Oldcroma

Questa mattina mi sono recato in una sede ACI per l'epletamento di alcune pratiche, e mi è stato detto che è arrivata una Circolare ad uso interno ( quindi non me l'hanno fatta leggere...). Questa Circolare, direbbe che per la Regione Piemente nulla cambierà in materia di tassa possesso veicoli ultraventennali, rimanendo le prescrizioni di ottenimento CRS al fine di godere l'esenzione. Se così fosse, tiro un bel sospiro di sollievo, con un " Giustizia è fatta!" . Mi rimane però il dispiacere per le Regioni che applicheranno pedestremente la finanziaria del buon Matteuccio e "combriccola". E' di una bassezza indicibile il fare caccia al gettito in questo modo scorretto, per ottenere pochi soldi e creare nel contempo tanto danno.

Perchè della " Fabbrica Italiana Automobili Torino", cos'è rimasto di tale significato ??? Inoltre, chi conosce l'esito di quella comparativa ??? In ultimo, complimenti per avere scovato il video di quel rapper in Croma !

Nel sito della regione Piemonte ancora a data odierna vale come per gli anni scorsi. Può darsi che debbano ancora aggiornare il sito , oppure, chissà ??? Sito ufficiale della Regione Piemonte - Tributi regionali

Di lavorazioni e quote da Croma/ Thema alla K ce ne sono di più di quanto possiate immaginare. La culla di supporto motore è spudoratamente identica, pensate che il doppio tubo che parte dal collettore scarico e arriva al Kat della della K V6, si installa perfettamente al millimetro sulla Croma V6...... Quel motore TD che si vedeva prima in foto è quasi sicuramente il 1929 ( si confonde col 1690 per il medesimo coperchio punterie), adottato a partire dalla Prisma TD, passando per Ritmo, Delta, Tipo, Tempra, ecc.ecc. ) fabbricato a Mirafiori. Il TD 1910 e versione modulare a 5 cilindri 2,4, vennero prodotti sin dall'inizio a Pratola Serra.

C'è ancora un margine per illuderci: nel portale della Regione Lombardia aggiornato alla data odierna, i veicoli ultraventennali continuano a fruire degli stessi vantaggi fiscali. Forse non è vero, chi aggiorna il portale non se ne è accorto,con un pensiero positivo voglio pensare che almeno in Lombardia, abbiano avuto il buon senso di mantenere le cose com'erano.... Portale dei Tributi :: Tassa Automobilistica

Alla fine, pare che il quesito posto a titolo di questa discussione abbia una risposta univoca : le auto storiche IN ITALIA, saranno storiche solo a 30 anni compiuti. So per certo che ASI sta esplorando strade alternative con alcune amministrazioni regionali, ma è solo un tentativo. Le regioni sono, per alcuni versi , messe peggio dello stato Centrale, e posto come i ns deputati e senatori hanno "vagliato " i 38 emendamenti inoltrati tramite ASI e FMI ( non li hanno lontanamente "cagati"...), direi che lo scenario è ancora più ben delineato. Ringrazio ancora l'Ing. Sticchi Damiani, meritevole di quanto deliberato, augurandogli un buon 2015 , e che lo passi come spero io.....

Una prece per quest'uomo valoroso, un uomo che, come una miccia, anzi, come un vero e proprio detonatore, è riuscito nel suo intento a far pagare presso i suoi uffici nazionali, almeno 400.000 ( diconsi quattrocentomila) bollettini di versamento di una imposta che NON DOVEVA ESSERE PIU' DOVUTA PER LEGGE. Bravo Angelo, ce l'hai fatta a sgominare tutto quel " marcio" , fatto da catorci vecchi, ti ringrazio per avere avviato il processo di sterminio di centinalia di migliaia di veicoli senza significato ( per te) , abbattendo tutto l'indotto che ruotava attorno ( autoriparatori, carrozzieri, ricambisti, manifestazioni, ecc.). Paladino delle vere auto d'epoca, quelle vecchie e sopratutto di grande prestigio, e nemico di quella gran parte di vetture plebee e senza significato, salvate solo grazie all'interessamento e passione di psicopatici invasi da insana nostalgia del recente passato. Hai avuto la forza ( politica), di fare abrogare una legge iniqua e scorretta, che dava privilegi ad auto e moto che non se lo meritavano(secondo te), ma tu sei un presidente, tutto puoi, come tutto possono quelli che fanno parte del tuo sistema (politicizzato). Hai dimostrato che l'ASI conta come il due di picche, e decine di migliaia di soci iscritti nulla possono contro la tua onnipotente presenza. A quest'uomo di integerrimi principi, votato a giustificare nel più alto significato , l'esistenza di ACI, e sopratutto del ( purtroppo ) sempre vivo PRA , invio i più concreti auguri di buon Natale, e tanti, tanti auguri di Buone Feste, Buon 2015, e quanto di più sincero io possa pensare nei suoi confronti..... Auguri presidente, auguri per tutta la felicità e tutta la considerazione che ho per te........ti penserò per sempre ! Incollo una immagine per non dimenticarti, voglio ricordarti così.......

