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Oldcroma

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  1. Una volta " spolpata", la Croma ha preso destinazione per la carrozzeria . Il lavoro sarà svolto solo sullo scheletro, in quanto riceverà tutta la serie di lamierati da un'auto "donatrice" Lo scheletro sarà trattato per bene, la cosa più grande da riverniciare sarà il tetto, ma a dirla tutta anche lui si " trasformerà".
  2. Di tutte le versioni della i.d. / TDI ovviamente stiamo parlando del recupero della nonna, ovvero la prima, pensavo di averlo esplicitato per bene... L'applicazione marina/ cogenerazione , la si trova in questo sito : ATDI 120 Vediamo se riesco a postare la foto del motorino, è prodotto dalla CMD e si chiama ATDI 120.
  3. Il motore della prima Croma i.d. era identificato come " 154 B000". Era con iniezione diretta monostadio ( unica iniezione), ed aveva un turbocompressore KKK k16 ( lo stesso di Ritmo, prisma, Delta TD). Con questo turbo, la coppia max arrivava a 2500 giri, con una risposta all'acceleratore molto ruvida, ma non fastidiosa. Sicuramente questo primo modello fu il n° 1 in fatto di consumi carburante, secondo me perchè,in uso normale, lavorava molto sotto il regime di pess. max turbina,quindi sollecitava poco la LDA ( il regolatore portata gasolio) . Poi, nel 1991, altro primato " mondiale" , la Croma appena restilizzata riceveva l'evoluzione motore definito 154 C6000, con la primizia assoluta della turbina Garret a geometria variabile. La coppia max scendeva a 2000 giri, rendendo l'auto più " pastosa" e riducendo il numero di cambiate in uso normale. l'aumento di 2HP secondo me era più "banfato" che reale, in quanto la veloità max e accelerazione non variavano. A fine 1991 venne stoppata per alcuni mesi la produzione di Croma TD i.d.. in quanto non raggiungevano le prescritte direttive CEE Euro 1. Durante il 1992 e sino a fine produzione, uscì l'ultima evoluzione EURO 1 di questo motore " Made only for Croma" , con la versione TDI serie 154 D1000 , dotato di testata leggermente modificata per l'alloggiamento di iniettori bi-stadio ( espediente utile per ridurre il battito ) . Si accorciava ( inspiegabilmente) la rapportatura del cambio, e saliva il regime di rotazione. Anche il turbocompressore venne evoluto in un Garrett di seconda generazione, in quanto al precedente, incrostandosi internamente lato scarico, poteva bloccarsi il movimento della geometria variabile ,specie se l'utente andava abitualmente " tranquillo". Nell'ultimissimo periodo la pompa di iniezione riceveva il Fiat Code. Ancora adesso questo monoblocco viene prodotto con iniezione common rail, per uso nautico ( potenza 120 HP).
  4. La i.d. per me è un'auto simbolo, specialmente se di primissima versione. Sono auto ormai estinte, quel poco che si vede in giro è in pessimo stato o raffazzonato , per non parlare di quei veicoli ancora in fermo amministrativo... Quando possedevo la i.d. , ben nitido fu il ricordo dell'ultimo bollo pagato : quasi un milione di Lire ! Da li a poco ( anno 2000) vendetti l'auto a due milioni, praticamente due bolli........... Fra questa assurdità fiscale e la lotta alle Euro 0 diesel, lo sterminio si completò ! Continuando il racconto, in officina è stato rimosso anche il motore e tutto il riparo in fibra fra il suddetto e il gruppo ventilatore del clima. Questo eroico motore verrà messo a riposo in degno locale.
  5. Probabilmente un relè può essere assimilato al concetto di elettronica. Dal mio punto di vista elettronico è ciò che annette un microprocessore ( anche se non micro...) oppure un transistor. E' un componente che elabora un segnale,e lo trasforma, oppure ha delle memorie. Condensatori, relè, bobine, sono per me componenti tipici della elettromeccanica, altrimenti anche un flipper del 1955 era pieno di elettronica, ne più e ne meno di quella presente nella mia Croma i.d.... Sicuramente, se guardiamo le coeve versioni a benzina e turbo, proprio accensione e iniezione erano elettroniche, con tanto di memorie integrate .
