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  1. immagino ci siano impedimenti tecnici per osservare direttamente questi raggi cosmici invece che costruire tutto questo ambaradam
  2. ogni tanto sarebbe bello argomentare ne ho visti diversi in giro, nel lazio si stanno diffondendo.
  3. Per una fuga di elio raffreddante a causa di un problema elettrico Il superacceleratore fermo due mesi Era entrato in funzione lo scorso 10 settembre. L'italiano Bertolucci nuovo direttore della ricerca al Cern GINEVRA - Il superacceleratore di particelle del Cern di Ginevra dovrà stare fermo due mesi. I danni riportati dal Large Hadron Collider (Lhc), entrato in funzione lo scorso 10 settembre, sono maggiori del previsto. Lo hanno reso noto fonti del Cern. Poco dopo l'accensione c'è stata una fuga di elio superraffreddante a causa di un problema elettrico tra due magneti. Per operare la riparazione l'acceleratore dovrà essere portato a temperature superiori allo zero assoluto BERTOLUCCI - Intanto giovedì Sergio Bertolucci, membro della giunta dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), è stato nominato all'unanimità direttore della ricerca del laboratorio del Cern. Bertolucci, 58 anni, è nato a La Spezia, è stato vice presidente dell'Infn e direttore dei Laboratori nazionale di Frascati dell'Infn, ha già avuto incarichi di responsabilità al Cern e in centri di ricerca internazionali. 20 settembre 2008 sempre dal corriere ' + titolo + ' qui le foto
  4. ritardato il busone nero di almeno un paio di mesi Cern: guasto a Lhc, stop di due mesi Corriere Della Sera
  5. non capisco cosa dici scherzando e cosa dici parlando seriamente
  6. non che abbia particolare valore, lo riporto solo per completezza Primo contatto: Dacia Sandero
  7. anche se fosse vero (non posso accertarmene e la tua ipotesi è piuttosto probabile), quasi il 100% della componentistica meccanica è derivata da modelli di grande diffusione reanult. In quel caso non ci sarebbe ovviamente conveninenza rispetto a fiat o ford, ma di sicuro verso le coreane o le indiane. Ad ogni modo la dacia si fregia di questa particolare politica, se sia una truffa non mi è dato saperlo.
  8. la convenienza di sandero è anche disel, ora abbiamo i prezzi anche di quella (è ordinabile dal 6-10), se vuoi facciamo un altro confronto la punto è poco adatta allo sconnesso forte, i ricambi si trovano ovunque ma a prezzi del 40-60% superiori (parlo dei nuovi). La punto classic la ritengo un'alternativa validissima... a patto di usarla su strade civili e mantenerla a benzina. Convertire after market comporta troppo spesso rogne tecniche. si, i ricambi sono meno cari per precisa politica commerciale Dacia. Il vantaggio del gpl dacia è che esce così dalla fabbrica, e se ci sono problemi (in aftermarket ci sono SEMPRE problemi) sai a chi andare a tirare il collo senza possibilità che facciano scaricabarile è di serie
  9. il film non è un paragone tra sistema capitalista e socialista, ma tra sistema sanitario americano con quello del resto del mondo. Non fatico a credere che a suon di milioni di dollari in America trovi delle eccellenze, o di quanto siano prodigiose le scoperte della ricerca scientifica svolta lì, ma il film verteva su quante persone potrebbero usufruire di tali benefici senza dover scombinare l'economia di mercato, che nel caso del sistema sanitario in America ha fallito clamorosamente per colpa del lobbismo delle assicurazioni. Ogni sistema ha degli aspetti negativi, basta guardare gli ospedali italiani calabresi (da cui Moore si è tenuto ben lontano!) ma che non scambierei mai e poi mai con quelli privati americani. Non ho dati alla mano, ma in America non sono pochi quelli senza assistenza medica, ma che così gli stia bene mi sembra evidente già dal fatto che abbiano bisogno di un film per sensibilizzarsi sulla loro misera condizione.