Per la cronaca, la Croma passò alla revisione, anche se c'erano alcuni segni di corrosione ( dovuta probabilmente allo spargimento di sale durante l'inverno). Per la cronaca, la batteria è stata sostituita dopo 17 anni, la frizione a 620.000 Km, consumo olio di 1 lt 0gni 15.000 Km. Il proprietario vorrebbe arrivare al milione di km, mentre la moglie vorrebbe cambiarla.....chi la spunterà ??? Intanto, eccolo felice dopo la revisione dei 750.000 Km

Le revisioni andrebbero fatte seriamente, come si fa in Europa ( di cui facciamo parte). Solo che siamo italiani, ovvero mezzi furbetti... Guardate questo video , dove si revisiona una Croma 2,0 TDI con 750.000 KM, e nonostante la strada percorsa, nessuna benevolenza, non si chiude neanche mezzo occhio !

Faccio presente che quest'ultima disposizione ( ed è proprio recentissima), non vale per i conducenti all'interno di un nucleo famigliare. E VOGLIO BEN VEDERE QUANDO L'APPLICHERANNO CON RIGORE ! In ogni caso sono centinaia di migliaia le auto con targhe italiane che di colpo, ora hanno targhe dell'Est europeo. A titolo di vs conoscenza, una Opel Meriva " italiana", diventa " rumena" con esborso di 1800 Euro, per le relative pratiche di esportazione/reimmatricolazione. E' una spesa che" ritorna " in 4-5 anni.

Il trucco sta nell'immatricolare in Romania l'auto ad un proprio parente ( ovviamente se sei rumeno...). In molte famiglie, la moglie è cittadina italiana ed il marito è rumeno , così si aggira il problema. Me lo ha detto un rumeno !

Se è così, allora lo scenario cambia e non di poco....ed anche i nostri " autopareri" ! Credo sia una volta tanto corretto, che vengano " interessate" anche le amministrazioni comunali, responsabili di tante ordinanze, solitamente restrittive per i soli cittadini. Non è il solito " colpisci quelli là ( e non io...) perchè è giusto ! " A Torino, le ultime ordinanze sono arrivate persino a stoppare le benzina Euro 1 e gas Euro 0 , e scoppiò una bella polemica. Mi chiedo quanta merda emani una Euro 0 a gas, dopo che, sino a due anni fa si perorava la sua conversione a GPL o metano.... Ma chi rimaneva fuori vdall'ordinanza ? Tutti i Taxi, anche se Euro niente ( e girano tutto il giorno...) , gli utenti "Over 65" ( una delicatezza verso i pensionati), e sopratutto, TUTTI I VEICOLI CON PESO COMPLESSIVO SUPERIORE A 35 QUINTALI. Cosa voleva dire ? Voleva dire che dal Daily ( le versioni sopra i 35 q.li) in su , potevi circolare con quello che volevi, ed ovviamente, dentro c'erano anche i famigerati bus Euro nulla. Se così sarà, vorrà dire che finalmente, dal 2019 non vedremo più i pennacchi di particolato , raggiungere il terzo piano dei condomini.....forse....

