un'altra, praticamente una 2,0 i.e. Kat in versione base ( e dico base al 100% ), ovvero no climatizzatore, no ceck panel, non specchi elettrici e no vetri elettrici posteriori. Addirittura al posto del contagiri c'è un bell'orologio... Sul libretto è omologata come " Vettura aperta" . Si vede molto di artigianale su quest'auto, tipico dei prototipi, ma le imperfezioni non mi turbano, anzi, mi piacciono molto. Se penso che molti prototipi non sono in grado di funzionare , mentre quest'auto ha percorso 400.000 km su e giù per Capri , credo che l'obbiettivo per chi l'ha realizzata fosse stato pienamente raggiunto. In Fiat le persone che seguirono i collaudi di questo mezzo non ci sono più, d'altrode sono passati quasi 20 anni. Ed il buon Cantarella fece fare piazza pulita di un sacco di progetti, tonnellate di carta nella spazzatura. E dentro sicuramente c'era anche lo studio di quest'auto. In ogni caso proprio Fiat diede il nulla osta per la omologazione di questa Cabrio, e questo lo faceva solo sulle sue vetture. Ora è tutto diverso ma più facile : trasfomi l'uto in Cabrio, vai in Germania , la immatricoli con l'ausilio di un ingegnere del TUV , la porti in Italia e la immatricoli con le nostre targhe.
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Ecco le foto dell'auto in " lavorazione" e come appena ricevuta da Capri: Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
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Quest'auto aveva come primo proprietario Sepin Fiat , ovvero la finanziaria di proprietà della famiglia Agnelli . L'auto ha un n° di telaio molto basso, ed è stata omologata come esemplare unico nel 1986 proprio col motore 2850 V6 e cambio automatico a tre rapporti. Per le Croma " speciali" successivamente prodotte per Avvocato e famigliari, si ritenne inutile l'omologazione come esemplare unico ( forse venne ancora fatto per tre veicoli nel 1989) , e pertantovennero modificate, ma mai dichiarate sul libretto. Oltre a quest'auto, nel 1986 ne vennero realizzate altre due gemelle, una come auto di riserva, e l'altra da tenere fissa a Roma ( difatti era targata proprio RM ). Questi due esemplari vennero poi demoliti. Per la Croma Cabrio non vorrei andare fuori OT , vi dico solo che doveva ,nel 1992, motorizzare i taxisti capresi, ma dopo la realizzazione del primo esemplare, si intuì che era troppo larga per le strade di quell'isola, e pertanto tutto finì con quell'auto. L'ho acquistata nel 2010, ed era in uno stato di usura pazzesco : aveva percorso su e giù per Capri 400.000 chilometri ! Ecco l'articolo di Quattroruote del 07/92 che parlava proprio di quest'auto, beccandola in prova davanti a Mirafiori:
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La ciliegina sulla torta è arrivata, la Croma targata TO 96000 E ! La Croma TO 96000 E era temuta da tutti i funzionari e dirigenti FIAT. Quasi tutte le mattine , dal 1986 al 1990 , arrivava nella sede di Corso Marconi , guidata dall'Avvocato ( e l'autista al posto del passeggero) , ed in quel momento tutti dovevano essere al loro posto. E' stata la prima delle tre Croma realizzate per l'Avvocato Gianni Agnelli nel 1986 . Questa auto rimaneva fissa a Torino, mentre altre due erano una itinerante, e l'altra fissa a Roma. Sembra che questa auto, motorizzata con un V6 PRV 2,8 "rivitalizzato, e cambio automatico ZF a tre rapporti, sia l'unica sopravissuta. Con vivo piacere, vi informo che da oggi , la " 96000E" fa parte della mia piccola " Croma Collection". Per adesso questa auto rimarrà ferma finchè non terminerò il lungo lavoro di restauro dell'unica Croma Cabrio realizzata e sopravissuta. Poi le attenzioni saranno concentrate su questo pezzo unico, una V6 " Ante litteram", ovvero realizzata quando mai lontanamente in FIAT si sarebbero mai sognati di realizzare in serie nel futuro, una Croma con motore a 6 cilindri.
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Un dato che è emblematico dello strepitoso successo della Croma si legge in due numeri: 1) 460.000 unità prodotte per una carriera durata ben 11 anni. 2) 47% il picco della percentuale di Croma esportate in Europa, ovvero altissimo gradimento all'estero. Inoltre la Croma è stata uno delle più innovative ( in senso tecnologico) auto prodotte a Mirafiori. Fra le innovazioni, prima auto con condotti aspirazione sdoppiati ( studiato con Yamaha). Prima auto diesel al mondo con motore a iniezione diretta. Prima Auto al mondo diesel con turbina a geometria variabile. Prima auto circolante ( come prototipo Centro Ricerche Fiat) , con motore diesel Common Rail. Ed ultima Fiat al 100% costruita a Torino........ Il progetto TIPO 4 voluto fortemente da quell'autentico genio dell'Ing Ghidella , ha determinato , fra Croma, Thema ed Alfa 164 una produzione totale di poco superiore al milione di esemplari costruiti. Immaginiamo che in Mercedes, in quel periodo la Classe E, vero pilastro portante della casa di Stoccarda, pur esportando in tutto il mondo ( non esistevano ancora i SUV) , superava di poco i 1.100.000 esemplari prodotti.
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Era il 1987 in piena " Era Ghidella" , quel genio che tanto portò in Fiat in termini di innovazione tecnologica e belle macchine, che il sottoscritto acquistava una Lancia Delta Turbo ds. Provai a fare un confronto con la Golf coeva, ma la Delta stravinceva alla grande. Interni in tessuto Zegna, check panel,Turbo diesel 1,9 con intercooler, tutte cose che la Golf non si sognava pur costando qualcosa in più. E sopratutto 200.000 Km fatti in piena soddisfazione. E tutto questo quando nel gruppo Fiat dilagavano le Uno ( con le TD da primato di potenza/litro), le Turbo i.e. , razionali tecnologiche e performanti, le innovative Croma con la i.d. , prime al mondo a iniezione diretta diesel. E non solo, gli apici tecnologici come la Thema 8.32 , la Delta S4 con doppia sovralimentazione ( alla VW ci sono arrivati 25 anni dopo...), e l'alfa 164 Q4 con 235 HP e 4 ruote motrici permanenti. Chi ha qualcosa da ridire su ciò che ha creato il gruppo Fiat in quel periodo, non può essere persona obiettiva.
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In Via De Maistre ho dei parenti, ed in Via Fiume ( al di là di Via Sestriere) c'è l'ufficio della mia attività. Quindi, lì sono praticamente di casa. Tutte le mattine alle 7.30 arrivo da Vinovo da Via Debouchè e faccio lo slalom Via Sapri/ Via Garrone per andare proprio in ufficio. Fra l'altro, aumentano le mie possibilità per rilevare la Croma V6 dell'Avvocato Agnelli. Come dicevo, quest'auto, una prima serie del 1985, è un caso unico, ed immatricolata come esemplare unico, e nulla c'entra con la Croma v6 normalmente prodotta dal 1993 al 1996.