  10. guarda stè, in famiglia stiamo valutando la sandero ma non per il prezzo iniziale, ma per tre fattori diversi: esce gpl dalla fabbrica (e sappiamo a chi andare a tirare il collo se non funziona, evitando scarichi di barile tra installatore e concessionario) i pezzi di ricambio si trovano ovunque e non costano nulla è alta da terra e carenata che costi poco è un plus non da poco, ma non il primo motivo d'acquisto (almeno per noi!!!), e tranne i vetri elettrici che noi fortemente avversiamo il calcolo dei 9.200 era comprensivo di climatizzatore (optional a 800 euro). La panda esce di fabbrica soltanto a metano, altrimenti sarebbe stata la prima scelta, essendo anche lei adatta allo sterrato ed allo sconnesso. se andiamo a confrontare i listini la sandero è la più economica di tutti, ma se ci dobbiamo confrontare sulle varie offerte dei venditori alcune arrivano al prezzo della sandero, ma ti sfido a trovarmi una macchina a quel prezzo con le tre caratteristiche sopra dette
  11. non cambiare continuamente la pietra di paragone, vuoi sapere quanto viene una logan climatizzata BENZINA? 9.200,00 €, se ci metti fendinebbia ed aribaglaterali 9.550. Servosterzo di serie. le km0 sono un altro mercato, se vuoi le possiamo considerare, ma non puoi paragonare una panda ad una sandero!
  12. non esageriamo, una panda climatizzata la porti a casa anche con 8.000 euro, ma è tutt'altro genere di auto carino il navigatore carminat integrato, però non dicono il prezzo
  13. Stè, i listini sono quelli del sito della dacia, i rivenditori hanno pochissimo margine e non fanno sconti, quei listini sono reali. A 9.000 euro prendi la top di gamma senza rottamare nulla, con quei soldi al massimo prendi una panda! oppure è probabile che bonjovitalia abbia preso l'impianto ed abbia rottamato qualcosa
  14. gpl non è ancora disponibile, per ora ti montano l'impianto after market, che comprensivo di mano d'opera viene 2.000 euro tondi tondi
  15. vado controcorrente, la preferisco alla corsa! la opel, come la 207, mi sembrano statue di cera squagliate
  16. quelle che scontano sono solo quelle km0, seminuove o cmq quelle in pronta consegna che hanno sul groppone. Un rivenditore voleva farmi pagare una punto classic 1.2 a 12.000 euro per spingermi a prendere a 11.000 una Gpunto non climatizzata che aveva lì da sei mesi. La ford invece ha ufficialmente messo la fiesta 1.4d a 10.000 euro tondi, seppur soltanto gli esemplari presenti in rete. che poi puntoclassic e cliostoria rimangano sempre sul groppone ai rivenditori è un altro conto, non credo si possa prendere come regola gli sconti che fanno, anche perchè spesso sono su vetture poco appetibili, ad esempio non climatizzate per non parlare poi della differente politica sui prezzi dei pezzi di ricambio... molto importante per chi compra una vettura da sfruttare a fondo.
  17. la punto classic disel parte da 12.550, la clio storia (con lo stesso disel della sandero) da 13.350. Di nuovo a quel prezzo non c'è NULLA. Forse soltanto la Fiesta...