Ragionando a " bocce ferme" , credo che questa cosa sia tutta da chiarire: L'Italia è stata una delle ultime nazioni europee a utilizzare la benzina verde ed a imporre l'uso di auto catalizzate ( 1992). Ora, di colpo, si vorrebbe fare la parte dei " primi della classe", con un provvedimento che, in via teorica, dovrebbe bloccare la circolazione a tutti i veicoli prodotti dai primi del 900 sino al 1992 (appunto...). Cosa vorrebbe dire ? Che tutti i veicoli d'epoca, non potendo utilizzarli, dovranno essere pressati o esportati ? Nel paese in cui l'auto e le moto , che hanno sempre avuto un grande peso sia a livello storico che tecnologico/evolutivo vengono di colpo demonizzate ? Faccio un esempio in campo scooteristico: Tutte le Vespa prodotte dal 1946 al 2000 sono Euro 0, cosa facciamo, le buttiamo ? Credo che ci siano ampi margini per " correggere il tiro " dei ns politici , sempre meno amati ( vedi ultimi risultati elettorali ) , e sempre più lontani dalla realtà. Ma in ultimo , ragionando serenamente mi chiedo : in ogni caso, nel 2019, quanti veicoli Euro 0 protrebbero ancora esistere e circolare normalmente ? E che peso potrebbero avere nel bilancio complessivo dell'inquinamento dell'aria ? Consideriamo che dal 1992 ad oggi la percentuale di benzene si è drasticamente ridotta ( come altresì lo zolfo nel gasolio), e che molte auto prodotte dal 1985 in avanti erano già a iniezione, possibile che le sopravissute ( se ben manutentate ) , emanino così tanta merda ? Oppure, lo ripeto come un arteriosclerotico , è sopratutto e solo tanta buona demagogia per il popolino ???

Per errore ho aperto questa discussione su " Auto d'Epoca" , ragionando proprio a proposito di questa categoria di veicoli. Quando la demagogia arriva a certi livelli, si perde l'obiettività, e tutto diventa dogma, con un "pensiero dominante", che azzera tutto quello che sta attorno. Mi ricordo Torino negli anni 60, le case si scaldavano a carbone e nafta densa, l'industria "pompava" di brutto ( indotto compreso), e le auto erano delle Euro nulla a carburatore, mentre i diesel erano di fatto degli emettitori di particolato a tutta manetta... Eppure , nonostante la nebbia che favoriva i depositi di smog, non c'erano i morti per le strade..... Lo dico con ironia, ma dico anche che non bisogna esagerare con la demagogia. Bisogna finirla con " un'auto Euro 0 che inquina come 300 Euro 5"... In una Torino ora teleriscaldata al 60 % ( il resto è a gas metano ), con deindustrializzazione a manetta, auto circolanti per la maggior parte da Euro 2 in su, bisogna smetterla a tirare fuori bollettini degni della Londra inizio 900 , soffocata dal pulviscolo del carbone.... Sappiamo bene che se un veicolo lo usi molto, poi lo butti via prima, e che gli Euro 0 rimasti ( ovviamente ben controllati), determinano un inquinamento che incide solo con i decimali rispetto a quanto c'è in giro. Ricordo che a Torino c'è un inceneritore ( oh, pardon, un " termovalorizzatore", termine che fa più figo...), che emette residui di diossina sconosciuti al popolino, ma che all'olfatto si sentono a km di distanza. Ma qui, come in casi similari, non si fa nulla, perchè gli interessi sono grossi ( e grassi...). Se proprio vogliamo fare gli Europei e non i campioni in becera demagogia , allora guardiamo cosa fanno quelli che ci hanno preceduto , come tedeschi , olandesi, austriaci, ecc. E loro non prevedono un provvedimento del genere, nessuno lo fa e lo farà !

Come non bastasse quanto previsto nel patto di stabilità, come non bastasse la quotidiana demagogia dei nostri governanti, è prevista in questa strabenedetta finanziaria una cosa non da poco : Dal 2019 sarà fatto divieto alle auto Euro 0 il circolare nelle strade italiane. http://www.gazzetta.it/Passione-Motori/Auto/15-12-2014/dal-2019-auto-euro-0-saranno-fuorilegge-100232063386.shtml In sintesi, gli Euro 0 saranno considerati "Veicoli Fuorilegge ".... Vi chiedo come la pensate, e se questa sarà " l'accoltellata definitiva " a tutta una categoria di veicoli. In ogni caso non posso pensare che coinvolgerà i veicoli di interesse storico e d'epoca, sarebbe una cosa troppo grossa.....

