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Sin che parliamo amabilmente di auto in questo portale, non costa nulla e si può fare tranquillamente. Automotoretrò invece è concretamente costoso, e senza uno sponsor concreto, certe "apparizioni" non possono avvenire. Non vi avevo mai detto che, oltre la " Turbononna" in un mio box riposava l'ultima serie della Croma Turbo i.e.( 1995/96). Ho deciso di "metterla in attività" come quarta auto di famiglia ( siamo in quattro...) Ha 65.000 Km originali da unico proprietario,mai fatto la distribuzione perfetta e stupenda nella sobrietà tipica di questa auto . Vi rendo partecipi con queste foto del lavoro di pulizia, lucidatura e manutenzione meccanica .
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Visto che si parla di 850, ecco la Spider America del 1973,sempre rimasta in Italia, da 26 anni di proprietà di mia moglie. Una simpatica macchinetta, performante, semplice, e con costi di mantenimento ridicoli.
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Sicuri di essere rimasti in argomento ? Molte di queste ultime auto non mi sembrano rarissime.....
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Dato per certo che, il governatore della Regione Piemonte, renziano per appartenenza, ha abbassato la testa e ha deliberato per abolire l'esenzione tassa possesso, ho preso le contromisure, non perchè sono un furbetto , ma solo per " legittima difesa fiscale." Tre delle mie auto da ora sin quando non diverranno trentennali sono da ora di altra proprietà. Contrariamente a quanto qualcuno asserisce, sono moltissimi che hanno ceduto, pressato o esportato automobili ultraventennali, e i nostri esattori lo stanno toccando con mano. Nel giro di due anni, il tanto decantato gettito fiscale diverrà una minima frazione di quanto prevedevano le sanguisughe del min. finanze. Semmai il danno lo stanno creando con importi di decine di volte superiori al mancato gettito, con i mancati introiti di officine, ricambisti, centri revisione ( e li si inchiappettano da soli), e tutto l'indotto attorno a questo mondo. Credo che nessuna persona di intelletto sia disponibile a subire in modo ripetitivo l'ennesimo e ignobile furto legalizzato. Vadano a prendersela nel..................bip !
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Nel mio piccolo , 5 auto ultraventennali con valore commerciale di poco superiore a 10.000 Euro, dovranno pagare complessivamente 2000 Euro all'anno per almeno 7 anni. ( o meglio, a pagare dovrei essere io....) La trovo una cosa demenziale, pazzesca, non posso banalizzare tutto e subire, prenderò un provvedimento, che sarà ad Hoc per la mia situazione. Per quanto riguarda la serietà, onestà e coerenza di chi ci governa, basti solo guardare la tassa IPT com'è stata trattata ( mettila, toglila, rimettila....), oppure la tassa di possesso sulle imbarcazioni, messa e poi tolta dopo tutto il danno economico ,creato all'indotto che ci sta attorno...
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Nei commenti dei lettori di QR si evince la profonda ignoranza ed il menefreghismo , caratteristica ormai patologica di molti italiani. Risposte dalla serie " se l'hai presa e la collezioni, giusto che paghi il bollo" , fanno cadere le braccia e non solo... Il merito sta nel fatto che, per anni ed anni molti italiani sono stati spronati ad acquistare e coccolare le loro ultraventennali ( me compreso), poi, autentica coltellata alla schiena, si generalizza, si grida ai furbetti ( che rimangono pochi) , e si genera un danno devastante, riproponendo una tassa ( ai livelli più alti perchè solitamente veicoli Euro 0), a soggetti che, a livello contributivo, hanno onorato per 20 anni i loro doveri fiscali. Che senso ha , parlando delle auto che colleziono, che una Croma Turbo, valore 2000 Euro ( anche meno), debba pagare ogni anno una tassa pari al 20 % del suo valore ??? Questa è una bruttissima situazione, i nostri governanti hanno disperato bisogno di far cassa, il loro sistema fagocita famelicamente sempre più risorse , non è difficile ipotizzare che a medio termine, che il loro maglio possa colpire, con questa o quella scusa, anche i veicoli ultratrentennali....sarebbe la fine di tutto questo mondo !
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Grazie Malibù per la tua sincera testimonianza. Tuttavia credo che il Club non sarà presente ad Automotoretrò 2016 in quanto manca lo sponsor per sostenere la nostra partecipazione. Immagina che fra costi diretti ed indiretti, il nostro stand ha un costo di almeno mille Euro , che per le nostre casse è un po' eccessivo..... Se immagini che il Vespa Club Torino, ivi presente , nonostante consta quasi 400 soci , deve gestire con molta attenzione un costo più ridotto, il ns club, che di soci ne ha poche decine , come si deve barcamenare... Purtroppo, molte compagnie assicurative hanno innalzato a 25 anni la soglia minima per le polizze storiche . E quella che ci ha sponsorizzato nel 2015 ne fa parte , pertanto, vedendo sfumare una possibilità di implementare clienti, ha desistito per futuri investimenti. Seppoi, dal 2016 in Piemonte le ventennali ritorneranno a pagare il bollo, la mazzata sarà totale , e molti club di auto di questa età, rischieranno di sparire..... Ecco una foto di Automotoretrò 2015 ( siamo un poco fuori OT...)