  6. Se in quell'auto intendiamo per "elettronica" un qualche componente con dentro un processore o semplici transistors, tranquilli : NON ESISTONO ! Il massimo di quello che si può definire "elettromeccanica" è dato dal dispositivo che innesca le candelette di preriscaldo, dalla scatola portafusibili con annessi i relè di pilotaggio, e dal contakm/contagiri. Nossignori, in quest'auto la parola ELETTRONICA non esiste !
  7. Occorre dare sì una medaglia ma a quest'auto !!! 370.000 Km percorsi ( e anche maltrattata), diversi anni in mezzo a rovi e liane,dopo tutto ciò , io attacco una batteria "volante" e dopo due giri và in moto ! ( fumante perchè un iniettore si era inchiodato...). Ma ci sono ancora auto così stoiche e inarrestabili ??? Questa è la dimostrazione di rivincita della meccanica sull'elettronica ! P.S., fra l'altro, sarà il caso, ma Obama è mio coscritto......
  8. Continuo con la progressione lavori: Dopo la ripulita esterna, l'auto è stata resa " accessibile " al meccanico, e abbiamo proceduto allo smontaggio di tutti gli interni ( erano del modello RST 1991...), moquette ( molte cacche di topini...), rivestimenti e cruscotto : tutto da buttare ! Anche il cruscotto, cotto dal sole era crepato e da togliere... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Il vano motore era diventato dimora di scoiattoli o ghiri da tempo ( c'era un "lettino" di paglia sul collettore aspirazione che ho parzialmente rimosso con l'idropulitrice), tanto che, quando accesi l'ultima volta questo motore, inizio a fare da braciere per il calore sottostante....
  9. Bene, questo progetto sarà divulgato a " reti unificate", ( anche in altro forum) ,e credo che nessuno farà più una cosa del genere su una Croma..... Ecco l'auto oggetto di recupero parzialmente liberata dalle "liane" dopo anni di soggiorno a cielo aperto... La i.d. , giacente per alcuni anni prima in un frutteto, poi vicino a dei rovi, pur dimostrando la sua incredibile vitalità ( nonostante tutto, partiva ancora dopo mezzo giro di chiave...), dopo ulteriori due anni sotto un portico ( finalmente un posto parzialmente coperto!), è stata prelevata dal sempre mitico Papoli ( soccorso auto), e portata in un autolavaggio, causa sovraccarico di polvere ed escrementi di piccioni. Eccola prima e dopo della " disincrostazione "...
  10. Dopo anni di tentennamenti, ripensamenti, domande tipo: " Faccio bene o faccio una cazzata ?" , sono partito con il mio personalissimo progetto demenziale di recupero di quest'auto simbolo. Questa , oltre ad essere per me la " Croma più Croma..." , è stata la prima auto al mondo commercializzata con motore diesel a iniezione diretta . Sintesi delle capacità progettuali di fior di tecnici in Centro Ricerche FIAT, sintetizza il raggiungimento dell'obbiettivo di un'auto con tante buone caratteristiche tecniche e tecnologiche al suo interno. L'auto oggetto del recupero è del primo mese di produzione : Giugno 1988. Condizioni penose, meccanica con 370.000 Km ( poi dicono che i motori " appena usciti" non sono affidabili.....), mancanza di targhe originali ( radiata per esportazione), sono presupposti che toglierebbero volontà a chiunque, specie per un mezzo come questo dal bassissimo valore commerciale. Ma è stato proprio il primato tecnologico di quest'auto, il desiderio di tenere in vita una chiara testimonianza di cosa sapevamo fare, che ha " innescato la miccia". Ma la cosa che mi ha inculcato la frase " Ora o mai più" è stato il ritrovamento della perfetta " auto donatrice" , coetanea ( ma a benzina), dello stesso colore, e con un chilometraggio incredibilmente basso . Da qui sono partito, ma ora è solo l'inizio. Se agli "Autopareristi" può interessare, continuerò la discussione per racconto e immagini. Tanto sarà una cosa non breve.............