Cosa dice Tony H è corretto e possibile, le regioni possono interpretare come vogliono la finanziaria. Se però penso alla Regione Piemonte, che per costruire un inutile grattacielo , spenderà complessivamente più di 300 milioni di Euro, senza esserne sicura di utilizzarlo, e per ora sta tagliando costi dappertutto ( sanità, giustizia, istruzione , ecc. ecc.) , figuriamoci se accetterà di perdere il gettito dei bolli sulle ultraventennali. Anche se, è un gettito da 4 soldi , una elemosina, per quante è grande la fame di denaro della Regione. A livello Italia, con tutto il gettito totale di questa bastardata, non si pagano nemmeno il progetto dell'Arch. Fuksas di quel benedetto ed inutile grattacielo della Regione Piemonte.( 25 milioni Euro di costo progetto). Ovviamente, di conseguenza, la tassa IPT chi si sogna di toglierla ?

Notare le finezze di questa vicenda: Mentre i media (tutti) ci distraggono con la mega " Ladrata" di Roma Capitale ( la parte riconfermata ancora una volta " Ladrona") , alla Camera passa la finanziaria con solo 108 contrari e 324 favorevoli !!! Capito ??? Nel silenzio totale dei media, la Finanziaria viene benedetta dall' 80 % dei Deputati ( da DX a SX ), una finanziaria che, fra tagli e tasse, acchiapperà 30 miliardi di Euro........ A nessuno frega di tutelare le ultraventennali storiche, pur di far caccia al gettito proseguono nel loro fine: affondare il nostro paese. La sottoscrizione di AVAAZ , che mi pare quella più organizzata ,ha raccolto meno di 2000 firme, un risultato che vale poco di più di un c....zo. Ce lo siamo meritato , io cercherò di risolvere i problemi del mio orticello, per gli altri, si salvi chi può !

Riepilogo sinteticamente : 1) La Cabrio originaria andò a fuoco. 2) Invece di ripararla ,presero una Croma " normale" ma in versione più vecchia, modificandola , ed impiantando i pezzi della cabrio originaria incendiata ( e neanche tutti) , in quanto la priorità era il ritornare in isola a fare il servizio taxi. 3) Per dare un senso al lavoro, venne rimossa la parte di telaio con i numeri della vettura " chiusa", e saldata la parte con i numeri della cabrio incendiata, così il lavoretto si concludeva, e la Croma così taroccata diventava " vettura aperta" come da omologazione originaria richiesta da FIAT. Sono stato chiaro ?

Appunto! Si evince di come, vengono talvolta seguite, le discussioni sui forum..... Non correte tanto, ve lo dico , lo ripeto e lo ri-ripeto: Quella Croma è stata oggetto di un "Taglia e incolla", ovvero numeri di telaio che NON appartengono da ANNI all'auto che vedete . Una " tipicità" non rara da riscontrare , specie in certe aree più che in altre..... Fra l'altro, ho contattato il demolitore, che per cedermi il telaio capote ( telo da buttare) e gli alzacristalli, è "partito" chiedendomi 600 Eurini..... Ovviamente sono cifre che non hanno senso, e quando gli ho detto che l'offerta era completamente fuori logica , il tipo mi ha risposto che la capote era stata a loro richiesta dal Regno Unito......( palla gigantesca ! ) A quel punto mi sono un poco scoglionato, ricordando che,se non li vendeva a me, per loro sfortuna non avrebbero trovato altri acquirenti , in quanto la " gemella" ( ma non tagliaeincollata...) ce l'avevo io. Per magia il prezzo si è quasi dimezzato, ma, proprio per tutta questa storia, mi è rimasto lo scoglionamento, mi sa che quella roba se la possono buttare via tutta....

Faccio un riepilogo sulle Croma in uso all'avvocato, di riserva ( passate ad Edoardo ) e quelle fisse a Roma. Sono tre per ogni " fornitura, e consegnate nel 1986, 1990 e 1993 ( usate sino al 2001). Così non facciamo più equivoci. 1) prima " fornitura, tre Croma come questa ( che era proprio dell'Avvocato) del 1986, motore PRV, cambio a tre rapporti ZF. 2) seconda " fornitura" del 1990, si riconoscono per poggiatesta imbottiti e tetto apribile : 3) Terza " fornitura" del 1993, Croma V6 con motore Alfa Romeo e cambio ZF a 4 rapporti. Quest'ultima è invece la Croma " grigio Quartz" di Giovannino Agnelli, figlio di Umberto e nipote di Enrico Piaggio, con motore Alfa 3,0 V6, cambio manuale.