  18. Le versioni diesel Dacia Sandero dCi 70 e dCi 85 disponibili in Italia PDF Stampa E-mail lunedì 15 settembre 2008 Autentico riferimento tra le motorizzazioni diesel, il propulsore 1.5 dCi è considerato tra i diesel più efficaci del mercato. Tecnologicamente avanzato, questo motopropulsore è dotato di un sistema di iniezione diretta Common Rail di seconda generazione che garantisce prestazioni di alto livello. La motorizzazione 1.5 dCi è proposta su Dacia Sandero in versione 70 cv ma anche in una versione più dinamica da 85 cv. Con consumi particolarmente ridotti di 4,5 l/km (dCi 70) e 4,6 l/km (dCi 85), Dacia Sandero dCi si colloca in modo molto competitivo rispetto alle altre berline compatte diesel del mercato. Con emissioni di CO2 limitate a 120 g/km, i propulsori dCi 70 e dCi 85 di Dacia Sandero presentano un bilancio ecologico efficace. Compatto, il motore 1.5 dCi è caratterizzato anche da un peso contenuto (127 kg in ordine di marcia). La sovralimentazione con turbo ad inerzia ridotta riduce i tempi di risposta associando comfort e flessibilità di utilizzo. Con 50 kW (70 cv) erogati a 4.000 g/min, il propulsore dCi 70 sviluppa una coppia massima di 160 Nm da 2.000 g/min, di cui l’85% disponibile tra 1.500 e 3.500 g/min. La trasmissione manuale JH3 a 5 rapporti è lubrificata a vita e beneficia di uno sviluppo adeguato che consente di sfruttare appieno la coppia del propulsore dCi 70, garantendo partenze e riprese energiche, anche con l’auto carica. Con una potenza massima di 63 kW (85 cv) a 3.750 g/min, la versione dCi 85 dispone, in linea con la versione dCi 70, di un sistema di iniezione diretta Common Rail di seconda generazione che consente di mettere sotto pressione soltanto la quantità di gasolio strettamente necessaria, a vantaggio del rendimento e dei consumi, e si distingue per una pressione assoluta di sovralimentazione del turbo di 2,3 bar, superiore di 0,4 bar alla versione 70 cv. Dacia Sandero dCi 85 accelera da 0 a 100 km/h in appena 13 secondi ed è caratterizzata da una coppia di 200 Nm a 1.900 g/min, di cui il 90% disponibile fin da 1.500 g/min, che garantisce al modello riprese energiche in qualunque situazione. Su Dacia Sandero, il dCi 85 è associato alla trasmissione manuale JR5 a 5 rapporti (lubrificata a vita), con spaziatura adattata al guadagno di potenza, che consente di sfruttare pienamente i 200 Nm della coppia. Economiche nell’utilizzo quotidiano, Dacia Sandero dCi 70 e dCi 85 beneficiano anche di costi di esercizio ridotti, con una revisione ogni 20.000 km o ogni due anni in Europa. Area Agenzia Stampa, Portale di Tribuna Economica giornale di economia finanza - Le versioni diesel Dacia Sandero dCi 70 e dCi 85 disponibili in Italia
  19. tornando al topic credo che sia presto per tagliare con l'accetta un giudizio sul film. A quanto ho capito è invece la parabola del sogno americano, dove un perdente con gravi conflitti col padre vince la battaglia contro l'alcoolismo e diventa presidente degli stati uniti
  20. cosa c'entra la politica con l'assistenza sanitaria? Sicko è uscito non in campagna elettorale ed ha ben messo in luce i rapporti tra assicurazioni e politici democratici (vedi la Clinton). E' andato a Cuba non per motivi propagandistici (ha visitato anche inghilterra e francia), ma semplicemente per far vedere che anche un paese in via di sviluppo riesce a permettersi un'assistenza sanitaria dignitosa. Credo che la SALUTE trascenda dagli accanimenti ideologici, la virata di Moore è evidente sopratutto se confronti "sicko" con il precedente flop di "fahrenheit 9/11".
  21. l'ultimo film di moore "sicko" era tutt'altro che politico e molto bello. Se prendi come riferimento l'asistenza sanitaria gli Usa sono un paese da quarto mondo, è normale e giusto che ci si facciano film sopra, ma non per questo bisogna vederla con occhio ideologico. Cribbio, neanche in africa i bambini di 12 anni muoiono per le carie!!
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