La ragazza pakistana fu assassinata nell'agosto scorso dai familiari
Omicidio di Hina: si cerca un quinto uomo
Tracce di materiale organico, di una persona diversa dalle 4 già arrestate per il delitto, sarebbero state trovate sotto le sue unghie
BRESCIA - Ci sarebbe un quinto uomo, mai arrestato e mai ricercato dalla polizia, tra gli assassini di Hina Saleem, la pachistana di 20 anni sgozzata e sepolta nell'orto di famiglia, a Sarezzo, nel Bresciano, nell'agosto scorso perchè non voleva sposare il cugino e perchè voleva vivere come una normale ragazza italiana. Tracce di materiale organico di una persona diversa dalle quattro già arrestate per il delitto, sarebbero state trovate sotto le unghie di Hina. Il ritrovamento sarebbe avvenuto in seguito agli accertamenti di medicina legale. Per il delitto sono stati arrestati il padre della ragazza, lo zio materno e due cognati.
SOSPETTI ANCHE SULLA MADRE - Ma sospetti si stanno addensandio nelle ultime settimane anche sulla madre della ragazza. «Dillo tu, però non dire che il piano è stato nostro». Questa sarebbe la frase detta in pachistano dalla madre di Hina, al figlio diciassettenne mentre quest'ultimo traduceva le dichiarazioni della donna nel corso della conferenza stampa tenutasi il 24 agosto. La traduzione della conferenza stampa e la videocassetta della stessa sono state depositate oggi in Procura a Brescia dall'avvocato Loredana Gemelli di Torino che rappresenta Giuseppe Tempini, il fidanzato della vittima. «Appare a questa difesa che dalla traduzione della trascrizione della cassetta inerente alla conferenza stampa del 24 agosto 2006 ci siano espressioni della signora Bushara Begum, madre di Hina Saleem, che possono destare inquietudine». Così è scritto nel documento depositato in Procura dall'avvocato Gemelli. La traduzione è stata eseguita, per l'avvocato, da due interpreti pachistani. Sempre dalla medesima traduzione emergerebbe inoltre che mentre il figlio stava spiegando una fase della vicenda, la madre gli avrebbe detto di stare zitto su quel punto.
02 novembre 2006