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Anch'io, non vedo la foto del mulo Croma "Safranizzato", lo potete ripostare ?
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C'era anche la BMW serie 3, Mercedes C111 ???
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Difatti ! Guarda solo l'articolo scritto sul VW Samba, solo perchè dietro il restauro di questo furgoncino c'è stata la presenza di Brignano. Epoi, quanta enfasi sulle aste dove il " Bulli" ha raggiunto prezzi da casa di cura per l'igiene mentale.............ma dico io, la "passione" e' questa ??????????
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E' sempre lei, la Turbononna, protagonista di questa discussione, eccola a suo tempo a Rozzano:
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In questo mese, la Croma compie 30 anni dalla nascita. Mi sembrava doveroso il dedicare un servizio a questa meravigliosa automobile, detentrice di record produttivi e tecnologici. Per fortuna che, a due anni e mezzo da quondo mi sono recato a Rozzano in sala pose, in RC si siano ricordati del suo compleanno... Peccato che, sia venuta a meno la promessa fatta dal precedente direttore, di inserire la Croma in copertina, come si fece con Ritmo, Thema, ecc. purtroppo le nuove linee editoriali preferiscono pubblicare in copertina auto meno " banali", magari ad appannaggio di un collezionismo che incide a livello percentuale alla pari di un prefisso telefonico. Boh, se questo premia la tiratura lo potrei capire, ma nel ns club ci crediamo pochissimo. In ogni caso, ringrazio il lavoro fatto dal giornalista di RC Massimo Condolo. Ecco la Turbononna, AUGURI !!!
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I cerchi della 105 TC " Abarthizzata" erano ben presenti sulla Fiat 131 Volumetrica ( poi non garantisco se stesso diametro e stesso canale.....)
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Ovviamente non potevo esimermi dal segnalare loro questa incongruenza, ecco la mia email : " Buongiorno, sono Ernesto Biagioni, Vicepresidente del Fiat Croma Club Italia, le scrivo in quanto ho apprezzato l'articolo da voi postato in rete relativo ai trent'anni dalla nascita dell'ultima grande ed indimenticata ammiraglia , ed ultima FIAT completamente costruita a Torino. Segnalo però che stona e parecchio l'accostamento con le 19 slide che ritraggono la Fiat Croma del 2005. La new Croma è a tutti gli effetti imparagonabile con quella "originale", non ha avuto lo stesso successo commerciale e tutti i primati tecnologici della " vera Croma". Chiedo pertanto se è possibile sostituire le slide con foto della " vera Croma" In attesa di suo gentile riscontro le porgo i miei più Cordiali Saluti " Ecco la sua risposta, commentate poi voi..... : "grazie, capisco la sua irritazione da purista ma anche quella è una Croma. E in ogni caso l’accoppiata è automatica, andarla a “scardinare” è quasi impossibile grazie della segnalazione cordiali saluti" vb
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" Piuttosto che niente, meglio piuttosto...." certo è che, pur ricordandola, hanno nuovamente banalizzato la sua storia , i suoi successi e i suoi primati. Fosse stata prodotta ad esempio in Francia, ben altri commenti avrebbe ricevuto, ma siamo in Italia, dove c'è una esterofilia patologica e devastante.....
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Per decisione dei vertici del gruppo Fiat, la Croma doveva avere un'aria comunque più "svilita" rispetto alla Thema. Quindi, per un certo periodo, il massimo che potevi avere era il clima manuale. Palese è stata la programmazione nell'uscita delle due auto: La Thema è stata presentata un'anno prima NON perchè la Croma non fosse pronta, ma perchè , in una uscita contemporanea , la Fiat avrebbe fagocitato molti clienti Lancia. Un mio conoscente mi ricordò un aneddoto : qualche mese prima del lancio, partì un'ordine dai vertici Fiat di impoverire gli interni Croma, in quanto quelli previsti erano troppo belli , pertanto potevano " infastidire" le vendite della Thema. E quando iniziarono a produrla ( La Croma), gli interni, pannelli ed ebanisteria, erano proprio poverelli.....
