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Hai visto benissimo ! La Cabrio stata sviluppata da una rara versione " base" della 2,0 i.e. Contrariamente alla Super ( la quasi totalità delle 2,0 i.e. restyling) , la Base aveva alzavetri post. manuali, specchi retrovisori manuali, niente ceck panel, niente climatizzatore, niente fendinebbia, ed addirittura niente contagiri ( c'era piazzato un bell'orologio...). Forse, la si voleva più spartana possibile per non avere problemi ( specie elettrici).
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Il primo Air Bag per Croma, Maserati 4porte e Thema era questo : Uploaded with ImageShack.us Poi, la Thema uscì di produzione nel 1994, e dal Marzo 1995 iniziarono a montare su Croma l'Air Bag con il logo Fiat, e di forma più armoniosa , ovvero quello che ho abbinato al volante in legno. I pulsanti claxon inveve non sono mai stati varianti, e sono la parte più scandalosamente fragile e costosa... Lo stesso Air Bag con nuovo look venne adottato anche sulla Maserati 4 porte a partire dal 1998 circa.
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La lucettina della V6 automatica non saprei a cosa potrebbe servire. Forse questo inverno l'auto sarà oggetto di intervento, e pertanto prenderò conoscenza di tutte le funzioni. [...]
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Aggiorno alla data odierna una piccola modifica sulla mia fida V6 : Volante in legno preso da Maserati Quattroporte del 1994 ( monta lo stesso Air Bag della Croma), e Kit radica della Lineaccessori FIAT . Il risultato mi piace ed è veramente " Old Style" guidare con un volante in legno, sono proprio altre sensazioni !
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Grazie per vs positivi riscontri. Anche se per adesso ho sospeso la realizzazione della capote ( ne parliamo a Settembre...), mi sono fatto qualche bel giretto sulla Cabrio ( 400 Km percorsi), ed è un bel godere, l'auto è "morbida", scricchiola poco ed ha poche magagne ( intendo quelle fisiologiche che vengono fuori dopo un lavoro del genere).
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Credo che la seconda cabrio sia postuma alla mia, in quanto mi pare già il modello 1993, ovvero con cerchi da 15 e diversa calandra ( e molte altre cosette...) poi è dotata di ABS, clima , ceck panel ed altri accessori. Vi posto una foto, dove sì, la si vede in stato molto decoroso ( 200.000 Km all'attivo su e giù per Capri...), ma si evince che anche questa ha subito numerosi interventi di ripristino. Compreso anche il rifacimento degli interni....
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Grazie per i vostri sinceri complimenti ! Vi ricordo che questa è un'auto praticamente artigianale ( è stato confermato che ne sono state realizzate solo due, e la sua "sorella" è ancora esistente). In ogni caso, il deflettore posteriore è amovibile tramite un meccanismo a leva, proprio quando si decide di aprire il tetto e tirare giù il vetro. Per ragioni di maggior sicurezza l'ho realizzato in Lexan, così è più leggero. Gli interni sono stati sostituiti almeno tre volte ( gli ultimi erano color panna), come altresì la moquette ( devastazione!!!). Nella logica "taxi", ho preferito mantenere i classici interni neri abbinati alla moquette grigia. Adesso vediamo come viene la capote, che si preannuncia come intervento costoso....
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Dopo mesi di interventi, attese, realizzazione di piccoli particolari, ecc. ecc. ecc. Aggiornamento alla data odierna : La Cabrio è uscita dal mio box per recarsi da uno specialista in costruzione capote per auto. E' stata l'occasione per verificare le " funzioni vitali", e devo dire che, a parte una serie di problemini elettrici e di componentistica ( in parte causati dal sottoscritto in sede di montaggio), il risultato è complessivamente positivo. Il primo test è stato di circa 40 Km su strada. Ecco due foto della Cabrio al momento della partenza:
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Fu proprio grazie alla " pensata " dell'IVA al 38 % per le over 2000 cc a benzina ,che la Croma V6 è in Italia un oggetto sconosciuto.... Ci sono officine FIAT che ignorano l'esistenza di questo modello... Ringraziamo i vecchi governanti per avere negato di fatto la diffusione in Italia di tante belle auto. Quelli odierni invece hanno pensato di utilizzare solo auto straniere ( o quasi ). Ma questa è un'altra storia ! Fra l'altro, mi sta balenando l'idea di mettere sotto il cofano del mio Cromone proprio un bel motore V6 Alfa 3,0 24 V........
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Beh, se vogliamo aggiungere bronzo sulla campana delle giuste lamentele, vi ricordo che la sede direzionale FIAT in Corso Marconi, sì proprio quella dei fasti degli anni 80 e 90, con Ghidella, Avvocato e tante persone motivate, è stata trasformata in condominio, come altresì una parte della vecchia FIAT di Corso Dante è stata demolita e sarà riconvertita in uffici e residenziale. Quando vedo i giocatori della Juve uscire dal centro di allenamento in Cherokee, e l'Andrea Agnelli che si muove con la sua scorta in Freemont, non ci va molto a capire che la Fabbrica Italiana Automobili Torino è morta già da tempo.....