  11. Sì, ma la situazione mi pare a dir poco surreale. Sino a pochi giorni or sono in ACI rimandavano il pagamento del bollo a data da destinare in quanto non c'erano info chiarificatrici. Ora, ti consentono il pagamento della tassa DI CIRCOLAZIONE ma non hanno ricevuto circolari, ne email, insomma nulla dalla Regione ??? Questo è l'ennesimo episodio di come si gestiscono MALE le cose pubbliche nel nostro paese......
  12. Intanto, mentre in Regione Piemonte non dicono nulla, un mio amico è andato in ACI tentando la "carta" del pagamento tassa circolazione. A sistema informatico, gli hanno confermato i trenta e rotti Euro per il pagamento della sua Croma ventennale. Cosa potrà voler dire ? in tutto silenzio in Piemonte si è confermata la " vecchia strada" ??? Oppure sono dei burloni e tra pochi giorni ci faranno il pacco ?
  13. Ottimo lavoro, un applauso per aver riportato allo splendore una 164 TD prima serie ormai quasi estinta nella nostra regione ! Segno che, forse un poco di "virus anni 80" l'ho trasmesso anch'io..... Io però non andrei oltre col " tuning" anche se leggero. La 164 è bella e pura così . Guardala messa di fianco al Peugeot 308, come linea non c'è paragone ! Quando ci sono passioni genuine e sane, le soddisfazioni che se ne traggono sono reali. Anch'io sono partito con l'ultimo progetto demenziale, ma ne parlerò solo quando saremo in fase più avanzata, intanto mi auguro che Chiampa e soci mantengano tal quale la situazione bolli in Piemonte, altrimenti sarà una carneficina.....
  14. Non male , un motore ( il Lampredi) nato nel 1967, e prodotto per trent'anni, passando dal carburatore all'iniezione, con o senza turbo, volumetrico, a 8 o 16 valvole,sino a Euro 2 e sempre comunque ad un altissimo livello prestazionale. Questo mi inorgoglisce come italiano, ma nel contempo mi genera un gran giramento di c.....glioni! Perchè ? Semplice, è stato l'ultimo motore FIAT 100% TORINO.
  15. A oggi la Regione Piemonte non si è ancora espressa in merito, è una cosa molto più che fastidiosa..... Ho scritto allora una email all'ufficio tributi della regione, chiedendo lumi su cosa si è deliberato, anche perchè sul sito è rimasta l' esenzione tassa possesso per i veicoli ultraventennali. Ma almeno mi rispondessero questi.......simpaticoni !
  16. Il motore 5 cilindri turbo è stato montato su Lancia K da Febbraio 1998, ovvero ad un anno da imposizione Euro 2. Pertanto, sino a questa data, si usò il 16V Lampredi Inoltre su Wikipedia, si parla anche di un Lampredi 16 V Euro 2 usato sulla Fiat Coupè sino a metà 1997. Ergo, il Lampredi ad Euro 2 ci arrivo !
  17. Scusate, ma i Lampredi usati su Lancia K e Fiat Coupe' 16 V turbo, non erano Euro 2 ???
  18. Mi pare che il Lampredi ( anche 2,0 Turbo) , sia arrivato sino a Euro 2. Non ricordo motorizzazioni tedesche che da " ante catalizzatore" siano andate così avanti. Anzi, ricordo l'iniettore .pompa, tanto caro alla VW, che , dopo tanto orgoglio teutonico, è stato soppiantato dal Common Rail ( brevetto italiano), per incapacità a rimanere nei nuovi limiti emissivi. Ma forse siamo un poco fuori OT......