Non per " uppare, ma su Segnalazione di un mio amico, ecco che fine ha fatto la gemella della mia Cabrio: Ricambi fiat croma prima 1 serie restyling cabrio - Accessori Auto In vendita Caserta Il proprietario ( caprese ovviamente...), sapendo benissimo del "taglia e incolla" dei numeri di telaio della Cabrio originaria su quest'auto, ha desistito dal venderla ( 6000 Euro richiesti.....), ed ha preferito rottamarla. Molto deludente il fatto che, pur avendo il mio cell. non mi ha contattato per consentirmi di recuperare alcune cosette specifiche di quest'auto. Adesso proverò a contattare il demolitore.....

Tanto per rimanere in tema ( meglio in Croma...), vi ricordo che, a seguito delle mie ricerche, l'avvocato ebbe in assegnazione 03 croma in uso a Torino: una nel 1986, una nel 1990 e l'ultima nel 1993. Parallelamente, ricevette nei medesimi periodi altrettate Croma , come " auto di riserva." Sicuramente , nel 1986 nel 1990 e nel 1993 vennero realizzate tre Croma " gemelle" che rimanevano fisse a Roma , per quando l'avvocato si muoveva nella capitale o si recava in Senato. Queste auto di riserva venivano regolarmente affidate al figlio Edoardo. Mentre le Croma del 1986 e del 1990 erano dotate di motore PRV ( il primo a iniezione meccanica ed il secondo elettronica), quelle del 1993 avevano il motore 3,0 Alfa . Tutte erano abbinate di cambio automatico: tre rapporti per le Croma col PRV e quattro per il motore Alfa. Singolare il fatto che accomuna le ultime tre Croma col motore Alfa : vennero utilizzate sino al 2001, anno in cui si suicidò Edoardo, ed anno in cui l'avvocato smise di guidare per la progressione della sua malattia. Vi mostro la foto del motore PRV montato sulla prima Croma affidata all'Avvocato .

Il mio amico nonchè meccanico di fiducia, è stato per anni officina autorizzata Simca prima e Talbot dopo. Mi ricordo il grande numero di clienti con Simca 1000 ( da lui ribatezzata "Saponetta") , in tutte le versioni sino alla Rally 2, e le varie 1308, 1508, sino alla Horizon ( da lui ribatezzata " Zonte"....), caratteristica per il tipico vaso espansione liquido di raffreddamento, realizzato in vetro, manco fosse stato realizzato da Rocco Bormioli....

Essendo storica, l'auto è defiscalizzata in sede di voltura, in quanto l'imposta IPT si riduce a poco più di 51 Euro.( 25,80 per i motoveicoli). In questo caso, la voltura a Torino di una Thema Turbo 16 V terza serie, è di Euro 236,00 Per logica, se passasse questa Legge finanziaria, il veicolo ultraventennale perderà questa opzione , in quanto non sarà più considerato storico sino al trentennio. Se calcolo IPT sempre sulla medesima Thema Turbo 16 3° serie a Torino, MA NON STORICA , esce una tassa di 676,00 Euro...... Il costo totale della voltura di detta Thema ( se ha già il CDP ) sarà di 860,00 Euro !!! Possiamo immaginare questa ulteriore " spallata" , che effetto sortirà......

Venerdì scorso mi sono confrontato col mio " assicuratore storico" , che per primo iniziò ( 20 anni fa esatti) ad assicurare veicoli storici a Torino. Per lui, a livello assicurativo non cambierà nulla , le polizze ( almeno quelle della compagnia da lui rappresentata) rimarranno " tal quali " anche per quelli che ora sono ancora definiti Veicoli storici ( ultraventennali) . Sicuramente aveva un vagone di livore per quelle che definisce " panda e punto storiche similrottami". Dalle sue conoscenze e interazioni con altri colleghi, mi ha confermato che la stragrande percentuale di questi veicoli, è allocata e operativa in CentroSud , e si augura che qualcuno si metta al più presto a fare una seria cernita di questi scassoni storici, tenuti vivi solo per mera speculazione economica nell'uso quotidiano, dei già succitati " FURBETTI". In effetti, fra ordinanze comunali " anti Euro 0", controlli capillari della polstrada & C , unitamente al naturale svecchiamento del parco circolante, il numero di rottami storici al Nord è realmente ridotto.