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Con il ricordo del ragazzino che ero , ho bene impressa la RO 80. Mi piaceva ed in giro ne vedevo spesso , e non poche . Aveva un contrasto incredibile con le Prinz , quasi da non credere che la NSU producesse auto così diverse per tecnica e design. Ma ricordo altrettanto bene che i proprietari delle RO 80 andavano sempre molto "tranquillamente", pertanto non ebbi mai l'occasione per misurarle con l'Alfa 2000 berlina di mio padre.... Ancora una decina di anni fa ho visto una RO 80 a Bra (CN) in giro, con tanto di tetto apribile.
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Cosa mi sono rimaste impresse, come un tatuaggio mentale perenne, sono le due Alfa 2000 berlina che mio padre acquistò prima nel 1971 e poi nel 1975. Ebbene, i due grossi carburi Dell'Orto DHLA 40 non avevano assolutamente bisogno di starter per gli avviamenti a freddo. Due "badilate" sul pedale dell'acceleratore mentre il motorino di avviamento già girava, e loro partivano sempre, con qualche incertezza a 2 o a 3 cilindri solo per i primi secondi di funzionamento. Sono auto che non posso più dimenticare, altro che " anima " .....
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Non scambiatemi per un campanilista, ma la 131 oltre ad essere una bella auto, incarna lo spirito torinese al 100% . Ed in più, " l'istinto di conservazione" tipico di questa gente, consente ancora adesso di trovare belle auto in ottimo stato di origine. Io ho posseduto prima della " serie infinita" di Croma , anche una 131 Super Panorama D , e quest'auto ha lasciato un ricordo indelebile ( 350.000 Km senza problemi). Bella !
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La lista che dovranno redigere, non è riferita a precise auto con precisi n° di targa . Si tratterebbe di una lista, dove si citano solo marca, modello e anno di costruzione ( dal... al....) , in cui i veicoli sono classificati di interesse storico e collezionistico. La FMI ( Federmoto), ogni anno redige e aggiorna questa lista di veicoli ultraventennali, e con questa lista in mano, i proprietari dei veicoli inseriti, e quindi aventi diritto, possono chiedere tutte le agevolazioni fiscali previste. Ecco la lista FMI, tanto per farvi capire. Questa è ciò che ASI e Registro FIAT ( in campo automobilistico) NON hanno MAI fatto, e che DOVREBBERO fare: Provate a scaricare l'elenco motoveicoli 2011, e capirete tutto. Bolli/Elenchi Moto interesse storico
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Attenzione, perchè pochi giorni or sono ( precisamente il 29/11/2011), l'Agenzia delle entrate, chiarisce con la risoluzione 112/E ( non è un'auto....), che per le auto ultraventennali di interesse storico, l'esenzione dal pagamento della tassa di proprietà , non è più subordinata a una iscrizione a registro storico di nessun ente ( ASI, Reg. Fiat, ecc.). Questi enti, dovrebbero emettere una lista chiusa, dove compaiono tutte le auto ultraventennali , a loro giudizio di interesse storico/collezionistico. Questo, senza compilare moduli, allegare foto, sborsare denari, ecc... Aspettiamo ancora qualche giorno, perchè l'ASI si riunisce per deliberare in merito, spero una volta per tutte, la stesura di questa benedetta lista. A meno che, non sia più forte la solita voglia di fare cassa con questa o quella scusa.... Ecco la risoluzione 112/E : http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Norme%20e%20Tributi/2011/11/ris112e-291111.pdf?uuid=e398cd7a-1a70-11e1-aac3-9760be0093af AGENZIA DELLE ENTRATE RISOLUZIONE 112/E ESENZIONE TASSE AUTOMOBILISTICHE
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Il baule è praticamente il portellone sezionato, e si apre con un simpatico, artigianale ma ingegnoso sistema di leveraggi con due pistoncini ad aria compressa. Si dovrebbe vedere aperto nelle pagine precedenti. In ogni caso lo posto anche qui. Adesso, per un bel po' di giorni non sarò in grado di fornire news ne a voi e ne agli amici di TFC, in quanto il lavoro dell'elettrauto è lungo ma poco visibile. Per agevolarlo, non sono stati montati un mucchio di di componenti, fra cui radiatore, manicotti, filtro aria, ecc... Uploaded with ImageShack.us
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La traversa è sempre stata nera. Il motore è costato 1200 Euro ( una vera occasione a prezzo simbolico...), preso da una famosa società nazionale nel campo delle autorettifiche e vendita motori. D'altronde, se non fossi stato trattato con i dovuti riguardi, i costi operativi sarebbero ascesi a livelli proibitivi. Adesso, l'auto è ferma in attesa di recarsi dall'elettrauto. Per fortuna che è un tipo in gamba, e sintonizzato con le auto di questo periodo. Questo uomo ha l'incombenza di ricablare tutta l'auto, metterla in moto, e verificare che tutti gli apparati elettrici funzionino. E non è proprio cosa da poco.....