  19. La Giulietta anteriormente ha la stessa abitabilità dell'MB C sw ( era del 2002). Posteriormente è ovviamente più limitata, specie come accesso, diciamo qualcosa simile a una Golf ( quest'ultima leggermente più accessibile di dietro) Per il bagagliaio non si può controntare una SW con un'auto di un segmento inferiore. Per le finiture, ritengo che il rapporto qualità/costo sia nettamente a favore dell'Alfa. La sensazione a livello qualitativo è molto positiva, vedremo col tempo se si manterrà tale. Per la MB sono sempre stato del parere che non valeva i soldi richiesti in acquisto. Per non parlare di 5 episodi in 160.000 Km in cui è stato necessario l'ausilio di un autosoccorso.... Per la tenuta di strada e piacere di guida, non c'è confronto: vince assolutamente l'Alfa!
  20. Ora in famiglia è entrata una Giulietta 1,4 Turbo-GPL. Mi sembra anche in questo caso un motore Fire, che , mi pare particolarmente indovinato . Ha molta coppia a basso regime, e pare che sia addirittura più performante a gas ! Questo motore ha veramente un trasformismo incredibile , forse neanche i suoi progettisti avrebbero scommesso su questa sua poliedricità ! Definirei quest'auto un ottimo acquisto, che farà scordare il men che non si dica la nostra precedente ( e problematica) MB classe C sw....
  21. Il ricordo della mia Uno 45 SL del 1986 era di un motore che girava "pulitissimo" nessun ticchettìo meccanico, tanta coppia e consumi molto bassi. Assolutamente affidabile e tetragono agli sforzi prolungati. Per una incredidibile coincidenza, quest'anno ricorre il 60°mo compleanno della Fiat 600 e quindi del motore FIAT tipo 100, me lo ha ricordato un carissimo amico, incredibile, vero ???
  22. Chissà quanti milioni di questi gioiellini con tecnologia " Made in Italy", sono usciti da Termoli......e chissà quanti ancora ne usciranno !
  23. Ritengo che ,nonostante 30 anni, se ora apri il cofano di una Grande Punto 1,2 8v , e guardi il motore, beh, la familiarità con l'originario 999 cc è sin troppo evidente! La cosa che già allora mi faceva un certo effetto, era data dal fatto che se la cinghia distribuzione si rompeva non succedeva nulla ( contrariamente a cosa capitava sui lampredi 8-16V oppure su Thema 8.32...). Inoltre, i tempi per la sua sostituzione erano da Pit Stop : 15 minuti e la cinghia era sostituita !
  24. Ho citato il motore 1,3 Mjet proprio perchè fonti certe attribuivano un monoblocco di origine Fire. Nella nostra famiglia avemmo una Fiat Uno Fire 45 SL, acquistata nuova nel 1986. Mi ricordo che, all'avvento del Fire, il prezzo della Uno si abbassò di 700 mila lire, questo, secondo Fiat, per i minori costi di costruzione di questo motore. Un aneddoto: dal motore uno 1,3 TD al motore Uno D, la differenza di peso era di 75 Kg, che era di fatto il peso del motore Fire.... Dall'ordine, aspettammo quest'auto 9 mesi.....una gravidanza !
  25. Oldcroma

    IL MOTORE FIRE COMPIE 30 ANNI!

    Mi pare doveroso ricordare che quest'anno il motore Fire compie 30 anni. Quello che in uno spot venne decantato dal compianto Luciano Dalla quale " Il motore del 2000" , ha dimostrato che il progetto ha avuto una lungimiranza incredibile. Presentato nel Marzo 1985 sulla Autobianchi Y 10, in cilindrata 999 cc, il " Fully Integrated Robotized Engine" si è evoluto per cilindrate ( dal 750 cc sino all'attuale 1400), ed in configurazioni ( 8-16 valvole, aspirato , turbo o diesel Multijet) . Questo motore ha degnamente sostituito il glorioso Fiat 100, nato sulla 600 del 1955 ed utilizzato sino alle ultime Panda del 2003. Ma quest'ultimo motore non conobbe minimamente il "trasformismo meccanico" che ha avuto il Fire. Onore a questo piccolo gioiello di tecnologia italiana !
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