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Se per " pomolo aria" parli di quello su plancia vicino al piantone sterzo, quello è una peculiarità della prima i.d.: e' un acceleratore manuale che alzava il minimo quando l'accendevi a bassissima temperatura, e limitava lo "zoppicamento" del motore. poi, intervenne un anticipo automatico sulla pompa gasolio. Il climatizzatore manuale era optional, la consolle è stata presa da una Croma che ne era dotata , ma volendo, all'epoca, poteva essere anche montato in seguito ( come si dice in termini anglofoni " Aftermarket" ). Per il clima automatico su Croma, si dovette aspettare ancora un anno. C'erano cose strane : ufficialmente il ceck panel ed i cerchi in lega non erano nella lista indicata in brochure, ma se lo chiedevi ( e li pagavi) te li fornivano. Diciamo che, a parte ABS , questa auto è full optionals. E di elettronica ( intesa quella gestita da microprocessori....) neanche l'ombra !
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Ultimo " Avanzamento lavori": La Turbo D i.d. è a casa mia per il montaggio di tutti gli interni ed ebanisteria. Ho inserito un doppio strato di insonorizzante sul pavimento, poi applicato la moquette sopra. Montato tutti i pannelli porta, montanti centrali, il cielo ed i sedili anteriori. Ho iniziato ad assemblare le piccole parti della plancia e le plastiche portellone, non prima di rimontare il tergilunotto. Il tempo a disposizione è poco, ed il lavoro va piano, in quanto occorre un minimo di attenzione per le plastiche interne. A molte di queste negli accoppiamenti, applico il Nastro Felpato, molto utile per ridurre gli scricchiolii, tipici delle prime Croma. E' vero che le plastiche provengono da una perfetta " donatrice", ma hanno pur sempre 30 anni.... L'ebanisteria ( cruscotto e dintorni ), è nel poco diffuso color marrone, che nel giro di poco tempo venne soppresso nell'unico colore nero. Ecco una foto del vano motore quasi " al completo " e dell'abitacolo con i "work in progress" . In ogni caso, è un lavoro che mi da grande soddisfazione !
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Faccio presente che Quattroruote, ai tempi della Golf II se doveva fare comparazioni con auto italiane, lo faceva con la Delta, raramente non con Ritmo, o Tipo. Io possedevo una Delta Turbo ds, e devo dire che non solo era superiore per finiture e prestazioni con la teutonica ( che era 1600 cc), ma oltretutto costava pure molto ma molto meno. E cosa strana, in 200.000 Km percorsi ( senza problemi) , la Delta non scricchiolava per niente, nonostante avesse pure il tetto apribile. La mia altezza è nella norma ( 175 cm), ma con la testa il padiglione non lo toccavo. Nel 1988 acquistammo la prima Croma i.d., e pure questa era molto più competitiva di prezzo rispetto alla Golf GTD 5p a parità di dotazioni, eppure non esistevano paragoni prestazionali, ne di abitabilità, ne di consumo. Ma se non avevi la Golf, per i pirla esterofili non eri nessuno, e con questi non ci ragioni e non ci ragionerai MAI.
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La Tipo impressionava per il grande spazio interno in relazione agli ingombri esterni. Insomma, internamente aveva una abitabilità pari a 1,5 Golf ..... Io paragonerei la Golf II piuttosto alla coeva Lancia Delta. Ma anche qui, gli interni Zegna, le dotazioni superiori ed il prezzo di acquisto favorevole, rendevano la Delta superiore alla teutonica rivale. Solo che, l'esterofilia già allora era arrivata a vera e propria patologia conclamata, e pertanto si seguiva il trend , e la Golf, a prescindere se aveva dei Plus o meno, si vendeva di più perchè faceva tendenza....
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Faccio un "escursus" sulla Croma sedicente " Saltafos" postata da Paolo GTC. Quella era una Turbo i.e. definita " a carico maggiorato". Era la versione predisposta da FIAT pronta per la blindatura, ovvero pronta per ricevere 400 Kg di lamiere e vetri rinforzati. Fiat fece le cose per benino,l'auto aveva tecnicamente i requisiti per essere "rinforzata", ed ebbe ragione, in quanto ben 6000 ( diconsi seimila), furono le Croma blindate date in uso a ministeri, politici, procure della Repubblica e coloro che volevano un'auto protetta . Se pensiamo che le Thesis costruite furono in tutto 16.000, si evince quanto grande fu il successo delle Croma blindate. Per concludere una chicca, la misteriosa versione "saltafòs" (Auto Oggi... perchè pubblicare due foto delle quali una con la scritta Turbo i.e. visibile e l'altra pasticciata col ritocco ottantesco poi..... mah ) [ATTACH=CONFIG]3620[/ATTACH] (sulla sinistra c'è anche Cosimo con la Taunus) [ATTACH=CONFIG]3621[/ATTACH]