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Quello che è stato documentato in 4 pagine, ha richiesto mesi di impegno, con tutte le loro pause. La macchina riceverà interni in pelle nera, e dovrà essere rifatto il telo ( cosa onerosissima !!! ). Fra l'altro, se avete visto bene, l'auto ha il lunotto in vetro, ed è pure termico ! Adesso, è ritornata ospite dal mio amico, nonchè " Mecca" , che ha impiantato tutto il gruppo motopropulsore/cambio/trasmissione. Il motore è nuovo di zecca, come da ricambio Fiat, mentre il cambio è stato "gentilmente offerto" dalla Croma i.e. 2,0 da me acquistata, a scopo cannibalizzazione... Ecco il motore appena impiantato nella stessa fossa dove era stato " espiantato" il vecchio:
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Per questo lavoro, ci voleva un carrozziere "disponibile" e dotato di un vero battilastra. Sono stati cambiati i parafanghi, le portiere ( si erano dissaldati i due pannelli interno/esterno a furia di " apri e chiudi"), ed il cofano motore. Il battilastra ha modificato le porte che disponevo a perfetta immagine e somiglianza di quelle di origine. Modanature, fanaleria, maniglie, tutto nuovo di zecca e originale. Per fortuna che ho trovato ricambisti " disponibili" a fare prezzi molto, ma molto ragionevoli... Ecco l'auto verniciata ma non ancora lucidata.
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Per mia fortuna, ci sono le risorse finanziarie per affrontare il restauro. I costi relativi sono un dato, anche se non da sottovalutare, ma si dovrebbero attestare attorno i 12-14 mila Euro. Ma nel mondo dei veicoli d'epoca i costi di un restauro, sia totale che conservativo, hanno una loro relatività. Lo dico perchè ho visto spendere anche più di 15 mila Euro per rifare un cinquino ( anche se raro), ho visto spendere 30 mila Euro per il rifacimento totale, ma della sola carrozzeria, di un Duetto coda tronca 1300. E' che io faccio parte di coloro, che ritengono questi interventi non solo una operazione finanziaria/speculativa. C'è la componente passionale, la voglia e la determinazione di uscire dal solito trito e ritrito " trend ". Se non fosse stato così, non me ne sarei andato in giro nei primi anni 80, tutti i santi giorni, con una Vespa anni 50 a faro basso, con gli amici che mi sfottevano e mi dicevano di comprarmi un PX o una Primavera ET3. E non userei tutti i giorni, lavoro e festa, la mia fida e possente Croma V6 , con chi mi dice di buttarla sfruttando la campagna rottamazione... E' che mi piacciono le intuizioni tecnologiche, i veicoli geniali, e perchè no, ciò che è stato pensato e realizzato da noi, senza che sia " l'icona" del momento. Pensa che nei miei progetti, c'è anche l'idea folle di restaurare una Croma Turbo D i.d. del primo mese di produzione ( Giugno 88), in quanto prima auto al mondo con motore a iniezione diretta diesel. Meno male che non siamo tutti uguali ! Ecco un'altra foto della Croma in fase di verniciatura:
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La macchina si è passata i suoi tre mesi dal carrozziere. Lui, nei momenti liberi, procedeva negli smontaggi, riparazioni, carteggi, sostituzioni, sino alle mani di fondo epossidico e verniciatura finale. Ecco l'auto durante le fasi di lavorazione: Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
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Grazie ad un appassionato olandese, ho pescato una foto della Cabrio quando era in servizio in colore turchese. Di sicuro non monterò le inguardabili ruote con calotta in plastica, ma i cerchi originali optional in lega leggera, e diamantati. Dite voi che roba... In ogni caso, sempre meglio di quei merluzzi allungati che sono le Marea !
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Appena arrivata la Cabrio dal carrozziere, sono stati buttati via tutti gli interni ( già rifatti e male due volte), i rivestimenti, e le portiere ( si stavano distaccando i pannelli in lamiera interni da quelli esterni, e la quantità di stucco era impressionante...). Queste sono foto col telefonino, che indicano " l'inizio lavori"... Questa Croma è nata bianca, poi riverniciata in turchese per il cambio destinazione d'uso in auto da noleggio, e poi riverniciata in colore bianco , in quanto era stata riconvertita in Taxi. Ecco il perchè si vedono ancora le tracce di quel colore orribile ....